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    Luoghi particolari a Chiusa

    Le località di Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro sono ricche di attrazioni culturali e storiche. Visita castelli, chiese e musei
    per un'immersione completa nella storia e nella cultura dell'Alto Adige.
    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa San Michele a Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Questa piccola costruzione che contribuisce all`immagine pittoresca del paese, si trova a pochi metri di distanza dalla chiesa parrocchiale e fu consacrata nel 1344. Il piano inferiore a pianta quasi quadrata serve oggi da cappella mortuaria. San Michele, venerato anche come patrone dei morti, presiede ugualmente al cimitero che è fra i più belli della provincia. Le croci, tutte in ferro battuto, presentano un`originalità di cui non si hanno esatte spiegazioni; esse sono infatti poste davanti e non dietro al tumulo come comunemente si usa. Diverse residenze gentilizie ricordono i signori di Villandro: Castel Pradell/ Pflegerhof uno degli edifici più antichi del paese (XI- XII sec.) e Castel Graveccio. Entrambi gli antichi edifici sono oggi proprietà privata di contadini.

    Chiese e abbazie
    Croce di Lazfons
    Chiusa, Bressanone e dintorni
    I primi rituali, nel luogo in cui dal 1743 sorge la panoramica Chiesetta “Santa Croce su Cima Ritzlar”, risalgono probabilmente all’epoca preistorica, sebbene sia impossibile individuare  il periodo esatto in cui le persone scoprirono la straordinaria aura di questa località.

    Una cosa, però, è certa: il sentiero che porta alla Croce di Lazfons (2.311 m), il luogo di pellegrinaggio più in quota dell’Alto Adige sul versante sud di Cima San Cassiano, è il più antico itinerario simile della regione.

    Negli ultimi secoli, il rifugio vicino alla chiesetta in quota (2.305 m d’altitudine) ha offerto protezione e riparo a numerosi pellegrini ed escursionisti. Innumerevoli e mirabili storie aleggiano su questo luogo benedetto, come ad esempio quella secondo cui all’inizio del 18° secolo il “Dio nero” avrebbe scelto con un cenno del capo il luogo in cui collocare il crocefisso. Ed è qui che si prega (soprattutto per la protezione dal maltempo) alla fine del pellegrinaggio moderatamente ripido, salendo dal Rifugio Chiusa in circa 1 ora.

    Dalla Croce di Lazfons, immersa nelle Alpi Sarentine, lo sguardo spazia fino a Sassolungo, Punta Grohmann, Catinaccio d’Antermoia e Catinaccio, ma non è solo il panorama sconfinato a rendere così speciale questo luogo, bensì l’atmosfera che pervade gli escursionisti.
    Distillerie
    Distilleria di olio di pino mugo Alpe di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    Alla Malga di Barbiano una ventata d´aria fresca ha risvegliato dal letargo invernale  la Distilleria di olio di pino mugo.

    Portato avanti per semplice passione e per coprire le spese di manutenzione dell´antica struttura, negli ultimi 25 anni questo museo é rimasto vivo in ossequio alla tradizione, ma il sapere e l´abilitá artigiana legati al´l´estrazione e distillazione dell´olio di pino mugo hanno continuato ad essere tramandati di generazione in generazione.

    Gli oli essenziali di pino mugo e di pino cembro, sostanze naturali e benefiche per l´organismo, vengono dunque prodotti ancora oggi nel rispetto dei piú severi criteri di qualitá.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa della trinità a Colma
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    Chiesa della trinità a Colma fu costruita nel 1588 e ed era collegata alla stazione dogana. Per questo fu chiamata anche chiesa dogana. Nel 1938 un incendio disastroso distrusse la chiesa, negli anni successivi fu ricostruita. Visitabile ogni giorno dalle ore 8 alle 19. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle ore 10.00 (tedesco)

    Arte e cultura
    Lago Rodella
    Varna, Bressanone e dintorni

    Punto di partenza: parcheggio “Garner Wetterkreuz” o parcheggio Kühhof. Durata: 2,5 h.

