Passeggiare tra cantine, colline vinicole e vigneti degustando i pregiati vini locali. Puoi farlo lungo i Sentieri del vino in Alto Adige.
Il Sentiero a forma di otto con punto di intersecazione al centro del paese vi conduce lungo la passeggiata già esistente verso il Lago di Caldaro, passando per vigneti storici e aziende vitivinicole. Lungo il sentiero del vino incontrerete delle candide soglie di color bianco calce inserite nel terreno con le iscrizioni dei nomi storici dei vigneti. Nomi dai suoni suggestivi in parte di origine retica e in parte romana che evocano suggestioni onomatopeiche: Keil e Ölleiten, Vial e Prunar, Puntara e Palurisch, Salt e Plantaditsch... Nella mappa del sentiero del vino, il cosiddetto wein.wegweiser (disponibile presso l'Associazione Turistica) troverete anche delle informazioni generali sul clima, la temperatura, le caratteristiche del terreno e i vitigni coltivati nei diversi vigneti.
La viticoltura altoatesina e la sua colorata vegetazione accompagnano l’escursionista lungo il sentiero enodidattico “Via Alta Gschleier” nella località vinicola di Cornaiano, Appiano. Gli amanti del vino e della viticoltura possono apprendere tutto sul vino di Appiano lungo questo pittoresco percorso e avere degli scorci della vita e del lavoro dei viticoltori, sulla pratica della viticoltura e il suo significato per la Bassa Atesina.
Descrizione dell’itinerario: punto di partenza dell’escursione tra i vigneti della durata di 40 minuti è la piazza di Cornaiano, Appiano. Da lì si segue il sentiero dei mulini e si svolta a destra sul sentiero enodidattico. Dopo una breve salita l’escursione conduce su una stretta strada asfaltata e di nuovo al punto di partenza. Lungo l’intero percorso, l’escursionista può ammirare un panorama maestoso sui vigneti, sul capoluogo Bolzano e sulle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il nuovo sentiero tematico fornisce un quadro generale della cultura e storia enologiche e tende un arco tra agricoltura e gastronomia. Diversi pannelli informativi descrivono vitigni locali, il paesaggio e le specialità culinarie. Il sentiero enologico della Val Venostaè perfettamente percorribile da Pasqua a novembre. Numerosi tratti del sentiero enologico seguono gli antichi canali di irrigazione (sentiero della roggia Latschander e sentiero della roggia di Senales). Quest'escursione di circa 2,5 ore è percorribile in entrambe le direzioni e anche a tratti.
Il punto di partenza del sentiero dei vigneti è nel centro di Bressanone (ristoro disponibile) al ponte Adlerbrücke. Seguire il sentiero n. 1 attraverso il quartiere Stufels, prima via Kranebitt (ristoro) fino a Elvas (ristoro). Si prosegue attraverso il bosco Mooswald fino al biotopo Raiermoos e sul sentiero n. 6 via Hochrain fino al maso Strasserhof (ristoro in autunno). Proseguite sul sentiero n. 4 tra i vigneti e i tipici muri a secco fino al noto monastero di Neustift (possibilità di ristoro). Da qui, dirigetevi verso sud sul sentiero n. 16 per tornare a Bressanone. Non mancano i posti per fermarsi a rifocillarsi lungo la strada, soprattutto in autunno, quando è piacevole visitare una delle rustiche taverne Buschenschänke.
Il sentiero del vigneto è facile da percorrere e anche vivace, ma molte attrazioni trasformano questa escursione in una gita di un giorno senza ulteriori indugi. Già al punto di partenza, gli stretti vicoli medievali di Stufels sono affascinanti. Una volta conquistati i primi metri di altitudine, si può godere di una magnifica vista sulla conca di Bressanone dal Wetterkreuz (croce del tempo) vicino a Elvas. Gli amanti della natura saranno deliziati dalla diversità del biotopo di Raiermoos, così come dai vigneti secolari sui pendii sopra Neustift. I vini di questi stessi vigneti possono anche essere degustati direttamente nel monastero di Neustift prima di tornare verso Bressanone.
