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    Attività e offerte culturali in Alto Adige 

    Scopri la ricca offerta culturale dell'Alto Adige.

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    Musei
    Museo Bellum Aquilarum - Mostra "tracce di storia"
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Mostra "tracce di storia" della Grande Guerra Mondiale nella scuola vecchia:

    Aquilarum ONLUS Molte aree delle Dolomiti hanno in corso progetti di valorizzazione delle testimonianze storiche della Grande Guerra. Sesto di Pusteria è stata vittima e protagonista di quella tragedia. Sesto di Pusteria è l'unico paese di lingua e cultura tedesca appartenente all'Impero che si è trovato sulla linea del fronte, che ha subito l'evacuazione forzata ed il profugato, e che poi, insieme agli altri paesi del Sud Tirolo è stato annesso all'Italia. Questo casuale insieme di eventi rende Sesto un luogo emblematico per narrare quel periodo storico, non solo per i cittadini tirolersi di oggi, ma per tutti gli abitanti dell'Europa. Le vicende della popolazione civile e dei soldati di quell'importantissimo momento storico sono state finora sorprendentemente ignorate, e la causa è certamente legata agli sconvolgimenti successivi alla fine della guerra ed all'annessione all'Italia. Nel grande interesse per il primo conflitto mondiale che emerge oggi in Europa, Sesto può offrire un contributo unico ed inestimabile. L'associazione Bellum Aquilarum vuole salvare dell'oblio le testimonianze rimaste di quella tragedia per conservarle e trasmetterle alle generazioni future, ai giovani della Pusteria, ma anche ai giovani dei paesi dell' ex-impero austro-ungarico che qui combatterono. La tragedia vissuta così profondamente a Sesto ed in Pusteria, è analoga a quella di molte altre zone d'Europa che si trovaronosulla linea del fronte o che , dopo il conflitto, vissero gli sconvolgimenti seguenti alle annessioni territoriali. Fu quella una frattura culturale, storica e politica immensa, quegli eventi cambiarono certamente la Pusteria ma cambiarono anche l'Europa ed oggi - in una prospettiva europea che permette di superare le antiche tensioni conseguenti al conflitto - la preservazione di quella memoria può aiutare alla costruzione del nostro futuro comune. L'associazione Bellum Aquilarum è una ONLUS (Organizzazione non lucrativa di finalità sociale) riconosciuta dalla Provincia Autonoma di Bolzano, non ha scopo di lucro, è aperta al contributo di tutti, privati, associazioni e istituzioni che ne condividano gli scopi. Si prefigge di stimolare il recupero e la valorizzazione delle testimonianze storiche rimaste con la creazione e gestione di musei all'aperto, archivi storici, centri di documentazione e quant'altro utile al perseguimento dello scopo statutario.

     

    Musei
    Raccolta di presepi Stabinger
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Il Museo dei Presepi è ospitato presso l'Hotel Mondschein nel centro di Sesto ed è stato allestito con molta pazienza e amore dal sig. Stabinger.

    Musei
    Museo nel Bunker
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Sotto 5 metri di cemento e terra si trova su 200 m2 - in un involucro di 3.600 m3 di cemento ed acciaio - un´avventuroso percorso museale tra passato e presente.

    estate 2023
    26/06 - 16/09/2023
    lunedì - sabato: dalle ore 13.30 alle ore 18.30

    dal 18/09: gruppi su richiesta (min. 8 persone)

    Per ulteriori informazioni e prezzi consultare il sito internet!

    Musei
    Dolomites UNESCO Info Point
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Nel Infopoint Dolomiti UNESCO Zannes viene rappresentata la lunga storia delle Dolomiti, unica nel suo genere, in una sequenza accelerata.

    Gli ammassi rocciosi, che costituivano un tempo il fondo marino, si stagliano ora come imponenti cime, talvolta inclinate, compresse o piegate. Questo si riflette nel concetto architettonico dell'Infopoint. 

