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    Castelli e fortezze sulla Strada del Vino dell'Alto Adige

    Un tempo prestigiose dimore di nobili dame e gentiluomini o castelli destinati a duelli e difesa, oggi, grazie a un'accurata ristrutturazione puoi vivere questi luoghi come emozionanti musei, hotel dall’atmosfera unica, ristoranti fiabeschi o location per eventi. Anche se di alcuni castelli o fortezze rimangono ormai solo delle rovine, tutte queste mura accessibili al pubblico raccontano una storia unica.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Rudere di Maultasch (Neuhaus)
    Terlano, Strada del Vino

    Il Rudere di Maultasch (Neuhaus) risale probabilmente agli inizi del 13° secolo, costruito come un doppio castello. Al giorni d’oggi sono rimasti solo muri in rovina. Questi sono stati accuratamente restaurati in modo che si possa immaginare ancora la vita del castello durante una visita.


    Fortezze e castelli
    Rudere di Castel Greifenstein a Settequerce
    Terlano, Strada del Vino

    In posizione dominante sopra Settequerce si scorgono le rovine del castello di „Greifenstein“. Nominato per la prima volta nel 1159 fu coinvolto nella lotta fra il conte del Tirolo ed il vescovo di Trento nel 1275/1276 e distrutto. La sua ricostruzione nel 1334 è dovuta ai signorotti di Greifenstein, ma nel 1348 Greifenstein fu ancora distrutto da un incendio. In seguito, ricostruito nel 1363, passò ai signori di Starkenberg.
    Nel 1420, quando una parte della nobiltà tirolese si oppose al duca Federico d’Austria questo ordinò l’assedio del castello e l’affamamento. Fra i nemici del duca vi fu anche il trovatore Oswald von Wolkenstein. Questo compose agli assediatori un inno alla battaglia, nel quale si burlò di loro.
    Le forze del duca non riuscirono a conquistare il castello di Greifenstein, ma intanto la lotta della nobiltà e del castellano Wilhelm von Starkenberg aveva perso ogni significato e così lo Starkenberg scomparve uscendo probabilmente dalla crepa a sud ovest del castello. Avuta l’assicurazione del salvacondotto, i 18 servi non resistettero oltre.
    Ora il castello di Greifenstein è in degrado.
    Il castello è denominato anche castello del porco, che deriva dalla leggenda dell’assedio durante il quale i diffensori hanno sofferto grande pena e ristrettezza perché le scorte erano tutte esaurite. In cantina era rimasta una sola bestia bella grassa. Uno degli uomini ebbe l’idea di non uccidere il poderoso animale, ma di gettarlo dall’alto con atteggiamento ironico e compiacente ai piedi degli assediatori. Quando questi videro una tale dimostrazione di fiducia, perdettero ogni coraggio, certi che le forze a difesa del castello potessero resistere grazie all’ingente scorta di provviste. Si ritirarono dall’assedio e Greifenstein si salvò.
    Dal centro di Settequerce si può arrivare a piedi al castello in 1,5 ora ca., dislivello 520 m.

     

    Fortezze e castelli
    Piazza della Libertá
    Egna, Strada del Vino

    Il nucleo storico dell’abitato di Laghetti una frazione di Egna si è sviluppato attorno a Piazza della Libertà, la quale dopo essere stata per anni adibita a parcheggio, è stata protagonista di un’importante attività di riqualificazione che ha portato al ripristino dell’antico pozzo e alla ricollocazione del “Sas dal poz”, un monolite calcareo probabilmente legato ad antiche consuetudini giuridiche germaniche.

    Fortezze e castelli
    Casa Seeber ad Egna
    Egna, Strada del Vino

    Nel Medioevo Casa Seeber faceva parte della zona franca sovrana con fienile, granaio e cantina del conte. Fino al XIX secolo fu sede del prefetto del distretto giudiziario di Enn e Caldiff, magazzino delle decime e del raccolto della giurisdizione citata. Alcuni elementi architettonici risultano intatti, ma si sa che venne modificata intorno al 1600. Sopra ai portali si trovano stemmi di famiglia dei prefetti, l’ultimo dei quali fu Vinzenz von Pühler, amico di Andreas Hofer.

