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    Attività e offerte culturali in Alto Adige 

    Scopri la ricca offerta culturale dell'Alto Adige.

    Risultati
    Musei
    Museo del Turismo Alta Pusteria "Casa Wassermann"
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    Casa Wassermann La casa dei Wassermann si trova sulla statale della Val Pusteria, in centro a Villabassa. Nel 15° secolo era ancora residenza della famiglia nobile Von Kurz, mentre più tardi passò a privati. Dal 1892 al 1977 fu proprietà della famiglia Wassermann che vi aprì un cafè – pasticceria. La sensibilità artistico-culturale di questi gestori ha permesso la creazione di una ricca collezione folkloristica. Frammenti della collezione Wassermann rappresentano il nucleo del Museo del Turismo. IL TEMA DEL MUSEO Il Museo del Turismo Alta Pusteria “Haus Wassermann” documenta la storia del turismo nell’Alta Pusteria. Al piano terra ed al primo piano vengono rappresentati i fondamenti del turismo ricreando il fascino delle antiche locande e delle numerose sorgenti termali. È stata inoltre ricostruita l’antica ferrovia della Val Pusteria che ha conferito al turismo un tocco di modernità. Un’intera sala è dedicata invece all’alpinismo in questa regione. Al secondo piano il visitatore viene introdotto nello splendore del turismo elitario a cavallo tra i due secoli. In una sala molto semplice, invece, sono rappresentati la vita ed il lavoro del personale di servizio.

    Musei
    Museo della Farmacia
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il Museo della Farmacia conduce nell’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. In casa della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «L’arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

    Musei
    Galerie Civica Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Rinnovata nel 2019 e focalizzata sull’arte contemporanea, la galleria in centro a Bressanone sarà diretta dal Südtiroler Künstlerbund che dal 2020 ne prenderà in mano le redini puntando su una nuova mission: quella di sottolineare il valore personale e sociale dell’arte contemporanea promuovendone lo sviluppo e mediandone i contenuti. Il potenziale dei tesori artistici storici, intesi come deposito di ricordi in dialogo con la contemporaneità, sarà traslato nel futuro. L’arte diventa elemento riflettore di processi pansociali e culturali, co-pensatore di eventi sociali, politici, tecnologici, economici ed ecologici. Oltre che con la Galleria Civica, il Südtiroler Künstlerbund coopera con istituzioni ed enti operanti a livello provinciale puntando a creare sinergie e allargare la rete dedicata agli artisti. Alla Galleria Civica un comitato nomina ogni anno un nuovo curatore, incaricato di gestire 4-5 mostre.

    Musei
    Museo dei Presepi
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La collezione di presepi della Hofburg di Bressanone può essere annoverata tra le più importanti al mondo.
    Nel pianterreno si può ammirare il presepio annuale, che contiene in tutto circa 5000 figurine e che fu creato per il principe vescovo Karl Franz Lodron per una camera del proprio appartamento nel palazzo vescovile. Altri presepi provenienti da Bressanone, dal Tirolo, da Napoli e dalla Sicilia arricchiscono la collezione di presepi.

     

    Musei
    LUMEN
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il fascino per la montagna è intatto da tempo immemorabile.

    Con LUMEN, questo fascino trova una sua casa fotografica: sulla cima di Plan de Corones (in Alto Adige), i 1800 metri quadrati del museo sono infatti interamente dedicati alla fotografia di montagna.

    Negli spazi che si snodano per quattro piani, LUMEN rende tangibile la storia della fotografia di montagna dagli esordi ad oggi, e l'arte dei fotografi di montagna di tutto il mondo.

