Nel pittoresco paesaggio dei sentieri attorno a Riscone sono stati inseriti oggetti artistici insoliti che, a volte, possono essere notati solo dall‘escursionista attento.
I percorsi tematici in Alto Adige sono un'esperienza unica per grandi e piccoli per camminare scoprendo e imparando cose nuove: sono più di 150 i percorsi a tema tra cui scegliere.
Nel pittoresco paesaggio dei sentieri attorno a Riscone sono stati inseriti oggetti artistici insoliti che, a volte, possono essere notati solo dall‘escursionista attento.
Partendo dall'albergo Jaufensteg, il sentiero "Pfeifer Huisile" conduce lungo il sentiero della valle in direzione Colle e poi al borgo Vallettina, dove si possono vedere le rovine della casa natale dello stregone. Il "Pfeifer Huisele", indubbiamente tra i personaggi più conosciuti delle leggende tirolesi, è noto soprattutto per il suo spiccato senso dell’umorismo. Alla maniera di Till Eulenspiegel, famoso personaggio del folclore del nord della Germania, Pfeifer Huisele attraversò vallate e montagne cavalcando un piccolo asinello. Le sue trovate erano così originali e curiose da suscitare ancora oggi meraviglia e stupore. Lungo il percorso, diversi cartelli informativi in testo e immagini raccontano storie e leggende incentrate sulla figura di Pfeifer Huisele. Si ritorna o sulla via dell'andata o dall’Hotel Larchhof con il bus di linea.
Dalla stazione ferroviaria a Lasa il tour porta verso il centro del paese oltre il marmoreo imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria (Piazza Raiffeisen) per la chiesa parrocchiale con cimitero e la chiesa S. Marco, il mondo del marmo nel tricorno della Lasa Marmo (visita con la guida del marmo di Lasa).
Sulla pista ciclabile aspetta l'arte: Pillars of Freedom - i "Pilastri della libertà" create da artisti internazionali (alla festa culturale di Marmor & Marillen 2017). L'occhio segue la ferrovia marmifera al Monte Tramontana e fino al “Bremsberg” in cui con un po di fortuna, il trenino trasporta un blocco di marmo di diverse tonnellate nella valle. In piazza Bagni, la fontana in marmo rinfresca con vista sul fiume Adige fino a “Pfeiler e Koundl”. Il marciapiedi di marmo conduce al sentiero croce, che attraversa i frutteti fino al santuario di Maria Lourdes.
Indietro nel villaggio, il percorso passa davanti l’istituto professionale per la lavorazione della pietra „Johannes Steinhäuser“ e numerose opere d'arte, al colle della Chiesa di S. Sisinio - 360° panorama: Monte Sole, gruppo Sesvenna, Parco Nazionale dello Stelvio, Val di Lasa con la croda Jenna, frutteti e orti.
Varianti per continuare a camminare:
- Sentiero del marmo di Lasa - sentiero del piano inclinato
- Monumento naturale sorgente sulfurea
- Cengles ed Oris
Il sentiero segnalato porta attraverso boschi di latifoglie colorati, prati dal verde intenso e viali imponenti: uno spettacolo unico della natura. Un’unica fascia di castagneti si estende da Varna, vicino a Bressanone, lungo i pendii della Valle Isarco fino all’Altopiano del Renon e alla conca di Bolzano. Un percorso pensato non solo per la stagione autunnale, poiché la vegetazione è talmente varia da affascinare in qualsiasi stagione.
Lungo il sentiero del castagno diversi contadini offrono prodotti regionali in vendita diretta. Monumenti all’arte e alla natura lungo il sentiero del castagno denotano una cultura secolare, luoghi leggendari raccontano di streghe, fate e spiriti.
La gola del rio Plima è un'impressionante gola stretta incisa dal rio Plima nel corso dei millenni ai piedi del Monte Cevedale caratterizzata da fianchi quasi verticali levigati con acqua ghiacciata. Oggi è un’area naturale per visitatori alla ricerca di spettacoli naturali semplicemente singolari.
L’ideale punto di partenza è la stazione di Castelbello raggiungibile in Treno della Val Venosta o in macchina.
