Questo tour circolare attorno alla montagna sciistica numero 1 dell'Alto Adige, il Plan de Corones, può essere iniziato in uno qualsiasi dei paesi intorno alla montagna ed è percorribile sia in senso orario che antiorario. Il percorso conduce gli amanti del ciclismo attraverso numerosi villaggi idilliaci e la natura incontaminata della Val Pusteria e della Val Badia. Un'esperienza particolarmente emozionante è la salita al Passo Furcia, alto 1.789 m, che regala un panorama incomparabile sulla valle sottostante. Lungo il percorso ci sono numerose possibilità di fare una sosta e gustare le prelibatezze locali in un rifugio alpino o in un bar o ristorante nei villaggi.
Crazy Bunny è la jump line del Furcia Trail, caraterizzata da salti, dossi, compressioni e curve in rapida successione. Se non avete paura di mollare i freni e decollare vi divertirete un mondo!
Difficoltà: medio
Da San Vigilio, lungo la statale raggiungete Corvara, dove iniziano le serpentine per il Passo Campolongo. Superato il passo, seguite la strada in discesa per Arabba e poi Selva di Cadore. Qui inizia la durissima salita di circa 900 metri di dislivello per il Passo Giau, uno dei passi più spettacolari delle Dolomiti. Proseguite in discesa fino a Pocol, una piccola località prima di Cortina dove, sulla sinistra, imboccate l'ultima salita, quella per il Passo Falzarego. Alla fine, passando per il Passo Valparola, San Cassiano, La Ila/La Villa e Longega, rientrate a San Vigilio.
La spettacolare Sellaronda vi porta attorno al massiccio del Sella e offre scorci straordinari sulle leggendarie Dolomiti. Iniziate il tour a San Vigilio e raggiungete Corvara. In centro, svoltate a destra e intraprendete la salita per il Passo Gardena. Dopo esservi soffermati ad ammirare il massiccio del Sella, proseguite sulla strada asfaltata fino al Passo Sella. Da lì, salite sul passo più alto dell'itinerario, il Pordoi, dove inizia una discesa lunga 10 chilometri costellata di tornanti che conduce all'ultimo passo del tour, il Passo Campolongo. Percorrete ancora 7 km per arrivare a Corvara da dove rientrate a San Vigilio via Longega.
Dalla piazza comunale di Brunico percorrere la strada direzione San Lorenzo di Sebato. Girare a destra e seguire la strada verso San Martino e poi verso Pieve di Marebbe. Arrivati all´incrocio della strada che porta da Longega a Pliscia girare a sinistra e arrivare alla bellissima chiesa con cupola a cipolla di Pliscia. Continuare fino a Brach e Pieve di Marebbe. Da questo punto percorrere la strada in direzione San Vigilio.
Da San Vigilio, dirigetevi innanzitutto a La Ila/La Villa dove, svoltando a sinistra per San Cassiano, inizia la salita ricca di curve che conduce al Passo Falzarego. Da lì, un'emozionante discesa vi porta rapidamente a Cortina. Una salita vi porta al Passo Tre Croci e al pittoresco Lago di Misurina, dove inizia la discesa per Dobbiaco. Da Dobbiaco, lungo la strada statale arrivate a Brunico e San Lorenzo per poi seguire la vecchia strada della Val Badia (accanto ai tunnel) fino a Longega e, pochi chilometri dopo, San Vigilio.
La CC Top Line è la versione più tecnica e "scassata" del sentiero Furcia, con sezioni di radici, rocce e strette curve cave. Adatto a piloti esperti che sono in grado di controllare la bici su terreni accidentati.
Difficoltà: medio-difficile
Il tour Rit inizia a Piculin e offre un itinerario variegato di circa 25 chilometri. Inizialmente il sentiero si snoda lungo strade asfaltate attraverso la pittoresca valle, per poi svoltare in tratti sterrati che attraversano fitti boschi e prati. Lungo il percorso vi attendono punti panoramici suggestivi, come la vista sulle maestose Dolomiti e sull'idilliaca Val Badia. Un luogo consigliato dove fermarsi per una pausa è il Rifugio Fanes, dove potrete gustare prelibatezze regionali e godere di un'atmosfera accogliente.
Il punto di partenza di questo tour è la chiesa parrocchiale di San Vigilio e dopo una breve salita si svolta a destra e si percorrono i primi chilometri sulla strada asfaltata San Vigilio – Pederü. Un'attrazione speciale di questo percorso è l'idilliaco Lago di Creta, che invita a soffermarsi un po'. Si segue poi la strada fino a Fodara Masaronn, dove si può scegliere se seguire la nuova pista ciclabile o rimanere sulla strada asfaltata fino alla meta di Pederü. Il rifugio di montagna di Pederü vi invita a fare una breve sosta per rinfrescamenti prima di ritornare a San Vigilio seguendo lo stesso itinerario.