    Il Rifugio Radlsee Hütte (2284 m), nelle Alpi Sarentine, si trova in posizione magnifica sul Lago Radlsee, ad est del Monte Königsanger (2436m). Segnaletica: No. 10 + No. 8.

    Aperto da metà maggio a fine ottobre. Giovedí: Giornata dei canederli.

    Chiese e abbazie
    San Antonio a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Lungo la strada che porta al convento di Sabiona, c' è la cappella Sant'Antonio, costruita attorno al 1670 per iniziativa di Hieronymus Petzer e sua moglie. È stata restaurata nel 1984, in occoasione dell'anno celebrativo del Tirolo.

    Architettura
    Cantina Valle Isarco
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    La cantina è stata fondata nel 1961. Il semplice capannone di produzione eretto nel 1978 è stato ristrutturato nel 2005 per garantire la separazione funzionale tra le varie attività e attribuire all’edificio un’immagine più decorosa. La nuova addizione in cemento e il vecchio edificio restante sono rivestiti con uno strato di intonaco rosso-grigio fortemente strutturato, che dà al complesso un aspetto unitario e simboleggia il legame con il terroir. Inoltre tutti gli elementi in acciaio sono verniciati di rosso ossidato: ne consegue che la colorazione complessiva dell’edificio richiama alla mente la roccia dilavata delle vigne circostanti. La cantina dei barrique è coperta da un soffitto a volta in mattoni, mentre le pareti sono trattate con un intonaco a base di argilla. I locali degli uffici e di riunione sono stati rinnovati, forniti di nuovi arredi e in parte ravvivati con colori intensi. Nel 2014, infine, la zona di degustazione e di vendita è stata risistemata con l’allestimento di un nuovo percorso storico sul vino.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Martino a Gudon
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Questa chiesa di Gudon è stata costruita nel 15. secolo. Gli affreschi all'esterno sono veramente da vedere. una caratteristica è sicuramente la Sacrestia con la cappella Koburg. Santa Messa: Sabato alle ore 18.00 e Domenica alle ore 9.00 (tedesco)

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Convento a Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il semplice edificio fu eretto nel 1687 da Giovanni Delai e dopo un crollo fu riconsacrato nel 1693. Sulla parete della navata principale sono appesi i battenti laterali del vecchio altare raffiguranti i Santi fondatori Benedetto e Scolastica. Un magnifico cancello in ferro battuto separa all'interno la parte accessibile ai visitatori dallo spazio riservato alle suore. in unangolo davanti alla chiesa sta la fontana giubilare, creata dall'artista altoatesino Martin Rainer nel 1986.

    Arte e cultura
    Museo Civico di Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il Museo Civico di Chiusa si trova nell'ex convento dei Cappuccini. La parte più importante del Museo è costituita dal famoso Tesoro di Loreto al quale è dedicato il primo piano. La donazione di questa collezione di opere d'arte d'inestimabile valore, unica nel suo genere, sia per valore artistico che per valore storico, e la fondazione del convento dei Cappuccini di Chiusa (1699), si devono alla generosità della regina di Spagna Maria Anna (1667-1740).
    Di notevole interesse inoltre la sezione dedicata alla Colonia Artistica di Chiusa (1874-1914) con il suo rappresentante Alexander Koester.
    Una visita del museo comprende anche la Chiesa dei Cappuccini, raggiungibile attraverso il chiostro.

