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    Wandern und Bergsteigen in Südtiroler Weinstrasse

    Risultati
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Malga Romeno
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La Malga Romeno, una bellissima malga appena sopra la ripida parete rocciosa occidentale direttamente sopra il lago di Caldaro, non solo offre deliziose specialità trentine, ma anche una splendida vista sulle Dolomiti e sulle montagne della Val di Non. La salita al passo può avvenire attraverso la Strada della Mendola, oppure con la funicolare della Mendola risparmiando ben 600 metri di dislivello! Giunti all’altro lato del passo, dopo un breve passaggio su strada forestale, si scende su un sentiero lungo il pendio, assicurato su un lato da una ringhiera, facile e scorrevole in tutta la sua lunghezza. Il sentiero conduce in discesa fino al piccolo paese di Cavareno, prosegue in leggera pendenza e infine, superando gli 800 metri di altitudine, porta a Malga Romeno. Questa salita si snoda su una strada asfaltata stretta e poco trafficata nella parte bassa, ma più in alto si trasforma in un sentiero sterrato. È un percorso piacevole da percorrere in tutta la sua lunghezza. Infine, si raggiunge Malga Romeno. Dopo la sosta per il ristoro, passando per il Rifugio Mezzavia, un sentiero non troppo impegnativo conduce a Passo Mendola da dove si scende sulla strada. La discesa a tutta velocità attraverso la Strada della Mendola ha in serbo una piccola sorpresa: il nuovo Sentiero della Mendola (Mendelsteig) di recente realizzazione. Il sentiero forestale abbastanza largo e ghiaioso, facile da percorrere per tutti, che scende con alcune serpentine fino alla strada forestale Boos. In corrispondenza della strada forestale si scende imboccando la strada Hohlweg fino ai margini di Caldaro, una vera chicca per i virtuosi della tecnica. Anche in questo caso si può decidere se prendere la deviazione passando per attraverso la zona sportiva di Caldaro su appaganti percorsi e sentieri ghiaiosi. Se dopo questo itinerario fisicamente impegnativo non volete affrontare altri metri di dislivello, potete semplicemente proseguire fino a San Nicolò e scendere a Caldaro lungo Via Europa. Nel complesso, il tour di Malga Romeno piacerà ai ciclisti in buone condizioni fisiche. Grazie ai sentieri morbidi e scorrevoli, la tecnica non rappresenta una sfida esagerata.

    Varianti: il tour può essere combinato con il tour “Penegal”.

    Da non perdere: il centro di Cavareno, i bellissimi punti panoramici sulle Dolomiti e sulle montagne della Val di Non.

    Difficoltà: difficile
    2051 m di dislivello
    59.3 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: "Gfriller Sattel"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Impegnativo tour su sterrato che dalle rive dell'Adige attraverso una salita impervia conduce a Passo Cauria. Il tracciato attraversa la Valle dell'Adige fino a Salorno, al confine con il Trentino, per poi scomparire in un ameno bosco dietro le pareti rocciose che bruscamente delimitano la Valle dell'Adige sul lato orientale.

    La partenza servirà al riscaldamento muscolare. Da Caldaro si scende rapidamente verso l’omonimo lago dalla cui sponda meridionale si raggiunge la pista ciclabile della Valle dell'Adige. Qui si segue il fiume per altri 10 chilometri sperando nel vento in poppa e presto si arriva a Salorno, la località più a sud della provincia. Poco prima del paese, un sentiero forestale devia sulla strada che sale a Cauria, tranquilla frazione a 1000 metri di altitudine. È la salita decisiva di questo tour perché per arrivare a Passo Cauria si affrontano altri 200 metri di dislivello su sentieri forestali con una pendenza media del 10%. Dall'altra parte, si scende per 400 metri su fondo sterrato nel bosco fino a Casignano. Qui vale la pena fare una breve deviazione (un chilometro all'andata e uno al ritorno) per raggiungere il punto panoramico Kanzel con vista spettacolare sulla valle dell'Adige. Da Casignano, la strada per Molini si inoltra nella valle, dove il torrente Trodena scende ripido nella valle dell'Adige. Tuttavia, ora lo si segue in salita fino al villaggio di Trodena affrontando altri 300 metri di dislivello sulla stradina di valle. La discesa da Trodena alla Valle dell'Adige sfodera i punti di forza di questo tour. Inizialmente la vecchia linea ferroviaria della Ferrovia della Val di Fiemme scende su ghiaia fino a Montagna. Attenzione! Entrando nelle gallerie non spaventatevi: le luci verranno attivate automaticamente dai rilevatori di movimento. Dopo l'ultima galleria, il paesaggio si apre offrendo una vista sublime sulla Valle dell'Adige, in particolare sul viadotto di Pinzano, un ponte ad anello con il quale gli ingegneri hanno elegantemente evitato il necessario "tornante" della ferrovia in questo tratto un po' più ripido. Poi è la volta del leggendario biotopo di Castelfeder, antico luogo di culto che spicca nell'ambiente circostante. Stravaganti formazioni rocciose e gigantesche pietre scolpite dal ghiacciaio definiscono un paesaggio collinare romantico e selvaggio che, ancora oggi, esercita un'attrazione magica.  Castelfeder è avvolto da miti e leggende. I cosiddetti "Kuchelen" localizzati in cima alla collina, sono i resti di una cerchia muraria medievale. Qui vale la pena fare una pausa per riposare un po' e ritemprarsi perché per tornare al centro di Caldaro. Passando per il lago restano da affrontare altri 200 metri di dislivello.

    Varianti: si può salire a Cauria/Gfrill partendo dal centro di Salorno abbinando una visita del paese, ma in questo caso la strada diventa più lunga. Se invece volete prendere una scorciatoia, seguite il torrente Trodena in discesa partendo da Molini e ricongiungetevi al piccolo borgo di Casignano prima del viadotto.

    Difficoltà: difficile
    1868 m di dislivello
    80.0 Km distanza
    E-Bike
    Itinerario Centro, Vino & bici: Pinot bianco e Schiava
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il percorso ciclabile lungo 23 km conduce attraverso alcune delle più note e belle località vinicole storiche della Strada del Vino dell'Alto Adige, Cornaiano, Appiano e Caldaro, famose per il loro Pinot bianco e l’autoctono Kalterer See.