     

    L'ultima entrata:  ore 15.30 

    Fortezze e castelli
    Museo provinciale degli usi e costumi
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il Museo degli usi e costumi, il più antico dei Musei provinciali dell'Alto Adige, offre la possibilità di esplorare i diversi ceti sociali della società contadina sudtirolese degli ultimi secoli. Il caposaldo del museo è costituito dall'imponente residenza barocca "Mair am Hof" edificata alla fine del XVII secolo. Le sue sale padronali tipiche della nobiltà rurale sono visitabili. All'interno della residenza trovano inoltre posto le collezioni del museo. Nel museo all'aperto, su circa 3 ettari si susseguono i masi dei contadini, testimoni della varietà di tipologie costruttive d'altri tempi. Accanto a campi e orti agricoli, si trovano inoltre costruzioni ad uso artigianale in un percorso didattico che ripercorre le tappe principali della quotidianità di una vita rurale ormai passata.

    Musei
    Castel Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Il Castello di Velturno è uno dei meravigliosi monumenti ancora oggi esistenti che fu di proprietà dei principi vescovi di Bressanone. L’edificio risalente al tardo XVI secolo è rimasto sorprendentemente intatto fino ai giorni nostri superando persino la Hofburg di Bressanone per ciò che concerne le decorazioni parietali. Fino alla secolarizzazione la residenza appartenne al Principato di Bressanone per poi passare al governo austriaco e poco dopo a quello bavarese. In occasione di una vendita all’asta, l’oste di Chiusa, Jakob Wegleiter, acquistò la tenuta che utilizzò per la sua locanda Mondschein. Elisabeth Regele, vedova del medico Peter Paul Regele, vendette la proprietà nel 1822 al barone Anton von Goldegg che si adoperò con grande impegno per migliorare le condizioni della residenza. Nel 1875 suo figlio Hugo cedette Castel Velturno al principe Johann von Lichtenstein, che nel 1904 lo donò al Comune di Bolzano. Date le pessime condizioni in cui versava l’edificio al tempo, si avanzò l’ipotesi di rimuovere la boiserie della Stanza del Principe e di trasferirla nel Museo Civico di Bolzano, progetto che fortunatamente non fu mai realizzato. Negli anni a seguire il palazzo fu inopportunamente adibito ad asilo nido, scuola, centrale telefonica e teatro. Nel 1979 il prezioso immobile divenne proprietà dell’Alto Adige e tra il 1980 e il 1983 fu restaurato e risistemato in modo esemplare. Oggi è considerato il più prezioso monumento dell’Alto Adige. In quanto tale Castel Velturno è innanzitutto un patrimonio culturale adibito a museo che tra i mesi di marzo e novembre apre le sue porte al pubblico 

    Musei
    Archeoparc Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    L’istituzione dell’Archeoparc di Velturno segna la fine di due decenni di interventi da parte dell’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano nella località Tanzgasse. La struttura renderà possibile preservare i resti archeologici dagli agenti atmosferici e permetterà anche la prosecuzione delle ricerche in futuro. Se fino ad ora una gran parte delle ricerche si sono concentrate sulle strutture nel luogo di culto dell’età del Rame, sarà dunque possibile in futuro indagare anche gli strati sottostanti, le fasi più antiche di questo santuario preistorico, del quale sappiamo che deve essere stato in uso per un periodo relativamente lungo caratterizzato da ampliamenti e ristrutturazioni, forse anche in conseguenza dell’evoluzione delle credenze religiose nel corso del tempo. Informazioni e prenotazioni presso l'Ufficio Informazioni di Velturno, tel. 0472 855 290

    Musei
    Museo locale Gudon
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Il museo del paese

    Vita contadina – oggi e allora

    Il museo del paese di Gudon è situato nella casa “Pfleghaus”. La vostra vacanza nella Valle Isarco è l’occasione ideale per visitare questo museo piccolo ma interessante. La casa porta anche il nome del proprietario Josef Kröss che la regalò al comune di Chiusa nel 1886. Dal 2000 è sede del museo del paese che offre uno scorcio della vita e cultura dei contadini in Alto Adige.

    Contatto: Otto Schenk
    Tel. 0472 84 73 99

    Fortezze e castelli
    Castello Naudersberg
    Curon Venosta, Val Venosta

    Il castello di Naudersberg fu costruito nel 1330 per conto del principe e servì come base e fu sede di un tribunale. Nel 1499 il castello fu preso d'assalto e acceso. Dopo la spartizione del Tirolo nel 1919, la corte fu sciolta. Il castello di Naudersberg è ora proprietà privata e comprende un museo.