    Mostre temporanee

    29.3. - 31.05.2025: Due mostre temporanee al Museo Civico

    • “GLI HUTTERITI”
      Una ricerca a Chiusa
      Inaugurazione: Venerdì, 28.3.2025
    • "PESC"
      Mostra collettiva in collaborazione con UNIKA
      Inaugurazione: Venerdì, 28.3.2025

    14.6. - 16.8.2025: Due mostre temporanee al Museo Civico

    • LOIS ANVIDALFAREI
      „Hoc est enim Corpus meum“
      Inaugurazione: 13.6.2025
    • ERIC PERATHONER
      Arte nel centro storico
      Inaugurazione: 13.6.2025

    30.8. - 31.10.2025

    Mostra collettiva al Museo Civico in collaborazione con ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI VENEZIA
    Durata: 30.8. – 31.10.2025
    Inaugurazione: 29.8.2025


    Ulteriori informazioni sul museo civico: https://www.museumklausenchiusa.it/it/

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Lorenzo a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    La chiesa di San Lorenzo (pure stile gotico, ma con la navata romanica) si trova al centro del paese, nei pressi della canonica. Fu costruita tra il 1286 ed il 1295 ed ampliata nel 1400. Il campanile fu innalzato appena nel XVI secolo. A causa delle fondamenta poco salde il sottosuolo cedette da un lato - anche Velturno ha quindi la sua "torre pendente"!

    Arte e cultura
    Zona archeologica Plunacker - Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    L’Archeoparc presso il campo Plunacker è uno dei più importanti luoghi di ritrovamento archeologici più importanti dell’arco alpino. Le tracce degli insediamenti risalgono al periodo dal Mesolitico al Neolitico e dall’Età del Bronzo fino all’epoca Romana. Si tratta di un intervallo di tempo di ben 7.000 anni! L’attrazione principale è rappresentata senza dubbio dall’abbondanza di resti di edifici di epoca Romana e medievale.

    Per una casualità, il sito fu scoperto nel 1976 in occasione di scavi e successivamente negli anni 80 furono portati alla luce diversi edifici. Nel frattempo, il sito occupato dall’Archeoparc Villandro si è esteso su 1.600 m². Accanto, è stata allestita un’esposizione permanente con anfore e tanti altri oggetti ritrovati.

    Visite guidate sono possibili fuori dagli orari di apertura su richiesta.
    Ulteriori informazioni: Tel. +39 3355474663 o e-mail: mari.erlacher@gmail.com.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parocchiale St. Andrea a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    La chiesa con le imponenti mura merlate è una delle più interessanti costruzioni religiose tardo-gotiche del Tirolo. Originariamente la chiesa era di costruzione romanica come si può vedere ancora oggi dai resti delle mura. All'interno della chiesa c'è un opuscolo che contiene informazioni più dettagliate sulla costruzione.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo a Lazfons
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Questa chiesa fu nominata per la prima volta nel 1153 ed è quindi più antica della Chiesa Parrocchiale di Chiusa. Il campanile risale al 14. secolo e nonostante l'ampliamento della chiesa nel 1999 l'arredamento è rimasto neogotico. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle 10.00 (tedesco)

    Chiese e abbazie
    Chiesa dell'Ospedale a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Dopo il 1200 il Vescovo di Bressanone Konrad von Rodank fece costruire un alloggio per pellegrini, per dare ospitalità ai viaggiatori e per curarli in caso di malattia - da ciò deriva il nome "Chiesa dell'Ospedale". Dopo numerose inondazioni si è conservata fino ad oggi solo la piccola chiesa circolare. La costruzione a pianta centrale è sormontata da una volta a calotta e un piccolo campanile. Nel suo interno si possono ammirare resti di affreschi romanici. Fino al 1460 la chiesa fungeva anche da chiesa parrocchiale ma la sede fu trasferita a causa della continua minaccia di inondazione. La chiesa fu consacrata una seconda volta e dedicata questa volta al martire s. Sebastiano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Sant' Andrea a Carena
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Appartenente alla parrocchia di Lazfons, risulta pure molto antica, edificata in stile romano, essa venne trasformata in gotico nel 15 ° secolo. Il suo apsetto odierno risale al 17 ° secolo.

