Sinergia tra paesaggio e architettura In Alto Adige l’architettura e le innovazioni ad essa correlate rivestono una grande importanza. Si tratta di un luogo che ha il coraggio di spingersi oltre, di sperimentare molto a livello edilizio. Lo dimostrano costruzioni come la distilleria di whisky, unica nel suo genere, la palestra di arrampicata, di grande valore tecnico, per arrivare fino all’esclusivo complesso alberghiero. Che siano in montagna o circondate da palme e cipressi queste opere architettoniche si inseriscono, talvolta senza pretese, nel caratteristico paesaggio dell’Alto Adige. Progettate da architetti locali e premiate con numerosi riconoscimenti, ciascuna di esse merita di essere ammirata nella sua totalità.
A una quota di 3.026 metri, vicinissimo al confine con l'Austria, si trova il nuovo rifugio.
Un’attrazione architettonica con vista mozzafiato sulle cime maestose e le catene montuose del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, sulle Alpi Aurine, sugli Alti Tauri e persino sulla Marmolada ...
-> 50 posti letto
-> sala asciugatura
-> docce
Nella stagione invernale 2021/22 il nuovo impianto di risalita Olang 1+2 sarà aperto per la prima volta per gli sciatori.
Con una velocità di 6,5 m/s e una capacità di trasporto di 3.900 persone all'ora, la nuova cabinovia è l'impianto di risalita con la maggiore capacità di trasporto del Plan de Corones.
Grazie al connubio tra il capolavoro architettonico di Dip-Ing. Cornelius Schlotthauer (in passato Senior Associate presso Zaha Hadid Architects) e la moderna tecnologia funiviaria della Doppelmayr Italia, l'impianto Olang 1+2 è il nuovo fiore all'occhiello della montagna sciistica n. 1 in Alto Adige.
La nuova funivia è non solo la più veloce e innovativa, ma sicuramente anche uno degli impianti di risalita più comodi che portano direttamente dalla valle alla cima.
Ogni 4 minuti, una cabina lascia la stazione per accompagnarvi comodamente in quota in soli 12 minuti. La funivia del Renonè un modello esemplare a livello mondiale. Il collegamento tra Bolzano e il Renon vanta una lunga tradizione: già oltre 100 anni fa, infatti, le famiglie borghesi bolzanine raggiungevano la cima da Piazza Walther con il trenino a cremagliera, sostituito nel 1966 da una funivia diventata "storica" dopo oltre 40 anni di servizio. Successivamente venne costruito il nuovo impianto trifune, primo nel suo genere in Italia, inaugurato nel 2009 come mezzo di trasporto pubblico locale. Orario funivia del Renon
A nord del centro storico di Bressanone si trova una zona dedicata allo sport con il complesso di piscine Acquarena. Il risultato di un concorso per l’ampliamento dell’area prevedeva l’edificazione di una palestra di roccia coperta – l’unico intervento finora realizzato – accanto a una scuola di musica e a un garage interrato. Il centro di arrampicata richiedeva di raggiungere una certa altezza e la soluzione trovata è un volume cubico che spicca nel tessuto edilizio circostante tanto da essere diventato un vero e proprio landmark. La sua trasparenza permette di osservare dall’esterno la palestra ma anche di godere dall’interno di una bella vista sulla città; inoltre è una costruzione che risponde a precisi criteri di sostenibilità ambientale. La struttura in calcestruzzo armato con le facciate in acciaio e vetro è rivestita con una seconda pelle di pannelli metallici forati ondulati e dorati che illuminano l’interno con una luce morbida senza ombre nette. Al centro si accede salendo una scalinata monumentale che in futuro servirà anche la vicina scuola di musica.