    Musei
    DoloMythos - Il museo del Patrimonio dell’Umanità UNESCO
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    Le Dolomiti sono conosciute in tutto il mondo per la loro straordinaria bellezza di paesaggi. In nessun altro luogo si può trovare una perfetta armonia tra i contrastanti massicci rocciosi ed i lievi pendii erbosi. Nella sua storica Villa Michael Wachtler Vi presenta le Dolomiti e la straordinaria storia della loro genesi. IL PIÙ GRANDE MUSEO SULLE DOLOMITI Un viaggio nel tempo che vi condurrà dal mondo misterioso dei miti e delle leggende fino ai primordi della nostra esistenza. La misteriosa evoluzione delle piante. “Megachirella wachtleri”, l’antenato di serpenti e lucertole. Tesori di cristallo. Gli orsi delle caverne. NUOVO! IL MONDO DEI DINOSAURI Nuove ricerche hanno rilevato, che nelle Dolomiti si sono sviluppati i precursori dei dinosauri. Diorami e reperti Vi fanno vedere il loro affascinante cammino. NUOVO! LE LEGGENDE DELLE DOLOMITI Da Aurona, la terra dell’oro e delle luci fino alla regina delle nevi Samblana. Dalla leggenda sui "Monti Pallidi" fino ai Croderes, gli uomini di pietra. NUOVO! CAMPO DEI CERCATORI DI TESORI TUTTO L'ANNO Diventate Voi stessi avventurieri o dei cacciatori di tesori nascosti, alla ricerca di dinosauri, fossili, cristalli, oro e tanto altro.

    Musei
    MuseoAltaPassiria – Timmel_Transit al Passo Rombo
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    Nel settembre 2018 - per l’anniversario dei 50 anni della strada del Passo Rombo - è stata inaugurata la struttura museale Timmel_Transit. Il museo, sul lato altoatesino, è stato pensato come parte complementare del progetto museale "Emozione Passo del Rombo" (Timmelsjoch Erfahrung). La struttura si trova in una vecchia caserma del 1930. Tema: informazioni sulla costruzione della strada del Passo Rombo sulla parte della Val Passiria.

    Ingresso libero

    Orari: da fine maggio a fine ottobre (quando la strada alpina è aperta al traffico) · ogni giorno 7:00–20:00

    Musei
    Museo mineralogico di Tiso
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Un’esperienza per tutta la famiglia!

    Il Museo Mineralogico di Tiso è dedicato alle famose Geodi di Tiso che si sono formate a causa di attività vulcaniche più di 290 milioni anni fa. Oltre alle Geodi di Tiso sono anche esposti altri minerali alpini (cristalli di rocca, quarzo fumé, granati ecc.). La collezione è nata grazie alla passione del collezionista Paul Fischnaller che ha dedicato la sua vita ai minerali.

    Un breve film introduttivo spiega la formazione delle Alpi e dei minerali. Nel negozio del museo ben provvisto potete acquistare libri, souvenir, gioielli e pietre curative.

    Andate anche voi alla ricerca delle Geodi di Tiso insieme al signor Paul Fischnaller! Ogni giovedì, prenotazione necessaria.

    Musei
    Museo Civico e Multscher Vipiteno
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Il Museo Multscher e civico a Vipiteno conserva le pregevoli e celebri tavole dell'altare costruito da Hans Multscher di Ulm (1456-59) per la chiesa parrocchiale di Vipiteno. L'altra parte del museo è dedicata alla storia della città e il suo artigianato.

    Visite guidate su prenotazione: +39 0472 766464 | museum@sterzing.eu 

    Musei
    miniera di Villandro
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    In passato, la miniera di Villandro fu tra le più importanti del paese. Il 1940 segnala la fine dell'estrazione di minerali. Oggi la miniera offre una panoramica su tradizionali metodi di estrazione, sul rendimento produttivo e sulla lavorazione dei metalli nonchè sulle condizioni lavorativi dei miniatori.