    Fortezze e castelli
    Kreideturm
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La torre quadrangolare è da attribuirsi allo stesso periodo di Castel d'Appiano, quindi intorno alla fine del XII e l'inizio del XIII sec. fungendo più tardi soprattutto da postazione da cui partivano i segnali di fumo. Posizione: Questo avamposto fortificato si trova 50 m al di sotto di Castel d'Appiano. Stile: La torre era circondata da un muro ora crollato. Sul lato sud, pochi metri sopra il terreno si può scorgere un ingresso decorato. Dall'altro lato si trova un altro ingresso più basso che veniva probabilmente utilizzato per l'accensione dei fuochi. L'interno della torre è costituito da un lungo cunicolo buio.

    Fortezze e castelli
    Museo Castello Moos-Schulthaus
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Verso la metà del XIII secolo la casata dei Rottenburger costruì una torre abitativa in stile romanico sopra Appiano in località Pigenò.Intorno alla metà del XIV secolo la torre fu ampliata e trasformata in una residenza di caccia gotica. Dopo l’estinzione dei Rottenburg nel 1410, il complesso passò prima nelle mani dei principi e più tardi, come feudo ereditario, ai signori di Firmiano e intorno al 1500 ai Conti Spaur che lo trasformarono ulteriormente. Fino alla metà del XIX secolo rimase nelle mani dei nobili di Schulthaus. Questo intenso cambio di proprietà e con esso di misure architettoniche causa una speciale fusione di elementi costruttivi collegati fra di loro, di intricati locali situati su livelli diversi e non per ultimo di caratteri stilistici di epoche diverse. Nel 1958 Walther Amonn, commerciante bolzanino e mecenate, comprò il complesso, utilizzato fino ad allora per fini agricoli. Lo fece restaurare con grande dispendio di denaro e lo arredò con oggetti artistici di epoche diverse, artigianato artistico folcloristico e anche con una collezione di quadri di artisti tirolesi contemporanei. Infine rese accessibile al pubblico il complesso nell’ ambito della” Fondazione Walther Amonn”.

    Degni di attenzione sono soprattutto gli affreschi dei locali che formano un esempio unico di pittura murale profana gotica e danno un’idea della vita e della filosofia dell’epoca: viticci, melagrane e un unicorno nell’appartamento della padrona del castello; il cosiddetto “mondo alla rovescia” con la guerra dei gatti e dei topi, un albero fallico, giocolieri, giullari nel salone di ricevimento; scene di caccia o rappresentazioni farsesche per i partecipanti, per lo più maschi, a una battuta di caccia.

    Per avere una vista d’insieme più appropriata sulla zona intorno a castel Moos-Schulthaus, con i castelli Englar e Gandegg insieme alle residenze di Piganò, si consigliano i sentieri escursionistici segnati e le piste ciclabili.

    Fortezze e castelli
    Via Andreas-Hofer
    Ora, Strada del Vino

    Via Andreas Hofer deve il suo nome al patriota altoatesino che nel 1809 guidò la sollevazione del Tirolo contro Napoleone; arrestato nel 1810, Andreas Hofer fu ospite delle prigioni di Egna nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, prima di essere trasferito a Mantova per essere fucilato. Le antiche carceri giudiziarie si trovano al civico 28 della via; originariamente di proprietà dei signori di Enn e Caldiff rimasero in uso fino al 1830. Oggi l’edificio appartiene a un privato, ma al pianterreno sono state conservate due celle con volta a crociera e sulla facciata è stata posta una targa commemorativa in memoria dell’illustre ospite.

    Fortezze e castelli
    Rudere Helfenburg
    Terlano, Strada del Vino

    Il sistema costruttivo e la stratificazione delle pietre del piccolo castello di Helfenburg fanno presupporre che esso sia stato costruito intorno al 1180. I castellani erano con ogni probabilità i conti del Tirolo. L'ultimo riferimento scritto alla Helfenburg risale al 1353.

    Fortezze e castelli
    Ballhaus
    Egna, Strada del Vino

    L'edificio di maggior interesse storico in Via Andreas Hofer è sicuramente la "Ballhaus". Questa costruzione fungeva da magazzino e deposito delle merci che transitavano per Egna e che per disposizione del sovrano reggente, il duca Ottone, dovevano obbligatoriamente sostare qui una notte e pagare dazio. Sopra il portale a tutto sesto incorniciato in pietra è annotato erroneamente l'anno 1372 e riportato lo stemma di Egna. In realtà la Ballhaus è stata costruita circa 150 anni dopo. Si può dire che la Ballhaus è il simbolo dei privilegi di cui Egna godette fino al XVIII secolo e che le permisero di evolvere nell'importante e magnifico borgo che conosciamo. Oggi, dopo un attento restauro, questo edificio è diventato sede della biblioteca comunale in lingua tedesca di Egna "Bibliothek im Ballhaus".

