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    Attrazioni culturali e luoghi particolari sulla Strada del Vino dell'Alto Adige

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Castel Mareccio
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Sito a ridosso del centro storico cittadino, immerso in un vigneto di pregiate uve Lagrein, con un incantevole vista sul Catinaccio-Rosengarten, il castello del XIII secolo è stato ristrutturato negli anni ’80 e adibito a centro congressuale con sale espositive. È sicuramente una delle strutture più interessanti ed esclusive per ospitare convegni, seminari, banchetti, concerti, serate culturali e mostre. Le sue sale, impreziosite da affreschi, dispongono di un’attrezzatura congressuale moderna e funzionale. Particolarmente suggestiva la veduta del castello dall’attigua passeggiata Lungotalvera. Parcheggio Adiacente.

    Castel Mareccio è un centro congressi. È accessibile in occasione di mostre e manifestazioni. Da non perdere la vista sul castello e sul Catinaccio dalla Passeggiata Lungotalvera. 

    Arte e cultura
    Museo della Scuola Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Al Museo della Scuola della Città di Bolzano è possibile conoscere, attraverso i molteplici aspetti della vita scolastica, i caratteri peculiari di un'epoca: i visitatori possono ricostruire l'esperienza storica vissuta dalle tre culture che abitano questa terra (italiana, tedesca e ladina) con l'ausilio di materiali didattici, fotografie, pagelle, documenti, arredi e cartelloni. Le collezioni del Museo della Scuola - Schulmuseum si presentano sotto una nuova veste e presso una nuova sede, un palazzo tardorinascimentale anche noto come ex Agnello ("Lamplhaus") e già vecchia scuola di Rencio (dal 1885 al 1928) a Bolzano. Il Museo della scuola - Schulmuseum della Città di Bolzano è stato concepito come museo aperto, offre a tutti i visitatori - ed in particolare a classi e docenti - la possibilità di ricostruire percorsi della memoria, in cui si intrecciano esperienze personali e storia collettiva. I molteplici aspetti della vita scolastica rivelano i caratteri peculiari di un'epoca: attraverso i materiali didattici, le fotografie, le pagelle, i documenti, gli arredi, i cartelloni esposti i visitatori possono ricostruire l'esperienza storica vissuta dalle tre culture che abitano questa terra (italiana, tedesca e ladina). Il ruolo dato all'infanzia, i valori ideologici e culturali, le concezioni pedagogiche, le innovazioni metodologiche e didattiche, possono costituire un osservatorio privilegiato per comprendere meglio il tessuto sociale ed istituzionale di un territorio. Il Museo della scuola-Schulmuseum della Città di Bolzano raccoglie ed espone materiale documentario storico e didattico. Di particolare interesse storico-documentario risultano la raccolta dei cartelloni murali e l'archivio fotografico: quest'ultimo raccoglie più di 500 fotografie che risalgono alla fine del 1800 e ai primi decenni del 1900 e documentano aspetti della vita quotidiana nella scuola tra Trentino, Tirolo, Vorarlberg e Carinzia. I materiali raccolti dal Museo provengono dalle scuole della provincia o da collezioni private. Visite guidate da marzo a giugno e da ottobre a dicembre: sabato ore 15 e 16, domenica ore 11 e 16.

    Arte e cultura
    Piazza Municipio
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Incorniciata dai bei Palazzi del Municipio a sud (in stile neo-barocco con interessanti affreschi nella sala del Consiglio - 1907) e da Casa Amonn ad est (facciata decorata a stucchi in stile rococò, decorazioni a fresco sui restanti edifici), Piazza Municipio segna l'inizio di via dei Portici.

    Arte e cultura
    Monumento Walther von der Vogelweide
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Walther von der Vogelweide é rappresentato in marmo locale dallo scultore venostano Heinrich Natter nel 1889. L'opera viene rimossa temporaneamente in epoca fascista dalla sua prima collocazione (parco Rosegger in via Marconi) per tornare nella sede originaria per la quale era stata concepita nel 1985.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Calvario
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    La Chiesa del Santo Sepolcro conosciuta anche come Chiesa del Calvario, è possibile raggiungerla seguendo il sentiero forestale che parte da via Santa Geltrude (circa 20 minuti), ma anche dalla strada che sale da via Piè di Virgolo. Una manciata di minuti, percorrendo la via crucis, ed eccoci arrivati, immersi nel bosco. Da qui si sovrasta Bolzano e la terrazza naturale offre un panorama stupendo della città e dell’altipiano dello Sciliar.

