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    Attività e offerte culturali in Alto Adige 

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    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Giovanni Nepomuceno
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    Costruita con gli incassi delle vicine terme di Pian di Maia, finita nel 1732, consacrata nel 1735; l'altare maggiore è la combinazione artistica di diversi tipi di marmo, dono del principe-vescovo di Bressanone; la pala dell'altare (1732) raffigura il patrono della Chiesa Giovanni Nepomuceno con Maria e il Bambino; altari laterali con la Sacra Famiglia e la S. Madre Anna.

    Chiese e abbazie
    Sentiero circolare di San Martino
    Marlengo, Merano e dintorni

    Fresco di inaugurazione, il sentiero di San Martino - che prende il nome dalla chiesetta nei pressi dei masi Egger - comodo da percorrere e ha tracciato circolare.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Catarina
    Curon Venosta, Val Venosta

    La vecchia chiesa parrocchiale e il paese di curon furono sacrificati per il bacino idrico del lago die Resia nel 1950. Il nuove paese fu ricostruito nei campi di Margrond, e la chiesa era abastanza piccola come il resto del paese, progettato dall'architetto Erich Pattis di Bolzano.
    La chiesa è una semplice sala con un soffitto in legno. Nella parte posteriore della chiesa è l'organo e davanti si trofa l'abside con l'immagine di Caterina d'Alessandria sul lato a cui è dedicata anche questa chiesa. Il quadro principale mostra l'Assunzione di Maria in cielo, poiché nell'anno della consacrazione della Chiesa, il Papa aveva proclamato un anno mariano. L'attuale chiesa parrocchiale di Curon (Pietra di fondazione del 29 maggio 1950, completamento il 02.12.1951, consacrazione del vescovo Josef Gargitter il 18 maggio 1954) fu costruita insieme al nuovo paese, ma è molto più piccola della vecchia chiesa parrocchiale, della qaule si vede andesso solo la torre nel lago di Resia.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Maria Assunta
    Merano, Merano e dintorni

    La chiesa dalle fatture moderne, che richiamano gli edifici di De Chirico, si trova in Piazza Mazzini. Ss. Messe in lingua italiana: giorno feriali (da lunedì a sabato): ore 17.00 mercoledì (bilingue): ore 17.00 domenica: ore 10.30 & 18.00 (messe decanali: domenica ore 18.00) Ss. Messe in lingua tedesca: lunedì, martedì, giovedì e venerdì: ore 18.00 mercoledì (bilingue): ore 17.00 giorni prefestivi: ore 18.30 domenica e giorni festivi: ore 09.00 Communitá inlingua italiana | Tel. +39 0473 447567

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Bartolomeo
    Laion
    La chiesa risale al 1437, é probabile che sia però ben più antica. Secondo la leggenda si dovrebbe trattare del più antico santuario nel territorio di Laion. Il tozzo campanile con tetto a piramide rivestito di scandole, le bifore campanarie e il portone sono sicure eredità romaniche. Nell’interno sono diversi punti frammenti di affreschi. È probabile che in tempi antichi la chiesa fosse interamente dipinta. L’altare del periodo tardo-barocco rappresenta Maria con santi. Tra le colonne si trovano le statue di San Giuseppe e San Giovanni Battista. Le sculture sulla parete sinistra della navata sono preziose: Caterina e Barbara, Bartolomeo e un vescovo. Degni di nota sono l’antico fonte battesimale e la campana vicino all’altare dell’anno 1580. Si può chiedere la chiave nella canonica (numero civico 2). Il noce che si erge tra la chiesa e la casa del sagrestano è uno stupendo monumento naturale.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Vigilio a Castelvecchio
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 26 giugno

    La chiesa dedicata al patrono della diocesi San Vigilio è costruzione interamente gotica, risalente al 1491; nel 1497 si completò la chiusura delle volte. Il campanile è invece trecentesco: sul suo lato di settentrione rimangono i resti di un San Cristoforo affrescatovi tra il 1360 e il 1380, mentre l’immagine del Volto Santo dipinto sul suo lato occidentale è databile al 1420 circa.

