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    Attività e offerte culturali in Alto Adige 

    Scopri la ricca offerta culturale dell'Alto Adige.

    Risultati
    Musei
    Museo Eccel Kreuzer
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.
    Musei
    Messner Mountain Museum Firmiano
    Bolzano, Strada del Vino

    A sud di Bolzano su rocce di porfido si trova uno dei più ampi e antichi castelli dell'Alto Adige. Grazie alla sua incredibile posizione è visibile anche da lontano in tutto il suo splendore. Storia: Nel 945 Castel Firmiano viene nominato per la prima volta nella storia con l'appellativo di "Formicaria". Quando nel 1027 l'imperatore tedesco donò il ducato di Trento e la contea di Bolzano al Vescovo di Trento passò nelle mani di quest’ultimo anche il castello che divenne sede dei funzionari territoriali e dei processi. Un ampliamento del castello nel XII e XIII sec. si rese così indispensabile. Per i regnanti della zona era molto comodo il controllo della navigazione sull'Adige e sull'Isarco anche perché l'unico accesso a Bolzano da Appiano, prima della costruzione del ponte nel 1200, si poteva bloccare facilmente. Nel 1473 il castello passò nelle mani di Sigmund der Münzreicher, principe regnante del Tirolo. Amante delle residenze sfarzose, egli fece ingrandire il castello e diede a questo imponente maniero l'attuale nome di Schloss Sigmundskron. Purtroppo subito dopo Sigmund subì un crollo finanziario e dovette quindi cedere in pegno la sua dimora. Il castello, così, andò pian piano in rovina non essendo più abitato con regolarità. Nel 1957 ebbe luogo l'altro importante evento all'interno delle mura del castello: la manifestazione popolare contro "Verwelschungsbestrebungen" (via da Trento), ossia contro il non-rispetto "del Trattato di Parigi". Nel 1976 per la prima volta una famiglia di ristoratori azzardò il restauro del castello e ne ricavò un ristorante eccezionalmente romantico tutt'ora attivo, offrendo uno sfondo meraviglioso per i banchetti matrimoniali. Nel 2006 inaugurazione del "MMM" Messner Mountain Museum nel castel Firmiano Stile: Il castello mantiene prevalentemente il suo stile alto-medievale. Il mastio slanciato nella parte bassa presenta elementi tardo-gotici. Al XII sec. risale la torre abitativa con portale e finestre a tutto sesto. Sul muro di cinta spesso fino a 5 m nella parte anteriore del castello riconosciamo due torri di protezione, un'area abitativa ed una agricola (quella che oggi è adibita a ristorante). Caratteristiche: Le due ali del castello sono visibilmente separate da una formazione rocciosa, una barriera naturale che non s'incontra molto spesso. Il duca Sigmund fece impreziosire il castello anche da decorazioni cesellate. Le diverse dimensioni delle feritoie sono innovative rispetto allo stile dell'epoca. Escursioni: Castel Firmiano è raggiungibile anche in auto. Escursioni non troppo impegnative a Cornaiano o ai Laghi di Monticolo in mezzo ai vigneti ed ai boschi passano proprio davanti a quest'attrazione turistica. Anche una passeggiata di 2 ore percorrendo il sentiero 1 da Cornaiano e passando davanti alla famosa Casa del Gesù in direzione Castel Firmiano è un'esperienza da non perdere.

    Artista
    Galleria Foto Forum
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Foto Forum s’intende come piattaforma per la fotografia. Attraverso mostre e altre attività vengono presentate posizioni comunicative, creative e artistiche nell’ambito fotografico. Il programma espositivo propone lavori fotografici attuali con un vasto spettro di lavori artistici e documentaristici di fotografi nazionali e internazionali. Scorci sui capolavori della storia completano la missione informativa della galleria.

    Musei
    Museo Civico di Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Inaugurato nel 1905, conserva tra le più ricche collezioni storico-artistiche del genere in Alto Adige: opere d'arte del Medioevo fino al XX secolo, madonne romaniche e crocifissi, altari gotici a portelle e la famosa sezione di arte popolare con le "Stuben" gotiche, gli originali costumi popolari e le maschere.

