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    Attività e offerte culturali in Alto Adige 

    Scopri la ricca offerta culturale dell'Alto Adige.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa della Madonna Addolorata a San Giacomo
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    La chiesa della Madonna Addolorata a San Giacomo nella Val di Vizze vicino a Vipiteno è una bella chiesa con all'interno arte sacra. Menzionata per la prima volta nel 1577, l'antica chiesa gotica di S. Giacomo ricevette una volta a botte affrescata nel 1789. Dopo che la chiesa fu danneggiata da una valanga nel 1817, fu ampliata per includere l'odierno presbiterio. L'alta guglia è visibile da lontano. Al periodo gotico risale anche il portale incorniciato in pietra con la porta in legno riccamente decorata.

    Chiese e abbazie
    Il toro di San Valentino
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Un tempo, su una collina intorno a San Valentino, un toro iniziò a scavare, continuando senza sosta per un'intera giornata. Quando la gente, avvicinandosi alla buca, vi scorse l'anello di un'enorme campana, decise di riportarla alla luce e appenderla nella chiesa di San Valentino. Ancora oggi, questa campana, che in passato è stata molto odiata e temuta dalle streghe poiché il suo rintocco scacciava il brutto tempo, viene chiamata "Il toro di San Valentino". Tutti, a Lazfons, nell'area est dell'alta Valle Isarco, conoscono questa leggenda: in tempi remoti, si fece strada la volontà di portare da San Paolo a Castelrotto una campana di straordinaria bellezza e dalle eccezionali dimensioni. Nonostante 40 forti coppie di buoi fossero impegnate nel tentativo di spostarla, questa era inamovibile e d'un tratto iniziò a parlare e disse: Mi chiamo Maria Anna, governo il tempo, allontanando le intemperie, e intendo restare a San Paolo. E ancora oggi, infatti, la si può trovare là!

    Chiese e abbazie
    Vecchia Chiesa Solda
    Stelvio, Val Venosta

    La vecchia chiesa parrocchiale è una costruzione semplice rettangolare, dotata di coro poligonale e di campanile laterale. Nella sua forma attuale risale al XVI secolo, ma la sua esistenza risale almeno al XIV secolo, visto che viene nominata per la prima volta già nel 1369 e sulla parete nord-ovest rimangono frammenti pittorici probabilmente di quell'epoca.

    Chiese e abbazie
    Edicola a Laion
    Laion
    Nel villaggio di Laion, vicino alla cappella di Maria Einsiedel, c'è un'edicola che risale al XVII secolo. Nelle nicchie dell'edicola ci sono rappresentazioni come un gruppo di crocifissione, due santi guerrieri, San Giovanni e Santa Margherita e la visita di Maria a Elisabetta.
    Chiese e abbazie
    Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Vicino a piazza Gries sorge la Vecchia Chiesa Parrocchiale gotica, situata in un antico cimitero,  che custodisce due tesori di grande pregio: un altare a scrigno realizzato in legno dal celebre Michael Pacher (1471-75) considerato un capolavoro di arte gotica e annoverato uno fra i meglio conservati altari lignei a scrigno e a portelle della zona e un crocefisso romanico del 1200 presumibilmente di provenienza estera.

    L'area intorno alla chiesa è stata abitata sin dall'epoca romana e veniva denominata "Keller" o “Chellare” (cantina), successivamente chiamata "Gries" ovvero sabbia. Fino al 1908 esisteva nei pressi della chiesa il maso vinicolo del vescovo di Frisinga in Baviera.

     

    Chiese e abbazie
    Cappella di San Sebastiano
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    La Cappella è dedicata ai Santi Rocco e Sebastiano, e deve la sua erezione ad un voto pronunciato dagli abitanti del luogo durante la pestilenza del 1635/36. La realizzazione tuttavia risale appena al 1662-1666, e la consacrazione soltanto al 1697. Il lungo intervallo di tempo trascorso tra il voto e l'ultimazione dell'opera si deve ai disaccordi sull'ubicazione della cappella. Si tratta di una struttura con abside rotonda, volta a botte e finestrature ad arco ribassato. Per quanto riguarda gli interni, gli altari e il pulpito, le sculture e le pitture sono opere barocche risalenti al XVII secolo.