    Fonte: uff. parrocchiale di Caldaro

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Ingenuino e S. Albuino a S. Ingenuino
    Ponte Gardena, Bressanone e dintorni

    S. Ingenuino e S. Albino sono i patroni della chiesa di S. Ingenuino. La prima documentazione della chiesa risale al 1398. La scelta dei patroni peró denota di una storia più vecchia. La chiesa gotica di oggi è un punto d’attrazione per amatori d’arte e fu costruita nel 15° secolo. L’inaugurazione degli altari fu nel 1502. Passando la porta ad arco a sesto acuto all’interno della chiesa si trovano una volta a rete, quattro finestre a traforo e tre altari alati. Nel 1925 un incendio distrusse la chiesa, però con donazioni da tutta la regione, il campanile e il tetto potevano essere rinnovati. Per visitare la chiesa chiedere informazioni all'Ufficio Informazioni di Barbiano, +39 0471 654411, info@barbian.it
    Le chiavi sono disponibili al Tschörlerhof, (+39 0471 654032, al mattino) e al Gasthof Saubacherhof (+39 0471 654344, al pomeriggio) o previo accordo telefonico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Michele Arcangelo
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La vecchia chiesa di San Michele | Appiano si trova sulla Piazza San Michele vicino alla chiesa "Maria Heimsuchung". È stata menzionato la prima volta nel anno 1237.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giuseppe al lago
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 19 marzo

    La cappella di San Giuseppe fu eretta nel 1700 circa. La forma architettonica del coro, poco rientrato e di perimetro lineare, si riscontra assai spesso in questa regione, dalla mentá del XVII secolo, ed è frutto di un progetto complessivo dell’architetto Delai. Degno di nota l’altare maggiore, marmoreo, ornato di statue in legno e in stucco. La chiesa è aperta solamente durante le sante messe.

    Fonte: ufficio parrocchiale Caldaro

    Chiese e abbazie
    Capella Maria Hilf a Rio di Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    Situata all'entrata est del paese alla vecchia strada statale. La cappella è una testimonianza del tardo barocco del XVIII secolo con un affresco di Santa Maria Ausiliatrice. Ospita al suo interno un altare barocco di particolare pregio. E´dotata di un abside rettangolare, un campanile a torretta e di una finestra a lunetta e presenta una cupola ed una volta a crociera con costolature. Davanti all´altare si trova una bella cancellata in ferro battuto.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santo Giacomo e Santo Valentino
    Laion
    L’origine della chiesa risale sicuramente a prima della data ufficiale d’inaugurazione celebrata nel 1465. Nell’interno ci è il documento attestante l’inaugurazione, tradotto in tedesco, e una descrizione dettagliata dei lavori di restauro del anno 1989. Le chiavi di vòlta sono dipinte con figure di santi e diversi stemmi. Il dipinto dell’altare maggiore barocco rappresenta Maria con il Bambino e i due Santi Giacomo il Vecchio e Giacomo il Giovane. Di questi due santi notiamo anche le statue tra San Silvestro e un vescovo. Interessanti sono anche una Pietà dal 18. secolo e una statua di San Valentino con un vitello (intorno al 1500). La chiesa è chiusa, ma si può chiedere la chiave al vicino maso Mesner.
    Chiese e abbazie
    Cappella di san Giovanni
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    A sud del chiostro si trova la cappella di San Giovanni con il suo esterno discreto, in origine probabilmente la cappella  di casa del vescovo, poi il battistero. Si sviluppa su due piani ed è decorata con preziosi affreschi romanici (1250), del primo periodo (1320 circa) e del tardo gotico (I secolo del XV). Secondo la tradizione, il Sinodo dei Vescovi si riunì qui nel 1048, che l'imperatore Enrico IV aveva convocato nel corso della controversia sugli investimenti per far deporre Papa Gregorio VII ed elevare Clemente III al rango di antipapa. 

    Chiese e abbazie
    Chiesetta Maria Rast
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Posizione: Un po' fuori paese nella via omonima troviamo questa graziosa chiesetta della Madonna del Riposo. Storia: Questa è la prima chiesa del comune di cui si documenta la costruzione avvenuta nel 1874 su progetto dell'architetto diocesano Josef Vonstadl. Stile: Lo stile neoromanico è chiaramente riconoscibile. Il campaniletto a vela in facciata, la navata con volta a botte, le finestre a tutto sesto ed altre caratteristiche degne di nota sono dei veri gioielli per l'appassionato di storia. Nel piazzale della chiesa, i visitatori più attenti scorgono la Via Crucis in mosaico realizzata dall'artista locale Robert Scherer. Stile e caratteristiche: Questa chiesetta è tutt'oggi un luogo di pellegrinaggio ed è considerata lo sfondo ideale per la celebrazione di matrimoni.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Caterina in Villa di Mezzo
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 25 novembre

    La chiesa è di fondazione tardo romanica, ma di questa prima fase costruttiva non rimane oggi nessuna traccia. Essa si presenta nell’aspetto conferitole dalla ricostruzione quattrocentesca. Nel coro, affreschi (Morte della Vergine) del 1400 circa. Agnes von Werdenberg, vedova di Heinrich von Rottenburg, commissionò l’affresco dell’altare laterale. La voltatura della cappella fu eseguita da una „taglia“ comasca, nel 1517. 

    Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Maria della Neve
    Lagundo, Merano e dintorni

    La frazione di Rio di Lagundo è separata dal resto dell'area comunale e si trova sul Monte Tramontana, in Val Venosta, costituendo così una piccola enclave tra i comuni di Parcines e Plaus. Rio Lagundo è raggiungibile con una funivia e ovviamente anche in macchina. In particolare, vale la pena visitare la Chiesetta di Maria della Neve o del SS. Cuore di Gesù. La piccola Chiesetta di Maria della Neve fu costruita nel 1695 e sorge in cima ad una collina. Nel 1889 fu edificata una nuova chiesa più grande, che fu consacrata al Santissimo Cuore di Gesù.

    Chiese e abbazie
    La Chiesa della Madonna nel chiostro
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il principe vescovo Konrad von Rodank (1200-16) fece rifare la cappella della Madonna, già esistente nel palazzo vescovile, elevandola al grado di Collegiata con un prevosto e quattro canonici. Gli affreschi posti sull´altare sono opera dell´artista Theophilos Pollak (1638). Dal 1822 al 1926 la cappella della Madonna fu adibita a chiesa degli studenti. Poi è rimasta un luogo per devozioni private o singoli gruppi di preghiera (la Madonna Pellegrina, la Madonna di Lourdes, san Giuseppe, san Rocco e san Sebastiano e santa Rita da Cascia).
    Sopra la volta della Chiesa della Madonna si trova un ciclo di affreschi su Gerusalemme e Babilonia, la prima caratterizzata dai sette peccati capitali, la seconda invece rappresentata dai sette doni dello Spirito Santo

    Chiese e abbazie
    Chiesa St. Wolfgang
    Aldino, Strada del Vino
    La chiesa fu edificata nel 1400. Di questo periodo sono probabilmente il coro absidale a forma poligonale e la volta ad ombrello a sei settori con un Agnus Dei sulla chiave di volta. La volta a forma di stella della navata risale invece al 1500.
    La chiesa fu consacrata a San Volfango, vescovo di Regensburg e fondatore di diversi monasteri. Attualmente l'arredamento interno é in stile neogotico. Al periodo baocco risalgono solamente le stazioni della Via Crucis e la statua di San Volfango.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta "St. Magdalena imMoos"
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    CHIESA DI SANTA MADDALENA A MOSO: L’edificio attuale della chiesa di Santa Maddalena fu costruito nel 1490 su commissione della contessa Paola di Gonzaga, moglie del marchese Leonardo di Gorizia. L’altare paleobarocco, invece, fu realizzato intorno al 1600, mentre la tavola in rilievo in stile tardogotico raffigurante i tre re magi è opera di Michael Parth e risale al 1520 circa. Alla chiesa si accede uscendo dal paese in direzione di Monguelfo. Orario di visita: da maggio alla metta d´ottobre: dalle ore 08.00 alle ore 19 (solo con il bel tempo)

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S.Maria Lauretana
    Salorno, Strada del Vino
    Das Kirchlein der Hl. Muttergottes von Loreto wurde in den Jahren 1719-1722 ursprünglich am linken Ufer des Titschenbachs errichtet und fiel mehrerenÜberschwemmungen zum Opfer. Dies führte 1786 zur Schließung der Kirche. 1795 wurde sie auf Wunsch der Bevölkerung wiedereröffnet. Hier wurden öfters Messen zum Abschluss der Prozessionen gefeiert, mit denen man um günstiges Wetter, reiche Ernte und den Schutz des Dorfes vor Überschwemmungen bat. 1902 und 1994 wurde die Kirche restauriert.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Rocco a Pozzo
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 16 agosto

    Si tratta di una cappella votiva fatta erigere come ringraziamento per lo scampato pericolo durante un’epidemia di peste nel 1516. Gli affreschi della facciata e del suo interno sono coevi alla costruzione. Su di un rilievo, all’interno della chiesetta, si trova la più antica rappresentazione scolpita dello stemma comunale di Caldano (un paiolo di rame). 

