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    Wandern und Bergsteigen in Südtiroler Weinstrasse

    Risultati
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Alta via di Appiano
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    L'Alta Via di Appiano è un sentiero senza grandi salite o discese che si snoda a un'altitudine media di 1.000 metri offrendo una vista spettacolare su Bolzano, la Bassa Atesina e le Dolomiti. Dopo la partenza da Caldaro, si percorre la pista ciclabile fino ad Appiano per poi imboccare una strada sterrata piuttosto ripida fino a Masaccio (Matschatsch). Seguire la Strada della Mendola a destra per un breve tratto e in corrispondenza del tornante di San Michele (tornante 6) svoltare su un sentiero forestale che, inizialmente pianeggiante e poi ripido, conduce alla gola della Forcolana, un ripido burrone situato tra il Penegal e il Macaion in direzione di Appiano. Dopo un breve passaggio a spinta, si raggiunge la gola, da cui ci si può disimpegnare solo percorrendo un altro sentiero sterrato, breve ma molto ripido.L’Alta Via di Appiano sale dapprima dolcemente fino a un'altitudine di circa 1050 metri. Dopo una leggera discesa su ghiaia, si raggiunge il punto culminante del tour: l’ex albergo Buchwald con la sua sensazionale vista panoramica su Bolzano. Il percorso prosegue su ghiaia fino a Predonico. Il ritorno avviene su un sentiero sotto l'Alta Via di Appiano, in parte su asfalto, in parte su fondo sterrato nel bosco fino all’uscita dalla Gola della Forcolana, passando per varie locande, attraversando il paese di Appiano e continuando sulla pista ciclabile fino a Caldaro.

    Varianti: proseguire sulla Strada della Mendola da dove intraprendere i tour “Penegal” o “Malga Romeno”.

    Da non perdere: lo splendido panorama su Bolzano e le Dolomiti.



    Grado di difficoltà: medio
    Difficoltà: facile
    805 altitudine
    28.2 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: "Fennberg"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo tour su sterrato ha come sfondo il margine occidentale della Valle dell'Adige. Su sentieri variegati, si pedala attraverso Castelvecchio e Corona fino al lago di Favogna e si torna indietro passando per Termeno e il Lago di Caldaro.

    La dorsale della Mendola si erge sopra la Valle dell'Adige, nel sud dell'Alto Adige. A prima vista tra i villaggi vitivinicoli a valle e le vette c'è solo bosco. Ma se si ha il coraggio di esplorare la zona, al secondo sguardo si scopre un paesaggio variegato, precluso alla vista dalla valle. Dal centro sportivo di Castelvecchio, i sentieri forestali conducono lungo il pendio alla piccola frazione di Corona passando per la locanda di montagna Gummererhof. Qui si apre la vista sui villaggi di Termeno e Cortaccia. Ora potete rimanere su questo balcone e raggiungere il lago di Favogna, un luogo idilliaco che, dal basso, non vi aspettereste di vedere. Sovrastato dalla chiesa, il lago, nascosto alla vista della trafficata valle, irradia una particolare tranquillità. La via del ritorno è inizialmente sullo stesso percorso, ma poi si lascia questo balcone per scendere nella Valle dell'Adige. Da Termeno, passando per il Lago di Caldaro, i vigneti dominano ancora una volta il paesaggio. Se avete tempo, qui troverete innumerevoli punti di ristoro. Tuttavia, nulla vieta di terminare il tour prima e di concluderlo in Piazza Principale a Caldaro con un calice di Kalterersee o un tuffo nel lago durante il tragitto. Varianti: potete fare il giro in andata e ritorno. Se scegliete questa opzione, al ritorno da Corona potete anche raggiungere Castelvecchio. Da qui, la strada torna direttamente a Caldaro.

    Difficoltà: facile
    1675 altitudine
    56.3 Km distanza
    Ciclismo
    Castelfeder – Trento – Garda
    Ora, Strada del Vino

    Questa escursione in bici lungo l´Adige, passando per rigogliosi frutteti e vigneti, conduce a Trento e al Lago di Garda. Conosciuto per il clima mite e la vegetazione mediterranea, il Lago di Garda appartiene alle più belle ed affascinanti zone naturalistiche d´Italia.