    Chiese e abbazie
    La torre pendente di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    La chiesa di Barbiano, dedicata all’apostolo e patrono dei pellegrini, il santo Giacomo, è stata costruita nel duecento. Di quel tempo, è rimasto soltanto il campanile pendente. L’edificio di quell’ora è stato costruito nel stile romano. Nell’anno 1472 la chiesa ha ottenuto elementi gotici. 1874 - 1877 il complesso è stato allargato con la navata neoromana, attaccata alla parte esistente (sagrestia d’oggi). L’estrema pendenza del campanile è riconducibile al sottosuolo. Una metà del fondamento è stata costruita su terra semplice, l’altra su roccia stabile. Con un intervento geo-meccanico del ing. Fulvio Pisetta nei anni 1985 – 1988, la fermezza del campanile è stata assicurata. altezza: 37,00 metri pendenza: 1,56 metri

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Croce - Convento di Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Chiesa di Santa Croce La continuità del culto ha inizio con una chiesa paleocristiana successivamente rimaneggiata in romanico poi in gotico fino alla costruzione presente che risale al 1679. L'interno sorprende per i suoi dipinti virtuosi, probabilmente opera di un artista locale. La croce del maestro Leonardo di Bressanone si trova nell'abside.

    Fortezze e castelli
    Vicolo F.-v.-Defregger
    Villandro, Bressanone e dintorni

    L'antico centro storico del paese, i vicoli stretti e le due torri gotiche sono il simbolo inconfondibile del paese di Villandro e servirono come sfondo per la pittura "Das letzte Aufgebot".

    Arte e cultura
    Pietra di Dürer a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Era l'autunno del 1494 quando il giovane Albrecht Dürer si fermò a Chiusa e salì i pendii del Monte Tschan sul versante sinistro della valle. Un bellissimo sentiero porta oggi da Chiusa a questi pendii dove dopo pochi minuti si raggiunge una panchina. Da qui il pittore disegnò la cittadina di Chiusa. Sicuramente si lasciò trascinare dalla prosperità del paesaggio che lo circondava. Purtroppo la sua opera è andata perduta. È rimasta però un incisione su rame come sfondo alla sua figura allegorica "La grande fortuna". A ragione quando Chiusa si definisce la cittadina di Dürer. Chi vuole recarsi nel posto sopra citato deve andare alla pietra di Dürer (Dürerstein).

    Arte e cultura
    "Lago dei morti" sull'Alpe di Villandro
    Sarentino, Bressanone e dintorni

    Il Totensee (tradotto letteralmente, "lago dei morti"), si trova in una conca di montagna al di sotto della celebre chiesetta "Dai morti" ("Am Toten", in tedesco). Circondato da blocchi di roccia e prati, è situato ad un altitudine di 2200 m.

    Il macabro nome trae la sua origine da un termine di derivazione agricola, "tot", ("morto", appunto), che in realtà veniva inteso semplicemente come "improduttivo".

    Chiese e abbazie
    La chiesa parrocchiale di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Barbiano è dedicata a San Giacobbe il Vecchio e fu nominata per la prima volta nel 1378. La forma delle finestre del campanile storto indicano però un'età più antica. Il tetto a punta con otto lati fu costruito nel XV secolo. Nello stesso periodo fu ristrutturata anche la chiesa la quale fu inaugurata nuovamente nel 1472. Nel 1874 fu rinnovata la navata della chiesa la quale ottenne la forma neoromanica attuale. Della vecchia costruzione gotica rimase solamente la sacrestia che fu utilizzata per il coro. All'interno della chiesa si può ammirare una copia del conosciuto Wechselburger Kreuzigungsgruppe sull'altare maggiore, come anche 12 finestre di vetro con le immagini degli apostoli, una finestra a rosetta sopra all'entrata principale e diverse sculture in legno del XVI e XVII secolo.
    Aperta dalle ore 8 alle 19
    Santa Messa: Da Domenica 16.03.2014 alle ore 10.00 e poi alternativamente alle ore 8.00 (tedesco) e Sabato alle ore 19.30 (tedesco).