    Fortezze e castelli
    Dimora Kreit
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Una delle più belle tenute su una collina coperta di viti. Luogo popolare per le riprese. Un tempo semplice azienda vinicola medievale, è stata trasformata in una nobile casa padronale
    intorno al 1600 dal proprietario Elias Leis (capomastro Luca d'Allio): due torri angolari sull'ala residenziale, scala aperta, loggia, sale centrali a volta con finestre a doppio arco. A causa del sovraindebitamento, la proprietà fu presto venduta. Nel corso dei secoli ci furono diversi cambiamenti di proprietà, tra gli altri Johann Anton Zeffer, che fu nobilitato con "von Zephyris" nel 1641. Dall'inizio del XIX secolo è stata di proprietà di agricoltori.
    La cappella con una torre in facciata è dedicata al santo patrono del bestiame, Sant'Antonio Abate, ed è stata costruita su un nucleo medievale, ampliato nel XVII secolo. Il dipinto del soffitto, scene di Sant'Antonio, è di Lukas Plazer (1664).
    Fortezze e castelli
    Castello Freudenstein
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Castel Freudenstein si trova in una posizione dalla quale è possibile avere una bellissima vista panoramica su Bolzano e sulle montagne circostanti. Da Castel Freudenstein si possono ammirare scorci sul Catinaccio, sullo Sciliar ed su una grande parte della Val d’Adige. Castel Freudenstein venne eretto nel 13 secolo durante l’alto Medioevo.

    Fortezze e castelli
    Cappella S. Katharina (Hocheppan)
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La capella del maniero di Hocheppan con i preziosi affreschi è una delle più importanti testimonianze dell' periodo romanico in Alto Adige. Gli affreschi della capella, per vari secoli quasi interamente inbiancati tornano alla luce nel 1926. Oltre i motivi religiosi è di particolare interesse una scena di caccia, rarità nel Tirolo di un tempo. Gli affreschi risalgono al primo decennio del tredicesimo secolo, e riportano la storia biblica e le rinomate vergini "saggie" e "stolte", cosi come la mangiatrice di canederli - testimonianza della cultura culinaria dei canederli in Alto Adige.

    Fortezze e castelli
    Rovina S. Pietro a Castelvecchio
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 29 giugno. 

    La sua fondazione risale al V secolo, e fa di questa chiesa una delle più antiche di tutto il Tirolo meridionale. La pianta della chiesa ricorda i modelli d’Aquilea e Milano. Gli scavi archeologici hanno reso visibile il luogo dove era posto l’altare ed il repositorio delle reliquie. Il suo abbandono, iniziato nel 1782, dette inizio alla decadenza dell’edificio, sino al suo crollo definitivo.

    Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Fortezze e castelli
    Palazzo Longo
    Egna, Strada del Vino

    Il palazzo Longo di Egna, la notevole residenza barocca dei baroni di Longo risalente all'inizio del XVIII secolo, si presenta con una semplice facciata caratterizzata dal portale a tutto sesto, al quale si accede grazie a una scalinata a due rampe. I fregi della cornice in pietra del portone raffigurano due putti e un busto femminile. Gli interni del palazzo sono stati riccamente decorati con altorilievi in stucco a opera di Franz Hannibal Bittner e gli affreschi di Giacomo Antonio Delai, due valenti artisti attivi sulla scena bolzanina a partire dal 1730. La residenza vanta inoltre un magnifico parco che si estende fino al bosco retrostante il paese.