    Musei
    Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige è ospitato nell'antica sede amministrativa dell'imperatore d'Austria, Massimiliano I. Su una superficie di 100 mq viene rappresentata la varietà del paesaggio altoatesino, in particolare la genesi delle Dolomiti. La principale attrazione è l'acquario marino. Particolarmente apprezzate sono le mostre itineranti.

    Artista
    Galleria Prisma
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    È il cuore, il luogo di incontro fra arte e cultura. Fra le storiche mura del convitto Deutschhaus di via Weggenstein a Bolzano si trovano gli spazi della Galleria Prisma che, coperta da una volta a botte, si estende su una superficie di 160 m2. La galleria ospita annualmente, oltre a presentazioni, simposi e altri appuntamenti culturali, anche una decina di eventi espositivi focalizzati essenzialmente sulle mostre collettive o individuali dei soci.

    Artista
    Galleria ar/ge kunst
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    ar/ge kunst, Kunstverein di Bolzano, è stato fondato nel 1985 negli spazi di Via Museo 29 dove ancora oggi ha sede. Il nome ar/ge kunst deriva dall’abbreviazione di Arbeitsgemeinschaft (comunità di lavoro), a indicare l’obiettivo di promuovere un’idea di lavoro collettivo intorno ai linguaggi dell’arte contemporanea e alla loro relazione con discipline quali l’architettura, il design, le arti performative e cinema. Un obiettivo da condividere con i propri soci-membri ed il pubblico. La missione dell’istituzione è quella di produrre e presentare pratiche artistiche regionali, nazionali ed internazionali e, attraverso esse, condurre una ricerca critica sul ruolo dell’arte in rapporto alla sfera sociale e politica in cui opera. Negli ultimi anni ar/ge kunst ha rivolto la propria indagine sull’idea di mostra come medium e su formati, come workshops, residenze, lectures e performances, che si sviluppano parallelamente e complementarmente ad essa, ampliandone le possibilità di ricerca, mediazione e trasmissione di conoscenza.
    Musei
    Museo mercantile
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Allestito nel Palazzo Mercantile, già sede del prestigioso Magistrato Mercantile istituito nel 1653, il museo ripercorre la storia economica della città di Bolzano. L'itinerario cronologico si articola tra salette riunioni, la stanza del cancelliere, il salone d'onore con gli arredi, documenti d'archivio, quadri e oggetti d'arte originali.

    Musei
    Mercato a S. Cristina
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    Ogni mercoledì ha luogo il mercato settimanale presso la Piazza Municipio dove trova frutta e verdura fresca, abbigliamento e altro. Il mercato è di dimensione ridotta d'inverno.

    Musei
    Tunnel del Trenino della Val Gardena
    Santa Cristina Val Gardena, Regione dolomitica Val Gardena

    Dall'anno 1917 all'anno 1960 il Trenino della Val Gardena passò attraverso il tunnel nei pressi della chiesa parrocchiale di S. Cristina. Nel 2017, dopo aver restaurato il tunnel, quest'ultimo è stato reso accessibile a passanti amanti della storia o coloro che vanno di passeggio lungo il sentiero del Trenino della Val Gardena.

    Pannelli interattivi all'interno del tunnel consentono di ascoltare la famosa canzone ladina "La ferata"e raccontano interessanti fatti storici, dettagli tecnici e storie sul Trenino della Val Gardena.

    Musei
    Museo "Badhaus"
    Martello, Val Venosta
    Il museo "Badhaus" vicino il Rifugio Nino Corsi fungeva da bagno per i soldati durante la Prima Guerra Mondiale. Ogni 4 settimane, i soldati del fronte del Cevedale si recavano al bagno per lavarsi e depurarsi. 