    Difficoltà: intermedio
    1033 altitudine
    92 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: "Kanzel"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo punto panoramico domina la valle offrendo una vista maestosa. Il tour per raggiungere la piattaforma panoramica collocata ad un’altitudine di 970 metri, conduce dal villaggio di Caldaro all’omonimo lago, dapprima in discesa lungo la pista ciclabile e poi completamente in piano fino a Egna sulla pista ciclabile Valle dell’Adige. Segue la grande salita sulla vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme per coprire un dislivello di circa 800 metri senza però mai affrontare una pendenza superiore al 6%. Questa linea ferroviaria da Ora a Predazzo fu costruita durante la Prima Guerra Mondiale dai prigionieri di guerra russi per trasportare truppe e materiali dalla Valle dell'Adige alla Val di Fiemme verso il fronte. Dopo la guerra, la piccola ferrovia trasportò principalmente legna e persone, fino a quando fu definitivamente abbandonata negli anni '60 per la sua scarsa redditività. Ciò che rimaneva era il tracciato perfetto, che oggi è una strada sterrata chiamata "ex ferrovia della Val di Fiemme" o semplicemente "ex ferrovia". E poiché le ferrovie non sono in grado di affrontare pendenze superiori al 5-6%, oggi questo percorso è perfetto per la bicicletta: il dislivello lo si supera molto dolcemente, cosa che rende la salita un vero piacere. A Fontanefredde si lascia la linea ferroviaria e si sale per un breve tratto sulla strada che porta a Trodena. Già qui sarebbe possibile fermarsi per una piacevole pausa e un rinfrescante succo di mela, ma in realtà ha più senso continuare nella stretta valle laterale, attraverso la quale il Rio Trodena scende verso l'Adige, fino a Molini e qui girare a sinistra in direzione di Casignano. Anche questa piccola località offre una bella vista panoramica. Subito dopo Casignano l'asfalto finisce e si continua su un sentiero di ghiaia fino al Kanzel dove, sotto la grande croce di legno, si può fare una sosta gustando il panorama. Ciò che segue metterà a dura prova sia i muscoli delle braccia che le pastiglie dei freni: il ripido sentiero sterrato nel bosco richiede una frenata decisa e continua, che oltre a far venire i crampi alle dita, fa anche brillare i dischi dei freni. È qui che diventa fondamentale la "frenata alternata": usare alternativamente il freno anteriore e quello posteriore per evitare di surriscaldarne il liquido. Durante la breve sosta all'incrocio tra Laghetti e Mazzon, non potrete non sentire la puzza di bruciato dei freni: per evitare segni permanenti fate attenzione a non toccare assolutamente i dischi col polpaccio. Il percorso prevede infine una breve discesa attraverso i vigneti sotto Mazzon prima di entrare nel centro storico di Egna e fare ritorno a Caldaro. Nel complesso, l’escursione a Kanzel è piuttosto impegnativa in termini di resistenza fisica, ma facile a livello di tecnica di guida per i ciclisti normalmente allenati, con il massimo della panoramicità e tanti accoglienti punti di ristoro lungo il percorso: un must di ogni vacanza in bicicletta nella zona di Caldaro.

    Varianti: questa escursione circolare può essere combinato con i tour “Monte Corno” o “Passo Oclini”.

    Da non perdere: la croce di Kanzel, il villaggio montano di Trodena, il magnifico panorama sulla Bassa Atesina, Caldaro, Bolzano, il Monte Roen, la Mendola, il Penegal.

    Difficoltà: intermedio
    1371 altitudine
    62.8 Km distanza
    Ciclismo
    Castelfeder – Bolzano – Valle Isarco
    Salorno, Strada del Vino

    La pista ciclabile lungo la bella Val d´Adige attraverso il capoluogo altoatesino di Bolzano, la cittadina medievale di Chiusa e la città vescovile di Bressanone.

