Südtirol Guide App Logo
Vai ai contenuti

aggiunto ai preferiti

rimosso dai preferiti

Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo

Il tuo account è in corso di creazione

Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.

L'accesso è stato effettuato con successo!

L'account è stato creato con successo, ma non è stato possibile effettuare il login automatico.

Sei stato disconnesso

Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km
    Luoghi di interesse
    Negozi
    Golf

    Attività e offerte culturali in Alto Adige 

    Scopri la ricca offerta culturale dell'Alto Adige.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Castel Juval
    Castelbello-Ciardes, Val Venosta

    Nell'ex rovina, oggi ritornato castello, Reinhold Messner custodisce la sua collezione dedicata al mito della montagna. Soltanto il castello, arroccato come un nido. Affresco nella chiesa di S. Osvaldo Reinhold Messner d'aquila su uno spuntone di roccia, con gli affreschi di B.Till Riemenschneider, merita una visita. Da non perdere, inoltre, l'esposizione unica relativa a Gesar Ling, la stanza Tantra, la cantina allestita con gli equipaggiamenti delle spedizioni di Reinhold Messner, una collezione di maschere, un'ampia collezione di cimeli tibetani, nonché una galleria d'arte con quadri delle montagne sacre. Una visita a Castel Juval è sempre un'esperienza molto emozionante.

    Quest’anno ilmuseo è visitabile senza visite guidate. I visitatori possono invece scaricare l’app trilingue«Locandy», dove Reinhold Messner accompagna e racconta ilpercorso del museo (funziona come un’audioguida sul  cellulare)




    Fortezze e castelli
    Castello "Ciastel Colz"
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Il Castello di Colz o anche Residenza Rubatsch, è una costruzione poco strutturata caratterizzata da quattro torri, due rettangolari e due rotonde, nonché una cinta e numerose bombardiere.

    Le origini di questo castello risalgono al 1536, quando Hans von Rubatsch ottenne l’autorizzazione alla costruzione di una residenza a La Villa da parte dell’imperatore Ferdinando I. Al termine del Cinquecento il castello passò nelle mani della famiglia nobile dei Colz che modificò il castello. La famiglia Winkler come anche la famiglia Mayerhofer si succedettero nel corso del tempo. Pian piano cominciò ad andare in rovina, e solo alla fine degli anni '80 il castello fu soggetto a lavori di restauro.

    Il castello è fortemente legato alle avventure di Franz Wilhelm Prack zu Asch, anche chiamato "Gran Bracun“, che tra il 1573 ed il 1581 si comportò da gran signore delle valli ladine. Era considerato un cavaliere crudele ma allo stesso tempo cortese. Le avventure di Prack zu Asch sono anche illustrate nella sala dell’Hotel Cappella di Colfosco. Secondo le leggende, Prack zu Asch fu ucciso da un membro della famiglia Colz, che diede anche il nome a questo castello.

    Oggigiorno Castel Colz è privato e non visitabile.

    Fortezze e castelli
    Residenza Zinnenberg
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Nella pienezza del Paese di Appiano/Monte, situato in Oltradige, tra vigneti e frutteti, si trova la magnifica dimora del sedicesimo secolo, che si affaccia idilliaca sulla valle dell‘Adige. La residenza è di proprietà privata da oltre 50 anni; dal 2022 viene gestito dalla signora Karoline Fink e suo figlio Peter Gostner, come anche il castello di Freudenstein che si trova nelle vicinanze della residenza Zinnenberg. Il posto sembra creato apposta per festeggiamenti, soprattutto per matrimoni, feste aziendali, per il Törggelen in autunno o altre celebrazioni. Organizziamo tutto per il vostro evento perfetto, compreso decorazione, cucina e organizzazione. La residenza Zinnenberg è anche un hotel con cinque suite che offrono il perfetto connubio di fascino storico e lusso contemporaneo. Siamo a vostra disposizione per maggiori dettagli.