    Visite guidate nella galleria S. Elisabetta:

    Ingresso: adulti 9,00 €, bambini e scolari da 6 a 15 anni 4,00 €, biglietto famiglia: 20,00 €, gruppi con minimi 15 partecipanti, persone >65 anni, studenti 7,00 € Per gruppi verranno effettuate visite anche fuori dall’orario regolare: 90,00 €, da 11 a 14 partecipanti 9,00 €/persona, da 15 partecipanti 7,00 €

    Visite guidate nella galleria S. Lorenzo:

     adulti 15,00 €, bambini e scolari da 6 a 15 anni 8,00 €, biglietto famiglia: 30,00 €.

    Musei
    Centro visite Gruppo di Tessa
    Naturno, Merano e dintorni

    Nel Centro Visite “Gruppo di Tessa” il visitatore può conoscere il grande mondo del parco naturale in miniatura. L’acqua, uno dei temi principali del centro visite, lo percorre come un filo conduttore: dal modello di area sorgentizia, all’ antica tecnica irrigua dei “Wasserwaale” fino allo stagno ricco di vegetazione. Aspetti interessanti sono anche la geologia e l’ Alta Via di Merano nonchè l’affascinante flora e fauna della zona protetta. L’ atmosfera diventa buia e misteriosa nella grotta dei pipistrelli.

    Mostra temporanea dal 4 aprile al 28 ottobre 2023:
     “Signori del silenzio - I tetraonidi e la coturnice”

    Nei nostri boschi e in alta montagna vivono cinque specie di galliformi, sono schivi e spesso non si fanno notare. Sono tutte e cinque diverse tra loro e hanno esigenze di habitat un po’ particolari. La mostra ci presenta questi uccelli molto affascinanti anche nel loro comportamento. Foto, testi e oggetti conformi all’originale rendono l’esposizione interessante e appassionante.

    Programma aggiuntivo alla mostra speciale:
    - "La nostra casetta dei pulcini" – emozionante riproduzione e allevamento di pulcini nel centro visite del parco naturale (aprile e maggio)
    - Escursioni ornitologiche 
    - Visita a una fattoria biologica con polli della razza autoctona Proves Val d’Ultimo 
    - attività creative per bambini
    (con prenotazione nel centro visite)

    Inaugurazione della mostra speciale: Giovedì, 27 aprile 2023 alle ore 18:00 
    Programma: Breve conferenza: I tetraonidi e la coturnice. 
    Presentazione: La "Gallina di Proves e Val d’Ultimo", una razza tirolese vecchia e rara 
    Introduzione: Mostra speciale e casetta dei pulcini

    Ulteriori eventi:
    Daksy sulle orme del parco naturale nel Centro visite
    quiz per bambini a partire da 6 anni ogni martedì con piccolo premio. Senza prenotazione.
    Laboratorio creativo di Daksy nel Centro visite
    Lavori con materiali naturali o di riuso ogni mercoledì pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 17:00
    per bambini dai 6 ai 12 anni. Prenotazione necessaria.
    “Essere Ranger per un giorno” 
     Iniziativa per bambini nei mesi di luglio e agosto ogni venerdì dalle ore 10:00 alle ore 15:00 per bambini dai 6 ai 12 anni.
    Imparare giocando e sperimentando, scoprire la diversità e il fascino della natura in compagnia dei ranger del parco naturale! Partecipazione limitata. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17:00 del giorno prima!
    Escursioni natura
    Da maggio a ottobre si svolgono escursioni nella natura con guide esperte. Il paesaggio naturale e culturale del nostro impressionante mondo alpino può essere vissuto in modo particolare. 

