La struttura è composta da pareti leggere rivestite con listelli di castagno e incorniciate da muri di sostegno e soffitti in cemento a vista. Le lastre di cemento, tagliate con truciolato grossolano, sono state abilmente collocate nel terreno, per cui l'edificio si adagia armoniosamente nel ripido pendio. Gli spazi per il riempimento, l'imballaggio e lo stoccaggio sono completamente interrati, favorendo il raffreddamento. La sala di degustazione e vendita è vetrata a tutta altezza con un rivestimento superiore in castagno. I materiali naturali caratterizzano la stanza: intonaco argilloso, lastra nera, pavimento in ardesia e legno oliato. L'arredamento minimale orienta la concentrazione sull'essenziale: i vini. La luce penetra dall'alto e si diffonde nella stanza. Dalla sala degustazione piccole finestre a spioncino permettono di dare un’occhiata alla cantina che conserva i vini d’annata. La particolare attenzione al paesaggio e la predilezione di materiali naturali si riflette anche nella filosofia che l’azienda vinicola Garlider applica alla produzione di vini biologici.
"L'interazione tra muri di sostegno verticali e pareti orizzontali in calcestruzzo a vista con superfici in legno grezzo, costituisce la base del progetto architettonico".