    Fortezze e castelli
    Ponte Storico di Pietra a Prissiano
    Tesimo, Merano e dintorni

    Il ponte storico di pietra nel centro di Prissian, detto "Stuanbogen", cioè l'arco in pietra, fu menzionato per la prima volta nel 1308.

    Weitere Informationen zur Alten Steinbrücke in Prissian werden in Kürze hier veröffentlicht.

    Fortezze e castelli
    Stufles, rione più antico di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Stufles è il gioiello nascosto di Bressanone: Abitata in epoca neolitica e romana, è considerata uno dei quartieri più affascinanti della città episcopale. Situato tra i fiumi Isarco e Rienz, Stufles ha un pittoresco patrimonio edilizio. Con la  chiesa dell'angelo custode, i negozi attraenti e le attrazioni artistiche, Stufles invita a passeggiare e a fare una rilassante passeggiata lungo il fiume. Chi visita Stufles si avvicina al vero cuore di Bressanone: la qualità della vita nella sua forma più bella.

    Fortezze e castelli
    Residenza Piavenna
    Malles, Val Venosta
    La residenza Piavenna, che si trova nell'omonima frazione di Malles, era in precedenza una torre residenziale e la sua storia risale al XII secolo. Nel corso dei secoli, l'edificio è stato testimone di molte storie e ha visto avvicendarsi molte persone. La residenza è tuttora di proprietà del conte di Piavenna. 

    La residenza può essere visitata su richiesta da giugno a metà agosto!
    Fortezze e castelli
    Il Castello di Scena
    Scena, Merano e dintorni

    La possente costruzione di Castel Schenna sopra Merano è ancora circondata in parte da fossati visibili. Sopra un ponte si arriva al portone d'ingresso di Castel Schenna e poi, passando davanti alla segreta del castello, nel cortile interno. Da qui una scalinata aperta porta nelle camere del castello. Il Castel Schenna in Alto Adige è visitabile fino all'ala con le stanze private della famiglia dei conti. Le sale e i locali signorili alloggiano una galleria di dipinti e ritratti, una collezione di armi e numerosi oggetti storico-artistici della storia del Tirolo.

    Visite guidate:
    Da martedì a venerdì alle ore 11.30 e ogni lunedì e giovedì visita guidata serale alle ore 21.00. Sabato, domenica e lunedì chiuso.

    Viene richiesta la registrazione online:
    https://www.schloss-schenna.com/informazioni-italiano.html

    Fortezze e castelli
    La fontana della vita di Martin Rainer
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    In piazza Duomo c’era da sempre una fontana, anche perché nella piazza, fino al 1820, si tenevano i mercati di bestiame. Inizialmente la fontana si trovava davanti alla Casa Trapp, oggi sede della biblioteca comunale. Nel 1952, quando su ordine della polizia si dovettero costruire due grandi aiuole recintate per impedire manifestazioni di massa in Piazza Duomo, nell’aiuola settentrionale si costruì una fontana a getto (nella foto). In occasione della ristrutturazione della piazza nel 1989 l’artista Martin Rainer (1923-2012) creò la “fontana della vita”. La piramide in bronzo, che poggia su un bacino in marmo, simboleggia le varie fasi della vita umana con una spirale che esce dalla mano di Dio e ritorna a essa.

    Fortezze e castelli
    Castel Mareccio
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Sito a ridosso del centro storico cittadino, immerso in un vigneto di pregiate uve Lagrein, con un incantevole vista sul Catinaccio-Rosengarten, il castello del XIII secolo è stato ristrutturato negli anni ’80 e adibito a centro congressuale con sale espositive. È sicuramente una delle strutture più interessanti ed esclusive per ospitare convegni, seminari, banchetti, concerti, serate culturali e mostre. Le sue sale, impreziosite da affreschi, dispongono di un’attrezzatura congressuale moderna e funzionale. Particolarmente suggestiva la veduta del castello dall’attigua passeggiata Lungotalvera. Parcheggio Adiacente.

    Castel Mareccio è un centro congressi. È accessibile in occasione di mostre e manifestazioni. Da non perdere la vista sul castello e sul Catinaccio dalla Passeggiata Lungotalvera. 