    L'edificio è rimasto vuoto fino al 2020, ma ora è stato restaurato il più fedelmente possibile allo stato originale ed è stato costruito un museo unico nel suo genere.
    Musei
    Museo privato di Manni
    Laces, Val Venosta
    Nel museo privato di Manni troverai molti oggetti e storie emozionanti della zona e su vari argomenti: che si tratti di fossili e minerali, della prima guerra mondiale sul fronte dell'Ortles o dei castelli Montani - c'è sicuramente qualcosa di interessante per tutti.
    Musei
    Osservatorio solare "Peter Anich"
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Val d'Ega

    Raggiungibile in una buona mezz’ora da Bolzano e pur tuttavia fuori dalla cappa di luci cittadine si trovano l’osservatorio astronomico Max Valier e l’osservatorio solare Peter Anich. Essi offrono ai nostri concittadini e ai turisti uno sguardo nelle profondità dello spazio cosmico, affascinanti visioni del nostro sole e Informazioni pratiche per l’osservazione del cielo. Lo sguardo sulla superficie ribollente del sole attraverso il telescopio solare vi rimarrà sicuramente impressa nella memoria.

    Luoghi da vedere
    Bosco delle Api
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Val d'Ega
    In questo percorso esplorativo incontrerete 6 stazioni informative allestite in speciali punti di energia.
    Quali animali e piante sono fondamentali per le nostre api e dove trovano il loro benessere in certi giorni e in certi periodi dell'anno? L'ape nel prato, l'ape nello stagno, l'ape nel pascolo e nell'ex confine della foresta: sono indicati i luoghi di potere speciali per i nostri indispensabili aiutanti.
    L'attenzione non si concentra esclusivamente sull'ape mellifera: i visitatori possono anche conoscere la vita emozionante e molto diversa dell'ape selvatica.
    Alla casa dell'apicoltore, tutti hanno l'opportunità di osservare da vicino il viavai di un alveare sul favo esposto.
    Da metà maggio a fine settembre, ogni martedì vengono proposte anche delle escursioni guidate. Le nostre guide vi mostreranno in modo specifico i punti di forza che si possono trovare qui nella natura. Le caratteristiche speciali delle api selvatiche e delle api mellifere vengono confrontate in dettaglio e analizzate.
    Naturalmente, anche la visita all'albergo delle api selvatiche e alla casa dell'apicoltore fa parte dell'esperienza. Per completare l'esperienza, non può mancare una degustazione di miele.
    Musei
    Angolo della realtà virtuale
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Val d'Ega
    L'esperienza delle stelle nel Primo Astrovillaggio Europeo inizia ora direttamente presso l'ufficio turistico di Collepietra.
    Nell'angolo della realtà virtuale, recentemente allestito, i visitatori possono sperimentare il volo di un razzo, camminare intorno alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dirigersi verso pianeti lontani e molto altro ancora.
    Con la sedia da gioco interattiva Roto VR e gli occhiali 3D di Oculus Quest, sarete al centro dell'azione o dell'avventura spaziale. Tramite 5 app è possibile entrare in 5 diversi mondi di esperienza:

    SPACE EXPLORERS
    Space Explorers è la più grande produzione mai girata nello spazio. Unisciti a otto astronauti in diverse missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e scopri le gioie, le meraviglie e i pericoli della vita in orbita.

    MISSION ISS
    Sperimentate la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e imparate a navigare in assenza di gravità. Salire su una capsula spaziale, fare una passeggiata nello spazio ed essere guidati attraverso video d'archivio sulla ISS da veri astronauti della NASA.

    APOLLO 11
    Vivete questo evento storico attraverso gli occhi di chi ne è stato testimone, con un mix di filmati audio e video originali provenienti dagli archivi, oltre a fedeli ricostruzioni della navicella e dei luoghi.

    SHUTTLE COMMANDER
    Shuttle Commander è un simulatore di volo in cui si controlla lo Space Shuttle e lo si fa atterrare in diversi punti di atterraggio reali. È inoltre possibile assistere al lancio del telescopio spaziale Hubble dalla cabina di pilotaggio del Discovery. È inoltre possibile vedere alcune immagini straordinarie del telescopio spaziale Hubble.