    Informazioni per tutti i manifestazioni nell’ associazione turistica e nel centro visite Gruppo di Tessa Tel. 0473 668201, info.gt@provincia.bz.it, www.parchi-naturali/provincia.bz.it

     

    Musei
    Stazione d'intrattenimento Naturno/Stava
    Naturno, Merano e dintorni

    Scoprire il mondo della ferroViaria. Nella stazione ferro-Viaria del divertimento a Naturno/Stava. Il divertimento è assicurato alla vecchia stazione della Val Senales/Stava. Grazie ad un treno elettrico che copre ben 800 m su rotaia, una piccola locomotiva a vapore originale Waldenburg Schweiz, una locomotiva diesel, nonché due vagoni postali delle ferrovie retiche, dove c’è spazio per rilassarsi e per rinfrescarsi con spuntini e bevande. La stazione è aperta tutte le domeniche da maggio e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

    Fortezze e castelli
    Castel Heinfels
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Storia e storie del castello e della regione, un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.

    Prezzi:

    vedasi: www.burg-heinfels.com

    inverno 2023/24: su richiesta aperto per gruppi (min. 10 persone)

    Musei
    Il Moosmair Mooseum
    Campo Tures, Valle Aurina

    La storia del turismo ad Acereto è ancora  giovane, perché non esisteva una strada di accesso al villaggio fino al 1967. Tuttavia, già all'inizio degli anni '60 l'albergo Moosmair d'estate ospitava regolarmente visitatori a cui non dava fastidio la faticosa ascesa a piedi. I bagagli venivano consegnati da un montacarichi che portava alla vicina segheria.

    Ma le radici vanno molto più indietro. Singoli "estranei" potrebbero aver raggiunto a piedi il ripido villaggio di montagna già nel lontano 1800.

    Questi e altri documenti interessanti sull'agricoltura di montagna e il turismo si trovano nel Moos-eum privato.


    Musei
    Museo Parrocchiale di Tures
    Campo Tures, Valle Aurina

    In una mostra curata con lodevole attenzione il museo parrocchiale propone una cinquantina di opere di arte sacra. Le statue, i dipinti e gli altri tesori esposti conducono il visitatore attraverso oltre 700 anni di storia regionale. Invitano ad osservare, ad approfondire e a capire, perché l’arte sacrale, oltre ad essere messaggio religioso, esprime anche l’evoluzione socio-politica ed artistica nelle varie epoche.
    Il museo parrocchiale si trova nel granaio gotico che è una costruzione molto semplice, a base quadrata, situata nell’angolo nord-est del giardino della canonica. Nell’arco sovrastante il portone d’entrata è incisa la cifra 1559, data di ristrutturazione dell’edificio. Dal 1984 in poi il granaio è sede del museo parrocchiale.

    Orari d'apertura:
    in alta stagione aperto ogni primo e terzo venerdì del mese (eccetto festivi) ore 17-18

    Ingresso: € 1,00 a persona sopra i 14 anni
    Visite guidate per un massimo di 10 persone - (prezzo min.: € 40,00) su prenotazione :
    Ufficio turistico Campo Tures +39 0474 678076
    Ufficio parrocchiale di Tures +39 0474 678060


    Musei
    Museo delle bambole
    Falzes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Unico in Alto Adige! Il museo delle bambole a Falzes accompagna i visitatori in un mondo fatto di giochi e fantasia. La mostra comprende diverse case delle bambole, bambole d'epoca, marionette, bambole in costume, botteghe delle bambole e tanto altro.

    Ingresso libero!

    Il museo è chiuso!

    Musei
    Museo di frutticoltura Alto Adige
    Lana, Merano e dintorni

    Nella comunità europea un decimo della produzione delle mele proviene dal Sudtirolo, di cui l'un per cento proviene dal territorio di Lana. Qui il museo della frutticoltura ospita una vasta documentazione dello sviluppo storico e della situazione attuale della frutticoltura . Su ca. 1.000 m² d'area espositiva, il museo offre, nell'edificio medievale Larchgut, un incontro informativo e divertente con un interessante capitolo della cultura alto atesina.

    Lana è la principale fra le più antiche comunità di frutticoltori dell'Alto Adige e ciò rende la cittadina il luogo ideale per ospitare un percorso museale sulla storia della frutticoltura. Il Museo sudtirolese della frutticoltura presenta in modo chiaro ed immediato l'ampio tema delle attività agricole viste in tutte le loro sfumature.

