Sono 200 le famiglie di viticoltori che fanno parte della cantina San Paolo. Coltivano 185 ettari di vigneti situati ad altitudini comprese tra i 300 a i 700 m. Lo Chardonnay – l‘uva utilizzata per il Praeclarus – cresce invece a circa 500 m, poco sopra il paese.
“Qui le viti trovano condizioni eccezionali per il loro sviluppo: suoli calcarei profondi e ampie escursioni termiche tra giorno e notte, che conferiscono al Praeclarus il suo particolare aroma“, spiega Philipp Zublasing, enologo della Cantina San Paolo.
Per produrre il Praeclarus si segue rigorosamente il Metodo Classico, la seconda fermentazione avviene in bottiglia. La maturazione sulle fecce nobili dura almeno 48 mesi, che il Praeclarus trascorre nel bunker. Qui la temperatura è costante a 12 °C, ottimale per lo spumante in maturazione. Di tutto ciò è possibile convincersi per ben due volte: con una visita alla Cantina comprensiva di una puntata al bunker e naturalmente con un calice di bollicine di Praeclarus.