     

    Fortezze e castelli
    La vecchia posta
    Montagna, Strada del Vino

    Un tempo in questo luogo si trovava la "Gemain Riglhaus". Nel 1574 è descritto come edificio scolastico e come abitazione per insegnanti e organisti, nel 1629 come "gemain Mesenhaus". Nel 1788, dopo l'introduzione della scuola dell'obbligo, diventa una scuola. Nel 1820 questa abitazione viene citata come abitazione comunale, mentre dal 1829 al 1845 viene nuovamente usata come edificio scolastico. Nel 1880 diventa municipio e sagrestia, mentre dal 900 è sede dell'ufficio postale. Nel periodo fascista, al primo piano si insedia l'Opera Nazionale Dopolavoro. Al piano inferiore, si trovava dapprima il laboratorio dell'ultimo calzolaio di Montagna, poi l'ufficio dell'associazione turistica e infine una macelleria. Dalla fine degli anni Ottanta, è la sede degli Schützen di Montagna. Di particolare pregio sono la stube gotica rivestita in legno al primo piano e il soffitto in stucco al secondo piano.

    Fortezze e castelli
    Rocca di Festenstein (Castelforte)
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    L'emblema di Andriano sono senz'altro le rovine di Castelforte che si ergono su un ripido spuntone roccioso della Gola del Rio Gaido. La rocca che troneggia su Andriano é raggiungibile solo percorrendo un ripido sentiero. Era senza dubbio nelle intenzioni del costruttore dell'epoca rendere il maniero inaccessibile alle armi del nemico.
    Al contempo, dalla spettacolare posizione del castello, si schiude un ampio panorama sulla sottostante Valle dell'Adige. Castelforte viene per la prima volta menzionato nei documenti a metá del 13° secolo, quando si presume sia stato edificato o sottoposto a significativo ampliamento.

    Il castello era sotto il dominio dei Signori di Appiano, che probabilmente lo diedero in gestione ad uno dei loro vassalli. La gestione di un tale maniero includeva l'incasso dei tributi dovuti dai contadini dei masi, la costante preoccupazione per l'approvvigionamento di acqua, di viveri e di legna da ardere, i lavori di manutenzione e gli incessanti turni di guardia.
    Tutto questo , considerate le difficoltá di accesso al castello, rappesentava una fatica immane. 
    Si presume che tra il 13° e 14° secolo il castello sia stato coinvolto in conflitti e di conseguenza danneggiato e che nel 1383 sia passato nelle mani dei Signori di Villandro con l'obbligo di risanare la desolata fortificazione. Questi dati sono la prova che alla fine del  14° secolo il castello adempiva ancora alla proprio funzione. Succcessiavamente, il castello cambió piú volte proprietario: nel 15° secolo ne entrarono in possesso prima i nobili Sparrenberger e, poi dal 1654 al 1818 i Signori Lanser di Appiano. 

    Nel 2008 la proprietá passa al Conte Meinhard Khuen von Belasi, il quale attua in collaborazione con i Beni culturali della Provincia una serie di musure di restauro per mettere in sicurezza le opere murarie e proteggere il maniero da un ulteriore decadimento.

    Aperture straordinarie di Castelforte:

    Dopo lunghi lavori di restauro le rovine di Castelforte sono di nuovo a disposizione degli interessati. L’Associazione turistica di Andriano organizza delle aperture straordinarie del castello nelle seguenti date:

     

    domenica, 02.04.2023
    venerdí, 07.04.2023
    domenica, 16.04.2023
    venerdí, 21.04.2023 disdetta
    domenica, 30.04.2023
    venerdí, 05.05.2023
    venerdí, 12.05.2023 disdetta
    venerdí, 19.05.2023
    lunedí, 29.05.2023
    venerdí, 02.06.2023
    sabato, 10.06.2023
    domenica, 11.06.2023
    venerdí, 16.06.2023
    venerdí, 23.06.2023
    venerdí, 07.07.2023
    venerdí, 21.07.2023
    venerdí, 11.08.2023
    venerdí, 25.08.2023
    domenica, 03.09.2023
    venerdí, 08.09.2023
    venerdí, 15.09.2023
    venerdí, 22.09.2023
    domenica, 01.10.2023
    venerdí, 06.10.2023
    domenica, 15.10.2023

     

    aperto dalle ore 10.00 alle ore 15.00

    In caso di maltempo il castello rimane chiuso!