    Il museo è allestito nella residenza medioevale "Larchgut" di Lana che offre, con una superficie di quasi 1.000 metri quadri, spazi generosi per un istruttivo e divertente percorso espositivo attraverso questo interessante stralcio di storia altoatesina.

    La tenuta Larchgut, la cui torre medioevale, tuttora abitata, è citata per la prima volta su documenti del 1301, è posta sotto tutela monumentale e conferisce al museo un ambiente ricco di atmosfera. I più antichi pezzi espositivi provengono dalla viticoltura, dall'agricoltura e dall'allevamento, culture preliminari alla frutticoltura che si è sviluppata solo più tardi.

    Si può tra l'altro ammirare un torchio del 1570 proveniente dal Castello di Braunsberg che risulta essere il più antico della Provincia. Modelli degli argini e cartografie storiche forniscono un quadro esauriente degli avvenimenti accaduti nel corso della storia, documentati tra l'altro, nel loro sviluppo, da numerosi pezzi e pannelli illustrativi.

    Musei
    Museo Passiria a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    Il museo al Sandhof in Passiria, il luogo di nascità di Andreas Hofer, racconta in modo avvincente e piacevole in che modo il barbuto oste divenne l'eroe popolare tirolese. La mostra "Eroi & Noi" traccia un arco solo apparentemente ampio tra le sollevazioni in Tirolo del 1809 e Nelson Mandela ed altri eroi del nostro tempo, passando persino per Superman. Un arco che riunisce figure alquanto diverse tra loro e che pone una domanda attualissima: perché abbiamo bisogno di eroi? Un maso nell'area all'aperto invita a soffermarsi: negli edifici storici una mostra etnografica, filmati e una collezione musicale consentiranno di gettare uno sguardo sulla vita della gente della Passiria.

    Un'audioguida gratuita (disponibile solo in tedesco) racconta una storia immaginaria sulla Scuola pittorica barocca della Passiria.

    Fortezze e castelli
    Porta Sluderno
    Glorenza, Val Venosta

    Dal 2011 la torre verso Sluderno nutre la esposizione "Tappe di una piccola città". La mostra illustra la storia della città su tre piani, esplora i mercati commerciali, la difesa, le professioni e le peculiarità di Glorenza. Una parte del cammino di ronda è accessibile da questa torre.

    Luoghi da vedere
    Centro visite Puez-Odle
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Il Centro visite del Parco naturale Puez-Odle a S. Maddalena di Funes ha il compito di avvicinare il visitatore alla natura e di invitarlo a soffermarvisi. Una fotografia aerea del Parco naturale Puez-Odle sulla quale si può camminare invita il visitatore ad osservare il parco dalla prospettiva a volo d’uccello (maggio e giugno). Lo spazio espositivo “Toccare le montagne” tratta l’argomento principale del Parco naturale, ovvero la geologia delle Dolomiti. Il parco naturale Puez-Odle, nel cuore delle Dolomiti, è un'area naturale che si estende in parti delle valli: Val Badia, Val Gardena e Val di Funes. Racchiude principalmente due gruppi montuosi: il gruppo del Puez e quello delle Odle. Il Parco naturale Puez-Odle è talvolta definito “la miniera a cielo aperto” delle Dolomiti: quí si possono infatti, ammirare le variopinte successioni stratigrafiche delle rocce depositatesi nel corso del tempo. Nello spazio espositivo “Meraviglie della natura” c’è molto da scoprire: pellicce di animali, uova e penne d’uccello, calchi delle orme, tracce, palchi, reperti vari ed erbe medicinali … tutto questo può essere ammirato ed, in parte, addirittura toccato con mano. La sala “Conquistare le montagne” è dedicata soprattutto all’alpinismo: uno degli alpinisti più famosi in tutto il mondo infatti, Reinhold Messner, è originario proprio della Val di Funes. In un breve filmato egli ci racconta le sue esperienze in montagna. Nel “Cinema della montagna” invece sarà proiettato il film sul Parco naturale Puez-Odle.

