La terza tappa porta al Passo Principe. Si scende in direzione Alpe di Tires e seguendo il sentiero verso il rifugio Bolzano un’ultima salita porta sul Monte Pez, dove si apre un panorama mozzafiato sulle montagne circostanti.
I sentieri escursionistici a lunga percorrenza dell'Alto Adige variano per difficoltà e offrono una fuga dallo stress quotidiano. Trovate tour in cui potete vivere la natura e le montagne in modo particolarmente intenso.
La terza tappa porta al Passo Principe. Si scende in direzione Alpe di Tires e seguendo il sentiero verso il rifugio Bolzano un’ultima salita porta sul Monte Pez, dove si apre un panorama mozzafiato sulle montagne circostanti.
Un viaggio attraverso una terra magica - dal nord al sud!
Il "Sentiero Italia" è uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo: oltre 7.000 chilometri.
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini.
L’Alta Via di Merano è un percorso circolare di circa 100 km ed è una delle escursioni più incantevoli dell’arco alpino. Può essere percorsa in entrambi i sensi, in cinque/otto tappe da un giorno.
L’Alta Via di Merano si suddivide in una parte settentrionale e una meridionale e gira intorno al Parco naturale Gruppo di Tessa, più o meno sempre alla stessa altezza, seguendo il sentiero 24. I tracciati settentrionali sono caratterizzati dal clima alpino d’alta quota del Gruppo di Tessa, mentre la parte meridionale presenta una vegetazione rigogliosa immersa in un clima submediterraneo. Soprattutto la parte meridionale offre fantastici scorci sulla città di Merano, la Val d’Adige e la Val Venosta.
Il punto più basso di questo percorso è situato a 839 m, mentre il punto più alto si trova a quasi 3.000 m. I numerosi punti in cui è possibile accedere o lasciare il sentiero nella Val d’Adige, nella Val Passiria e nella Val Senales e le diverse strutture in cui è possibile pernottare lungo il sentiero consentono di percorrere l’alta via anche per singole tappe o di adattare il tragitto alle proprie esigenze. Per percorre il sentiero è richiesto un passo sicuro ed esperienza alpina. Le aree più esposte sono sempre attrezzate con funi e catene.
Possibili punti di partenza e di arrivo: Monte Santa Caterina, Unterstell, Alta Muta, Ulfas, Velloi, Giggelberg, Val di Fosse, Cresta, Montaccio
Durata: 5 – 8 giorni
Lunghezza: circa 100 km
Dislivello totale: 5.100 m
Punto più in basso: 839 m
Punto più in alto: 2.895 m
Grado di difficoltà: per escursionisti allenati
Periodo migliore: da luglio a settembre
Tutte le informazioni su eventuali blocchi e divieti sono disponibili su maps.merano-suedtirol.it/it
Informazioni generali: www.meranerhoehenweg.com
L'Alta Via di Marlengo, specialmente nelle giornate calde, è un sentiero ideale per la sua esposizione a nord-est sul pendio del Monte Marlengo. L’escursione passa da una malga all’altra e dal bosco misto, frutteti qua e là, prati, imponenti castagni e un'ampia vista sulla conca di Merano e sulle montagne e alture circostanti si trova tutto.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il percorso non è adatto a passeggini o carrozzine.
Da Tanas a San Martino in Monte:
Dislivello in salita: 1.360 hm
Dislivello in discesa: 1.120 hm
Lunghezza: 24,8 km
Durata: 8 - 8,5 h
L'UNESCO Geotrail attraversa in 10 tappe le Dolomiti dell'Alto Adige, lungo le quali l'escursionista percorrerà alcuni dei più belli ed interessanti gruppi montuosi dal punto di vista geologico e panoramico. In questa tappa si parte dal Rifugio Puez fino all'Armentarola.
Un viaggio attraverso una terra magica - dal nord al sud!
Il "Sentiero Italia" è uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo: oltre 7.000 chilometri.
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini.
Caminare e "törggelen": Questa antica usanza altoatesina già da sola vale il viaggio. Da ottobre fino all'inizio dell'avvento sono aperte le locande "Buschenschank" del Renon in cui gustare il vino nuovo, il mosto dolce e specialità saporite. Qando poi vengono arrostite le castagne sul fuoco, ci si sente catapultati nel mondo contadino dei secoli scorsi. Un'esperienza autentica!
Il fantastico tour panoramico delle malghe inizia nella Valle di Slingia e prosegue attraverso il Rifugio Planatapatsch sul monte avventura Watles fino al Rifugio Sesvenna. Accompagnato costantemente da un meraviglioso panorama, questo tour è un vero tesoro per tutti gli appassionati di escursioni e di natura.
Trekking plurigiornliero „Curona de Gherdëina” - La corona della Val Gardena
La “Curona de Gherdëina” è un’escursione unica nel suo genere, che conduce gli escursionisti lungo tutta l’affascinante catena montuosa della Val Gardena. Il percorso di 60 chilometri porta dal Parco Naturale Puez-Odle a nordest (Patrimonio Mondiale Unesco), verso sudest sull’altipiano del Sella fino al Gruppo del Sassolungo situato a sud della valle. Le Dolomiti si dimostrano particolarmente varie: in ogni tappa della camminata le “montagne pallide” sembrano adottare un altro aspetto. Tempo per rilassarsi e riposare ci sarà nei rifugi di montagna che offrono specialità locali e nei quali si possono vivere momenti indimenticabili durante l’alba e il tramonto del sole.