     

    Musei
    Museo Alta Val Venosta
    Curon Venosta, Val Venosta

    Museo Alta Val Venosta, Storia di Curon e il Campanile nell'acqua

    Oltre a oggetti sacri ed a vecchie attrezzature contadine si trovano le foto più vecchie di Resia e Curon prima e durante l’inondazione che ha dato luogo al bacino artificiale negli anni 1949/50.

    Prenotazione per gruppi: 348 0 60 95 60

    Musei
    Museo provinciale del vino
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Museo provinciale del vino - Il museo enologico dell'Alto Adige ha sede a Caldaro. Gli oggetti esposti, tra cui imponenti torchi, boccali, gerle e botti, testimoniano la storia e il significato del vino in regione. Il museo propone curiose notizie sull’enologia. Tra queste spicca quella dei caldaresi che per tutelarsi dai furti di uva assumevano una guardia campestre (“Saltner”). Nel 1914 a Caldaro si contavano ancora nove guardie campestri.

    Fortezze e castelli
    Castel Juval di Reinhold Messner
    Castelbello-Ciardes, Val Venosta

    Il mito della montagna Arroccato su un’altura nella splendida val Venosta, svetta Castel Juval. Nel maniero trova spazio il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al "mito" della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall’Olimpo all’Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all’Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza Tantra ed in cantina gli equipaggiamenti delle spedizioni di Reinhold Messner. Un museo ricco di bellezza e di emozioni. Da visitare accanto al castello i ripidi vigneti dell’azienda agricola Unterortl e l’osteria Schlosswirt Juval con i suoi caratteristici prodotti.

    Musei
    Museo Civico di Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il Museo Civico di Chiusa con le sue raccolte si trova nell´ex Convento dei Cappuccini, che risale ad una fondazione della regina di Spagna Maria Anna (1667-1740) e che comprende anche lo straordinario Tesoro di Loreto, ricco di preziosi pezzi unici di provenienza europea. Di notevole interesse inoltre la sezione dedicata alla Colonia Artistica di Chiusa (1874-1914). L´offerta museale viene arricchita dalla Galleria Civica con cinque mostre temporanee annuali.

    Musei
    Piccolo Museo
    Lana, Merano e dintorni

    Nel 1991 Alexander Schwabl ha trovato durante una pulizia in cantina un paio di pezzi di equipaggiamento dalla Seconda Guerra Mondiale. Ha deciso di tenere queste cose, al fine di preservarli dalla carie e quindi dall'oblio. Presto, sono stati aggiunti altri reperti provenienti da altre cantine, soffitti e ripostigli.

    Musei
    Museo Uomo nel tempo
    Lana, Strada del Vino

    Il Museo uomo nel tempo documenta in maniera avvincente la vita dell'uomo nelle varie epoche, dalla preistoria alla civiltà moderna, attraverso più di 5.000 oggetti esposti provenienti dal sud dell' Alto Adige. Biglietto d’ingresso: € 5,50 adulti € 4,00 gruppi (oltre 10 persone) € 2,50 bambini (dai 7 ai 14 anni), scolaresche € 11,00 famiglie

    Fortezze e castelli
    Il maso Rochelehof e i segreti della sua cantina
    Marlengo, Merano e dintorni

    Situato nel cuore di Marlengo, il maso Rochelehof è di proprietà di Walter Mairhofer, appassionato collezionista di antichi attrezzi da lavoro. Nel corso degli anni, la sua raccolta si è arricchita soprattutto di attrezzi in uso nel campo della viticoltura e frutticoltura. Le regole della vita rurale, i diritti e i doveri vigenti in passato e i segreti della cantina sono oggetto di interessanti visite guidate. Per prendere appuntamento, chiamare il n. 366 11 45753.