    Descrizione dell’itinerario: il più breve dei tre percorsi enologici ha inizio nella piazza di Caldaro davanti a due grandi cantine vinicole, Kellerei Kaltern-Caldaro e Erste + Neue. Da qui l’itinerario conduce quanto prima attraverso un tratto nel bosco ai due Laghi di Monticolo. Poi si prosegue per Cornaiano, un borgo vinicolo storico, le cui cantine sotterranee occupano più spazio del paese stesso. Le tappe successive sono San Paolo e San Michele, il vero e proprio centro della località Appiano. In quest’area vinicola d’eccellenza è d’obbligo una visita alle cantine. A questo punto il percorso enologico ritorna a Caldaro, che non è solo una delle aree vinicole più famose della provincia grazie al nobile vino che prende il nome dall’omonimo lago.

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    23.3 Km distanza
    E-Bike
    Castelfeder – Bolzano – Valle Isarco
    Salorno, Strada del Vino

    La pista ciclabile lungo la bella Val d´Adige attraverso il capoluogo altoatesino di Bolzano, la cittadina medievale di Chiusa e la città vescovile di Bressanone.

    Difficoltà: facile
    1288 m di dislivello
    76.1 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Alta via di Caldaro per Castelvecchio
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un tour che permette di esplorare l’area ciclistica di Caldaro su un circuito di circa 20 chilometri. Il giro si snoda su sentieri forestali scorrevoli, belli e intervallati da punti panoramici da cui gustare la vista sui vigneti e sul Lago di Caldaro. Già il nome “Alta Via” indica che il percorso inizia in salita partendo da Caldaro: la parte più faticosa dei 500 metri di dislivello del tour, si snoda proprio all'inizio. Da Piazza Principale si sale attraverso le frazioni più alte di Caldaro, Pozzo e San Nicolò, fino all’Alta Via di Caldaro, da dove la Strada della Mendola prosegue fino al passo. Ma questa strada principale la si attraversa solo due volte prima che, nel bosco, l’Alta Via di Caldaro sia all'altezza del suo nome e continui a guadagnare quota fino a passare per la funicolare della Mendola. Ora inizia la parte più divertente scendendo lungo i sentieri boschivi fino a raggiungere la stazione forestale “Ziegelstadel”. Il bosco è frequentemente intervallato da punti panoramici che meritano una sosta. Da “Ziegelstadel”, un sentiero scende a Castelvecchio, la frazione più tranquilla di Caldaro, nascosta dietro il bosco su un altopiano soleggiato sopra il lago. Una sosta alla locanda Hofschank Waldschenke sarà l’occasione per scoprire uno dei più bei punti panoramici sul Lago di Caldaro. Da Castelvecchio la strada riporta a Caldaro, passando per la zona sportiva di Sant’Antonio con la sua palestra di roccia. Volendo è possibile includere nel tour una divertente arrampicata; in alternativa si scendere in velocità fino a Piazza Principale dove fermarsi per un caffè o un calice di Kalterersee, il vino dei vigneti ammirati dall’alto durante la pedalata.

    Varianti: questo tour può essere combinato con il "Tour panoramico", che segue in parte lo stesso percorso nella zona dell’Alta Via di Caldaro offrendo così varie opzioni.

    Difficoltà: intermedio
    505 m di dislivello
    18.7 Km distanza
    Ciclismo
    Percorso Ciclabile Val d'Adige: Tour Rilassante da Bolzano a Merano
    Bolzano, Strada del Vino
    Scoprite l’Alto Adige in bicicletta: il percorso da Bolzano a Merano lungo la pista ciclabile dell’Adige offre 45 chilometri di puro relax. Frutteti in fiore, castelli storici e panorami alpini fanno da cornice a una strada quasi interamente pianeggiante, perfetta per famiglie e ciclisti amatoriali. A Merano vi aspettano atmosfera mediterranea, viali eleganti e il famoso Kurhaus.
    Difficoltà: intermedio
    252 m di dislivello
    70.4 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Bici da corsa: Colle
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Partendo da Caldaro, questo tour si snoda lungo la pista ciclabile in direzione di Bolzano fino alla funivia del Colle, la prima al mondo adibita al trasporto di persone. Dalla stazione a valle, una strada di montagna con una pendenza media del 10% porta al Colle. Il percorso conduce per 7 km verso la Val d’Ega prima che la strada svolti a destra e porti al Colle di Villa. Da qui si raggiunge il culmine di questo tour in corrispondenza del bivio di La Costa (Schneiderwiesen/Seit).

    Qui si svolta a destra in discesa verso Laives, dove si apre uno splendido panorama sulla Mendola e, nelle giornate limpide, fino alle Dolomiti di Brenta. Dopo alcuni tornanti, si attraversa il paesino di La Costa, da dove proseguire in discesa nella Valle dell'Adige fino a Pineta di Laives. Ora si torna sulla pista ciclabile superando Bolzano e rientrando a Caldaro.

    Difficoltà: intermedio
    1460 m di dislivello
    58.7 Km distanza
    E-Bike
    Kaltern Bike Tour: Niclara
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il tour attraverso i vigneti dell’Alto Adige fino a Niclara è uno dei più impegnativi tra quelli per principianti intorno a Caldaro. Pur dovendo superare oltre 700 metri di dislivello, è tecnicamente facile poiché si pedala esclusivamente su strade asfaltate. Questo tour è particolarmente suggestivo in primavera, quando gli alberi da frutto sono in fiore e le cime delle Dolomiti ancora innevate. Da Caldaro, il percorso sale prima verso Castelvecchio su una strada poco trafficata, ideale per un po' di riscaldamento muscolare all'inizio.