    La chiesa, realizzata tra il 1683 e il 1684, è da secoli meta di pellegrinaggio. Sulla destra, guardando l’ingresso della chiesa, c’è una cappella che racchiude la fontana col Cristo. In tempi passati, le coppie che desideravano la nascita di un figlio vi si recavano per chiedere la grazia. Un piccolo rito di fertilità, che si è perso nel tempo. Gli anziani del Virgolo ricordano ancora una credenza popolare che voleva che i bambini venissero al mondo sotto la fontana della cappella e non portati, come comunemente si racconta, dalla cicogna.

    La chiesa restaurata in tempi recenti, ha però fortunatamente salvaguardato gli innumerevoli graffiti d’amore che ricoprono, come una fitta trama, le pareti del sepolcro, incisi dai primi pellegrini del Settecento fino ai nostri giorni. Ed è una vera emozione leggere messaggi che si sovrappongono nei secoli e raccontano la storia di centinaia di persone attraverso un cuore, un fiore, un nome, una data o una promessa d’amore.
    Negozi
    Forst
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Da generazioni Birra FORST, con passione e competenza, s’impegna a preservare il piacere dell’arte birraria, proponendo specialità FORST che conservano da sempre i più alti standard di qualità.

    Un’azienda fortemente legata alla propria terra, ai propri valori e alle proprie tradizioni, che cresce nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente.

    La volontà di preservare la cultura birraria e la cura del dettaglio che si respirano in tutta l’azienda sono percepiti anche nei numerosi locali FORST, in cui l’appassionato di birra può viverli in un’atmosfera conviviale.

    Strettamente legata ai suoi luoghi e alle sue persone, Birra FORST è impegnata verso la comunità con un forte senso di responsabilità sociale, che prende forma nel supporto di numerose organizzazioni e associazioni, in tutto il Paese.
    Arte e cultura
    Museo del Tesoro del Duomo
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Mostra una splendida collezione di corredi sacri di età barocca dell'area tirolese. Accanto ai preziosi paramenti liturgici e ai gonfaloni dipinti da rinomati pittori, si distingue anche per i pregiati prodotti di oreficeria del XVIII secolo.

    Arte e cultura
    Museo Civico di Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Inaugurato nel 1905, conserva tra le più ricche collezioni storico-artistiche del genere in Alto Adige: opere d'arte del Medioevo fino al XX secolo, madonne romaniche e crocifissi, altari gotici a portelle e la famosa sezione di arte popolare con le "Stuben" gotiche, gli originali costumi popolari e le maschere.

    Fortezze e castelli
    Messner Mountain Museum Firmian
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Situato al margine sud-occidentale di Bolzano, il castello è considerato uno degli emblemi dell'Alto Adige. Il nome originario "Formigar" deriva dal latino "formicaria". Dal X secolo d.C. il castello era di proprietà dei principi vescovi di Trento. Nella seconda metà del Quattrocento fu acquistato dal duca Sigismondo il Danaroso, conte di Tirolo, che lo trasformò nel più grande e prestigioso dei suoi castelli dandogli il nome di "Sigmundskron" (corona di Sigismondo). Oggi è sede del museo della montagna di Reinhold Messner MMM Firmian.

    Arte e cultura
    Museo mercantile
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Allestito nel Palazzo Mercantile, già sede del prestigioso Magistrato Mercantile istituito nel 1653, il museo ripercorre la storia economica della città di Bolzano. L'itinerario cronologico si articola tra salette riunioni, la stanza del cancelliere, il salone d'onore con gli arredi, documenti d'archivio, quadri e oggetti d'arte originali.

    Arte e cultura
    Piazza del Grano a Bolzano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Diversi vicoli e passaggi collegano via Portici con le vie retrostanti e parallele Dr. Streiter e Argentieri. Attraverso uno di essi, il vicolo della Pesa, è possibile raggiungere piazza del Grano, dove in passato si teneva il mercato dei prodotti agricoli. Si tratta del più antico nucleo urbano di Bolzano, attorno al quale sorgevano il castello dei principi vescovi di Trento (demolito da Mainardo II di Tirolo nel 1277) e la chiesa di Sant'Andrea, demolita nel 1785. A nord della piazza si trova uno degli edifici più pittoreschi della città: la casa della Pesa (1634), sede della pesa pubblica fino al 1780.

    Fortezze e castelli
    Castel Rafenstein
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    A nord di Bolzano all'ingresso della Val Sarentino e di fronte a Castel Roncolo, si trova la rovina di Castel Rafenstein. Palazzo e mura di cinta vennero costruiti già nel XIII secolo, mentre nel XIV secolo il castello venne ampliato con l'edificazione di serraglio, torre d'ingresso e ala sud. Nel XVI secolo il castello venne infine fortificato con serraglio e bastione circolare in base alle nuove esigenze militari in modo da poter difendere il complesso dalle armi da fuoco.