    La cappella non è aperta al pubblico. La chiave della cappella è disponibile accanto ad essa presso il Romantikhotel Post Cavallino Bianco di Nova Levante.

    Luoghi da vedere
    Peststöcklein
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    Il Peststöcklein di Collepietra si trova direttamente sulla vecchia strada che porta da Collepietra a Bolzano, a circa 2 km da Collepietra (25 minuti a piedi). Si tratta di un tabernacolo con tetto a scandole del secondo quarto del XV secolo. Le immagini nelle 4 nicchie ad arco a sesto ribassato mostrano il gruppo della crocifissione sul davanti, l'Annunciazione di Maria con un San Vescovo a sinistra e San Cristoforo a destra. Gli affreschi sono stati restaurati diversi anni fa.
    Chiese e abbazie
    Abbazia dei Benedettini Muri-Gries a Gries
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Al centro del quartiere si estende piazza Gries, fiancheggiata sulla sua destra dal complesso architettonico dell'Abbazia dei Benedettini di Muri-Gries. Il monastero, abitato dapprima dai monaci Agostiniani (1406), fu saccheggiato dai contadini insorti nel 1525 e devastato durante le guerre napoleoniche. Soppresso nel 1807 dal governo bavarese, fu donato nel 1845 dall'Imperatore d'Austria ai padri Benedettini di Muri (Svizzera). Il nucleo più antico è rappresentato dal castello, costruito nel 1200 dai conti Morit-Greifenstein, il cui mastio originario è ora adibito a torre campanaria della chiesa. Al suo interno si trova una delle campane più pesanti dell'Alto Adige (5.026 kg). Nella chiesa abbaziale di Sant'Agostino, costruita in stile barocco fra il 1769 e il 1771, si trovano splendidi affreschi, realizzati sulla volta della navata e sulla cupola, e da sette pale d'altare eseguite dal noto pittore tirolese Martin Knoller.

    Chiese e abbazie
    La chiesa parrocchiale di Pieve di Marebbe
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    Per molto tempo la chiesa di Pieve di Marebbe è stata la parrocchia principale a curare la vita religiosa di tutta la valle. Documenti storici accertano che dal 1214 Marebbe gode di una guida spirituale fissa e che il primo parroco fu un certo Marquardus. In un documento datato 1347 si fa riferimento esplicito alla chiesa come “Parrocchia di Santa Maria di Marebbe”. L'odierna struttura in stile barocco è imponente e ha pianta a croce.

    Di particolare bellezza è l'altare maggiore rinascimentale, intagliato magistralmente nel legno. L'opera risale al 1636, quando la peste imperversava in queste terre. Al centro si erge la statua miracolosa della Vergine Maria. La chiesa di Pieve di Marebbe è una meta di pellegrinaggio molto amata e ben frequentata sia dagli abitanti della Val Badia che dai fedeli della Val Pusteria.

    Chiese e abbazie
    San Pietro sul Colle
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Su una piccola collina, in posizione soleggiata, si trova l'insediamento di San Pietro sul colle. La collina è un importante luogo storico. Qui si trovano gli inizi di Fiè allo Sciliar e dell'intera regione dello Sciliar. Le persone si stabilirono qui molte migliaia di anni prima di Cristo. Oggi, la cappella di San Pietro sul colle si distingue un po' nel verde. Sopra la porta si vedono le chiavi incrociate di San Pietro e, accanto, gli stemmi delle famiglie Thun e Firmian: sono di Regina von Thun e Katharina di Firmian, le due mogli di Leonardo il Vecchio di Fiè. L’altare alato del XVI secolo è esposto nel Museo parrocchiale di Fiè. Le decorazioni pittoriche in stile rinascimentale sono del ‘600.