    Dal piccolo altopiano pianeggiante si passa a una ripida discesa asfaltata fino a Sella per proseguire sempre in discesa fino a Termeno. Se vi basta, potete scendere nei frutteti in fondo alla Val d'Adige e tornare al Lago di Caldaro. Tuttavia, vi consigliamo di proseguire, perché la parte veramente interessante del percorso in collina continua attraverso i frutteti e i vigneti fino a Cortaccia e infine al piccolo villaggio di Niclara sopra la Valle dell'Adige. Il paese di Magrè si estende a fondovalle. Ora avete assolto la parte più difficile del percorso: il ritorno vi porta su strade secondarie pianeggianti attraverso i frutteti fino a Termeno e da lì al vicino Lago di Caldaro, dove fermarsi per un boccone o fare una nuotata prima di affrontare gli ultimi 180 metri di dislivello per tornare a Caldaro.

    Varianti:

    Alla rotatoria si può girare a destra e fare tappa a Egna.

    Da non perdere: la chiesa di San Vigilio a Cortaccia, i frutteti e vigneti lungo il percorso, il piccolo villaggio di Niclara.

    Difficoltà: intermedio
    753 m di dislivello
    36.8 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike bici da corsa: "Nonstal-Schleife"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il Passo della Mendola è la montagna di casa dei ciclisti caldaresi, molti dei quali affrontano la salita e la discesa semplicemente per allenarsi. Ma se giunti al passo si scende dall'altro versante, si arriva in Val di Non, zona di coltivazione della mela. Sui suoi soleggiati pendii, molti sentieri conducono attraverso i villaggi fino a Cles, il centro operativo della valle. Questo è un tour passa dai vigneti ai meleti, dalla Valle dell'Adige alla Valle di Non, ossia dall’Alto Adige al Trentino. Il confine tra le due province è il Passo della Mendola, che in questo itinerario viene affrontato due volte: la salita lunga da Caldaro, baciata dal sole nelle ore fresche del mattino, e la salita breve dalla Val di Non nel pomeriggio, protetti dall’ombra degli alberi del bosco. In estate, sulla Mendola il caldo di mezzogiorno non preoccupa: si scende in velocità a Caldaro appagati dalla brezza e da un grandioso panorama. Raggiunto Passo Mendola, il tour della Val di Non si snoda rapidamente lungo la via più breve che porta a Cles. Lungo il tragitto si incontrano le località di Brèz, Clòz, Romallo e Revò ai margini della valle, fino a quando, sulle rive del lago artificiale di Santa Giustina, si raggiunge il vivace capoluogo di Cles dove fare una pausa e ritemprarsi in uno dei tanti caffè e ristoranti: perché per tornare al Passo della Mendola, ora si sale di livello. Fino al paese di Rumo, la strada sale verso i meleti più alti, per poi scomparire definitivamente tra le montagne. Ora si continua a salire fino a raggiungere la Val d'Ultimo, una delle più incontaminate dell'Alto Adige. La si attraversa solo per pochi chilometri alle sue propaggini più esterne, perché presto, a Lauregno, la strada svolta bruscamente a destra. Ora il percorso conduce alla Forcella di Brez, passo poco appariscente situato a 1398 metri sul livello del mare, che segna anche il punto più alto di questo tour. Ora, dopo il sole della Val di Non, il percorso si snoda in piacevole ombra attraverso boschi di pini più o meno fitti. Dopo una breve e ripida discesa che impone un po' di concentrazione, l’anello della Val di Non si chiude con la salita finale moderatamente ripida, con un dislivello di circa 500 metri verso il Passo della Mendola. È bene lasciare la strada principale e attraversare il paese di Ruffrè sulla strada provinciale parallela. A questo punto si sfreccia in discesa o si fa una sosta per gustare lo straordinario panorama su Caldaro, l’omonimo lago, la Valle dell'Adige e le Dolomiti.

    Varianti: l'anello attraverso la Val di Non può essere percorso in entrambe le direzioni. Chi ha ancora le forze, può salire a Passo Palade da Fondo affrontando oltre 130 chilometri e circa 3.400 metri di dislivello.

    Difficoltà: difficile
    2627 m di dislivello
    101.7 Km distanza
    E-Bike
    Giro in bicicletta da Vilpiano a Lana
    Terlano, Strada del Vino

    Questo itinerario ha poco dislivello ed è adatto a tutti.
    Mete di particolare interesse a Lana: L'altare di Schnatterpeck nella chiesa parrocchiale di Lana di Sotto (visitabile solo ad orari prestabiliti con guida) ed il museo della frutticoltura, in via Brandis 4, Lana (venerdì chiuso).

    Difficoltà: facile
    47 m di dislivello
    20.7 Km distanza
    E-MTB
    Tra boschi e prati da Appiano a Perdonig
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Questo percorso di media difficoltà parte dal tranquillo paese di Appiano e si snoda lungo sentieri forestali, tratti ghiaiosi e piccoli tratti asfaltati fino all’incantevole località di Predonico. La salita regala scorci su boschi silenziosi e colline baciate dal sole. Con circa 15 km e un dislivello di 470 m, il tour è perfetto per ciclisti allenati che amano pedalare nella natura e scoprire il territorio in modo attivo e autentico.
    Difficoltà: intermedio
    570 m di dislivello
    11.9 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Cornaiano
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il tour di Cornaiano è un percorso facile adatto ai principianti della mountain bike e ai meno allenati con la voglia di cimentarsi in un’impresa un po’ più impegnativa. Cornaiano è un piccolo villaggio vitivinicolo appartenente al vicino comune di Appiano, situato nella parte settentrionale del Monte di Mezzo. Da qui si gode di una splendida vista su Bolzano e, in alcuni punti, sulla Valle dell'Adige. L’escursione in bicicletta a Cornaiano è caratterizzata dalla vista panoramica sulla Bassa Atesina con i suoi vigneti ben curati. Partendo da Caldaro si percorre la pista ciclabile asfaltata fino ad Appiano, quella che si snoda lungo la vecchia linea ferroviaria che conduceva da Bolzano a Caldaro. Poiché i treni non potevano affrontare pendenze superiori al sei per cento, questi tracciati ferroviari assicurano salite e discese molto dolci. Oggi, a testimonianza di quell’epoca, rimane la locomotiva a vapore alle porte di Caldaro. Soprattutto nei fine settimana di bel tempo, la pista ciclabile è molto frequentata da ciclisti, famiglie, bambini, cani, quindi si raccomanda la massima prudenza. Dopo circa cinque chilometri si arriva ad Appiano e si imbocca lo stretto sentiero asfaltato sulla destra in salita fino a Cornaiano. Il percorso prosegue poi su facili e ombreggiati sentieri ghiaiosi e forestali sopra il Monte di Mezzo, passando per l'incrocio dei biotopi Purzelmoos e Monticolo. In estate è impossibile resistere alla tentazione di un bel bagno rinfrescante prima di ridiscendere a Caldaro attraverso l’abitato e la pianura di Monticolo.