    Musei
    Giardino delle sculture
    Salorno, Strada del Vino

    Secondo lo slogan „libertà ed armonia tra arte e natura“ l'artista Sieglinde Tatz-Borgogno ha unito 200 sculture nel “giardino della nostalgia” a Pochi sopra Salorno. Le figure in bronzo e marmo rispecchiano i pensieri e sentimenti dell’artista. Il giardino delle sculture è liberamente accessibile.

    Fortezze e castelli
    Commenda di Longomoso
    Renon, Bolzano e dintorni

    La storia della Commenda di Longomoso, sede provinciale dell'Ordine teutonico, è strettamente correlata all'ospizio costruito nel 1200, quando la strada che attraversava le Alpi passava ancora per il Renon. L'ospizio, che fungeva da ricovero per i viandanti, veniva utilizzato anche per il cambio dei cavalli e la cura dei malati. L'attuale struttura dell'edificio, un imponente cubo in muratura con tetto piramidale, risale al 1650 circa. Se le splendide "stufe dei cavalieri" nei saloni di gala danno prova delle abilità artistiche dei fumisti locali, altrettanto ammirevoli sono gli stucchi sui soffitti e la tappezzeria con scene bibliche ed eventi della storia dell'Ordine teutonico. Oggi, la Commenda di Longomoso è la perla culturale dell'intero Renon, sede dei numerosi e variegati eventi organizzati dal comitato che la gestisce.

    Musei
    Museo dell´apicoltura Maso Plattner
    Renon, Bolzano e dintorni

    Il maso Plattner a Costalovara vanta una storia lunga 600 anni. La famiglia di commercianti Gramm, di Bolzano, si è fatta carico, in collaborazione con la Sovrintendenza provinciale ai beni culturali, di un accurato restauro, restituendo all'originario splendore uno dei masi più suggestivi della regione. Oggi la struttura, che sorge in una posizione assolutamente unica, ospita il Museo dell’apicoltura, che illustra in modo chiaro e divertente la dolce arte della produzione del miele. Il maso Plattner è sede della più grande collezione privata di apicoltura dell’Alto Adige e, contemporaneamente, un monumento all’arte del vivere e all’architettura tipica del mondo contadino. Il sentiero didattico che si snoda all’esterno, sulla pittoresca collina che sorge alle spalle dell’edificio, guida i visitatori alla scoperta del mondo delle api. Aperto tutti i giorni da Pasqua al 31 ottobre dalle ore 10 alle 18. Biglietto d’ingresso: gratuito per bambini fino a 6 anni € 3,00 bambini (6 - 12 anni) € 4,50 gruppi oltre 8 persone € 6,00 adulti € 12,00 famiglie € 4,00 scolaresche Ingresso libero con la RittenCard e la Museumobilcard

    Musei
    MuseoAltaPassiria - Bunker Mooseum a Moso
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    Visitate a Moso in Alta Val Passiria una struttura nuova, spettacolare: si tratta del “Bunker- Mooseum“, che funge allo stesso tempo da centro informazioni del Parco Naturale Gruppo di Tessa. A fianco di un centro informazioni del Parco Naturale Gruppo di Tessa sono allestite delle aree espositive riguardanti la preistoria e la storia dell'insediamento dell'Alta Val Passiria nonché la miniera di Monteneve e le curiosità naturalistiche e geologiche. Completano il panorama gli episodi di storia contemporanea, l'atmosfera del bunker vissuta in prima persona e il recinto degli stambecchi.

    Altri artigianati artistici
    Museo della lana
    Campo Tures, Valle Aurina

    Lana locale piu' attuale che mai ... Un tempo, quando i contadini erano completamente autosufficienti, dovevano anche preoccuparsi di farsi da sé i loro vestiti. Di conseguenza la produzione e la lavorazione della lana acquistarono una grande importanza. A Caminata di Tures una signora si è impadronita dell‘antica tecnica ed è anche disposta a lasciare che gli altri guardino quando lei dalla lana di pecora ricava loden e filati e li confeziona in capi di abbigliamento, che oggi vanno molto di moda. Naturalmente è possibile acquistare i suoi prodotti.