    Un bel posto per una piacevole passeggiata direttamente a Fiè allo Sciliar. Diversi posti a sedere creano un'atmosfera rilassata e invitano a soffermarsi. Lungo il percorso circolare si trova anche un piccolo parco giochi per bambini e una statua. Ogni tanto ci sono delle capre che si avvicinano al Colle San Pietro e creano una bella compagnia. In estate è possibile partecipare a una visita guidata per vedere la chiesa di San Pietro dall'interno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa della trinità a Colma
    Ponte Gardena, Bressanone e dintorni

    Chiesa della trinità a Colma fu costruita nel 1588 e ed era collegata alla stazione dogana. Per questo fu chiamata anche chiesa dogana. Nel 1938 un incendio disastroso distrusse la chiesa, negli anni successivi fu ricostruita. Visitabile ogni giorno dalle ore 8 alle 19. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle ore 10.00 (tedesco)

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Anna
    Verano, Merano e dintorni

    La Chiesa di Sant’Anna a Eschioè un edificio neoromanico che fu completato e consacrato il giorno di S. Anna, il 26 luglio 1905.

    Un commerciante bolzanino originario di Meltina finanziò i lavori. Il curato di Verano, Anton Locher, contribuì alle spese acquistando per il mantenimento della Chiesa prati e boschi.

    Chiese e abbazie
    Cappella degli Alpini al Passo Gardena
    Corvara, Regione dolomitica Val Gardena

    Costruita dal Gruppo Alpini gardenese, è stata inaugurata nella primavera del 2004. È dedicata a S.Maurizio, portettore degli Alpini. Aperta da metà maggio a metà ottobre.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei Domenicani
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    I frati Domenicani si stabiliscono a Bolzano nel 1272 e fanno edificare una chiesa a navata unica all'interno di un vasto complesso conventuale che comprende diverse cappelle, alcune distrutte, e uno splendido chiostro. una parte dell'antica struttura é oggi il Conservatorio di Musica, sede, fra l'altro, del prestigioso Consorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, della Galleria Civica, sede di mostre e di altre importanti istituzioni culturali. La chiesa subisce la dotazione di Volte gotiche, di elementi barocchi nel Seicento e Settecento (a sinistra dell'altare Maggiore si trova una pala del Guercino, finanziata dai commercianti bolzanini). La chiesa conserva prestigiosi esempi di pittura bolzanina del Trencento sul lato Orientale del chiostro e sulla parete occidentale delal chiesa, ma il gioiello artistico del complesso è la cappella di San Giovanni, la lunga e Stretta cappella laterale che conserva il ciclo di affreschi di scuola giottesca più prestigioso del circondario. E' dedicata a San Giovanni, dal nome del capofamiglia fiorentino de' Rossi, naturlaizzato von Botsch, che ne commissiona la decorazione. Particolarmente significative sono le Scene della vita di San Nicolò sull'ultimo registro della parete Orientale, l'affresco del Trionfo della Morte nel primo registro della stessa, la Fuga in Egitto sulla parete occidentale e la Tortura di San Bartolomeo sull aparete nord. Tutta la cappella, affrescata senza soluzione di continuità, è uno splendido esempio di arte del Trecento. Nel chiostro attiguo (ingresso da Piazza Domenicani) si possono ammirare alcuni affreschi di Friedrich Pacher, databili al 1496.