    Fortezze e castelli
    Il vecchio municipio
    Montagna, Strada del Vino

     

    Un tempo qui si trovava il maso Hof beim Ziggl, menzionato per la prima volta nel 1541 come proprietà di Franz Seemann von Mangern e successivamente come proprietà dei baroni von Coreth. Nel 1798, Bartlme von Hebenstreit lo vende al cancelliere Anton Teiss. Nel 1820 Michael Rizzoll acquista il maso; la maggior parte dei beni viene staccata dallo stesso. Nel 1862 passa a Katharina Rizzolli e nel 1871 al droghiere Mathias Pfitscher. Nel 1880, egli lo vende al Comune. Dal 1889 la parte inferiore viene usata come scuola, mentre la parte superiore viene usata come municipio fino alla prima metà del XX secolo. Oggi questa struttura ospita varie strutture sociali, la scuola elementare, la biblioteca, gli appartamenti per anziani e l'ambulatorio medico.

     All'interno dell'abitazione ci sono numerose volte a crociera e la maggior parte delle porte e delle finestre hanno infissi in pietra. La pietra arenaria usata per queste aperture veniva un tempo estratta nelle immediate vicinanze, ad esempio a Doladizza.

    Fortezze e castelli
    Rovina Castelchiaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Pur trovandosi al di fuori del comune di Caldaro, la leggendaria rovina di Castelchiaro, oltre a essere una meta raggiungibile con una tranquilla passeggiata, è parte integrante della zona. Eretto nel 1250 dai Signori di Rottenburg, il castello veniva protetto dalla sua collocazione e da imponenti mura di cinta. Molti castelli dei Rottenburg furono distrutti nei conflitti col duca del Tirolo Federico IV del 1410, ma Castelchiaro passò intatto di proprietà al sovrano che lo mise a disposizione dei capitani di Caldaro. Per lungo tempo Castelchiaro fu sede del tribunale di Caldaro. Nel XVII secolo la struttura fu dimessa e da lì ebbe iniziò il suo decadimento. Sono rimaste conservate parti delle mura di cinta e la porzione con gli affreschi del XV secolo. Suggestiva la vista che si offre dall’alto sul Lago di Caldaro, la Strada del Vino e la Valle dell’Adige. Ideale anche per un picknick.

    Fortezze e castelli
    Il panificio
    Montagna, Strada del Vino

    Un tempo questo edificio veniva chiamato “Wirtshaus am Steg” (la locanda sul molo). Nel 1523 vi abitava la famiglia Leb. Ulrich Leb, detto Uez, era un sarto. Nel 1568 viene menzionata per la prima volta una panetteria con il maestro panettiere Hans Taz, ubicata al piano inferiore.  Al piano superiore si trovava la locanda, presumibilmente gestita come tale fino alla prima metà dell'800. I tentativi intrapresi tra il 1670 e il 1699 di riaprire la locanda furono impediti dalle locande allora esistenti "Am Löwen" e "An der Rose" che adducevano come motivo della loro opposizione la scarsità di ospiti.  Dopo numerosi cambi di proprietà nei decenni successivi, dal 1774 vi si trasferirono uno dopo l'altro diversi medici chirurghi. Solo con l'arrivo della famiglia Wegscheider, proprietaria della casa da diverse generazioni, questo luogo ritrova la sua antica destinazione d'uso e diventa il panificio di paese e di nuovo una locanda.

    Degni di nota sono i due oculi in soffitta. Queste aperture, chiamate anche “occhio di bue”, sono ancora oggi un elemento molto diffuso nelle facciate delle abitazioni storiche di Montagna.

    Fortezze e castelli
    Residenza Zinnenberg
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Nella pienezza del Paese di Appiano/Monte, situato in Oltradige, tra vigneti e frutteti, si trova la magnifica dimora del sedicesimo secolo, che si affaccia idilliaca sulla valle dell‘Adige. La residenza è di proprietà privata da oltre 50 anni; dal 2022 viene gestito dalla signora Karoline Fink e suo figlio Peter Gostner, come anche il castello di Freudenstein che si trova nelle vicinanze della residenza Zinnenberg. Il posto sembra creato apposta per festeggiamenti, soprattutto per matrimoni, feste aziendali, per il Törggelen in autunno o altre celebrazioni. Organizziamo tutto per il vostro evento perfetto, compreso decorazione, cucina e organizzazione. La residenza Zinnenberg è anche un hotel con cinque suite che offrono il perfetto connubio di fascino storico e lusso contemporaneo. Siamo a vostra disposizione per maggiori dettagli.

    Fortezze e castelli
    Castello Rechtenthal
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il castello Rechtenthal nei giorni d'oggi non é visitabile perché é un'Accademia d'aggiornamento.