    Fonte: ufficio parrocchiale di Caldaro

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santuaria Santa Maria del Conforto
    Merano, Merano e dintorni

    A Maia Bassa si trova la chiesa di Santa Maria del Conforto, parzialmente nascosta da un imponente pronao costruito all'inizio del XIX secolo. La chiesa rappresenta sicuramente la testimonianza storico-artistica più importante di Merano. Nonostante le modifiche subite nel corso dei secoli, è ancora possibile riconoscere le origini romaniche dell'edificio, di cui si sono conservate, oltre a parti del muro, tre piccole finestre, due nicchie d'altare e parti del campanile con il suo doppio ordine di bifore e trifore. Ss. Messe in lingua italiana: giorni feriali: ore 08.00

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Caterina
    Ponte Gardena
    La chiesa fu inaugurata nel 1434. Sul portale nella parte meridionale si legge l’anno 1558. Le tracce di affreschi parzialmente consunti rappresentano il Giudizio Finale e San Cristoforo. La chiesa ha un altare barocco. Nello stipo dell’altare vediamo Maria con il Bambino, Santa Barbara (sinstra) e Santa Caterina (a destra). Le figure al loro interno sono San Nicolò e San Martino e in alto c’è Dio Padre recante la sfera del mondo. Nello spazio sovrastante l’altare s’è conservato la graziosa vòlta con lesene a stella e chiavi di vòlta dipinte. L’altare situato sulla destra mostra Sant’Antonio da Padova. Quello sulla sinistra mostra Maria con il Bambino e il patrono del vino Sant’Urbano, che dà al Bambino un grappolo d’uva. Le due figure di santi vicino rappresentano San Leonardo con la catena e nuovamente Sant’Urbano con il grappolo d’uva. In effetti qui a Novale siamo arrivati nella zona dei vigneti.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Leonardo
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa di S. Leonardo sprigiona un vigore popolare. Fa riferimento al santo patrono del bestiame e dei carcerati la pesante catena che attornia per una volta e mezza l’intero edificio sacro. Consacrata nel 1194 e ristrutturata nel 1430, la chiesa subì un rifacimento barocco nel XVIII secolo. Al barocco ed alla creatività del capomastro Tangl fanno riferimento i preziosi stucchi del soffitto, opera della bottega di Franz Singer (1770c.). Gli affreschi realizzati da Toni Kirchmair sono un richiamo alla storia recente: creati attorno al 1920, essi presentano S. Leonardo come patrono dei prigionieri e dei caduti durante la prima guerra mondiale.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Nicolò
    Laion
    La chiesa è stata ricostruita intorno alla metà del XV secolo dopo un incendio del paese. Le mura della navata e lo scapo del campanile dovrebbero risalire tuttavia ad un’epoca precedente. A destra del portone si ammira un gigantesco affresco di San Cristoforo. Il dipinto sarebbe stato realizzato poco prima del 1500. In basso ai lati dell’arco ci sono San Nicolò con le tre sfere e San Giorgio con il drago come secondo patrono della chiesa. La delicata cromaticità, la fine decorazione rampicante e le stupende chiavi di vòlta sottolineano la bellezza della vòlta stella. L’altare maggiore del 1720 rappresenta San Nicolò che guarda in alto Maria con il Bambino e i quattro santi Silvestro, Giorgio, Margherita e Valentino. Al cento dell’altare trittico tardo-gotico (“Georgsaltar”, 1520) si vede San Giorgio a cavallo che lotta contro il drago. A destra margherita con un agnello s’inginocchia su una roccia e prega affinchè la lotta abbia fine. Sullo sfondo a sinistra si vedono i genitori di San Giorgio e sullo sfondo a destra si nota un’ulteriore scena, ovvero la decapitazione di San Giorgio. Sulle palle ci sono San Giovanni con libro e la Santa Madre Anna con Maria e Gesù Bambino. Le superfici esterne del trittico sono dipinte. Esse mostrano due santi, a sinistra Nicolò e a destra Erasmo. La chiesa è chiusa, si può chiedere la chiave alla Mesnerhaus.
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giovanni a Scezze
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa di San Giovanni a Tschötsch (menzionata nel 1406) è stata costruita con blocchi di granito provenienti da Bressanone. San Cristoforo, sulla facciata,  ricorda ivecchi passaggi nella bassa montagna. Un leggero strato di stucco all’interno della chiesa ricorda le ristrutturazioni in epoca barocca, alla quale risale l’affresco del Battesimo di Gesù nella volta (Joseph Anton Zoller, 1763). Durante la seconda guerra mondiale, la chiesa fu colpita da bombe che erano indirizzate al vicino ponte di Albes.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Nicolò
    Falzes, Regione dolomitica Plan de Corones
    Nicolò ad Issengo presenta a prima vista tutte le caratteristiche dello stile gotico. Ma chi getta uno sguardo all'interno può constatare come una rozza mano abbia eliminato i caratteri gotici della chiesa, trasformandola in un grossolano edificio barocco. Della cappella originaria sono rimasti ancora i muri perimetrali della navata unica. Intorno ai 1519 essi vennero ricoperti da un volta, mentre furono costruiti ex novo il coro a quattro lati e l'aguzzo campanile. Nel XVIII sec. la chiesa venne privata dei suoi caratteri gotici e oggi presenta all'interno tratti barocchi. L'altare maggiore con rialzo a colonne e porte laterali, quadri che ritraggono il patrono della chiesa S. Nicolò e i patroni diocesani S. Ingenuino e S. Alboino, statue che rappresentano i santi Nicolò, Bartolomeo, Rocco, e Antonio abate, fu eretto alla metà del sec. XVIII. Degni di nota anche l'acquasantiera di pietra e un crocifisso con spaventevoli ferite molto realistiche. Nel 1974 fu portata alla luce la chiave di volta con il busto di un angelo. Secondo testimonianze documentarie esso viene attribuito al grande pittore e scuoltore gotico Michael Pacher.
    Chiese e abbazie
    S. Giovanni Battista a Cornale
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Al di sotto di S. Andrea e al sommo di un’affascinante collina rotondeggiante, sorge la chiesetta di S. Giovanni Battista. Benché documentata già nel 1133, ora sono le ristrutturazioni e gli arredamenti del XV secolo a caratterizzarla. Una dedicata volta a costoloni ricopre l’interno che contiene cicli di affreschi di diverse epoche stilistiche. Accanto alla Vita e Morte del patrono S. Giovanni, alle Opere di Misericordia e ai vari Santi, è soprattutto il Martirio di S. Orsola a godere di un’eccellente qualità artistica. La raffigurazione absidale risale al Rinascimento (1520 c.) e propone il ritorno di S. Orsola con le sue 11.000 consorelle da Roma a Colonia, dove venne uccisa dagli arcieri del re degli Unni. L’ampio paesaggio dell’affresco fa da sfondo da S. Giovanni Battista e a S. Giovanni Evangelista.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Leonardo a Pianizza di Sotto
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 6 novembre