    STAR CHART
    Esplorate il nostro sistema solare in questa bella e accurata simulazione in tempo reale. Fluttuate nello spazio e osservate i pianeti dove nessun uomo è mai giunto prima. Osservare le costellazioni del nostro cielo notturno come disposizioni nello spazio e nel tempo.

    Questo angolo di realtà virtuale è stato realizzato grazie al progetto Interreg SKYSCAPE in collaborazione con il comune di Cornedo e l'associazione turistica di Collepietra.
    Musei
    Rohrerhaus
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    Il maso Rohrer a Sarentino è un maso aperto al pubblico, dove si può visitare l'antica cucina dove veniva affumicata la carne e dove, in un tipico forno, veniva cotto il pane. Questo maso è stato restaurato in grande stile, appropriato al paessaggio che lo circonda, senza esagerazioni e arredato come vuole il tipico stile tradizionale. Biglietto d’ingresso: offerta libera Categorie: Contadino, Artigianato, cultura, Etnografia metà giugno - fine ottobre gio ore 15-18 e 20-22 (visite guidate alle ore 15, 16 e 20.30) ven-dom 15-18 (visite guidate alle ore 15 e 16)

    Musei
    Museo provinciale Miniere – sede di Monteneve nell'Alta Val Passiria
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    Monteneve - la miniera più alta d'Europa

    Nel 1237 si fece luce per la prima volta sull'attività mineraria a Monteneve che non vanta solo il primato di miniera più alta d'Europa posizionata a 2000 - 2500 m sul livello, del mare, ma anche quello di principale sito per le estrazioni di zinco e piombo del vecchio Tirolo. Escursioni sotterranee permettono ai visitatori di percorrere ancora oggi alcuni tratti degli oltre 150 km di gallerie e pozzi, avvicinandosi in tal modo alla lunga storia della miniere che nel 15° secolo viveva il suo periodo di maggior splendore e vedeva impegnati ben oltre 1000 minatori, detti canopi (dal tedesco Knappen). con una lunghezza complessiva di 27 km la miniera era al tempo l'impianto di trasporto su rotaia più lungo del mondo. 

    A Monteneve durante le visite guidate nella miniera, i visitatori si trovano proiettati nel passato e rivivono le emozioni di allora. Si può scegliere tra le escursioni di mezza giornata o quelle di una giornata intera usando il trenino della miniera, o fare un giro al museo con nuovo locale espositivo, e magari fermarsi al rifugio alpino.
    Che sia all'aria aperta o nei meandri sotterranei, sempre e ovunque vi aspettano nuove e bellissime esperienze. 

     

    Visite guidate:

    » Tour alla scoperta del distretto minerario

    MA + GI alle ore 09:15 dalla fermata/parcheggio "ponte di Monteneve"

    Escursione di un'intera giornata con guida:visita al locale espositivo, al distretto minerario e al villaggio dei minatori.

    » Avventura Monteneve

    SA + DO alle ore 08:30 dalla fermata/parcheggio "ponte di Monteneve"

    Escursione di un'intera giornata con guida e gallerie: visita al locale espositivo, al sito minerario e al villaggio con attraversamento della “Schneebergscharte”. Durante la via di ritorno si percorre una galleria di miniera lunga 6 km.

    Ulteriori informazioni su visite guidate & prezzi:

    www.museominiere.it/it/monteneve/

    Visite solo su prenotazione entro il giorno prima (ore 16:00): info@koflerfranz o M +39 348 3100443 (Franz Kofler)

     

    Contatto rifugio:

    T +39 0473 932900 · schutzhuette@schneeberg.org · https://schneeberg.org/italiano/

    Fortezze e castelli
    Castel Giovo a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    La fortezza tardomedievale sorvegliava un tempo la strada del Passo Giovo. La parte più antica, il mastio come costruzione indipendente, è l'unica che si è conservata fino a noi. Venne costruito alla metà del XIII secolo dai signori von Passeier come casa-torre. Tutti gli annessi di epoca successiva, tra cui diversi edifici e un muro di cinta, sono crollati a partire dal XVIII secolo.