    Chiese e abbazie
    La chiesa San Niccoló a Monte di Mezzo
    Renon, Bolzano e dintorni

    La prima menzione della chiesa di St. Nikolaus a Monte di Mezzo risale al 1289. La torre è un po' più giovane della chiesa e probabilmente fu costruita solo nel XIV secolo. Intorno al 1400, la chiesa fu ampliata e ricostruita in stile gotico, e la torre fu dotata delle finestre ogivali che esistono ancora. La forma che la chiesa ha ricevuto in quel momento, ha mantenuto fino ad oggi. L'intera chiesa è splendidamente costruita con murature in pietra naturale posate regolarmente. Nel 1744 fu dotato di un cofano a cipolla, che non era nello stile giusto, ma comunque piacevole.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Sant'Osvaldo
    Avelengo, Merano e dintorni

    La Capella di Sant'Osvaldo si trova a 2.365 m nell'area escursionistica ed sciistica di Merano 2000.

    Nel 1641 i contadini di Avelengo dedicarono a Sant’Osvaldo, il patrono delle mandrie e degli armenti, una cappella ai piedi del Monte Ivigna e da allora viene annualmente organizzata una processione che la raggiunge. La vecchia cappella venne riedificata nel 1879.

    Ancor oggi, ogni cinque di agosto, al giorno di Sant’Osvaldo, una processione di ringraziamento raggiunge la cappella nelle vicinanze dalla quale si tiene una messa all’aperto. Molti dei partecipanti si rivolgono al Santo per invocare la salute degli animali o per ottenere favorevoli condizioni climatiche.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Lorenzo e dei Quattordici Santi Ausiliatori
    Egna, Strada del Vino

    L’entrata sud di Laghetti è caratterizzata dalla presenza della Chiesetta di San Lorenzo. Consacrato ai Quattordici Santi Ausiliatori nel 1532, l’edificio tardogotico presenta un portale e le finestre della torre campanaria e della navata ad arco acuto. Il soffitto presenta una volta a nido d’ape, mentre i suoi costoloni e gli spigoli esterni sono decorati con un motivo che alterna i colori nero, ocra e bianco. La piccola chiesetta è stata oggetto nel 2007-2008 di un attento restauro e del rinnovo degli arredi sacri a opera dello scultore Paul dë Doss-Moroder. Questo è solo l’ultimo di numerosi interventi di cui è stata oggetto nel corso dei secoli.

    Chiese e abbazie
    Cappelle di Altötting e del Santo Sepolcro
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    Le Cappelle di Altötting e del Santo Sepolcro sono due costruzioni addossate l’una all’altra risalenti al XII secolo, periodo della Controriforma, edificate dall’oste di San Candido Georg Paprion. Dopo un pellegrinaggio a Gerusalemme Paprion prese a modello il Santo Sepolcro (1653) mentre da un precedente pellegrinaggio si ispirò al santuario mariano di Altötting e fece costruire queste due cappelle, una pianta centrale con tetto a punta e la piccola navata, e il sacello del Santo Sepolcro. L’altare vero e proprio proviene dalla chiesa profanata di S. Maurizio di San Candido.

    Orari d'apertura:
    durante la stagione invernale: chiuso
    01/06 - 30/06/2024       SAB - DOM: ore 10-12 / ore 16-18
    04/07 - 08/09/2024       GIO - DOM: ore 10-12 / ore 16-18
    14/09 - 13/10/2024       SAB - DOM: ore 10-12 / ore 16-18

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Valentino
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    La chiesetta di San Valentino campeggia tra verdi prati in fiore sopra il paese di Siusi e offre una vista spettacolare sul massiccio dello Sciliar. Eretta nel XII secolo, presenta affreschi ben conservati di indiscutibile interesse storico-artistico.
    Chiese e abbazie
    Capella Baumgartner Stöckl
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    Con l'edicola commemorativa detta "Baumgartner Stöckl" o "Tharer Stöckl" Valdaora di Mezzo presenta un secondo monumento minore di particolare interesse. Il sito, il nome e l'affresco sulla facciata ricordano il noto eroe valdaorino Peter Sigmayr. L'oste del Tharerwirt venne fucilato dai francesi nel 1810 non lontano dal maso Baumgartner.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Giuseppe
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    La chiesetta di S. Giuseppe sull'alpe di "Moartal" fu costruita nel 1897 dall' "Associazione degli alberghi delle Alpi". Negli anni precedenti la I Guerra Mondiale nella chiesetta di S. Giuseppe, nei mesi estivi, il cappellano del "Grand Hotel Carezza" celebrava ogni giorno la Santa Messa. Nel 1976 la parrocchia di Nova Levante acquistò la chiesetta che in seguito fu restaurata e ampliata. Oggi vi trovano posto 200 persone. La chiesetta rinnovata fu inaugurata il 18 giugno 1983.