    Varianti: seguire la pista ciclabile in direzione di Bolzano e seguire il tour "Monte di Mezzo" in direzione opposta.

    Da non perdere: la pista ciclabile sull'ex linea ferroviaria da Caldaro a Castel Firmiano, il bosco di Monticolo, il grande e il piccolo Lago di Monticolo

    Difficoltà: facile
    264 m di dislivello
    16.4 Km distanza
    E-Bike
    Castelfeder – Trento – Garda
    Ora, Strada del Vino
    Questo affascinante itinerario ciclabile segue il corso dell'Adige da Ora fino al Lago di Garda, attraversando paesaggi incantevoli tra frutteti, vigneti e città storiche. Il percorso è ideale per ciclisti di tutti i livelli, grazie alla sua pendenza moderata e alla presenza di piste ciclabili ben segnalate.
    Difficoltà: intermedio
    1033 m di dislivello
    92 Km distanza
    E-Bike
    Bosco di Monticolo
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Trail naturali, strade sterrate a tracciati più flow – il bosco di Monticolo è un territorio sensazionale per tutti i bikers.
    Difficoltà: intermedio
    306 m di dislivello
    14.1 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: "Cisloner Alm"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'altopiano panoramico della Malga Cislon offre una vista mozzafiato sulla Bassa Atesina e sulle Dolomiti di Brenta: solo per questo motivo, questo itinerario non può mancare nel programma di ogni vacanza in bicicletta a Caldaro. Ma c’è di più! Prima c'è la salita lungo il tracciato dell'ex ferrovia della Val di Fiemme: i circa 800 metri di dislivello si superano con una pendenza massima del sei per cento. Questa linea ferroviaria da Ora a Predazzo fu costruita durante la Prima Guerra Mondiale dai prigionieri di guerra russi per trasportare truppe e materiali dalla Valle dell'Adige alla Val di Fiemme verso il fronte. Dopo la guerra, la piccola ferrovia trasportò principalmente legna e persone, fino a quando fu definitivamente dismessa negli anni Sessanta per la sua scarsa redditività. Ciò che rimaneva era il tracciato perfetto, che oggi è una strada sterrata chiamata "ex ferrovia della Val di Fiemme" o semplicemente "ex ferrovia". E poiché le ferrovie non sono in grado di affrontare pendenze superiori al 5-6%, oggi questo percorso è perfetto per la bicicletta: il dislivello lo si supera molto dolcemente, cosa che rende la salita un vero piacere. A Fontanefredde si lascia la linea ferroviaria e si sale per un breve tratto sulla strada che porta a Trodena. Poi si procede sulla breve e ripida salita in parte asfaltata fino alla Malga Cislon. Il sentiero riporta a Trodena poi scende nella stretta valle laterale attraverso la quale il Rio Trodena scende verso il fiume Adige, fino ai villaggi storici e vigneti fino a Egna, con una splendida vista sulla valle dell'Adige. A Pinzano si attraversa nuovamente il tracciato ferroviario e, passando sotto il viadotto, si raggiunge la cittadina medievale di Egna con il suo centro storico. Il ritorno a Caldaro avviene lungo la pista ciclabile. Nel pomeriggio, spesso soffia un forte vento da sud, che rende il rientro gradevolmente facile.

    Varianti: si può anche seguire il tracciato ferroviario e intraprendere il tour “Passo Oclini”. A Trodena si può svoltare a sinistra per i tour "Kanzel" o "Monte Corno".

    Da non perdere: l'ex linea ferroviaria della Val di Fiemme, il villaggio montano di Trodena, le ampie viste panoramiche sulla Bassa Atesina, Caldaro, il Monte Roen, la Mendola e il Monte Penegal.

    Difficoltà: intermedio
    1376 m di dislivello
    62.7 Km distanza
    Ciclismo
    Radweg Unterland
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Questo tour ci porta attraverso i vigneti e i frutteti di Cortaccia fino a Magré. Questo piccolo villaggio ospita la vite più antica d'Europa, risalente al 1601. Proseguiamo via Cortina sulla Strada del Vino fino a Salorno, dove possiamo visitare il castello di Haderburg dopo una breve passeggiata. Si ritorna via Laghetti sulla pista ciclabile lungo l'Adige fino a Ora. Da qui passiamo il Lago di Caldaro fino a Termeno e via Rungg torniamo a Cortaccia.
    Difficoltà: facile
    545 m di dislivello
    46.6 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike bicicletta da corsa Passo Mendola-Passo Palade
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Partendo da Caldaro, il tour si snoda su piste ciclabili e sentieri tra vigneti e frutteti fino a Lana, vicino a Merano. Per affrontare i 19 km di salita che portano a Passo Palade (1.515 m) è richiesta una buona forma fisica. La strada si snoda quasi senza tornanti fino al passo offrendo in compenso una vista panoramica sulla Val d'Adige. Una volta raggiunta la cima, si può fare una pausa e poi pedalare in discesa fino a Fondo, prima di affrontare la breve salita che conduce al Passo della Mendola. La Mendola è il monte che domina Caldaro, il suo punto più alto tocca i 1.363 metri. Il tour di 80 km è quasi completato. L'ultimo tratto scende lungo la strada della Mendola fino a Caldaro dove la giornata si conclude nel migliore dei modi in uno dei tanti ristoranti con un calice di Kalterersee ben fresco.