    La torre su cinque piani è stata restaurata con cura e dal 2003 è una delle sedi esterne del MuseoPassiria. Nei singoli piani si trovano piccole esposizioni sulla storia del castello, sui masi dello scudo tipici della Val Passiria e su due famiglie molto influenti, i signori von Passeier e i conti Fuchs, che contavano giudici, signori di giurisdizione e amministratori ecclesiastici e improntarono la vita nella valle per secoli. Splendidi al quarto piano i dipinti rinascimentali del celebre pittore Bartlme Dill Riemenschneider, risalenti al 1538. Infine l'ultimo piano con la sua eccezionale vista sull'intera valle fino a Merano ospita una postazione audio con numerose leggende su Castel Giovo.

    Poco sotto il castello si trova la chiesetta della Santa Croce, una graziosa costruzione tardogotica che venne commissionata dai signori del castello. Gli affreschi risalgono al 1550 circa.

    Come arrivare: dal centro di San Leonardo a piedi in circa 30 minuti, con percorso piuttosto ripido. Angusto accesso anche dalla strada del Passo Giovo.

    Musei
    Stazione d'intrattenimento Naturno/Stava
    Naturno, Merano e dintorni

    Scoprire il mondo della ferroViaria. Nella stazione ferro-Viaria del divertimento a Naturno/Stava. Il divertimento è assicurato alla vecchia stazione della Val Senales/Stava. Grazie ad un treno elettrico che copre ben 800 m su rotaia, una piccola locomotiva a vapore originale Waldenburg Schweiz, una locomotiva diesel, nonché due vagoni postali delle ferrovie retiche, dove c’è spazio per rilassarsi e per rinfrescarsi con spuntini e bevande. La stazione è aperta tutte le domeniche da maggio e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

    Musei
    Galerie Hofburg
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Galerie Hofburgè un punto d'incontro per gli amanti dell'arte in tutte le sue sfaccettature. In particolare dedichiamo grande attenzione alle figure del presepe. La collezione raccolta da Jacob Kompatscher comprende figure per presepi, presepi completi, sculture in legno, sculture e dipinti di noti artisti locali, nazionali e internazionali tra cui Angela Tripi, Adriano Colombo e Leo Demetez.

    Da ormai oltre ventisetteanni, Jakob Kompatscher si dedica con grande passione all'arte in tutte le sue sfacettature. Nato a Bressanone Jakob è figlio d'arte da due generazioni. Il padre è il maestro rilegatore Walter Kompatscher (*1934), pronipote dell'omonimo Jakob Kompatscher, fondatore di una delle più antiche legatorie brissinesi.

    Musei
    Museo parrocchiale di San Michele
    Tubre, Val Venosta

    La chiesa di San Michele a Tubre, risalente al XIV secolo, accoglie dal 2000 un museo sacrale. Nella chiesa sono esposte, oltre ai preziosi affreschi gotici, più di venti opere sacre di particolare importanza artistica provenienti soprattutto dalle otto chiese di Tubre. Il pezzo più pregiato consiste nell’altare polittico tardo gotico del 1520 della chiesa di San Martino.

    Musei
    Museo Folcloristico
    Malles, Val Venosta

    Il Museo Folcloristico di Laudes, nel fienile abbandonato della pieve, è stato inaugurato nel 2004.Nel corso degli ultimi 40 anni un appassionato collezionista di Laudes ha raccolto e catalogato oggetti ed attrezzi d'uso quotidiano appartenenti alla cultura contadina della Val Venosta. In questo modo è stato possibile salvare dalla decadenza ogni sorta di curiosità e di particolarità e oggi il visitatore può ammirare gli usi e le tradizioni dell'Alta Val Venosta.