    Chiese e abbazie
    Duomo di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il duomo di Bressanone è uno degli edifici sacri più importanti dell'arco alpino. Le sue origini risalgono all'anno 980 d.C. A causa di un grande incendio nel XII secolo, fu ridisegnato in stile romanico con una navata a tre navate e due torri di facciata. Nel XVIII secolo c'era una ricostruzione barocca, alla quale il duomo ha ricevuto il suo aspetto attuale. All'interno, l'idea barocca del trionfo è stata portata alla perfezione con meravigliosi dipinti sul soffitto (ad esempio nell'Adorazione dell'agnello di Paul Troger). La cattedrale ha un interno prezioso con 33 diversi tipi di marmo. L'altare maggiore, completato da Tehodor Benedetti, è uno dei più importanti altari barocchi del Tirolo. Inoltre, questa chiesa era allestito con un magnifico organo. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Nicolò a Ega
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    Dal centro di Ega è possibile ammirare la splendida vista sul Corno d'Ega. La chiesa parrocchiale di San Nicolò, con il suo campanile in stile gotico, rappresenta uno dei simboli del paese.

    La chiesa é aperta ogni giorno per visite fino alle ore 18.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Giovanni ad Avelengo
    Avelengo, Merano e dintorni

    La chiesa di Avelengo, menzionata dai documenti per la prima volta nel 1291, è dedicata a San Giovanni Battista. A quest’epoca risalgono le mura della navata.

    Alla seconda metà del XV secolo risalgono il coro gotico e la torre campanaria, ancor oggi esistenti. Dopo questi lavori la chiesa fu nuovamente consacrata all’undici giugno 1469. Degno di attenzione è il grande affresco che mostra il San Giovanni risalente al 1600 circa. Sopra il coro si vede un importante affresco realizzato da Karl von Blaas e alcune sculture del XVIII secolo.

    Misterioso è il rilievo in porfido nel muro esterno della cappella cimiteriale, l’odierna sacrestia. Mostra un uomo, un alberello, un fiore e un ornamento a forma di ruota. Il rilievo è stato spesso messo in relazione con antichissimi riti agrari o culti solari ma una precisa interpretazione del manufatto è ancora mancante.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Michele
    Egna, Strada del Vino

    Prime documentazioni scritte riferibili alla chiesetta risalgono alla fine del 1300. Da quest’epoca sono giunti fino a noi il campanile con bifore sormontate da trifore e gli splendidi affreschi della facciata rappresentanti le sante Anna, Caterina e Margherita, San Cristoforo con Gesù Bambino e S. Michele, al quale la chiesa è dedicata. Nel 1672 la chiesetta fu restaurata, venne voltata a botte e arricchita di un nuovo coro, una cappella laterale e di una sacrestia. Particolarmente ricche le decorazioni della cantoria: le scene dipinte sul parapetto sono del XVII secolo e rappresentano la Visitazione di Maria a Elisabetta, l’Adorazione dei Magi, la Circoncisione di Gesù, la Fuga in Egitto e la Strage degli Innocenti. I busti dipinti sulla parte inferiore della cantoria rappresentano i dodici apostoli e risalgono al XVIII secolo. L’interno della chiesa risulta spoglio a causa del furto degli arredi e delle immagini sacre avvenuto nel 1969. La pala originale trafugata è stata sostituita con una rappresentazione di San Michele in lotta contro il male.