    Arte e cultura
    miniera di Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    La miniera di Villandro si trova in una posizione meravigliosa con una vista panoramica sulle Dolomiti - Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e oggi è una delle poche miniere dell’Alto Adige visitabili dal pubblico. Esplora il labirinto di gallerie e immergerti nell'affascinante storia mineraria di Villandro, che risale a secoli fa.
    Su 750 metri di dislivello, la miniera di Villandro contava ben 16 gallerie per un totale di circa 20 km di cui 2/3 scavati a mano e 1/3 con l'impiego di esplosivi (polvere nera).
    I materiali estratti furono: argento, piombo (galena), rame e blenda. L'avanzamento di un minatore, fra gli 8 e 12 m all'anno, veniva eseguito prevalentemente in ginocchio o supini. Al rinvenimento di un giacimento minerario di maggiori dimensioni si rendeva necessario l'ampliamento della galleria per il trasporto dei minerali e della roccia sterile. La vita media di un minatore si aggirava tra 35 e 40 anni.

     

    Orari di apertura:

    GALLERIA ELISABETH
    Visite guidate
    - Martedì e giovedì alle ore 10.30 e 14.00
    - Domenica alle ore 10.30
    - Punto di partenza: galleria Elisabeth
    - Durata: circa 1,5 ore

    GALLERIA ELISABETH & LORENZ
    Visite guidate
    - Luglio & agosto ogni mercoledì alle ore 10.30
    - Punto di partenza: galleria Elisabeth
    - Durata: ca. 2,5 ore
    - Nei mesi di luglio e agosto escursione guidata anche mercoledì alle ore 10:30.

    Ulteriori informazioni sulla miniera: https://bergwerk.it/?lang=it

    Fortezze e castelli
    Castello Forte
    Ponte Gardena, Bressanone e dintorni

    Poso sopra di Ponte Gardena, arroccato in modo spettacolare, si inconta questo castello i cui pregevoli interni sono in gran parte adorni suppellettili originali. Una mostra permanente illustra le varie tappe della vita di Oswald di Wolkenstein.

    Le porte di castello Trostburg sono per Voi aperte da Giovedì Santo (giovedì prima di Pasqua) fino a fine ottobre.

    La visita è possibile solo con guida.

    Lunedì è nostro giorno di riposo.

    Periodo Guide     Giovedì Santo - fine giugno Ore 11.00, 14.00 e 15.00 Luglio - agosto Ore 11.00, 12.00, 14.00, 15.00 e 16.00 Settembre - fine ottobre Ore 11.00, 14.00 e 15.00


    Per gruppi è consigliabile prenotare.

    Il percorso attraverso le sale dura circa 40-50 minuti.

    Per l'esposizione dedicata ai castelli altoatesini è opportuno mettere in conto almeno 15 minuti, ma per una visita adeguata si suggeriscano circa 40 minuti (senza guida).



    Arte e cultura
    Museo locale Gudon
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il museo del paese offre uno scorcio della vita e cultura dei contadini in Alto Adige. La collezione del Museo di Gudon ha tre temi portanti: cultura popolare contadina, artigianato e arte locale. Il museo ospita una “Rußküche” originale (caratteristica cucina per affumicare), svariati mobili contadini e oggetti d’uso quotidiano, che formano un unico allestimento. Un laboratorio del calzolaio offre uno sguardo sulla complessitá di questo antico mestiere. Particolarità del museo è l’angolo dedicato al pittore meranese Josef Telfner, che visse a lungo a Gudon. Telfner dipinse acquarelli con diverse vedute del paese, di cui ritrasse inoltre numerosi abitanti.