    Musei
    Castello Principesco
    Merano, Merano e dintorni

    Residenza dei Principi del Tirolo dal 1470, rappresenta una fra le più notevoli testimonianze della Merano dei secoli passati. È uno dei manieri più completi e meglio conservati dell’Alto Adige. Custodisce varie armi del XIV-XVII secolo, antiche cassapanche e altre opere d’arte dei secoli XV-XVI, la stanza dell’imperatore con una grande e preziosa stufa di maiolica del Quattrocento (tra le più antiche esistenti).

    Ingresso
    Intero € 5,00
    Ridotto (Over 65, con Guestcard, ...) € 4,00
    Bambini/ragazzi fino a 18 anni gratuito
    Combi Castello Principesco + Palais Mamming Museum € 8,00

    Chiuso in inverno. 

    Musei
    Touriseum - Museo provinciale del Turismo
    Merano, Merano e dintorni

    All’interno di Castel Trauttmansdorff, un tempo luogo di villeggiatura dell’imperatrice Elisabetta d’Austria (Sissi), si trova oggi il Touriseum, il primo museo dell’arco alpino dedicato completamente ed esclusivamente alla storia del fenomeno turistico. Tra le principali attrazioni figura l’esposizione “Castel Trauttmansdorff e i suoi illustri ospiti”.

    Musei
    Raccolta russo-ortodossa Nadezda Borodina
    Merano, Merano e dintorni

    Con il passaggio dal XIX al XX secolo una grande quantità di russi scelsero Merano come luogo di soggiorno. Già dal 1897 questa comunità disponeva di vari centri. Tra i tanti progetti vi è anche quello di Tobias Brenner della chiesa russo-ortodossa di San Nicoló Taumaturgo. La chiesa è stata da poco restaurata e vi è stata annessa la biblioteca “Nadezhda Borodina” dove si puó ammirare una collezione di libri e scritti d’epoca in prevalenza in lingua russa e una grande quantità di foto che ritraggono la comunità russa meranese nel periodo d’oro. Orario d’apertura: 1° e 3° sabato del mese dalle ore 9.00 alle 13.00 e su appuntamento (chiusura durante il periodo natalizio e pasquale). Funzioni religiose: 1a e 3a domenica del mese.

    Musei
    Casa del Parco Naturale a Cauria
    Egna, Strada del Vino
    Il parco naturale offre anche - oltre al Centro visite a Trodena - un punto informativo nei pressi del parcheggio di Cauria. La struttura offre al visitatore una "panoramica del parco", racconta la storia di Cauria e raccoglie informazioni interessanti sul tema "acqua". Inoltre descrive diverse escursioni nella zona a sud del Parco naturale Monte Corno e illustra gli ambienti umidi, le specie floristiche - faunistiche in cui ci si imbatterà percorrendo i principali sentieri della zona tutelata.

    Entrata libera!
    Giardini pubblici
    SMACH. Val dl'Ert
    San Martino, Regione dolomitica Plan de Corones

    SMACH Val dl’Ert è il parco di arte pubblica nella natura di San Martino in Badia vincitore della menzione speciale al Premio Nazionale del Paesaggio 2023 assegnata dal Ministero della Cultura. Nei 24 ettari di foresta e pascoli incontaminati il sentiero vi condurrà alla scoperta di 23 opere che dialogano con il paesaggio e i visitatori.


    La Val dl’Ert è concepita come work in progress, infatti si arricchisce di nuove opere dopo ogni edizione della SMACH Biennale che quest’anno aprirà l’8 luglio 2023 presentando 10 nuove installazioni.


    L’ingresso è gratuito e il parco si può visitare autonomamente ogni giorno dell’anno. È anche possibile contatare SMACH per avere visite guidate singole o in gruppo.