    La rovina è accessibile in occasione di eventi e manifestazioni. 

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa e convento dei Francescani
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    I Francescani si stabiliscono in città nel 1221; l'edificio attuale risale alla prima metà del Trecento, ma il soffitto originale, piano e con un coro poligonale, viene sostituito da volte quattrocentesche. Il chiostro è uno splendido esempio gotico che sostituisce il romanico della prima costruzione. Numerosi sono gli affreschi di varia epoca con esempi di scuola giottesca, del Seicento e Settecento. la chiesa conserva un magnifico altare ligneo di Hans Klocker di Bressanone (legno dipinto - 1500) dedicato alla Natività. Il coro della chiesa è impreziosito dalle vetrate moderne di Widmoser.

    Fortezze e castelli
    Palais Campofranco
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Palais Campofranco fu costruito nella seconda metà del XVIII secolo. Durante il secolo successivo fu residenza dell'arciduca Ranieri Giuseppe d'Austria e di sua moglie, la principessa Elisabetta di Savoia. L'emblema del palazzo è il suo monumentale albero di ginko biloba, un regalo per l'imperatrice Elisabetta d'Austria, più comunemente conosciuta come la principessa Sissi, da suo zio Heinrich.

    Un cambiamento che preserva sia l'ambiente che il passato del palazzo. Questa è la visione che ha alimentato la rinascita del Palais Campofranco, costruito dalle sue fondamenta storiche in un omaggio al territorio attraverso l'uso creativo di tecnologie intelligenti e fonti di energia naturale.

    La corte interna del Palazzo, con il suo imponente albero di ginkgo come fulcro è aperta tutto l'anno per dare al Palazzo un ruolo centrale nella vita cittadina di Bolzano.

    Fortezze e castelli
    Castel Flavon
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Castel Flavon è aperto al pubblico solo come ristorante e in occasione di feste e ricevimenti privati (vedasi orario di apertura ristorante). Per raggiungerlo si deve attraversare il rione Aslago. La strada si inerpica fino al promontorio roccioso su cui si trova il castello (parcheggio). Bella vista sulla pianura dell'Adige e sulla città di Bolzano in direzione nord (altipiano del Salto, Val Sarentina, Renon). Contiene pregevoli affreschi del 1500.

     

     

    Servizi
    Galleria Alessandro Casciaro
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    La galleria Alessandro Casciaro è una galleria internazionale di arte moderna e contemporanea che rappresenta alcuni dei più significativi artisti italiani ed europei, selezionati per la qualità della loro ricerca e per l’unicità di linguaggio, parallelamente a giovani artisti emergenti, per i quali contribuisce alla promozione e allo sviluppo del loro profilo nel panorama artistico internazionale. Fondata nel 2015 da Alessandro Casciaro come prosecuzione della Galleria Goethe, la prima galleria d’arte in Alto Adige (fondata nel 1964 da Ennio Casciaro), la galleria conta oggi su più di cinquant’anni di prestigiose mostre e cataloghi curati indipendentemente, numerose fiere nazionali e internazionali e sulla collaborazione con alcune delle più importanti istituzioni internazionali nel campo dell'arte moderna e contemporanea, rivolgendosi al futuro con costanti nuovi stimoli e obiettivi.
    Servizi
    Galleria Associazione degli artisti
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    L’associazione degli Artisti è attiva nella Provincia di Bolzano sin dal 1922, prima con la denominazione di S.I.A.B.A. (sindacato italiano artisti belle arti) e successivamente come F.I.D.A. (federazione italiana degli artisti). Nel 1985 l’Associazione redige un nuovo statuto e prende l’attuale denominazione. L’Associazione ha come scopo quello di preparare, formare ed aggregare gli artisti dei tre gruppi linguistici che operano nella Provincia. Non ha fini di lucro e svolge la propria attività grazie all’impegno dei soci che permettono la realizzazione delle varie attività grazie al loro volontariato.