    Fortezze e castelli
    Palazzo Zenobio
    Egna, Strada del Vino

    Questo edificio barocco divenne la residenza dei conti Zenobio nel 1729, anno in cui lo acquistarono dai signori Cazan. La facciata è decorata con gli stemmi affrescati della famiglia, che amministrò il distretto giudiziario di Enn e Caldiff tra il 1648 e il 1830. Le sale interne si sviluppano simmetricamente attorno a un'importante scala centrale e sono caratterizzate da splendidi soffitti con decorazioni in stucco.

    Fortezze e castelli
    Castello del Lago
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questa piccola e romantica residenza è situata sulla riva occidentale del lago grande di Monticolo. Posizione: Questa piccola e romantica residenza è situata sulla riva occidentale del lago grande di Monticolo. Storia: Nel 1888 ca. il castello fu fatto costruire dal signor Josef von Zastrow della Germania, proprietario della residenza Aichberg a qui appartenevano anche entrambi i laghi di Monticolo. Nel 1902, la proprietà passò al Comune di Appiano. Stile e caratteristiche: L'intera struttura è molto armoniosa e si integra perfettamente nel paesaggio. Lo stile è tipicamente medievale, le finestre sono a cuspide mentre il tetto presenta un decoro merlettato. Questo castelletto è stato spesso tema dei dipinti di pittore Max Sparer di Termeno. Escursioni: Se conoscete i laghetti di Monticolo non avrete difficoltà a trovare anche questo castelletto. Le passeggiate lungo la Valle della Primavera verso Monticolo o intorno al Lago Grande portano proprio davanti alla sua porta.

    Fortezze e castelli
    Castello Gandegg
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Castello Gandegg ad Appiano nella frazione Piganò è un’apparenza enorme. La caratteristica più sorprendente sono probabilmente le 4 torri rotonde che si trovano in ogni angolo dell’edificio principale. Schlos Gandegg è una costruzione unitaria dalla metà del 16 ° secolo, su commissione dei signori Khuen-Belasi che hanno avuto il possesso probabilmente assunto dai costruttori originali della torre residenziale, Annabergern. Il concetto di base dell'edificio corrisponde alle fortificazioni dell’Italia del Nord a quest’epoca.

    Le camere sono grandi, spaziose camere con soffitti a cassettoni e stufe in maiolica dei secoli 16 ° e 17 °. L'edificio principale è circondato da un parco protetto da un ampio muro alto, sul versante sud-ovest la proprietà è circondata da edifici agricoli con elementi tardo-gotici.

    Attenzione: il castello non é accessibile al pubblico

     

    Fortezze e castelli
    Castello Englar
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La tenuta del castello è costituito dal vecchio castello gotico risalente al 1450 circa e un annesso occidentale rinascimentale intorno al 1530, in cui l'attuale hotel è ospitato. Al centro della casa ci sono i resti di una torre difensiva tardo medievale.

    Il romantico cortile con una fontana e antichi cedri è circondato da fabbricati agricoli del 17 ° e 18 °.

    Englar è considerato il castello gotico meglio conservato in Alto Adige

    Il castello non è stato progettato come un castello fortificato, ma dovrebbe enfatizzare la residenza nobile la posizione gesellschafliche degli ex costruttori dei conti di Firmian.

    La struttura quadrata è completata da un tetto gotico imponente-ripida ed era all'epoca una realizzazione tecnica rivoluzionaria.

    Oggi la nostra casa apre le sue porte ospitali per i viaggiatori e persone in cerca di svago che sono sensibili valore per l'ambiente spazioso ed elegante delle storiche mura e un Atmoshäre speciale e confortevole.

    L'ensemble con alberi secolari è completata dalla vicino alla casa in piedi chiesa del castello gotico a San Sebastiano e la fattoria in contatto con frutta e vino culture, un piccolo laghetto delle anatre, vasta pollo e amorevolmente curati dai nostri

    Fortezze e castelli
    Sede Comunità Comprensoriale di Egna
    Egna, Strada del Vino

    Risalendo la via si giunge al civico 26, oggi sede dalla Comunità Comprensoriale della Bassa Atesina. Anche qui ritroviamo sul portale lo stemma del giudice Peter Gand e l’anno di edificazione, 1583. L’edificio si distingue per la raffinatezza degli interni, le cornici in pietra di porte e finestre, l’eleganza dei soffitti a volta e a travi, di cui uno tardogotico.