    Tempo di percorrenza: 4 h, grado di difficoltà: medio-alto

    Difficoltà: difficile
    0 m di dislivello
    89.1 Km distanza
    E-Bike
    Trodena-Collegamento Pista ciclabile dell'Adige
    Egna, Strada del Vino

    Dal centro di Trodena partiamo su una strada asfaltata fino a Fontanefredde (1005m). Successivamente partiamo affianco al Maso Pausa e poi arriviamo a Montagna (672m). Il percorso attraversa Castelfeder (377m) e tra Ora ed Egna raggiungiamo il collegamento alla pista ciclabile dell'Adige.
    Tour Nr. 4

     

     

    Difficoltà: facile
    56 m di dislivello
    20.3 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Trodena
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un altro itinerario superlativo nei dintorni di Caldaro si snoda su un percorso di 80 chilometri e richiede una buona condizione fisica. Si parte dalla pista ciclabile di Caldaro e passando per Egna lungo la vecchia linea ferroviaria per Fontanefredde si arriva a Trodena. Procedendo sul tracciato dell'ex ferrovia della Val di Fiemme, si superano gli 800 metri di dislivello con una pendenza massima del 6%. Questa linea ferroviaria che collegava Ora a Predazzo fu costruita dai prigionieri di guerra russi durante la Prima Guerra Mondiale per trasportare truppe e materiali dalla Valle dell'Adige alla Val di Fiemme verso il fronte. Dopo la guerra, la piccola ferrovia trasportava principalmente legname e passeggeri, finché non fu dismessa negli anni Sessanta a causa della sua scarsa redditività. Ciò che rimase fu il percorso perfettamente sviluppato, che oggi è una strada sterrata chiamata "ex ferrovia della Val di Fiemme" o semplicemente "ex ferrovia". Poiché le ferrovie non sono in grado di superare il 5-6% di pendenza, oggi il percorso è assolutamente adatto ai ciclisti e il dislivello lo si affronta molto agevolmente. Le vecchie gallerie della linea ferroviaria, che al primo impatto possono sembrare lugubri cunicoli, in realtà non devono spaventare perché i rilevatori di movimento attivano automaticamente le luci. A Fontanefredde si lascia la linea ferroviaria e si sale per un breve tratto sulla strada per Trodena. La sterrata, facile da percorrere e non troppo ripida, conduce a Passo Cisa, il passante per Anterivo. Si continua a salire fino a quando, poco prima della Malga Monte Corno, verso est si apre una vista fantastica sull'intera Val di Fiemme e le possenti torri di roccia delle Pale di San Martino dietro Passo Rolle. La Malga Monte Corno, a circa 1700 metri di altitudine, è una meta molto frequentata in estate dai ciclisti di Bolzano e dintorni. Da qui, prima di scendere si affronta un'altra piccola salita passando per il Lago Nero e il Lago Bianco, su una strada sterrata fino a Cauria/Gfrill. Questa piccola località montana domina la Valle dell'Adige offrendo una vista mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta. Inizialmente si percorrono le vecchie strade agricole, in parte asfaltate, attraverso i prati alpini, poi si imbocca il sentiero forestale numero 7, un tracciato tecnicamente piuttosto impegnativo che scende a quasi 1.000 metri di quota fino a Laghetti. In caso di bel tempo, il ritorno a Caldaro nel pomeriggio è particolarmente piacevole perché nella Valle dell'Adige soffia un forte vento da sud (chiamato Ora) che favorisce la pedalata e consente di raggiungere facilmente una velocità media di 40 km/h. Nel complesso, quello di Monte Corno è un tour straordinario che offre un panorama grandioso e richiede una moderata preparazione tecnica e una buona forma fisica.

    Varianti: a Trodena si può decidere se scegliere percorsi più brevi e meno impegnativi come quelli verso Malga Cislon o Kanzel.

    Da non perdere: l'ex linea ferroviaria della Val di Fiemme, il Lago Bianco e il Lago Nero, le località di Trodena e Cauria/Gfrill.

    Difficoltà: difficile
    1904 m di dislivello
    74.8 Km distanza
    E-Bike
    Kaltern Bike Tour: Strada del Vino Mezzo di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Con un lunghezza di circa 23 chilometri, il più breve dei tre circuiti sulla Strada del Vino tocca alcuni dei più famosi e bei villaggi storici come Cornaiano, Appiano e Caldaro, noti per il loro Pinot Bianco e per l'autoctono Kalterersee. Il percorso inizia a Caldaro sul piazzale antistante le grandi cantine sociali (Kellerei Kaltern e Erste + Neue). Da qui si snoda attraverso un'area boschiva fino a raggiungere i due laghi di Monticolo. Il tour prosegue fino a Cornaiano, storico villaggio vinicolo le cui cantine sotterranee sono più estese del villaggio stesso. Le tappe successive sono San Paolo e San Michele che è il vero e proprio centro di Appiano, villaggio famoso per i suoi numerosi castelli. Una breve deviazione verso il Castel d’Appiano, risalente al XII secolo, ricompensa con una straordinaria vista mozzafiato sulla Valle dell'Adige e sulle Dolomiti. La Strada del Vino conduce ora a Caldaro al lago, uno dei villaggi vitivinicoli più famosi della regione, non solo per il suo vino che prende il nome dal lago. In paese consigliamo una visitare la Casa del vino Punkt in Piazza Principale o il Museo Provinciale del Vino.

     

    Informazioni generali sui tre percorsi lungo la Strada del Vino:

    Pedalare lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige è un'esperienza davvero speciale. Le temperature miti e 300 giorni di sole all'anno rendono la più antica strada del vino d'Italia il luogo ideale per una vacanza attiva e divertente in bicicletta. Lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige a traffico limitato, tre gradevoli percorsi ciclabili offrono numerose opportunità di visitare cantine e castelli. I tre circuiti (nord, centro e sud) non presentano pendenze significative e possono essere percorsi tutto l'anno, singolarmente o in combinazione.

    Difficoltà: facile
    565 m di dislivello
    23.3 Km distanza
    E-Bike
    Itinerario Sud, Vino & bici: Gewürztraminer e Pinot Nero
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L’itinerario sud conduce dai borghi vinicoli di Cortaccia e Magrè fino a Cortina all’Adige e Salorno. Al ritorno si passa per Egna e Ora, il Lago di Caldaro fino a Termeno. Il tratto Salorno-Ora può essere percorso anche in treno.