Percorso eno-didattico di Cortaccia
L’escursionista ha la possibilità di "vedere" tutti i processi legati alla coltivazione del vino fino al prodotto finale con relativa degustazione. | Sentiero didattico enologico di Cortaccia | Punto di partenza: Centro di Cortaccia | Altezza massima: 400
Terlano e il suo vino:
Si tratta di una via tematica che invita tutti a percorrere l’amabile ambiente viticolo che propone il nostro paese. Con l’ausilio delle tavole informative sistemate lungo il tragitto, si potranno scoprire le diverse zone di coltivazione, i vitigni, i sistemi di allevamento e le cure colturali che la vite richiede. Una passeggiata tra vigneti e storia.
Una piacevole passeggiata a nord di Chiusa attraverso i pendii soleggiati con i suoi scoscesi vitigni nella frazione di Coste (Leitach), l'area viticola più importante del borgo storico. I pannelli illustrativi lungo il percorso informano sulla storia della viticoltura in Alto Adige, sui diversi vitigni e vini intorno a Chiusa.
Piacevole passeggiata circolare sulle orme dei viticoltori a Tirolo.
Dalla piscina pubblica di Chiusa si segue la via principale fino all’incrocio che porta a Velturno. Seguendo le indicazioni che rimandano al sentiero escursionistico del vino, si continua inizialmente lungo la strada, poi attraverso i vigneti di Leitach, passando per diverse tenute vinicole, fino al maso Hienghof, per ritornare infine alla piscina. Durante il percorso è possibile cogliere scorci interessanti sulla cultura vitivinicola della Valle Isarco e conoscere diverse varietà di vite.
Lungo il sentiero ViaCulturaVini sono collocati steli informative, con testi sulla storia del vino e la cultura vitivinicola, e oggetti per la viticoltura a grandezza naturale: il falcino per le viti, l'ammastatoio e la tradizionale "Pazeide", un antichissimo recipiente per il vino e le misuazioni, installata sulla piazza centrale del paese.
Il Sentiero del Pinot Nero è un nuovo percorso eno-didattico e culturale che passa per la zona vinicola di Pinot Nero lungo il Parco Naturale del Monte Corno. Partendo dai paesi di Ora, Montagna ed Egna si passa per i pendii di Pinot Nero di Mazzon e Gleno, famosi in tutta l'Italia. Lungo il percorso si trovano diverse attrazioni culturali e storici, come la rovina di Castelfeder, il tracciato della Vecchia Ferrovia della Val di Fiemme, la Chiesa di S. Stefano a Pinzano, l'idillica Chiesa di S. Michele a Mazzon, le rovine di Castel Caldivo o Castel d'Enna. Pannelloni informativi e diverse stazioni interattive comunicano la storia e le particolarità di questa zona vinicola. Inoltre vi aspettano punti panoramici con una splendida vista sulla Bassa Atesina. Il percorso è adatto alle famiglie e non pericoloso. Il sentiero è percorribile tutto l'anno.
I vigneti lungo la roggia di Lagundo e sul sentiero Schlundenstein sono un esempio speciale di un paesaggio culturale modellato dalla diligenza degli agricoltori. Sul Sentiero del vino di Lagundo, la storia del paesaggio culturale e viticolo prende vita ed è tangibile per l'escursionista. I semplici pannelli descrivono la roggia di Lagundo, i vecchi vitigni e il lavoro della figura del Saltner, il guardiano dell'uva appena vendemmiata.
PERCORSO DIDATTICO SUL VINO DI CASTEL SALLEGG
„Il buon vino si fa in vigna“ antica filosofia, oggi più che mai attuale. Il perché e cosa accade nel vigneto lo rivela il percorso didattico sul vino di Castel Sallegg di Caldaro. Cartelli informativi posizionati tra i filari di viti, descrivono infatti i vitigni altoatesini e le loro peculiarità, il ciclo annuale della vite, la storia della viticoltura e forniscono informazioni di carattere generale in merito al clima, la geografia e il terroir.
Tempo di percorrenza: da Piazza Rottenburger (centro di Caldaro) al cortile della Tenuta Agricola Castel Sallegg: ca. 30 min. Periodo di apertura: da metà marzo a metà novembre (durante la vendemmia solo con visite guidate). Dal primo aprile a fine ottobre vengono organizzate visite guidate, visite in cantina e degustazioni su prenotazione.
Informazioni: Castel Sallegg, Vicolo di Sotto 15, 39052 Caldaro (BZ)- tel. 0471 963 132, Fax. +39 0471 964730 - www.castelsallegg.it - info@castelsallegg.it