I sentieri escursionistici a lunga percorrenza dell'Alto Adige variano per difficoltà e offrono una fuga dallo stress quotidiano. Trovate tour in cui potete vivere la natura e le montagne in modo particolarmente intenso.
Questa tappa di facile percorrenza conduce dall’ameno paesino di Redagno di Sopra a Trodena, scendendo da 1.500 m a 1.100 m di quota. Nel primo tratto passa per Redagno di Sotto e conduce alle buche di ghiaccio di Fontanefredde da cui fuoriesce gradevole aria fresca. Oltre a offrire possibilità di ristoro, la località di Fontanefredde è ben servita dai mezzi pubblici. Da qui, in lieve salita, si arriva senza fatica a Trodena.
Il sentiero panoramico a 360° dell'Alta Val Venosta è un percorso escursionistico ad anello che collega undici paesi in undici tappe. Offre alcuni dei panorami più belli dell'Alta Val Venosta intorno al Lago di Resia. Oltre a una serie di attrazioni paesaggistiche e culturali, gli escursionisti saranno sorpresi in ogni tappa da installazioni naturalistiche individuali e interattive.
Esplora la bellezza naturale lungo il Troi Paian, il primo sentiero utilizzato per il commercio della Val Gardena. Questa escursione ti condurrà attraverso suggestivi sentieri nel bosco da Furnes fino a San Pietro e Laion. Immergiti nella natura incontaminata e goditi la tranquillità lungo questo percorso storico.
Con l'Alta Via di Merano (sentiero n° 24), l'intero Parco Naturale Gruppo di Tessa può essere circumnavigato in un'escursione di quattro oppure sei giorni. Il momento migliore per percorrere l'Alta Via di Merano (n° 24) è: La parte nord è un tour estivo, percorribile dalla fine di giugno all'inizio di ottobre (a seconda delle condizioni della neve). I tratti meridionali ed orientali (sud ed est) sono spesso percorribili tutto l'anno e sono anche adatti ad escursioni di un giorno. Le numerose ristori di montagna ed i rifugi tipici dell'Alto Adige invitano a riposare ed a fare uno spuntino, il variegato mondo di cime ed il magnifico paesaggio lacustre montano dei laghi di Sopranes fanno dell’Alta Via di Merano nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa un'area escursionistica unica!
Da Resia a Planol:
Dislivello in salita: 956 hm
Dislivello in discesa: 920 hm
Lunghezza: 20,5 km
Durata: 6 - 6,5h
La chiesa romanica di S. Giacmo sul Langfenn si trova sulla cima più alta del Monte Saltia (1525 m s.l.m.) ed è visibile già da lontano. E' costruita su terra preistorica e se potesse, potrebbe raccontare molte cose interessanti ed affascinanti dell'epoca passata, quando per esempio nel 1839 (il giorno di patrozinium) venne abbolita la ricorrenza del Patrono. Sull'altare a fianco a San Giacobbe, santo protettore dei viandanti, sono raffigurati i santi Rocco e Sebastiano.
La sesta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta corre lungo il percorso “Gumperle” alla scoperta degli animali del bosco. Da lì si passa alle rovine del castello di Montechiaro fino alla città medievale di Glorenza.
Da Planol ai masi Glieshöfe:
Dislivello in salita: 1.633 hm
Dislivello in discesa: 1.391 hm
Lunghezza: 26,8 km
Durata: 9,5 - 10 h
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il percorso non è adatto a passeggini o carrozzine.
La quinta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta, seduti su una altalena alta 4 metri, regala una delle favolose viste.
Dai masi Glieshöfe a Tanas:
Dislivello in salita: 780 hm
Dislivello in discesa: 1.060 hm
Lunghezza: 21,7 km
Durata: 6 - 6,5 h
Il punto di partenza della quarta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta è Mazia, il primo vilaggio degli alpinisti in Alto Adige. Lungo il percorso è possibile conoscere i numerosi punti salienti culturali della Alta Val Venosta.
Partendo dal parcheggio Schermoos si segue il sentiero n. 5 per arrivare al Rifugio Möltner Kaser per poi proseguire sul sentiero n. 23A fino agli Omini di Pietra. Il ritorno porta sul sentiero n. 23 fino alla Malga Jenesier Jöchl e sul sentiero n. 5 per arrivare fino a punto di partenza. Tempo di percorrenza: 5 h - Dislivello: 730 m
La nuova Alta Via dell'Ortles si snoda nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, dalla Val Venosta in Alto Adige fino alla Valtellina in Lombardia. Con un dislivello complessivo di 8.126 m, questo itinerario circolare cinge il Gruppo Ortles e, con i suoi tratti a oltre 3.000 m di altitudine, si qualifica come uno dei percorsi d'alta quota più impegnativi di tutta la regione alpina. Per le sue caratteristiche l'itinerario è riservato ad escursionisti esperti. Passo sicuro, ottimale condizione fisica e attrezzatura adeguata sono requisiti fondamentali per questo tour di sette giorni, che comprende un tratto di terreno ghiacciato. È consigliabile l’accompagnamento da parte di una guida alpina.