    Artista
    Piccola Galleria
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Dalla primavera del 2002 la Città di Bolzano mette a disposizione di artisti ed associazioni ad un costo contenuto un nuovo spazio espositivo situato nel centro della città: la "Kleine Galerie - Piccola Galleria" nel Passaggio Antico Municipio 8 (angolo via Dr. Streiter 25), che nel frattempo si è fatta conoscere ed apprezzare dal pubblico

    Artista
    Galleria Associazione degli artisti
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    L’associazione degli Artisti è attiva nella Provincia di Bolzano sin dal 1922, prima con la denominazione di S.I.A.B.A. (sindacato italiano artisti belle arti) e successivamente come F.I.D.A. (federazione italiana degli artisti). Nel 1985 l’Associazione redige un nuovo statuto e prende l’attuale denominazione. L’Associazione ha come scopo quello di preparare, formare ed aggregare gli artisti dei tre gruppi linguistici che operano nella Provincia. Non ha fini di lucro e svolge la propria attività grazie all’impegno dei soci che permettono la realizzazione delle varie attività grazie al loro volontariato.

    Rappresenta gli artisti affermati ed i nuovi talenti attraverso le attività editoriali, l’organizzazione di eventi e l’utilizzo di internet come mezzo di informazione e diffusione.
    L’Associazione degli Artisti si occupa altresì della formazione di appassionati d’arte per i quali organizza corsi di educazione all’immagine, in particolar modo di pittura ad olio, acquerello, grafica, disegno e pittura sperimentale. Il corpo docenti è composto da artisti la cui formazione è avvenuta per la quasi totalità presso Accademie di Belle Arti. Durante l’anno propone anche visite alle mostre e alle fiere d’arte più importanti.
    Artista
    Galleria Antonella Cattani Contemporary Art
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    La galleria Alessandro Casciaro è una galleria internazionale di arte moderna e contemporanea che rappresenta alcuni dei più significativi artisti italiani ed europei, selezionati per la qualità della loro ricerca e per l’unicità di linguaggio, parallelamente a giovani artisti emergenti, per i quali contribuisce alla promozione e allo sviluppo del loro profilo nel panorama artistico internazionale. Fondata nel 2015 da Alessandro Casciaro come prosecuzione della Galleria Goethe, la prima galleria d’arte in Alto Adige (fondata nel 1964 da Ennio Casciaro), la galleria conta oggi su più di cinquant’anni di prestigiose mostre e cataloghi curati indipendentemente, numerose fiere nazionali e internazionali e sulla collaborazione con alcune delle più importanti istituzioni internazionali nel campo dell'arte moderna e contemporanea, rivolgendosi al futuro con costanti nuovi stimoli e obiettivi.
    Chiese e abbazie
    Santa tomba
    Luson, Bressanone e dintorni

    Santa tomba nella chisa San Kiliano aperto nel periodo di Pasqua il giorno giovedi, venerdi´sabato

    Luoghi da vedere
    Antica zona artigianale con vecchio mulino "Stricker"
    Luson, Bressanone e dintorni

    Nel  Kaserbach, dove una volta veniva utilizzata l'energia idroelettrica, si trova l'ex zona artigianale che caratterizzò la vita del villaggio. Il nostro percorso conduce oltre la fucina, il mulino e la vecchia segheria. A quel tempo, il grano dei contadini di Lüsner veniva macinato nel mulino: il "mulino di Stricker", le cui radici storiche risalgono all'anno 1645, è rimasto fedele alla sua funzione originale fino ad oggi. Nel corso delle nostre escursioni guidate il mulino può essere visitato anche all'interno.

     

     

    Musei
    Museo contadino Lüch de Oriana
    La Val, Regione dolomitica Plan de Corones

    La vita in un maso ieri e oggi. Nel rustico maso didattico Lüch de Oriana, nel nucleo rurale di Seres, potete ammirare e riscoprire antichi attrezzi contadini e utensili casalinghi. Visite solo su prenotazione - Tel. (+39) 0474 590 161

    Musei
    Museo dei Trattori al Ungerichthof a Caines
    Caines, Merano e dintorni

    Nel museo vengono esposti 30 trattori "Porsche-Diesel" di diverse epoche. Un'esperienza per grandi e piccoli!

    Ogni primo venerdì del mese da marzo fino novembre alle ore 15:00 visita guidata gratuita (e su richiesta) ∙ ingresso libero ∙ lunedì giorno di riposo

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      image
      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m