    Musei
    Centro visitatori naturatrafoi
    Stelvio, Val Venosta

    Il Centro Visite „naturatrafoi“ si trova a Trafoi, lungo la strada che porta al Passo dello Stelvio

    L’esposizione offre uno scorcio straordinario nella geologia della zona del massiccio dell’Ortles e spiega le diverse strategie adottate da fauna e flora per sopravvivere alle condizioni atmosferiche spesso molto dure in alta montagna.  

    Fortezze e castelli
    Castel Fontana
    Tirolo, Merano e dintorni

    Castel Fontana si erge su un cono detritico di origine glaciale tra Tirolo e l’omonimo castello. Questa singolare struttura fortificata prende il nome presumibilmente da una sorgente situata nelle vicinanze.
    La costruzione delle strutture difensive di Castel Fontana risale al periodo tra il 1241 e il 1253. I resti di tali elementi furono utilizzati come base per gli interventi di restauro. Castel Fontana fu restaurato all’inizio del XX secolo in modo assai particolare. Oggi ospita un museo agricolo ed è un centro di studi e di incontri culturali.

    Durante la visita a Castel Fontana si possono ammirare diversi animali domestici a rischio d’estinzione, tra cui maiali mangalica, pecore zackel, pecore fiemmesi, capre fasane, capre grigie tirolesi, anatre, oche e galline rare.

    Musei
    L'Emozione Passo Rombo - "Telescopio"
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    La spaziosa area sottostante la cima Scheibkopf offre un bel panorama a 180° con il parco naturale del gruppo del Tessa. Un telescopio consente di mettere a fuoco lo sguardo sul Monte dei Granati (3.304 m)
    e sul Monte Principe (3.403 m), che si ergono maestosi dai ghiacciai perenni.


    Per saperne di più su …
    … le caratteristiche geologiche dell`Alta Val Passiria.
    … le formazioni rocciose.
    … la capra della Passiria.

    Fortezze e castelli
    Casa Museo Villa Freischütz
    Merano, Merano e dintorni

    Come viveva, tra il 1921-1941, la famiglia del commerciante e collezionista Franz Fromm a Merano? Quali furono i loro pensieri in questi anni turbolenti? Come vivevano i membri della famiglia e la servitù in questa tipica villa di Merano, città di cura? Quale significato aveva per loro la collezione d’arte e di artigianato artistico?

    Le risposte le trovate alla casa museo meranese “Villa Freischütz”.

    Ingresso
    Intero: 10,- €
    Ridotto (senior 65+, bambini fino ai 18 anni, studenti, portatori di handicap): 8,- €
    Guide al 2° piano: 10,- € / ridotto 8,- €

    Possono essere visitati gli ambienti al primo piano. Gli ambienti al secondo piano possono essere visitati solo con la guida. Le guide sono disponibili per piccoli gruppi e previa prenotazione. Gli ambienti non sono liberamente accessibili a causa delle condizioni strutturali e per proteggere gli oggetti particolarmente sensibili. La guida, in tedesco, italiano o inglese, costa 10,- €/8,- € a persona e dura 1,5 h.

    Chiuso in inverno.

    Musei
    Museo del Passo Rombo
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    Come un masso erratico, il Museo del Passo sporge dal versante tirolese a quello altoatesino, sottolineando il carattere transfrontaliero dell'emozione del Passo del Rombo. La "grotta di ghiaccio" allestita all'interno è un tributo ai pionieri di questa strada alpina e alla loro meritevole opera.

    Per saperne di più su: la storia della strada alpina del Passo del Rombo, il nome del Passo del Rombo, la storia di una fibbia di epoca precristiana.

    Ingresso libero

    Orari: da fine maggio a fine ottobre (quando la strada alpina è aperta al traffico) · ogni giorno dalle ore 07:00-20:00

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      image
      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m