    Fortezze e castelli
    Mulino cittadino di Glorenza
    Glorenza, Val Venosta

    Con ogni proabilità simultaneamente alla fondazione della città di Glorenza, a sud delle mura sorse una zona artigianale. Accanto al commercio, infatti, si voleva garantire al nuovo insediamento urbano una seconda fonte di sostentamento. A questo scopo, nelle immediate vicinanze del vecchio ponte sull'Adige si derivò dal fiume una gora che servì d'allora in avanti (al più tardi a partire dal 1330) quale fonte di energia per il mulino cittadino. L'importanza una volta attribuita all'arte dei mugnai é dimostrata dal fatto che essi disponevano di un proprio ordinamento artigiano (al più tardi a partire dal 1615) e che in epoca barocca vi era una confraternita dei molitori. Il mulino cittadino, ripetutamente distrutto e danneggiato nel corso dei secoli, é sempre stato ricostruito. Corrispondeva all'interesse pubblico, infatti, poter contare su un mulino funzionante. L'attuale proprietario ha sostituito la ruota del mulino e, nel anno 2004, ha completamente restaurato l'intera struttura.

    Attualmente il mulino cittadino non è visitabile dall'interno.

    Fortezze e castelli
    Ganglegg
    Sluderno, Val Venosta

    Ganglegg, uno degli insediamenti in quota meglio esplorati risalenti all’Età del Bronzo e del Ferro di tutto l’arco alpino.

    Musei
    Sentiero delle pietre
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    Lungo la strada dal parco giochi di Valdaora di Sotto (Via Rienza) fino a Mühlbach vi sono blocchi di roccia del Alto Adige e i pannelli corrispondenti con descrizioni sul tema della roccia.

    Down the roar of the kid park in Niederolang (Via Rienza) up to Mühlbach the are big stone with their signs that are about the thema of stones.

    Musei
    museo dei fossili
    Meltina, Bolzano e dintorni

    L'esposizione dei fossili gratuita sotto l'ufficio turistico di Meltina é aperta tutto l'anno. Si possono ammirare resti di alberi fossili risalenti di 260 milioni di anni fa. Provengono dal Giogo di Meltina dove sono stati rinvenuti numerosi fossili vegetali dell'ultimo periodo permiano. Il Museo dei fossili offre una panoramica della geologia del Tschögglberg su undici tabelloni. In altre undici vetrine sono esposti minerali, fossili e manipoli geologici. Una storia emozionante di piante e animali a lungo estinti, di deserti e mari, di eruzioni vulcaniche catastrofiche e terremoti, di ghiacciai scavati, ruscelli in piena e fiumi che scorrono tranquilli.

    Musei
    Strada panoramica "Le emozioni di Passo del Rombo"
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    In vari punti di sosta sculture architettoniche presentano al turista informazioni sull'ambiente naturale, sulla storia, sulla cultura, sugli aspetti sociali ed economici della regione.

    Il transito è consentito soltanto da fine maggio a fine ottobre.

    Fortezze e castelli
    Castel Roncolo, il maniero illustrato
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Situato all'imbocco della Val Sarentina, a nord della città, il castello è comodamente raggiungibile a piedi percorrendo la verde passeggiata del Lungo Talvera oppure in bicicletta lungo la pista ciclabile. Collegamenti anche con il bus di linea n° 12 (festivi nr. 14), e con lo shuttle gratuito da Piazza Walther (per informazioni rivolgersi all'Azienda di Soggiorno di Bolzano). Alla base del castello si trova il parcheggio per automobili e biciclette. Edificato nel 1237 su uno spuntone di roccia, il castello è stato più volte ampliato e restaurato e conserva splendidi affreschi che narrano scene di vita cortese, episodi di caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana. Non mancano gli spunti letterari come la rappresentazione delle avventure di Tristano e Isotta e quelle di Artù con i suoi Cavalieri della Tavola Rotonda. Trattasi del ciclo di affreschi a soggetto profano più grande e meglio conservato del Medioevo. Molto interessanti anche le manifestazioni culturali e le mostre che animano periodicamente la corte e le sale del castello. All'interno un servizio di ristorazione offre la possibilità di degustare gastronomia tipica locale in un ambiente medievale.

     

    http:/www.roncolo.info

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      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m