    La rotonda tardo romanica era probabilmente collegata in origine ad un ospizio per i pellegrini. Negli affreschi all’interno si trova, ai piedi della figura di San Leonardo con la catena, lo stemma dei Fuchs. Verso il 1420 si intraprese la ricostruzione della chiesa, arredata con mobili e suppellettili provenienti dalla chiesa bolzanina del Santo Sepolcro. Campanile a Piaizza di Sotto Il campanile medievale fa parte di una schiera di case. Lo si vede scorgere sopra una parte di casa. Nel 1739 il campanile era di proprietà dei sigg. Fuchs von Fuchsenberg.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Valentino a Villandro
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Lungo la strada che da Chiusa conduce a Villandro s`incontra la chiesa di San Valentino. Si tratta di un edificio a navata unica che si prolunga nel presbiterio (coro) con un campanile laterale a guglia. La chiesa, che viene citata per la prima volta nel 1303, bruciò intorno al 1400 ed in fase ricostruzione ricevette, al posto del soffitto piano, una bella volta stellata. L`altare è un bel lavoro di scultura tardo gotica e rappresenta ai lati della Madonna i due San Valentino: sulla destra il vescovo e sulla sinistra il prete. Le opere d`arte più pregevoli sono gli affreschi sulla parete ovest della chiesa; San Cristoforo, una Crocifissione e la Madonna col Bambino e Sant`Anna.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta San Giovanni in Villa
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Consacrata nel 1180, la chiesetta rappresenta un gioiello per la città. La semplice architettura del corpo centrale è arricchita dal bel Campanile con trifora e bifora del primo Trecento. La decorazione pittorica interna è eccezionale: artisti girovaghi di scuola giottesca introducono un nuovo stile plastico e una tecnica ad affresco eccezionale che rivelano straordinaria capacità artistica e interpretativa. Informazioni e visite guidate presso l'Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano (via Alto Adige 60).