     

    Fortezze e castelli
    Hotel Castel Corba
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Castello Korb è un castello ovest di Bolzano nel quartiere Appiano Missiano in Alto Adige . Si trova sotto le rovine del castello Boymont . La casa torre quadrata era 1230-1235 , costruito dai Signori di paniere , i funzionari ministeriali dei Conti di Appiano . Dal 14 ° secolo fu feudo nelle mani di varie famiglie nobili tirolesi (tra cui la volpe Fuchsberg e Fieger , 1637 ) . Il mercante Johann pulitore Reibegg del 1834 ha indotto un castello -come , la conversione romanzata di un vincente con alloggiamento pinnacoli decorativi e la costruzione della cappella . [ 1 ] La casa torre merlata è ora coperto con un tetto piramidale . Sono accoppiati doppi romaniche sui lati . Nel 1877 , il nativo di famiglia Greifswald Teßmann acquisito la proprietà . Il loro figlio Friedrich Tessman nacque al Castello cestino e fu celebre giurista e storico Tirolo .

    Fortezze e castelli
    Castel Boymont
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Epoche antiche ricche di misteri Un breve viaggio nell'alto medioevo dove l'unico legame con il presente rimangono le fresche e straordinarie preparazioni culinarie. La fortezza di Boymont venne eretta come residenza signorile nel 1230. Un incendio nel 1742 la distrusse quasi completamente e furono molti i successivi proprietari. Nel 1977 venne acquistata da Fritz Dellago. Le due sale dei cavalieri, le finestre dall'arco a tutto tondo in pietra, le colonne ed i capitelli sono giá da soli degni d'una visita. Ogni giorno direttamente dal nostro affumicatoio puntine fresche e arrosto. Orario di apertura Il punto di ristoro è aperto dalle 11.00 alle 17.00. Lunedì giorno di riposo da metà settembre alla fine di ottobre aperto tutta la settimana

    Fortezze e castelli
    Residenza Griesfeld
    Egna, Strada del Vino

    La splendida Residenza Griesfeld fu fatta edificare da Carlo Baldassarre da Cazzan attorno alla metà del 1600. Finestre rettangolari, 2 bifore e 6 finestre a occhio di bue ne ornano l’elegante facciata. Al secondo piano dell’edificio si trova una splendida cappella barocca, la cui volta a botte è decorata da ricchissimi stucchi e pregevoli affreschi del XVII secolo raffiguranti le vite dei Santi e della Madonna. Oggi questo signorile edificio ospita una scuola di economia domestica.

     

    Fortezze e castelli
    Garni Castello Paschbach
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Castel Paschbach è un accogliente bed and breakfast ad Appiano sulla strada del vino, Alto Adige , in cui troviamo uno straordinario connubio tra storia, cultura e tradizione, senza dimenticare i più moderni comfort. A molti il castello Paschbach richiamerà senz'altro alla mente un grande pianista: Arturo Benedetti Michelangeli, uno dei pianisti più famosi dell'ultimo secolo. Michelangeli trascorse numerosi anni in questo castello e suonò quel pianoforte che ancora oggi potrete ammirare. Castel Paschbach, poco distante da Bolzano, dal Lago di Caldaro e dal Lago di Monticolo, oltre ad essere una prestigiosa residenza nobiliare, è oggi uno splendido bed and breakfast a gestione familiare. Il suo parco, adagiato tra frutteti e vigneti lungo la Via Monte di Appiano, offre agli ospiti paesaggi maestosi e una piacevole sensazione di tranquillità. Come elemento centrale dell'imponente costruzione si erge la "Torre di Paschway", risalente alla prima metà del XIII secolo al centro della quale si trova una magnifica stube gotica. Numerosi edifici circondano inoltre l'intero complesso, percorrendo la cinta muraria coronata di merli. Nelle immediate vicinanze gli appassionati di golf potranno praticare il proprio sport preferito presso il Golf Club Castel Freudenstein di Appiano. Dotato di driving range con pitching area e putting green qui tutti potranno giocare a golf in piena tranquillità e divertimento. Numerose altre attività vi attendono per il tempo libero ad Appiano e dintorni!

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