L'itinerario che porta alla chiesetta di Colle Libero (Freienbühel), un luogo suggestivo legato alla fede contadina, parte dalla stazione a valle della cabinovia della Plose (1.067 m) a S. Andrea sopra Bressanone.
L'itinerario che porta alla chiesetta di Colle Libero (Freienbühel), un luogo suggestivo legato alla fede contadina, parte dalla stazione a valle della cabinovia della Plose (1.067 m) a S. Andrea sopra Bressanone.
Questa escursione porta dalla Frazione Garn (Caerna) sopra Velturno sul Monte del Pascolo (Königsangerspitze) nelle Alpi Sarentine. È una delle cime più alte che sovrasta la città di Bressanone.
Il rifugio Bressanone (2.282 m), alla testata della Valle di Valles sui Monti di Fundres, è una meta preferita per famiglie con bambini e la base ideale per diverse escursioni, come la salita in vetta al Picco della Croce o al Lago Selvaggio.
Suggestivo percorso dal centro storico di Bressanone fino all’Abbazia di Novacella (Kloster Neustift). L'Abbazia dei Canonici Agostiniani di Novacella è la più grande abbazia dell’Alto Adige. La chiesa abbaziale con il suo chiostro, la biblioteca e la cantina dell’Abbazia di Novacella meritano una visita.
Bellissima escursione di media difficoltà per prati e boschi al castello Gravetsch e alla cappella Sant’Anna a Rotlahn, nella zona della vecchia Miniera di Villandro.
Un’escursione suggestiva e piacevole nel fondovalle da Sciaves attraverso la Gola della Rienza (Rienzschlucht) fino a Rio Pusteria con salita al Castel Rodengo, una delle fortificazioni medievali più possenti e più grandi dell'Alto Adige.
L’escursione di media difficoltà sale da Spinga (Spinges) sulla Cima Uomini di pietra (Stoanamandl), il punto panoramico che offre ampie e suggestive viste sulle Montagne di Fundres, fino alle Vedrette di Ries, alle Dolomiti di Sesto, alle Odle e al Catinaccio e allo Sciliar. Nelle giornate senza foschia anche le cime più lontane sembrano vicinissime. La vista è unica.
Una breve e soprattutto facile passeggiata circolare sull‘Alpe di Lazfons-Villandro alla scoperta di panorami mozzafiato e accoglienti punti di ristoro.
Un'escursione di media difficoltà sulle montagne presso il paese di Varna, dall’abitato di Spelonca nella Valle di Scaleres fino alla sommità rocciosa del Monte Bersaglio (1.948 m) e rientro per malga Zirmaitalm.
Un giro interessante allo sbocco della val Pusteria, al limite superiore delle colture di vigneti e frutteti. Per il circondario la chiesetta Stöcklvater rappresenta un noto punto di pellegrinaggio.
In giro per prati alpestri e distese di pini mugo con un favoloso panorama Dolomitico che si estende lungo l'orrizonte orientale. Passeggiata alpestre da un rifugio all'altro con carrozzella. Attrazioni per i piccoli come minizoo, campo giochi e fantabosco arrichiscono l'avventura in montagna.
I Laghi Gelati con le loro acque cristalline sono immersi nel verde scuro di fitti boschi di pino cembro, rose alpine e rocce di colorazione chiara. Un'escursione impegnativa fino ai pendii settentrionali del Monte dei Vitelli (Kälberberg) alla testata della valle di Scaleres, nelle montagne di Varna.
Soprattutto in primavera e in autunno, Velturno e i suoi dintorni sono raccomandati come zona di escursioni. Il sentiero delle castagne ("Keschtnweg") trova la sua origine in questo villaggio pittoresco.
Il sentiero delle famiglie sull' Alpe di Villandro è facile e sicuro. È una passeggiata tra boschi misteriosi e prati alpini colorati.
Su questo sentiero tematico si viene travolti dalla freschezza a dalla magia dell’acqua fresca del Rio Scaleres. Il torrente con le sue sponde inalterate e l’acqua incontaminata scorre attraverso la Valle di Scaleres per una lunghezza di circa 11 km e sfocia nel fiume Isarco a Varna, a nord di Bressanone.