    Difficoltà: facile
    1288 altitudine
    76.1 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Malga Romeno
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La Malga Romeno, una bellissima malga appena sopra la ripida parete rocciosa occidentale direttamente sopra il lago di Caldaro, non solo offre deliziose specialità trentine, ma anche una splendida vista sulle Dolomiti e sulle montagne della Val di Non. La salita al passo può avvenire attraverso la Strada della Mendola, oppure con la funicolare della Mendola risparmiando ben 600 metri di dislivello! Giunti all’altro lato del passo, dopo un breve passaggio su strada forestale, si scende su un sentiero lungo il pendio, assicurato su un lato da una ringhiera, facile e scorrevole in tutta la sua lunghezza. Il sentiero conduce in discesa fino al piccolo paese di Cavareno, prosegue in leggera pendenza e infine, superando gli 800 metri di altitudine, porta a Malga Romeno. Questa salita si snoda su una strada asfaltata stretta e poco trafficata nella parte bassa, ma più in alto si trasforma in un sentiero sterrato. È un percorso piacevole da percorrere in tutta la sua lunghezza. Infine, si raggiunge Malga Romeno. Dopo la sosta per il ristoro, passando per il Rifugio Mezzavia, un sentiero non troppo impegnativo conduce a Passo Mendola da dove si scende sulla strada. La discesa a tutta velocità attraverso la Strada della Mendola ha in serbo una piccola sorpresa: il nuovo Sentiero della Mendola (Mendelsteig) di recente realizzazione. Il sentiero forestale abbastanza largo e ghiaioso, facile da percorrere per tutti, che scende con alcune serpentine fino alla strada forestale Boos. In corrispondenza della strada forestale si scende imboccando la strada Hohlweg fino ai margini di Caldaro, una vera chicca per i virtuosi della tecnica. Anche in questo caso si può decidere se prendere la deviazione passando per attraverso la zona sportiva di Caldaro su appaganti percorsi e sentieri ghiaiosi. Se dopo questo itinerario fisicamente impegnativo non volete affrontare altri metri di dislivello, potete semplicemente proseguire fino a San Nicolò e scendere a Caldaro lungo Via Europa. Nel complesso, il tour di Malga Romeno piacerà ai ciclisti in buone condizioni fisiche. Grazie ai sentieri morbidi e scorrevoli, la tecnica non rappresenta una sfida esagerata.

    Varianti: il tour può essere combinato con il tour “Penegal”.

    Da non perdere: il centro di Cavareno, i bellissimi punti panoramici sulle Dolomiti e sulle montagne della Val di Non.

    Difficoltà: difficile
    2051 altitudine
    59.3 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: Al lagosanto
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un tour impegnativo ed emozionante su strada sterrata che attraverso il “confine verde” dei boschi dell'Alto Adige porta in Trentino e più precisamente al Lago Santo. Sentieri forestali e boschivi si snodano attraverso una foresta misteriosa su terreno terroso e impongono una buona padronanza della gravel bike.

    È un tour che esige una buona dose di spirito d'avventura. Nella zona di confine tra l'Alto Adige e il Trentino, il bosco è avvolto da un fascino incantato e si ha la sensazione di non riuscire a venirne fuori. Ma il tour merita per diversi motivi. Per assaporarne la rilassante tranquillità, divertirsi pedalando sui sentieri in parte terrosi e per la meta che vale comunque una gita: l'idilliaco "Lago Santo". All'andata, il percorso conduce rapidamente sopra al Lago di Caldaro, scendendo nella Valle dell'Adige. Ad Ora inizia la salita sul versante orientale della valle, con il percorso lungo il vecchio tracciato della ferrovia della Val di Fiemme che assicura fantastici panorami sul sud dell'Alto Adige. Raggiunte le ultime frazioni, si sfugge alla civiltà e si sale fino a sella di Caprile su strade forestali. Dopo una breve discesa, si raggiunge la piccola frazione di Caprile a 1000 metri sopra la Valle dell'Adige, ultimo piccolo avamposto dell'Alto Adige prima del confine con il Trentino. Ora, su sentieri a fondo terroso, il percorso si addentra in un bosco selvaggio e, attraverso sentieri di terra, raggiunge il Lago Santo.

    Ma l'avventura non è ancora finita. Una discesa a tutta velocità vi riporterà a Salorno sulle rive dell'Adige. La pista ciclabile lungo il fiume è la via più veloce per tornare al Lago di Caldaro, dove fermarsi a Campi al lago per un tuffo o fare uno spuntino. L'anello è completo solo dopo aver affrontato gli ultimi 200 metri di dislivello fino all’abitato di Caldaro. Lungo il percorso si incontrano alcuni punti di ristoro, ad esempio l'Albergo Lago Santo e altri a Salorno. Anche Egna merita una deviazione. La pista ciclabile passa proprio qui.

    Varianti: l'itinerario può essere percorso anche al contrario, ma in questo caso si devono affrontare alcune ripide salite da Salorno al Lago Santo.