     

    Difficoltà: intermedio
    451 m di dislivello
    46.8 Km distanza
    E-Bike
    Kaltern Bike Tour: Giro Monte di Mezzo
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Chi è già stato a Caldaro o ci è passato conosce il Monte di Mezzo. È un boscoso dosso di roccia di colore rossastro dalla forma allungata che si erge nel cuore della Valle dell'Adige, tra il fiume Adige e il Lago di Caldaro. Non tutti però sapranno che sul Monte di Mezzo si snodano oltre 600 chilometri di sentieri, un vero paradiso per i ciclisti di ogni grado di preparazione. Il giro del Monte di Mezzo è un tour prettamente ciclabile, non sale sul monte, ma lo aggira: ideale per i principianti e le famiglie, ma anche come percorso di facile allenamento. Partendo da Caldaro si scende sulla ciclabile in direzione di Ora, si costeggia il Lago di Caldaro e infine si aggira l’estremità meridionale del monte fino al ponte sull'Adige. Qui, poco prima del paese di Ora, ci si ricollega alla pista ciclabile della Valle dell'Adige, che verso sud porta a Trento e verso nord a Bolzano. Il percorso si snoda lungo l'Adige, quasi sempre sufficientemente lontano dall'autostrada, al punto tale da non sentirne quasi il rumore. Il giro del Monte di Mezzo può essere percorso in entrambe le direzioni su piste ciclabili asfaltate, ma la direzione qui proposta è particolarmente consigliata nel pomeriggio, quando la “ora”, vento che soffia da sud, favorisce la pedalata in piano verso Bolzano. Poco dopo Bolzano, la pista ciclabile si snoda di nuovo in leggera salita sulla vecchia linea ferroviaria in direzione di Caldaro.

    Varianti: a sud del Lago di Caldaro proseguire direttamente sulla pista ciclabile fino a Ora e combinare l’escursione con il tour "Egna".

    Da non perdere: il Lago di Caldaro, il capoluogo di provincia Bolzano, Castel Firmiano con il Messner Mountain Museum.

    Difficoltà: facile
    246 m di dislivello
    36.2 Km distanza
    E-Bike
    Castelfeder – Merano - Val Venosta
    Salorno, Strada del Vino

    Questo itinerario si snoda in un tratto della nota pista ciclabile lungo l’Adige e della pista ciclabile Via Claudia Augusta. Qui si può godere di incantevoli paesaggi e della meravigliosa natura dell´Alto Adige. Vale la pena fare una deviazione nella città termale di Merano, conosciuta per i numerosi musei e le attrattive turistiche e per i giardini botanici di “Castel Trautmannsdorf”.

    Difficoltà: intermedio
    1741 m di dislivello
    121.4 Km distanza
    Ciclismo
    Roadbike: Südtiroler - Trientner Weinstraßen
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Da Cortaccia si percorre la strada del vino fino al campo sportivo di Magré, dove si svolta a destra verso sud. Da lì pedaliamo lungo le rocce passando per Roveré della Luna fino a poco prima di Mezzocorona, dove la strada svolta a est verso San Michele. Continuiamo verso sud, attraversiamo il ponte sull'Adige a Zambana e proseguiamo fino a Lavis, dove svoltiamo in direzione di Pressano. Il percorso sale ora attraverso Panizza di Sopra e Masen e scende presto a San Michele all'Adige. Qui si sale sulla ciclabile dell'Adige fino a Egna. Da lì si prosegue fino a Termeno e si torna a Cortaccia attraverso la strada del vino.
    Difficoltà: facile
    805 m di dislivello
    73.9 Km distanza
    E-Bike
    Kaltern Bike Tour: Strada del Vino Sud di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Ufficialmente il tratto meridionale non passa per Caldaro, ma lambisce l’omonimo lago. Se non vi spaventa il viaggio di andata e ritorno, potete partire anche da Caldaro, come descritto qui. Il tratto si snoda su un anello di 40 chilometri fino a Salorno, il comune più a sud dell'Alto Adige. Lungo il percorso si incontrano i villaggi vinicoli di Termeno, Cortaccia, Magrè e Cortina all’Adige.

    Il sud dell'Alto Adige: tour in bicicletta

    Questo tour inizia in Via delle Cantine, davanti alle cantine sociali Kellerei Kaltern e Erste + Neue. Da qui, il percorso conduce attraverso i vigneti fino al Lago di Caldaro e oltre la sua sponda orientale (Campi al lago) in direzione di Ora. Superato il canneto, biotopo sulla sponda meridionale del lago, il percorso si ricongiunge alla pista ciclabile Ora-Termeno innestandosi nel tratto meridionale della Strada del vino. Si può seguire l’itinerario in entrambe le direzioni. In altre parole: ci sono due modi arrivare all’estremità sud di Salorno.

    Girando a destra si raggiunge lo storico villaggio vinicolo di Termeno, località da cui prende il nome un celebre vino autoctono: il Gewürztraminer. Il percorso prosegue in direzione sud passando per Cortaccia e la Vite Centenaria (Ur-Rebe) piantata a Magrè nel 1601. Da qui si prosegue fino a Cortina all’Adige nota come "La piccola Venezia" per le sue frequenti inondazioni. Solo ora il percorso attraversa il fiume Adige. Salorno si estende sulla sua sponda orientale. Da qui si può fare una breve deviazione verso l’omonimo castello eretto nel XI secolo come fortezza su un ripido sperone roccioso.

    Tornando a Caldaro, su questo versante della valle si incontrano gli abitati di Egna e Ora. A Egna meritano una visita i suggestivi portici secolari del centro storico interdetto al traffico veicolare: dalla frenesia dell'era moderna ci si immerge nel Medioevo, godendo della vista delle belle case antiche, della piacevole frescura dei portici e della zona commerciale medievale della città.

    Più a nord, il percorso tocca il biotopo di Castelfeder, antico luogo di culto incastonato in un paesaggio collinare romantico e selvaggio che ancora oggi esercita un'attrazione magica con le gigantesche pietre scavate dal ghiacciaio e i resti risalenti a tempi lontani. Se ne avete voglia, potete fare una visita ad Ora prima di tornare indietro attraversando l'Adige fino al Lago di Caldaro e salire in paese.