L'escursione facile e allo stesso tempo spettacolare per tutta la famiglia porta da Albes su sentieri storici fino al piccolo paese di Tiso, all'ingresso della Valle di Funes. Il paese è famoso per le sue cave di minerali, i cosiddetti “Geodi di Tiso”.
Un'escursione impegnativa dalla località Le Cave, nell’Alta Val d’Isarco, al Lago di Pontelletto (Puntleider See), un pittoresco laghetto di montagna immerso nel paesaggio di alta montagna delle Alpi Sarentine.
Un’escursione facile di grande pregio panoramico sul Giogo d’Asta, un largo dosso erboso tondeggiante, sulla cresta della Costiera di Luson.
Un'escursione appagante di media difficoltà sul Monte Ponente (Pfeffersberg) e verso il Rifugio Lago Rodella e su due vette facili: la Cima Cane (Hundskopf) e il Monte Pascolo (Königsanger).
La vetta del Sass de Putia, nel Parco Naturale Puez-Odle nel gruppo montuoso omonimo, è una meta alpinistica classica per escursionisti esperti, sopra il Passo delle Erbe nella parte nord-occidentale delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Il Sass de Putia è circondato da bellissimi pascoli alpini in un ambiente da fiaba e la sua vetta è facile da scalare per escursionisti esperti e ben equipaggiati. Dalla sua sommità si gode di uno stupendo panorama a 360 gradi.
Il percorso di difficoltà media che porta sulla Cima di S. Cassiano, con partenza dal maso “Kühhof”, è una delle mete più frequentate da escursionisti provetti ed è una grande emozione per gli adolescenti che amano la montagna. L’itinerario offre vari punti di ristoro, come il “Rifugio Chiusa al Campaccio” (Klausner Hütte) a 1.920 m e il rifugio “Santa Croce di Lazfons” (Latzfonser Kreuz) a 2.300 m, vicino all’omonimo santuario, luogo di pellegrinaggio più alto in Europa.
Un bellissimo itinerario anulare sulle malghe e sui pascoli incontaminati e con sapori genuini. Un percorso di media difficoltà che offre un bel panorama sulle Dolomiti e sulle montagne circostanti.
Questa suggestiva escursione ad anello di difficoltà media conduce da Barbiano sul Corno del Renon, punto panoramico a 360° nel cuore dell’Alto Adige. L’alpinista e scrittore austriaco Ludwig Purtscheller, che nel 1889 conquistò la cima del Kilimanjaro, scrisse a proposito del Corno del Renon: "Chi voglia abbracciare il Tirolo in un colpo d’occhio risalga queste vette“.
Il sentiero parte dal paese Velturno. Si segue il sentiero nr. 20 direzione Caerna. Dopo si prende il sentiero 19 e 1 che porta al parcheggio Kühhof. Dal Kühhof fra boschi e prati si segue al rifugio Chiusa. Ritorno con il sentiero nummero 17 (Garner Wetterkreuz)
Già all’inizio della nostra passeggiata incontriamo alcune particolarità. Un bunker si trova vicinissimo al parcheggio „Spinger Kreuz“. Un cartello sul parcheggio ci offre informazioni dettagliate per visitare il bunker. Seguiamo la strada forestale nr 9 che ci porta attraverso la foresta, guadagnando lentamente altezza. A circa 1450 m di altezza incontriamo due piloni votivi. Rimaniamo sempre sul sentiero nr 9. Dopo due ore di camminata, dobbiamo attraversare l’Obereggerbach (circa 1730 m) e passiamo la Hinterleitneralm e la Weberalm. Ora il traguardo non è più lontano e possiamo già intuire il rifugio. Dopo una mezz’ora raggiungiamo il rifugio Anratter (1815 m) che è stato eletto due volte come il rifugio più bello.
Il sentiero panoramico percorre i pendii soleggiati della Plose nella valle di Eores, da San Giorgio su stradine di campagna fino alla cappella di San Antonio a Eores di Dentro