L'Alta Via dell'Ortles, con i suoi circa 119,5 km, è un'esperienza nella natura davvero unica. Il percorso è diviso in sette tappe giornaliere, che per essere completate richiedono ciascuna da sei a otto ore. Le singole tappe dell'escursione circolare possono anche essere percorse come escursioni di un giorno, ideali per scoprire le ricche fauna e flora del Parco nazionale dello Stelvio. Il periodo ideale per tutti gli escursionisti esperti è quello da giugno a settembre, con temperature miti e una buona visibilità, che permette una vista panoramica unica sui ghiacciai del Gruppo Ortles. Ogni tappa di questo sentiero circolare d'alta montagna offre scorci paesaggistici che, con un gioco di parole, si possono definire di “altissimo livello”.
Le malghe e i rifugi identificati lungo questo percorso d’alta quota sono in attività e offrono agli escursionisti vitto e alloggio.
Questa tappa conduce dal borgo vinicolo di Montagna, a quota 500 m s.l.m. e noto per la produzione di Pinot Nero, fino all’abitato di Cauria, a oltre 1.300 m. Lungo il tracciato della vecchia Ferrovia della Val di Fiemme si arriva alla Cascata di Gleno e da lì, proseguendo in salita, all’abitato di Gsteig (possibilità di ristoro e pernottamento) e a Casignano, con possibilità di fermarsi per mangiare o passare la notte. L’ultimo tratto conduce quindi dal parcheggio Calcara, lungo sentieri forestali e oltre il Passo Cauria, fino all’omonima località, dove termina questa tappa.
Diramazione interessante lungo il percorso: da Gsteig si consiglia di raggiungere il punto panoramico “Kanzel”, affacciato a dominare l’intera Bassa Atesina.
Trekking impegnativo di quattro giorni al Catinaccio e sul territorio dello Sciliar.
Questa tappa aggiuntiva porta da Cauria, a circa 1.300 m s.l.m., fino a Pochi a quota 560 m. Dopo un facile tratto in discesa fino alla zona detta Unterstein, il percorso si sviluppa lungo il vecchio sentiero di un impianto di risalita fino ad arrivare a ciò che resta della vecchia funivia. Continua poi in discesa fino al torrente dove è evidente lo scorrere della faglia di Trodena. La linea di frattura, oltre che sulle rocce (dolomia e porfido), è evidenziata dal brusco alternarsi della vegetazione. L’ultimo tratto conduce quindi al piccolo abitato di Pochi.
Da Tanas a San Martino in Monte:
Dislivello in salita: 1.360 hm
Dislivello in discesa: 1.120 hm
Lunghezza: 24,8 km
Durata: 8 - 8,5 h
sentiero adatto ai passeggini n.1 San Genesio, partenza dal campo sportivo sul sentiero n.33 o n.1 e proseguite sul sentiero n.1 o n. E5 attraverso il paesaggio collinoso che vi offre il Salto per arrivare alla chiesetta di San Giacomo e Lavena. Il nostro autobus é eventualmente a vostra disposizione per il ritorno. Tempo di percorrenza: 2 h 30 min - Dislivello: 440 m
Da Stelvio al Rifugio Serristori:
Dislivello in salita: 1.796 hm
Dislivello in discesa 397 hm
Lunghezza: 17 km
Durata: ca. 9h
Questa tappa si snoda attraverso il Parco Naturale Monte Corno portando dal placido borgo di Anterivo al vivace paesino montano di Trodena. All’inizio del percorso, un vecchio sentiero lastricato conduce al Biotopo Palù Longa. Da questa torbiera alta si prosegue quindi, in salita lungo un sentiero forestale, fino alle cosiddette Malghette di Anterivo (Krabes Alm, 1.540 m s.l.m.), perfette per una breve sosta. Proseguendo in discesa all’interno del Parco Naturale Monte Corno si giunge infine al borgo di Trodena.
Seguite il sentiero europeo E5 o il sentiero n. 1 e fermatevi alla trattoria Gschnofer Stall. Da lì proseguite in direzione Tomanegger e ritornate al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 3h - Dislivello: 360 m
Da San Martino in Monte a Stava:
Dislivello in salita: 290 hm
Dislivello in discesa: 1.400 hm
Lunghezza: 13 km
Durata: 4 - 4,5 h
La malga "Möltner Kaser" si trova al di sotto dei "Stoanernen Mandln".