    Una visita all'enoteca in corrispondenza del punto di partenza e di arrivo di questo tour oppure una tappa in Piazza Principale sono un ottimo modo per concludere la gita in bellezza. La Casa del vino Punkt offre un'ampia selezione di vini del Lago di Caldaro.

    Varianti: volendo prendere una scorciatoia, a Magrè e Egna ci sono altri due ponti sull'Adige. Tra Salorno, Cortina all’Adige, Magrè, Egna e Ora passa anche un treno che permette di risparmiare qualche chilometro (www.altoadigemobilità.info).

    Informazioni generali sui tre percorsi lungo la Strada del Vino:

    Pedalare lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige è un'esperienza davvero speciale. Le temperature miti e 300 giorni di sole all'anno rendono la più antica strada del vino d'Italia il luogo ideale per una vacanza attiva e divertente in bicicletta. Lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige a traffico limitato, tre gradevoli percorsi ciclabili offrono numerose opportunità di visitare cantine e castelli. I tre circuiti (nord, centro e sud) non presentano pendenze significative e possono essere percorsi tutto l'anno, singolarmente o in combinazione.

    Difficoltà: intermedio
    645 m di dislivello
    54.0 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike bici da corsa: Sopra il tetto della capitale
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un tour impegnativo, con molte rampe brevi e ripide che impongono rapporti bassi. Chi decide di accettare la sfida e la affronta potrà librarsi sopra i tetti di Bolzano fino a San Genesio lasciandosi alle spalle la frenesia della città tra i lussureggianti prati alpini sulla strada che porta a Meltina. Si parte da Piazza Principale (Caldaro) e si procede su Via Stazione fino a Via delle Cantine (punto di partenza alternativo). Arrivati alla vecchia locomotiva, inizia la pista ciclabile che conduce nel cuore di Bolzano. Si prosegue sempre sulla pista ciclabile, prima lungo l’Adige, poi lungo il torrente Talvera, che scende dalla Val Sarentino e a Bolzano si immette nell’Adige. A nord di Bolzano, dalla strada principale che porta a Sarentino, sale la strada per San Genesio. Ed ecco il primo punto di forza di questa escursione: la strada si snoda in salita attraverso due gallerie fino alla balconata panoramica con vista libera sulla città e sulla Val d'Adige. Presto si raggiunge San Genesio, la località principale dell’altopiano. Le strade diverranno progressivamente più strette mentre si continua a salire verso la Sella di Schermoos, il valico che collega San Genesio a Meltina. Ora è più probabile incontrare contadini sui loro carri di fieno che abitanti della città a bordo delle loro decappottabili. Il contesto è più tranquillo e la strada si sta progressivamente adattando al carattere selvaggio dei dintorni. Ora il percorso si fa tortuoso e aritmico: cambierete spesso marcia, e lo farete più spesso di quanto cambierete direzione. Finché non avrete superato la Sella di Schermoos, dovrete occasionalmente inserire il turbo procedendo a marce molto basse. Nella discesa dal valico a Meltina si raccomanda prudenza, perché inizialmente la strada è stretta e insidiosa. Ma una volta raggiunta Meltina, si svolta sulla strada più ampia e ben percorribile che inizialmente costeggia l'altopiano. Ora si procede in alto, sopra la Valle dell'Adige tra Merano e Bolzano, scoprendo un altro volto della regione. Questa emozionante discesa è caratterizzata da alcune curve. Un vento caldo soffierà contro fino a Terlano, tra i vigneti alle porte di Bolzano. Da questo momento in poi sono le vigne a determinare il carattere di questa escursione che non si snoda direttamente sulla strada principale per Caldaro, ma su piccole strade secondarie non trafficate che attraversano i villaggi vinicoli. Dovrete far lavorare ancora un po’ i muscoli fino a quando, subito dopo Bellavista, non avrete raggiunto Villa di Mezzo, la frazione più in alto di Caldaro. Solo ora potrete scendere agevolmente in centro città e magari concedervi un bel caffè o un calice di vino a coronamento di questa interessante escursione.

    Variante: l’escursione può essere fatta anche al contrario. In questo caso però è necessario prestare un po' più di attenzione nelle gallerie durante la discesa verso Bolzano dove visitare il centro storico e Via dei Portici.

    Difficoltà: difficile
    1990 m di dislivello
    74.8 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Passo Oclini
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo straordinario tour nelle Dolomiti è il più lungo, ma con oltre 2400 di dislivello in piano, in termini di resistenza fisica non è certo quello più difficile nella zona di Caldaro. Il tracciato combina una facile ma lunga salita sulla vecchia linea ferroviaria con uno spettacolare panorama dolomitico sul Latemar e il Catinaccio e una meravigliosa discesa in velocità, fluida e relativamente facile. Le difficoltà tecniche sono minime e non ci sono tratti da affrontare a spinta. Chi è ben allenato e parte presto, riuscirà indubbiamente a gestire questa maratona di 90 km, soprattutto perché sia all'andata che al ritorno si percorrono quasi 40 km a ritmo sostenuto sulla pista ciclabile. Dalla partenza presso il parcheggio di Via delle Cantine, si procede seguendo pista ciclabile fino ad Ora e poi fino a Egna. Dopo una breve salita piuttosto ripida attraverso i vigneti fino a Montagna, il percorso segue la vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme. Si sale per circa 800 metri con una pendenza massima del 6%. Poco dopo Fontanefredde, si superano alcuni gradini di legno, si gira a sinistra e si imbocca la strada stretta e poco trafficata fino a Redagno e da lì la strada sterrata larga e non troppo ripida fino a Passo Oclini. All’Hotel Jochgrimm, a 2000 metri di altitudine, si apre un panorama mozzafiato sulle Dolomiti: le imponenti catene montuose del Latemar e del Catinaccio con le torri del Vajolet offrono uno spettacolo indimenticabile. Lungo questa imponente parete rocciosa, un sentiero bellissimo, leggermente più largo, si snoda per una decina di chilometri in leggera discesa attraverso prati alpini e conduce al santuario di Pietralba. Questa discesa è divertimento allo stato puro, priva di grosse difficoltà tecniche. Arrivati al santuario di Pietralba, nota meta di pellegrinaggio, si snoda una strada sterrata inizialmente in discesa piuttosto ripida. Prima di raggiungere Nova Ponente, si deve affrontare una breve controascensione prima di arrivare nell'imponente Vallarsa (Brantental). Il sentiero ghiaioso scende dapprima ripidamente, in parte su canali di drenaggio dell'acqua in pietrame irregolare (attenzione a non bucare!) in una stretta gola con pareti rocciose in parte verticali, che conduce a Laives nella Valle dell'Adige. Un'esperienza da non perdere, non solo per le imponenti pareti rocciose, ma anche perché in questa valle è sempre piacevolmente fresco, anche nelle giornate di caldo estivo. Una volta arrivati a Laives, ci sono due possibilità per tornare a Caldaro: seguendo la pista ciclabile verso sud circumnavigando il Monte di Mezzo e passando per il Lago di Caldaro, oppure verso nord in direzione di Bolzano imboccando infine la pista ciclabile verso Merano e Caldaro. La decisione dipende dal vento, che nel pomeriggio soffia piuttosto forte da sud, soprattutto in caso di bel tempo. Il percorso verso Bolzano è un po' più lungo, ma più rapido grazie al vento che favorisce la pedalata. I ciclisti più ambiziosi sceglieranno il "Passo del Coyote", che aggiunge altri 150 metri di dislivello in salita.