     

    Chiese e abbazie
    Duomo dedicato a Maria Assunta
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    E' la cattedrale della Diocesi Bolzano-Bressanone. Cela le vestigia di una basilica paleocristiana, una altomedevale e una romanica (1180). Cento anni dopo si apre il cantiere per una nuova imponente costruzione che viene compiuta attorno al 1420, sintetizzando l'intervento delle maestranze lombarde con lo stile gotico portato dalle maestranze sveve nell'arco di qualche decennio. Svetta il campanile, alto 65 metri, con una cuspide traforata in pietra arenaria, opera dell'architetto Hans Lutz von Schussenried che la realizzò fra il 1501 e il 1519. Da vedere: il bel crocifisso di scuola veronese, la Porticina del Vino, il portale romanico con protiro e leoni stilofoci, il rosone, l'affresco della Madonna con il Bambino attribuito a Friedrich Pacher, all'interno il pulpito gotico, la Cappella barocca delle Grazie.

    Chiese e abbazie
    La torre pendente di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    La chiesa di Barbiano, dedicata all’apostolo e patrono dei pellegrini, il santo Giacomo, è stata costruita nel duecento. Di quel tempo, è rimasto soltanto il campanile pendente. L’edificio di quell’ora è stato costruito nel stile romano. Nell’anno 1472 la chiesa ha ottenuto elementi gotici. 1874 - 1877 il complesso è stato allargato con la navata neoromana, attaccata alla parte esistente (sagrestia d’oggi). L’estrema pendenza del campanile è riconducibile al sottosuolo. Una metà del fondamento è stata costruita su terra semplice, l’altra su roccia stabile. Con un intervento geo-meccanico del ing. Fulvio Pisetta nei anni 1985 – 1988, la fermezza del campanile è stata assicurata. altezza: 37,00 metri pendenza: 1,56 metri

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Nicolò a Verano
    Verano, Merano e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Verano, una delle più antiche sull'Altopiano del Salto, è dedicata a San Nicolò. Essa viene menzionata per la prima volta dai documenti nel 1330. Le mura della navata risalgono a questo periodo.

    Verso la fine del XV secolo l’abside venne goticizzata, furono costruite due porte ad arco acuto e aggiunta la torre campanaria. Nel periodo barocco furono ricavate delle finestre a sesto ribassato e ottenuta una volta a botte, quindi fu edificata anche una cappella. I frammentari affreschi che mostrano l’incoronazione di Maria sono dal punto di vista storico e storico-artistico di grande valore.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Caterina
    Avelengo, Merano e dintorni

    La piccola chiesetta romanica del XIII secolo è dotata di un’abside in stile gotico, all’interno si trovano preziosi affreschi ben conservati (ammirabile solo attraverso un foro praticato nel portone d’ingresso). L’ornamento più prezioso della chiesetta è l’altare tardogotico. Stupenda vista panoramica su Merano.

    La storia

    Come molti altri edifici sacrali sulle montagne del meranese anche la Chiesetta di Santa Caterina ad Avelengo venne costruita sopra un precedente luogo di culto pagano. Una prima chiesa fu distrutta dalle fiamme nel 1202.

    Di questa prima costruzione sono conservati ancora i muri perimetrali della navata. Nel 1251 venne consacrata una nuova costruzione romanica che nel 1452 fu ristrutturata e rinnovata.

    L’ornamento più prezioso della chiesetta è l’altare tardogotico. Al centro di esso si trovano le statue in legno di Santa Caterina, al centro, e San Giovanni Battista e Santa Maddalena ai lati.

    La leggenda

    Secondo una leggenda gli abitanti del luogo decisero di fare erigere la chiesetta di Santa Caterina e quella di Lafenn da due giganti che però a disposizione avevano un solo martello. Nacque un litigio e il gigante di Lafenn cerca di colpire il suo avversario con un sasso che manca il bersaglio. Il macigno, che si conficcò nel terreno vicino alla chiesetta, è ancor oggi visibile.