    Difficoltà: facile
    1871 altitudine
    83.2 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Passo Oclini
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo straordinario tour nelle Dolomiti è il più lungo, ma con oltre 2400 di dislivello in piano, in termini di resistenza fisica non è certo quello più difficile nella zona di Caldaro. Il tracciato combina una facile ma lunga salita sulla vecchia linea ferroviaria con uno spettacolare panorama dolomitico sul Latemar e il Catinaccio e una meravigliosa discesa in velocità, fluida e relativamente facile. Le difficoltà tecniche sono minime e non ci sono tratti da affrontare a spinta. Chi è ben allenato e parte presto, riuscirà indubbiamente a gestire questa maratona di 90 km, soprattutto perché sia all'andata che al ritorno si percorrono quasi 40 km a ritmo sostenuto sulla pista ciclabile. Dalla partenza presso il parcheggio di Via delle Cantine, si procede seguendo pista ciclabile fino ad Ora e poi fino a Egna. Dopo una breve salita piuttosto ripida attraverso i vigneti fino a Montagna, il percorso segue la vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme. Si sale per circa 800 metri con una pendenza massima del 6%. Poco dopo Fontanefredde, si superano alcuni gradini di legno, si gira a sinistra e si imbocca la strada stretta e poco trafficata fino a Redagno e da lì la strada sterrata larga e non troppo ripida fino a Passo Oclini. All’Hotel Jochgrimm, a 2000 metri di altitudine, si apre un panorama mozzafiato sulle Dolomiti: le imponenti catene montuose del Latemar e del Catinaccio con le torri del Vajolet offrono uno spettacolo indimenticabile. Lungo questa imponente parete rocciosa, un sentiero bellissimo, leggermente più largo, si snoda per una decina di chilometri in leggera discesa attraverso prati alpini e conduce al santuario di Pietralba. Questa discesa è divertimento allo stato puro, priva di grosse difficoltà tecniche. Arrivati al santuario di Pietralba, nota meta di pellegrinaggio, si snoda una strada sterrata inizialmente in discesa piuttosto ripida. Prima di raggiungere Nova Ponente, si deve affrontare una breve controascensione prima di arrivare nell'imponente Vallarsa (Brantental). Il sentiero ghiaioso scende dapprima ripidamente, in parte su canali di drenaggio dell'acqua in pietrame irregolare (attenzione a non bucare!) in una stretta gola con pareti rocciose in parte verticali, che conduce a Laives nella Valle dell'Adige. Un'esperienza da non perdere, non solo per le imponenti pareti rocciose, ma anche perché in questa valle è sempre piacevolmente fresco, anche nelle giornate di caldo estivo. Una volta arrivati a Laives, ci sono due possibilità per tornare a Caldaro: seguendo la pista ciclabile verso sud circumnavigando il Monte di Mezzo e passando per il Lago di Caldaro, oppure verso nord in direzione di Bolzano imboccando infine la pista ciclabile verso Merano e Caldaro. La decisione dipende dal vento, che nel pomeriggio soffia piuttosto forte da sud, soprattutto in caso di bel tempo. Il percorso verso Bolzano è un po' più lungo, ma più rapido grazie al vento che favorisce la pedalata. I ciclisti più ambiziosi sceglieranno il "Passo del Coyote", che aggiunge altri 150 metri di dislivello in salita.

    Varianti: passando per Trodena si raggiungono i punti di partenza delle escursioni "Malga Cislon", "Kanzel" e "Monte Corno".

    Da non perdere: l'ex linea ferroviaria della Val di Fiemme, il santuario di Pietralba, la località di Nova Ponente, il suggestivo panorama sul Corno Bianco e sul Corno Naro, sul Latemar, il Catinaccio e lo Sciliar.

    Difficoltà: intermedio
    3808 altitudine
    91.4 Km distanza
    Ciclismo
    Castelfeder – Merano - Val Venosta
    Salorno, Strada del Vino

    Questo itinerario si snoda in un tratto della nota pista ciclabile lungo l’Adige e della pista ciclabile Via Claudia Augusta. Qui si può godere di incantevoli paesaggi e della meravigliosa natura dell´Alto Adige. Vale la pena fare una deviazione nella città termale di Merano, conosciuta per i numerosi musei e le attrattive turistiche e per i giardini botanici di “Castel Trautmannsdorf”.

    Difficoltà: intermedio
    1741 altitudine
    121.4 Km distanza
    Ciclismo
    Giro di Vilpiano in bici
    Tesimo, Strada del Vino

    Questa pista ciclabile attraversa quattro villaggi della Valle dell'Adige attraverso frutteti, vigneti, lungo il margine del bosco e offre anche alcuni punti panoramici. Il percorso è facile da percorrere in quanto non ci sono grandi differenze di altitudine.