    Varianti: passando per Trodena si raggiungono i punti di partenza delle escursioni "Malga Cislon", "Kanzel" e "Monte Corno".

    Da non perdere: l'ex linea ferroviaria della Val di Fiemme, il santuario di Pietralba, la località di Nova Ponente, il suggestivo panorama sul Corno Bianco e sul Corno Naro, sul Latemar, il Catinaccio e lo Sciliar.

    Difficoltà: difficile
    3808 m di dislivello
    91.4 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike bici da corsa: Alle Stelle
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    In Val d’Ega si trova un osservatorio astronomico. A soli 10 chilometri in linea d'aria da Bolzano, di notte è possibile osservare il cosmo in profondità. Ma vale la pena visitarlo anche di giorno, in quanto si trova su un punto panoramico con vista sulle Dolomiti. Per iniziare si percorre la pista ciclabile fino a Bolzano. (Attenzione! All'altezza delle cantine, passata la vecchia locomotiva, imboccare la pista ciclabile per Bolzano, non quella per il Lago di Caldaro). Raggiunta la città, seguite la pista ciclabile che costeggia il fiume Adige fino a lasciarvi alle spalle il vivace capoluogo: qui, nel giro di pochi chilometri in linea d'aria, i contrasti paesaggistici sono straordinari. Il versante della Valle dell'Adige sale ripido al Colle o in Val d’Ega, il cui omonimo torrente per raggiungere l'Adige deve attraversare una profonda gola. Bastano due o tre chilometri in linea d'aria dalla periferia di Bolzano, dall’autostrada o dalla trafficata strada statale, per ritrovarsi in un altro mondo. Ma per raggiungere questo paradiso di tranquillità bisogna affrontare una salita su strade tortuose. Non bisogna farsi un'idea sbagliata della Val d'Ega, perché oltre alla valle stessa, la regione comprende una vasta zona con catene montuose, altipiani e valli laterali. L'osservatorio si trova su una di queste alture a nord del torrente Ega. Se percorrete questo itinerario dalla valle dell'Adige passando per il villaggio di Cornedo all’Isarco fino alla chiesetta “Kaserer Bild", troverete pace assoluta e tranquillità su una strada secondaria con poco traffico e 1000 metri di dislivello al vostro attivo. Ma prima di fare una pausa, conviene aspettare ancora un po’ perché il punto panoramico dell'osservatorio non è lontano e la stradina per raggiungerlo esce presto dal bosco ripagando con un panorama grandioso. Anche la discesa è un punto di forza di questo tour, quando nel fondovalle lungo il torrente Ega si percorrono i tornanti stretti e veloci da San Valentino in Campo a Ponte Nova. Ora la strada sale con moderata pendenza fino a Nova Ponente, uno dei centri principali della zona che si estende su un vasto altopiano a ovest del Latemar. La strada rimane ad un’altitudine di circa 1300 metri sul livello del mare ancora per qualche chilometro, dirigendosi verso sud, passando per Aldino, fino alla strada statale che porta nella vicina Val di Fiemme. Lungo il percorso è possibile fare una deviazione verso il santuario di Pietralba, luogo di pellegrinaggio di Monte San Pietro (2 km, 100 metri di dislivello). La tappa non è interessante solo per i devoti, ma anche per chi decide di fare una sosta alla locanda accanto al monastero. Dietro ad Aldino si continua sulla strada principale non girando a sinistra verso la Val di Fiemme, ma scendendo a destra nella Valle dell'Adige per raggiungere il fondovalle a Ora. Adesso ci aspetta ancora un po' di fatica: la Sella di Novale al Varco, detta anche "Passo del Coyote", impone altri 170 metri di dislivello tra l’Adige e il Lago di Caldaro. E c'è ancora la salita finale dal lago attraverso la valle di Lavason fino alle cantine, poi attraverso Via Stazione fino alla Piazza Principale di Caldaro. Ma rispetto alla Sella di Novale è una salita più tranquilla.

    Varianti: in Val d'Ega si può accorciare il percorso prendendo la strada statale che esce dalla valle e porta verso Bolzano. Attenzione però al traffico nelle due gallerie lunghe rispettivamente 600 e 2800 metri. Si consiglia di munirsi di una luce a intermittenza da posizionare sulla sella.

    Difficoltà: difficile
    2442 m di dislivello
    94.3 Km distanza
    Downhills
    Altavia di Appiano & Forcolana
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Tour per mountainbike intenso sull'Altavia di Appiano. I bikers esperti si godranno una vista mozzafiato, ma anche dei trail impegnativi.
    Difficoltà: difficile
    736 m di dislivello
    15.7 Km distanza