    Rappresenta gli artisti affermati ed i nuovi talenti attraverso le attività editoriali, l’organizzazione di eventi e l’utilizzo di internet come mezzo di informazione e diffusione. L’Associazione degli Artisti si occupa altresì della formazione di appassionati d’arte per i quali organizza corsi di educazione all’immagine, in particolar modo di pittura ad olio, acquerello, grafica, disegno e pittura sperimentale. Il corpo docenti è composto da artisti la cui formazione è avvenuta per la quasi totalità presso Accademie di Belle Arti. Durante l’anno propone anche visite alle mostre e alle fiere d’arte più importanti.
    Servizi
    Galleria Prisma
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    È il cuore, il luogo di incontro fra arte e cultura. Fra le storiche mura del convitto Deutschhaus di via Weggenstein a Bolzano si trovano gli spazi della Galleria Prisma che, coperta da una volta a botte, si estende su una superficie di 160 m2. La galleria ospita annualmente, oltre a presentazioni, simposi e altri appuntamenti culturali, anche una decina di eventi espositivi focalizzati essenzialmente sulle mostre collettive o individuali dei soci.

    Arte e cultura
    Museo Eccel Kreuzer
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Nel 2017 il magistrato, imprenditore e collezionista bolzanino Josef Kreuzer donò alla Provincia di Bolzano la sua collezione di oltre 1.500 opere di circa 300 artisti del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, insieme al palazzo che la ospita in pieno centro storico a Bolzano, a condizione di farne un museo accessibile al pubblico. A pianterreno è stato ricavato un ambiente per mostre temporanee d’arte, lo Spazio Eccel Kreuzer.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta San Giovanni in Villa
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Consacrata nel 1180, la chiesetta rappresenta un gioiello per la città. La semplice architettura del corpo centrale è arricchita dal bel Campanile con trifora e bifora del primo Trecento. La decorazione pittorica interna è eccezionale: artisti girovaghi di scuola giottesca introducono un nuovo stile plastico e una tecnica ad affresco eccezionale che rivelano straordinaria capacità artistica e interpretativa. Informazioni e visite guidate presso l'Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano (via Alto Adige 60).

    Arte e cultura
    Museo Archeologico dell'Alto Adige - Ötzi
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il Museo Archeologico dell'Alto Adige documenta l'intera storia della provincia dal Paleolitico all'Epoca carolingia. Il museo è noto soprattutto per l'Uomo venuto dal ghiaccio (Ötzi), esposto con il suo corredo originale.

    Il museo organizza anche interessanti mostre temporanee

    Scopri di più

    Arte e cultura
    Piccolo Teatro Carambolage
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il Piccolo Teatro Carambolage organizza circa 120 rappresentazioni ogni stagione ed offre al proprio pubblico un programma ricco e molto diversificato. Ogni anno sono circa 10.000 gli spettatori che frequentano il Piccolo Teatro e fruiscono di questa offerta culturale così variegata: cabaret, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre e serate letterarie. La varietà dell’offerta è il risultato della collaborazione esistente con altre strutture culturali. La tradizionale offerta culturale e le possibilità offerte solitamente da tali strutture vengono amplificate dalle coproduzioni

    Chiese e abbazie
    San Martino in Campiglio
    Cornedo all'Isarco, Bolzano e dintorni

    Grazie alla collaborazione con la Parrocchia del Duomo e con il Touring Club Italiano, l’Azienda di Soggiorno di Bolzano apre in via straordinaria questa piccola chiesa in tardo stile romanico consacrata nel 1180; l’interno è ricoperto di pregiati affreschi di scuola bolzanina del XV secolo.
    Durante gli orari dell’apertura straordinaria viene sospeso il divieto di sosta in via Innsbruck dalla parte della chiesetta; si sconsiglia di raggiungere la chiesetta con i mezzi pubblici a causa della mancanza di un attraversamento pedonale in via Innsbruck.

    Fortezze e castelli
    Via Cassa di Risparmio
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Negli anni sul finire del 1800 Bolzano visse un importante momento di fioritura: l'avvento dell'energia elettrica, il collegamento ferroviario e la salda guida del sindaco Julius Perathoner (dal 1895 al 1922) portò la cittadina rurale e piccolo borghese a scoprire una nuova dimensione urbana.A questo rinnovo contribuirono numerosi interventi pubblici realizzati dai bravi architetti dell'area tedesca che occuparono il posto di responsabile comunale all'edilizia: Sebastian Altmann, Wilhelm Kürscher, Gustav Nolte, Walter Norden.Il 4 novembre del 1900 sarebbe stato inaugurato l'attuale ponte sulla Talvera (ing. Wagner Birò, Graz) le cui ampie carreggiate carozzabili anticipavano di cinque anni la prima macchina di proprietà di un bolzanino. Tra gli edifici più importanti della nuova strada: il Museo Civico realizzato in stile castellano (disegno Alois Delug, esecutivi di Musch & Lun) al posto dell'abbattuto Palazzo Hurlach, quello della Banca Nazionale Austroungarica (poi Banca d'Italia e oggi Museo Archeologico dell'Alto Adige) e lo stesso edificio della Cassa di Risparmio (arch. Wilhelm Kürscher) pensato in forme neo-barocche.