    Fortezze e castelli
    Vicolo F.-v.-Defregger
    Villandro, Bressanone e dintorni

    L'antico centro storico del paese, i vicoli stretti e le due torri gotiche sono il simbolo inconfondibile del paese di Villandro e servirono come sfondo per la pittura "Das letzte Aufgebot".

    Fortezze e castelli
    Castel Pietra
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Castel Pietra (ted.: Schloss Sprechenstein) è un castello che sorge nel comune di Campo di Trens in Alto Adige. Il castello è posto in posizione più elevata rispetto a Castel Reifenstein a sud-est di Vipiteno; esso apparteneva alla famiglia Trautson ed è composto di una fortezza inferiore e una superiore con mastio e palazzo più volte restaurato. In uno scritto del 1241 si parla del castello ricostruito. Nel 1775 questo passò per via ereditaria alla famiglia Auersperg. Durante la seconda guerra mondiale il castello fu gravemente danneggiato dai bombaramenti, ma grazie alla famiglia dei proprietari e alla sovrintendenza per i beni storico artistici di Trento venne in seguito ristrutturato con molta cura.

    Il castello si può vedere dall´esterno.

    Fortezze e castelli
    Maso Paratoni
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena
    Secondo l’analisi crocronologica il maso storico Paratoni fu costruito nel 1232. È uno dei più vecchi masi nell’arco alpino ed è sotto tutela dei monumenti. Nonostante i vari ampliamenti e i lavori di manutenzione eseguiti nel corso dei secoli, le fondamenta originarie del maso si sono conservate fino ai giorni nostri. Il maso è anche uno dei traguardi del percorso ad anello dei masi ladini, che Vi consente di scoprire numerosi masi degli agricoltori di montagna di S. Cristina, immergendovi così nella cultura contadina della Val Gardena. Le due storiche “Stuben” contadine invitano a degustare i piatti tipici della cucina ladina. È necessaria la prenotazione.
    Fortezze e castelli
    Casa Seeber ad Egna
    Egna, Strada del Vino

    Nel Medioevo Casa Seeber faceva parte della zona franca sovrana con fienile, granaio e cantina del conte. Fino al XIX secolo fu sede del prefetto del distretto giudiziario di Enn e Caldiff, magazzino delle decime e del raccolto della giurisdizione citata. Alcuni elementi architettonici risultano intatti, ma si sa che venne modificata intorno al 1600. Sopra ai portali si trovano stemmi di famiglia dei prefetti, l’ultimo dei quali fu Vinzenz von Pühler, amico di Andreas Hofer.

    Fortezze e castelli
    Rovine di Laimburg
    Caldaro sulla Strada del Vino, Bolzano e dintorni

    Laimburg si trova sulla via che fin dai tempi antichi congiungeva la Val d’Adige con il lago di Caldaro. C’è la possibilità di accesso dalla parte dell’insellatura verso il Monte di Mezzo. Il Castello Laimburg fu costruito nel duecento come appostamento e prestava servizio alla sicurezza del passaggio fino al cosidetto “Kreithersattel”, il quale connette la Val d’Adige con l’Oltradige attraverso il Monte di Mezzo. Inizialmente il castello fu costruito in stile romanico, dopo la rinnovazione Laimburg fu ampliato in stile gotico. Fino nel seicento il castello rimase una rovina, finché nel 2002 fu ristrutturato totalmente e fino ad ora è un luogo aperto al pubblico.

    Fortezze e castelli
    Rovina S. Pietro a Castelvecchio
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 29 giugno. 

    La sua fondazione risale al V secolo, e fa di questa chiesa una delle più antiche di tutto il Tirolo meridionale. La pianta della chiesa ricorda i modelli d’Aquilea e Milano. Gli scavi archeologici hanno reso visibile il luogo dove era posto l’altare ed il repositorio delle reliquie. Il suo abbandono, iniziato nel 1782, dette inizio alla decadenza dell’edificio, sino al suo crollo definitivo.

    Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Fortezze e castelli
    Via Centrale
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Un tempo la città si riduceva alla storica via Centrale con i suoi frontoni merlati, le belle case borghesi, i balconi, le inferriate artistiche alle finestre e i portoni ad arco: insieme al castello e a vicolo Posteriore, essa costituiva un apparto chiuso a difesa dei suoi abitanti. Dal momento che molte case hanno conservato pressoché inalterata l' originaria struttura del secolo XV, la strada, divenuta ai nostri giorni il luogo di passeggio per antonomasia della Pusteria, coniuga elementi tardomedievali e barocchi.

    Fortezze e castelli
    Ortisei con la magica zona pedonale
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena

    Ortisei rappresenta il capoluogo della Val Gardena, rinomato per la bellissima zona pedonale con negozi e bar e le sue artistiche sculture in legno.

    Questo idilliaco angolo della Val Gardena offre la possibilità di trascorrere momenti indimenticabili nella magica zona pedonale con vista sul maestoso Sassolungo.

    Fare shopping in Val Gardena mette di buon umore. Dal più moderno completo da sci all’abito di alta moda: non manca l’imbarazzo della scelta. Dopo un giro per negozi e bar Vi aspettano tanti ristoranti per la gioia del Vostro palato.

    Fortezze e castelli
    Centrale idroelettrica Tel
    Parcines, Merano e dintorni

    Centrale idroelettrica: la diga di Tel La centrale idroelettrica di Tel è stata la prima grande centrale idroelettrica dell’Alto Adige, costruita su iniziativa dei sindaci di Merano e Bolzano secondo un progetto dell’ingegnere di Monaco di Baviera Oscar von Miller. I lavori iniziarono nel 1897 e il 5 aprile 1898 la centrale entrò in esercizio. Qui un tempo sorgeva la segheria del padre del personaggio più importante di Parcines, Peter Mitterhofer, l’inventore della macchina da scrivere. L’acqua dell’Adige è catturata da una paratoia lunga 16 metri, un vero gioiello ingegneristico del passato. Passando per una galleria a pelo libero lungo 480 m giunge nella camera di carico situata ad un’altitudine di 496 m direttamente al di sopra della centrale con un volume complessivo di 6000 m3. Qui l’acqua dell’Adige viene accumulata accanto alla sala macchine posta su tre colonne in muratura rivestite in porfido, edificata nel 1925 per manovrare la chiusa. Nel 2003 è stata completamente rinnovata mantenendo lo stile originale come è stato fatto anche per il ponte un tempo coperto. In questo punto, già in epoca romana sorgeva un ponte ad arco come attestano alcuni documenti del XIV e XVI secolo custodititi presso lo Johanneum di Innsbruck. Accanto alle due tavole in marmo che ricordano la costruzione della centrale, una risalente all’epoca degli Asburgo, l’altra al periodo fascista in cui fu ampliata, si dipartono diverse escursioni: il sentiero culturale Peter Mitterhofer in direzione di Rablà, il sentiero della roggia di Marlengo e lì vicino anche il sentiero della roggia di Lagundo. L’edificio della centrale è stata posta sotto la tutela delle Belle Arti.

    Fortezze e castelli
    Municipio di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Nel cuore della città, al punto d’incontro fra il quartiere borghese e quello religioso, sorge il palazzo dove ha sede il Municipio. Il suo lato settentrionale si affaccia su via Portici Maggiori, l’animato centro commerciale della città, mentre quello meridionale si inserisce fra le imponenti costruzioni che fanno da corona a piazza Duomo.

    Qui lo sguardo dell’osservatore è attratto dalla notevole facciata, che presenta alcuni elementi rinascimentali, mentre altri, come la torre e il tetto merlato,  si  richiamano  al  linguaggio  architettonico  del  tardo  Medioevo. Potrebbe apparire quindi del tutto naturale che quest’edifi cio così centrale e carico di storia sia da secoli la sede dell’amministrazione comunale.