    Su richiesta visite possibili tutto l'anno: Tel. 0472 84 73 99 (Otto Schenk)

    Architettura
    Cantina Garlider
    Velturno, Bressanone e dintorni

    La struttura è composta da pareti leggere rivestite con listelli di castagno e incorniciate da muri di sostegno e soffitti in cemento a vista. Le lastre di cemento, tagliate con truciolato grossolano, sono state abilmente collocate nel terreno, per cui l'edificio si adagia armoniosamente nel ripido pendio. Gli spazi per il riempimento, l'imballaggio e lo stoccaggio sono completamente interrati, favorendo il raffreddamento. La sala di degustazione e vendita è vetrata a tutta altezza con un rivestimento superiore in castagno. I materiali naturali caratterizzano la stanza: intonaco argilloso, lastra nera, pavimento in ardesia e legno oliato. L'arredamento minimale orienta la concentrazione sull'essenziale: i vini. La luce penetra dall'alto e si diffonde nella stanza. Dalla sala degustazione piccole finestre a spioncino permettono di dare un’occhiata alla cantina che conserva i vini d’annata. La particolare attenzione al paesaggio e la predilezione di materiali naturali si riflette anche nella filosofia che l’azienda vinicola Garlider applica alla produzione di vini biologici.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Loreto a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    La Cappella di Loreto sorse al posto della cosiddetta Casa Zoppolt, dimora natale di Padre Gabriel Pontifeser. Lasciata a lungo in condizioni precarie, la Cappella è stato oggetto, nel 2002, di un profondo intervento di risanamento. 
    Fatta erigere nel 1702/03 dalla sovrana di Spagna Maria Anna, la Cappella di Loreto fu consacrata nel 1723. Costituisce una ricostruzione della Santa Casa di Nazareth, situata a Loreto presso Ancona. All’interno si trovano, fra l’altro, la pala d’altare di Nicola Fumo e dipinti di artisti spagnoli.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Anna Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Nel 1726 venne inaugurata una piccola cappella per i minatori del monte Pfunderer. Dato che essa si rivelò da subito troppo piccola, si provvedette ad erigere già nel 1736 l'attuale costruzione barocca, con il coro e il piccolo campanile. Nel 1934 la chiesetta venne ampliata, nel 1964 subì saccheggi e devastazioni. Tale chiesa rappresentò per oltre 150 anni il centro religioso dei minatori. Fino alla prima guerra mondiale le celebrazioni liturgiche si tenevano una volta a settimana, prima di sabato, poi dal 1840 di martedì. La pala d'altare, di notevole valore storico-culturale, è una copia, l'originale si trova nella chiesa parrocchiale: raffigura i minatori al lavoro con intorno i loro santi protettori (S. Daniele, l'evangelista Giovanni, la Madonna con Bambino e sua madre, S. Anna, e infine anche la patrona dei minatori, Santa Barbara).

    Arte e cultura
    Archeoparc Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    L’istituzione dell’Archeoparc di Velturno segna la fine di due decenni di interventi da parte dell’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano nella località Tanzgasse. La struttura renderà possibile preservare i resti archeologici dagli agenti atmosferici e permetterà anche la prosecuzione delle ricerche in futuro. Se fino ad ora una gran parte delle ricerche si sono concentrate sulle strutture nel luogo di culto dell’età del Rame, sarà dunque possibile in futuro indagare anche gli strati sottostanti, le fasi più antiche di questo santuario preistorico, del quale sappiamo che deve essere stato in uso per un periodo relativamente lungo caratterizzato da ampliamenti e ristrutturazioni, forse anche in conseguenza dell’evoluzione delle credenze religiose nel corso del tempo. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Nostra Signora a Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Chiesa di Nostra Signora Questa chiesa a pianta ottangonale è stata costruita da Martin Dellai tra il 1652 e il 1658. Al suo interno si trovano affreschi in stile barocco di Stefan Kessler, maestosi stucchi di Francesco Carlone e Simon Delai nonchè un altare del 1612. Risale all'epoca paleocristiana (2. metà del 4. secolo) il fonte battesimale che si trova in un locale attiguo raggiungibile dall'interno della chiesa.

    La chiesa è aperta da luglio a settembre ogni martedì, venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00. Da ottobre a metà novembre è aperta solo venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00.

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