Sentiero non uniforme, in parte asfaltato e con alcuni tratti ripidi, lungo il quale un tempo si trovavano diverse strutture balneari. 200 metri sopra l'oasi di quiete Lotterbad si trova una captazione da sorgente di acqua minerale.
Il giro ad anello attorno al lago Kummersee presso Corvara merita di essere percorso ed è facilmente raggiungibile a piedi. Avvolto dalle leggende, il lago Kummersee di Corvara in Alta Val Passiria unisce le bellezze naturali al piacere della camminata e alle informazioni di interesse storico. Nei mesi estivi si può compiere il giro attorno allo specchio d’acqua a quota 1.340 m in circa due ore e mezza con un dislivello di 350 m. Si consiglia di munirsi di scarpe adeguate e abbigliamento resistente alle intemperie. Inoltre è buona norma informarsi delle condizioni meteo e della neve. Le otto stazioni didattiche sul lungo lago illustrano la storia e le curiosità di queste acque e del territorio circostante. Riscoprite il lago Kummersee nella sua evoluzione storica.
Opuscolo "Kummersee-Rundweg" disponibile presso gli uffici turistici della valle.
Nel pittoresco paesaggio dei sentieri attorno a Riscone sono stati inseriti oggetti artistici insoliti che, a volte, possono essere notati solo dall‘escursionista attento.
Dalla stazione a monte della cabinovia Racines-Giovo si dipana un suggestivo sentiero ad anello con un dislivello di 50 m, adatto anche per carrozzine o passeggini e per le famiglie con bambini in generale, visto che è percorribile tranquillamente in circa 45 minuti. Il percorso escursionistico è intervallato da numerose attrazioni e meraviglie della natura: il mondo delle formiche e delle marmotte, gli animali della fattoria da toccare e accarezzare, i giochi d‘acqua, il pinguino gigante, sorprendenti strutture da arrampicata, magnifici ponti panoramici e, naturalmente, le malghe per il ristoro! In diversi punti sono dislocati pannelli informativi che consentono di conoscere meglio l‘affascinante flora e fauna del posto e soddisfano la sete di sapere di tutti gli amanti della natura.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.
Piacevole camminata all'ombra lungo le sponde del lago arificiale di Zoccolo con 6 stazioni con sculture dedicate al concetto Kneipp, una grande vasca centrale, sdraio, panche e tavolini, fontane, mulino ad acqua...
Percorso variegato ed interessante su vecchi sentieri culturali lungo l'interessante Via Crucis con partenza e arrivo a San Martino in Monte.
La passeggiata dei masi dello scudo inizia direttamente presso il maso dello scudo Saltusio nell’omonimo paese. Proseguire lungo l’antico sentiero della valle in direzione del maso Haupold e attraverso il bosco fino al maso Granstein. Lungo l’itinerario l’escursionista trova interessanti informazioni sui castagneti, il bosco, il cardinal Haller e il tribunale della valle. Dal maso Granstein gli ultimi 2 km riportano al punto di partenza costeggiando il fiume Passirio.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il percorso non è adatto a passeggini o carrozzine.
Opuscolo "Passeggiata dei Masi dello Scudo" disponibile presso gli uffici turistici della valle.
7, 14 o 31: all’epoca della realizzazione delle prime vie crucis, il numero delle stazioni non era omogeneo. Potevano essere 7, ma in alcuni luoghi anche 31. Più tardi ci si accordò sul numero di 14.
Facile escursione per tutta la famiglia da Tel a Parcines e Vertigen e ritorno al punto di partenza.
Adatto a fare con il passeggino!
Escursione con cultura diversa fino al castello
Partendo dal centro visite aquaprad si va, attraverso la Via Nittweg, alla fine est del paese. Qui si prende il sentiero N.7 che vi porta, verso il bacino Kneipp e un pò sopra della valle, a Cengles. Per ritornare si prende il sentiero N.3
Il sentiero panoramico a Solda è una bella passeggiata circolare di circa 7 km di lunghezza nel fondovalle di Solda, adatta anche ai passeggini. L'escursione si procede in modo uniforme, quasi senza dislivelli, e passa accanto a 12 luoghi culturali e musei che raccontano la storia del turismo nell'area dell'Ortles dai tempi dei pionieri fino ad oggi. Il sentiero è percorribile tutto l'anno.