Lungo splendidi sentieri boschivi con viste spettacolari sulle montagne circostanti il percorso porta al Passo delle Erbe per poi proseguire fino al rifugio Munt de Fornela ai piedi del possente massiccio del Monte Putia.
Questo facile tour parte dalla chiesa parrocchiale di San Vigilio di Marebbe e si snoda lungo la strada principale in direzione di Longega fino a Plan dal Ega. Qui si svolta a destra e si pedala su una strada secondaria asfaltata in leggera salita attraverso boschi e prati fino alla frazione di Plaiken, dove all'uscita si trova una piccola chiesa con cupola a cipolla. Da qui si prosegue per Pieve di Marebbe, che vanta anch'essa un'antica chiesa di pellegrinaggio e offre una meravigliosa vista sulla valle sottostante. L'ultima tappa di questo tour circolare vi riporta giù verso San Vigilio, passando per le ormai verdi piste da sci di Plan de Corones. Anche in questa tappa ci sono numerosi rifugi e ristoranti in cui fermarsi, come i ristoranti Granciasa, Alla Rosa-Sotrú, La Bronta.
Giro impegnativo e ricco di varietà sul Plan de Corones. Pur trattandosi di un monte molto turistico, il sentiero in parte passa su sentieri molto tranquilli. Giunti in cima, non perdetevi una visita all'MMM Corones (Messner Mountain Museum)!
Il tour MTB Fanes-Sennes parte da San Vigilio e prosegue lungo la stretta strada a pedaggio, lunga 13 chilometri e in leggera salita, fino al Rifugio Pederü nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Qui inizia un sentiero ghiaioso in parte ripido e un po' accidentato che porta al Rifugio Fanes e più avanti fino al Passo Limo. Il lago di Limo è una delle attrazioni più suggestive di questo itinerario. Il percorso prosegue poi in discesa verso Cortina d'Ampezzo. Poco prima del parcheggio di Fiames, la strada asfaltata, in parte ripida, sale fino alla Malga Ra Stua e prosegue fino al Rifugio Sennes. Successivamente si scende ai rifugi Fodara-Vedla e Pederü e da lì si ritorna a San Vigilio.
Korer Trail: si tratta di un capolavoro artigianale nella zona della valle, che non é direttamente accessibile con gli impianti. Il trail richiede piena concentrazione, capacità di guida ed esperienza ed é tra i migliori che i ciclisti esperti al Plan de Corones possono prendere sotto le ruote.
Lunghezza: 900 m
Difficoltà: Difficile
Andreas Trail: si tratta di un capolavoro artigianale nella zona della valle, che non é direttamente accessibile con gli impianti. Il trail richiede piena concentrazione, capacità di guida ed esperienza ed é tra i migliori Trail che ciclisti esperti al Plan de Corones possano provare.
Lunghezza: 900 m
Difficoltà: Difficile
Da San Vigilio, passando per Pieve di Marebbe, seguite la strada panoramica per Sares e San Martino (comune di San Lorenzo) dove, vicino alla cava di ghiaia, attraversate la statale e imboccate la ciclabile della Val Pusteria, che seguite fino al Bistro Lanz a Sciaves. Abbandonate la ciclabile svoltando a destra sulla strada per Sciaves, superate la città vescovile di Bressanone e raggiungete Millan, dove quattro tornanti vi conducono a S. Andrea. Qui inizia la faticosa salita tra fitti boschi di conifere che supera il bivio con la strada di Funes e prosegue fino al Passo delle Erbe. Rientrate infine a San Vigilio passando per Antermoia, San Martin e Longega.
Un po‘ di divertimento ci deve essere! – hanno pensato i “locals” durante la costruzione del trail Piz de Plaies a San Vigilio e quando ne hanno celebrato l’inaugurazione nell’autunno del 2014. Il trail, aperto a partire dall’estate 2015, è una meraviglia fatta di curve ravvicinate e salti. Raggiungibile in pochi minuti utilizzando la cabinovia Pedagà, il trail vi riporterà a valle ad un ritmo frenetico dai primi metri fino al ritorno in paese. Non c’è un singolo tratto dritto in tutto il trail, per questo chi si muove attivamente e senza paura dei passaggi ripidi potrà assaporare un’esperienza di guida impareggiabile! Adatto a biker di livello medio ed esperti.
Da San Vigilio si percorre prima la Strada al Plan Dessora e la Strada Ches Costes, passando accanto alla riserva idrica, fino a Torpei. Lì si gira a destra e si segue il sentiero forestale fino a Chi Vai. Il percorso poi prosegue fino alla frazione di Val dla Tor, per poi raggiungere il gruppo di case di Costa aggirando il colle boscoso sulla destra. Con ampie curve e una vista unica, il percorso poi scende attraverso i prati fino a Ras e fa ritorno a San Vigilio di Marebbe.