    L’interno, però,  riserva qualche sorpresa: le pitture a trompe-l’œil che lo adornano sono di data molto più recente e gli affreschi sulle pareti nei locali del secondo piano risalgono chiaramente al periodo intorno al 1900; è evidente che chi allora li ha commissionati intendeva dare all’edifi cio un aspetto medievalizzante.

    Fortezze e castelli
    Borgo medievale Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni
    Città di artisti e di Dürer 
    La località medioevale di Chiusa, dominata dalla rocca di Sabiona è nota come la "cittadina di Dürer ". Teatro un secolo fa di una vivace vita artistica, Chiusa ospitò infatti anche il grande maestro durante il suo viaggio in Italia. Il ritratto che l’artista fece di Chiusa si ritrova sullo sfondo della figura allegorica "Das große Glück".
    Ancor oggi Chiusa si annovera fra i più bei centri storici d'talia: le facciate merlate dei palazzi, gli ampi bovindi e gli antichi stemmi delle locande hanno affascinato il club "I borghi più belli d'Italia".
    Fortezze e castelli
    Le trincee di Tiso
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Nel terreno attorno a Tiso, collocate su dieci alture tra la valle e la montagna fino all´altitudine di 1260 slm, si possono trovare vecchi muri, fosse e caverne, in parte dissotterrate o nascoste. Sono testmoni di una vasta linea di fortificazioni campali.

    In previsione dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale l’impero Austro-Ungarico fece costruire o rinforzare strutture difensive non solo vicino al confine, ma anche in diversi punti strategicamente importanti dell’entroterra. Una di queste “2° linea di difesa” era lo “Sbarramento di Chiusa“: Questo aveva lo scopo di rallentare o addirittura fermare qualsiasi avanzata delle truppe italiane nella Valle d’Isarco dalla zona di Bolzano o dalle Dolomiti. Al centenario della Grande Guerra si è costituito il “Gruppo di lavoro delle trincee di Tiso” con lo scopo di studiare la storia di queste trincee e di far partecipare gli interessati alle nuove, a volte sorprendenti scoperte.

    Fortezze e castelli
    Maso Murin
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Da anni la Provincia di Bolzano conferisce un riconoscimento particolare alle famiglie che abitano da oltre 200 anni nello stesso maso. Anche la famiglia Nagler, residente al Maso Murin, ha ottenuto questo diploma nel 2000.

    Il nome completo "Murin da Coz" sta a dimostrare che un tempo qui si macinava con il mulino ("murin" in ladino) per il maso vicino di Coz.

    Le prime testimonianze scritte parlano invece di un maso "Palua" (menzionato in documenti datati 1566), trasformato intorno al 1780 in "Pares" e infine in "Murin". Gli edifici più vecchi risalgono a prima del 1296. Probabilmente già allora un mulino e una segheria sfruttavano la forza dell'acqua.
    Nel 1771 vi insedió una famiglia di Longiarü che portava il cognome "Brochia" (chiodo) e che vide poi, al pari di molti altri, il proprio nome tedeschizzato in "Nagler".

    A Murin visse anche lo "stregone" Nazio Nagler (1806-1896), del quale si conservano un bellissimo anello con pietre preziose e la croce della sua tomba.

    Ad ora il maso Murin è privato e può essere visitato all'esterno lungo il sentiero culturale di Badia.

    Fortezze e castelli
    Torre al maso Steifler
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Al maso Steifler fu pagate le tasse in forma di materiali di natura durante il 13° secolo. Durante il 17° secolo una parte di queste consegne fu convertita in soldi. Oggi si può visitare questa torre da fuori. 

    Fortezze e castelli
    Richterhäusl
    Tesimo, Merano e dintorni

    Qui troverete presto ulteriori informazioni sul Richterhäusl a Tesimo.

    Fortezze e castelli
    Torre Kröll e cascata
    Gargazzone, Merano e dintorni

    Torre medievale, nel frattempo restaurata, che servivaal controllo dei confini di un tempo. Sopra l'arco di entrata si distingue lo stemma dei Trautson. La torre fu dunque presumibilmente costruita da Berthold Chrello-Trautson, il cui nome appare in alcuni scritti del 1237.