Arrivo con la propria macchina al parcheggio pubblico di Cologna. Successivamente sul sentiero n. 9 e n. 11 alla trattoria Noafer e poi al rudere del castel Grifo. (Entrata al rudere a proprio rischioe pericolo!)
Dopo la visita del rudere ritorno al sentiero n. 9 e poi camminate in su fino ad arrivare al maso Moar in Rumsein.
Tra la trattoria Noafer e il maso Moar in Rumsein si trova un tratto adatto per i passeggini della durata di ca. 1 ora!
Successivamente passeggiate avanti alla trattoria Plattner. Dalla trattoria Plattner vivrete il momento più emozionante di questa passeggiata con una vista panoramica su tutta la città di Bolzano e sulla valle dell'Adige!
Il ritorno sul sentiero n. 5 fino ad arrivare al parcheggio di Cologna, al punto di partenza.
Durata della passeggiata: circa 3.30 ore
Il sentiero del Castello al Monte Sole di Castelbello un'esperienza per tutta la famiglia
Partendo dalla frazione Bulla, imboccate il sentiero n. 24 fino a raggiungere la baita Bullaccia. Per ritornare al punto di partenza seguite l’indicazione per Compaccio passando per prati e boschi, proseguendo per il sentiero n. 30, poi 3. Da qui raggiungete comodamente il paese di Ortisei con il pullman locale (linea 355).
Una passeggiata attraverso Silandro affascina con la torre della chiesa più alta della regione, marmo, castello, arte e natura.
Dalla chiesa dei Cappuccini a Silandro, il tour porta per l’avimundus e verso il parco Plawenn con la Residenza Freienturm (municipio) e la stele di marmo Martin Teimer, dove si vede già la chiesa parrocchiale con campanile e cappella. Gli edifici storici casa Sachsalber (vecchia pretura), canonica e gli affreschi alla casa Stainer conducono nella zona pedonale alla fontana di marmo nella piazza principale e alla chiesa dell’ospedale nella piazza Damml (visita con la guida storico-artistico). Dietro si raggiunge il castello di Silandro con la mostra di Menhire attraverso piccoli vicoli.
La passeggiata conduce sopra la strada statale nella frazione di Corzes, con edifici storici e un'elaborata fontana di marmo di fronte alla chiesa di S. Giovanni.
Passando la caserma Druso e la stazione, attraverso i frutteti, si dirige verso la prossima frazione di Silandro: Covelano con varie sculture e colonne di marmo. La piazzetta delle chiese di S. Martino e S. Valburga offre lo sguardo ad uno scenario suggestivo: frutteti nella valle, il castello Monte Silandro al Monte Sole e la possente cima del Zerminiger.
Varianti per continuare a camminare:
- Sentiero rosario alla chiesa di S. Egidio
- Vezzano
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch). La vista panoramica in mezzo alla natura sui castelli più belli e sulle rovine istoriche della regione ricompenserà gli escursionisti per la fatica.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera, in autunno e d'inverno.
Sono installate numerose segnaletiche nuove lungo tutto il tragitto per raccontare storia, aneddoti e spunti curiosi delle varie fortificazioni, interessanti anche per i più giovani.
Dall’albergo Ziggler si segue la ripida salita tra vigneti (cartelli). In quota una strada campestre porta verso nord fino a Scezze. In discesa si segue la strada asfaltata, presso l’ultima casa si trova il sentiero di ritorno (inizia con gradini). Raggiunto il maso Kuenhof nei vigneti sottostanti si segue il sentiero a destra della strada statale per tornare all’albergo Ziggler, punto di partenza.
I bunker di Sares-Mantana facevano parte del "Vallo Alpino Littorio", eretto alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale; progettati in gran fretta nel 1938, dopo l'annessione dell'Austria alla Germania di Hitler, essi furono realizzati fra il 1939 e il 1941.