    Arte e cultura
    Museo di Scienze Naturali dell´Alto Adige
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige è ospitato nell'antica sede amministrativa dell'imperatore d'Austria, Massimiliano I. Su una superficie di 100 mq viene rappresentata la varietà del paesaggio altoatesino, in particolare la genesi delle Dolomiti. La principale attrazione è l'acquario marino. Particolarmente apprezzate sono le mostre itineranti.

    Arte e cultura
    Museion - Museo d'arte moderna e contemporanea
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    L'edificio, progettato dallo studio di architettura KSV Krüger Schuberth Vandreike di Berlino, è concepito come centro per la cultura contemporanea ed ambisce ad occupare uno spazio importante nel panorama museale italiano. Il Museion costituisce un punto di riferimento per l'arte locale e internazionale e si adopera per rappresentare diversi generi come architettura, film, performance o teatro.

    Arte e cultura
    Collina di Santa Maddalena
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Zona ad altissima vocazione vinicola, il bel quartiere è impreziosito su tutti i pendii da ordinati filari di viti. Qui si coltiva soprattutto la schiava, vinificata perlopiù in Santa Maddalena (dal nome della collina), noto vino rosso autoctono color rubino.

    I masi costellano il fianco della collina. Da visitare la chiesetta del curato dedicata a San Lorenzo (prima testimonianza nel 1180, successivi rimaneggiamenti, abside rotonda e campanile del 1712) e la chiesetta di Santa Maddalena, situata in posizione panoramica sulla sommità della collina, che conserva un pregevole ciclo di affreschi del Trecento, ben conservato su tutte le pareti interne. Per informazioni sugli orari di apertura si consiglia di contattare l'Azienda di Soggiorno di Bolzano. 

    Da non perdere inoltre la vista panoramica sulla città e sulle Dolomiti. E ogni sera si ripete la magia dell'enrosadira: Al tramonto il Catinaccio si tinge di rosso vivo ricordanto il leggendario giardino di rose di Re Laurino. 

    Ogni anno, il 22 luglio si festeggia la Festa di Santa Maddalena, in onore della Santa patrona dei vignaioli. Tutto il paese è in festa. 

     

     

    Arte e cultura
    Piazza delle Erbe
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Piazza delle Erbe è uno die luoghi più suggestivi del centro, grazie al colorato mercato della frutta e verdura, aperto tutta la settimana tranne il sabato pomeriggio e i festivi, e alla sua forma allungata e ricurva. vi si trova la Fontana del Nettuno, anche detta "oste con la forchetta", opera di Joachim Reis su modello di Georg Mayr di Fiè (1745). Nell'angolo opposto una targa ricorda l'albergo "Al Sole" in cui hanno soggiornato, Frau gli altri, lo stesso Johann Wolfgang Goethe, l'imperatore Giuseppe II e il filosofo e letterato tedesco Johann Gottfried Herder.

    Arte e cultura
    Mercatino di Natale
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il Mercatino di Natale di Bolzano: atmosfera magica. È una festa per tutti i sensi: ascoltare e poi ammirare, respirare e poi gustare, toccare con mano la tradizione, vivere il clima di festa che avvolge e riscalda. Nelle piazze e sulle strade si respira un'atmosfera di sincero calore, si sente il valore più vero e profondo del Natale.

    Arte e cultura
    Museo Pons Drusi
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Museo Pons Drusi - Testimonianze di epoca romana

    In occasione della costruzione del centro anziani sono venute alla luce straordinarie testimonianze di epoca romana del 1. secolo d.C.: un edificio riccamente affrescato con sala colonnata e una massiccia struttura, probabilmente la base di un tempio o di un monumento. Ad oggi sono i resti archeologici più importanti di Pons Drusi, la Bolzano di epoca romana. L‘insediamento sorgeva all‘incrocio tra la strada romana lungo la Val d‘Isarco e la Via Claudia Augusta lungo la Val d‘Adige.

    Entrata
    solo con visite guidate
    € 7 per adulti
    € 5 per anziani dai 65 anni in su
    € 3 per bambini sotto i 14 anni
    Massimo 15 persone
    Prenotazione obbligatoria

    Info & Prenotazione
    info@grieserhof.bz.it – T. +39 0471 097100

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