    La torre Kröll si erge dal bosco sul pendio del Monzoccolo, subito sopra il paese di Gargazzone. La torre senza timpani della rocca, del XIII° secolo, è raggiungibile lungo facili sentieri escursionistici.

    La torre fortificata, la cui immagine orna lo stemma di Gargazzone, fungeva probabilmente da torre di guardia posta lungo il confine. La torre Kröll viene vista non come parte di un castello o fortezza ma come singola costruzione. Da questa torre era possibile controllare il confine e l'unica strada esistente che attraversava la Val d'Adige e quindi avvisare l'arrivo di eventuali nemici.

    Sorprendente fu la scoperta di un contadino che, nel settembre del 1905, trovò nella torre antiche e preziose monete romane.

    Fortezze e castelli
    Maso Sotciastel
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Sulla strada che prosegue oltre la Chiesa di San Leonardo/Badia, dopo una breve passeggiata si giunge ad un incrocio: un sentiero sale a Valgiarëi e l'altro scende verso Sotciastel.

    La località "Sotciastel" (sotto il Castello) si trova a valle del luogo denominato anticamente "Ciastel" (Castello) e situato lungo il sentiero per Valgiarëi, a sud e più a valle del maso chiamato attualmente "Ciastel" e anticamente "Suraciastel" (sopra il Castello).

    Alla fine degli anni '80 Sotciastel acquisì prestigio dal risultato di numerose ricerche archeologiche curate dall'Università di Trento, in collaborazione con la Soprintendenza Provinciale ai Beni Culturali di Bolzano e l'Istituto Culturale Ladino "Micurá de Rü".
    Tali ricerche hanno portato alla luce un insediamento formato da alcune capanne risalenti all'età del bronzo. Il tipo di reperti ritrovati - parti di telai, attrezzi da cucina, strumenti agricoli e oggetti decorativi, fanno pensare a un insediamento agro-pastorale stabile abitato tutto l'anno.
    Il luogo per questo insediamento era stato scelto con grande perizia: da una parte un steccato proteggeva da eventuali invasori o dagli animali selvatici, mentre sugli altri lati le capanne erano protette dalle alti pareti rocciose a strapiombo.

    Il sito di Sotciastel sembra essere uno dei primi della Val Badia caratterizzati da un insediamento stanziale.

    Fortezze e castelli
    Avvento a Castel Tirolo
    Tirolo, Merano e dintorni

    Anche quest'anno le mura storiche di Castel Tirolo ospiteranno l'evento Avvento a Castel Tirolo. In quest'occasione il cortile interno fa da suggestiva cornice ad una festa natalizia davvero particolare. Le sale del castello fungeranno da spazi espositivi per gli artigiani locali che presenteranno alcuni antichi mestieri quali la lavorazione del feltro e l'utilizzo del tornio, la filatura e la tintura di lana, l'intreccio di cesti e la creazione di oggetti in ceramica e gioielli. Non mancheranno naturalmente i momenti dedicati alla musica: le bande musicali di strumenti a fiato e i cori proporranno concerti di Natale creando un'atmosfera davvero degna di nota.

    Grazie al suo programma ricco e vario, il fine settimana dell'Avvento a Castel Tirolo rappresenta davvero un momento magico e suggestivo: mentre il calore del fuoco nel caminetto crea un'atmosfera rilassata e accogliente, presso gli stand gastronomici si possono gustare piatti della tradizione altoatesina, prodotti da forno e bevande.

    Fortezze e castelli
    Castello Zwingenburg a Prissiano
    Tesimo, Merano e dintorni

    Il Castello Zwingenburg, già citato dalle fonti nel 1237, divenne nel 1274 di proprietà del principe regnante Meinhard II. Caduta in rovina, la costruzione passò verso il 1800 in mano contadina sino a quando il signore di Castel Schulenburg, rilevata la proprietà del rudere, lo sottopose nel 1900 circa ad interventi di risanamento e rinnovo. Oggi è nuovamente gestito da proprietari terrieri.