Trekking impegnativo di quattro giorni al Catinaccio e sul territorio dello Sciliar.
Attenzione: ci sono campi di neve. Per l'accessibilità è richiesta esperienza in montagna e l'attrezzatura adeguata (buone scarpe da trekking, bastoncini da trekking e eventualmente ramponcini).
Bell'escursione in montagna con una splendida vista sulla regione di Merano e sul paesaggio montano circostante. Durante l'escursione ci sono alcuni pascoli alpini che invitano a fermarti e rilassarti.
La seconda tappa parte con la salita sul Passo Cigolade. Scendendo dal Passo si arriva alla fermata della seconda tappa, il Rifugio Vajolet. Dopo il check-in al rifugio è possibile fare un salto attraverso la Valle del Vajolet fino al Passo Santner.
Da San Martino in Monte a Stava:
Dislivello in salita: 290 hm
Dislivello in discesa: 1.400 hm
Lunghezza: 13 km
Durata: 4 - 4,5 h
La prima tappa parte da Nova Levante e porta sul "sentiero del Masarè" (Hirzl) fino al primo quartiere di sosta, il rifugio Roda di Vael.
Una piacevole escursione sul monte avventura di Watles. Perfetto per le famiglie, questo tour parte dal Rifugio Plantapatsch e attraversa le pittoresche foreste di Watles.
Esperienza davvero unica per gli amanti dell'escursionismo, l'Alta Via si snoda da Stava, in bassa Val Venosta, fino alla sorgente del fiume Adige al Passo Resia, punto di confine tra Italia, Svizzera e Austria.
Il percorso copre una distanza di 108 km e si sviluppa su sentieri esistenti e su sentieri nuovi, lungo i Waalwege - sentieri delle rogge (tipici canali di irrigazione) e le strade di collegamento tra i masi contadini. Chi non volesse effettuare l'escursione completa può anche seguirne solo una parte: le singole tappe sono infatti adatte anche per gite in giornata, in quanto l'Alta Via della Val Venosta è raggiungibile facilmente dalle località a valle.
La via, perfettamente segnata con il logo rosso che la caratterizza, è un viaggio alla scoperta di una vegetazione varia e di una natura ricca di contrasti: i sentieri lungo il Monte Sole, con la loro rigogliosa vegetazione di erbe e piante aromatiche, offrono agli escursionisti scorci davvero impagabili sulle principali vette altoatesine e sui fertili campi a valle.
Il periodo migliore per effettuare l'escursione va da aprile a ottobre, perché in piena estate le temperature potrebbe essere troppo elevate.
Suggerimento: esistono specifici pacchetti turistici per l'Alta Via della Val Venosta, che comprendono pernottamento con prima colazione, trasporto bagagli, cartina topografica e servizio di navetta per tornare al punto di partenza.
Un sentiero storico, amatissimo dagli insider gardenesi, che attraversa prati e bosco. Vi attende l’atmosfera contemplativa di una passeggiata talmente bella da togliere il fiato. Il profumo dei fiori e il cinguettio degli uccelli vi accompagneranno per 5 km attraverso uno scenario naturale intatto, dove la luce gioca con il paesaggio del bosco ricoperto di muschio creando bagliori suggestivi.
L'Alta Via Tiroler Höhenweg parte e finisce nei centri turistici Mayrhofen e Merano. In mezzo si trovano 130 km d’escursioni, dislivello in salita 9.000 m e dislivello in discesa 10.000 m. Questa tour è fattibile in 11 – 13 giorni.
La ricompensa è un bellissimo, impressionante panorama del mondo delle montagne: Eisriesen delle Alpi Zillertal, le scure montagne dell’Alpenhauptkamm, le chiare cime della Tribulaune, le alti punte della Valle Rombo, i grandi gruppi di laghi dell’Alto Adige e alla fine gli alberi di mele di Merano.
Vivere la natura nella forma più pura!
Dai masi Glieshöfe a Tanas:
Dislivello in salita: 780 hm
Dislivello in discesa: 1.060 hm
Lunghezza: 21,7 km
Durata: 6 - 6,5 h
Da Resia a Planol:
Dislivello in salita: 956 hm
Dislivello in discesa: 920 hm
Lunghezza: 20,5 km
Durata: 6 - 6,5h
Da Planol ai masi Glieshöfe:
Dislivello in salita: 1.633 hm
Dislivello in discesa: 1.391 hm
Lunghezza: 26,8 km
Durata: 9,5 - 10 h
Un viaggio attraverso una terra magica - dal nord al sud!
Il "Sentiero Italia" è uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo: oltre 7.000 chilometri.
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini.
L’ultima tappa porta dallo Sciliar attraverso la sella Cavaccio verso i Bagni Lavina Bianca. Arrivati a San Cipriano il sentiero valle Nigra porta al Passo Nigra e poi di nuovo al punto di partenza Nova Levante.
>>È bello essere in cammino. Soprattutto quando si percorre un sentiero che dalla quotidianità porta ad un luogo sacro.<<
Il sentiero di pellegrinaggio da Thaur a San Romedio è uno spettacolo della natura con santuari, capitelli, splendidi paesaggi, malghe e passi. Con i suoi 180 km e 9.800 m di dislivello il sentiero porta al santuario di San Romedio in Trentino, due tappe attraversano anche la Val Passiria.