    Ci sono alcuni punti di interesse che invitano a fermarsi. Il percorso si svolge non solo su piste ciclabili segnalati, ma anche su strade non trafficate. Facilmente percorribile anche con la bici da corsa.

    Difficoltà: facile
    47 altitudine
    10.9 Km distanza
    Ciclismo
    Da Salorno a Bolzano
    Ora, Strada del Vino

    Dal Flair mediterraneo di Salorno, ai pittoreschi portici di Egna, i vicoli idillici di Ora e la cittá di Bolzano con il suo centro storico.

    Difficoltà: facile
    0 altitudine
    0.0 m distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Tour: Strada del Vino Sud di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Ufficialmente il tratto meridionale non passa per Caldaro, ma lambisce l’omonimo lago. Se non vi spaventa il viaggio di andata e ritorno, potete partire anche da Caldaro, come descritto qui. Il tratto si snoda su un anello di 40 chilometri fino a Salorno, il comune più a sud dell'Alto Adige. Lungo il percorso si incontrano i villaggi vinicoli di Termeno, Cortaccia, Magrè e Cortina all’Adige.

    Il sud dell'Alto Adige: tour in bicicletta

    Questo tour inizia in Via delle Cantine, davanti alle cantine sociali Kellerei Kaltern e Erste + Neue. Da qui, il percorso conduce attraverso i vigneti fino al Lago di Caldaro e oltre la sua sponda orientale (Campi al lago) in direzione di Ora. Superato il canneto, biotopo sulla sponda meridionale del lago, il percorso si ricongiunge alla pista ciclabile Ora-Termeno innestandosi nel tratto meridionale della Strada del vino. Si può seguire l’itinerario in entrambe le direzioni. In altre parole: ci sono due modi arrivare all’estremità sud di Salorno.

    Girando a destra si raggiunge lo storico villaggio vinicolo di Termeno, località da cui prende il nome un celebre vino autoctono: il Gewürztraminer. Il percorso prosegue in direzione sud passando per Cortaccia e la Vite Centenaria (Ur-Rebe) piantata a Magrè nel 1601. Da qui si prosegue fino a Cortina all’Adige nota come "La piccola Venezia" per le sue frequenti inondazioni. Solo ora il percorso attraversa il fiume Adige. Salorno si estende sulla sua sponda orientale. Da qui si può fare una breve deviazione verso l’omonimo castello eretto nel XI secolo come fortezza su un ripido sperone roccioso.

    Tornando a Caldaro, su questo versante della valle si incontrano gli abitati di Egna e Ora. A Egna meritano una visita i suggestivi portici secolari del centro storico interdetto al traffico veicolare: dalla frenesia dell'era moderna ci si immerge nel Medioevo, godendo della vista delle belle case antiche, della piacevole frescura dei portici e della zona commerciale medievale della città.

    Più a nord, il percorso tocca il biotopo di Castelfeder, antico luogo di culto incastonato in un paesaggio collinare romantico e selvaggio che ancora oggi esercita un'attrazione magica con le gigantesche pietre scavate dal ghiacciaio e i resti risalenti a tempi lontani. Se ne avete voglia, potete fare una visita ad Ora prima di tornare indietro attraversando l'Adige fino al Lago di Caldaro e salire in paese.

    Una visita all'enoteca in corrispondenza del punto di partenza e di arrivo di questo tour oppure una tappa in Piazza Principale sono un ottimo modo per concludere la gita in bellezza. La Casa del vino Punkt offre un'ampia selezione di vini del Lago di Caldaro.

    Varianti: volendo prendere una scorciatoia, a Magrè e Egna ci sono altri due ponti sull'Adige. Tra Salorno, Cortina all’Adige, Magrè, Egna e Ora passa anche un treno che permette di risparmiare qualche chilometro (www.altoadigemobilità.info).

    Informazioni generali sui tre percorsi lungo la Strada del Vino:

    Pedalare lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige è un'esperienza davvero speciale. Le temperature miti e 300 giorni di sole all'anno rendono la più antica strada del vino d'Italia il luogo ideale per una vacanza attiva e divertente in bicicletta. Lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige a traffico limitato, tre gradevoli percorsi ciclabili offrono numerose opportunità di visitare cantine e castelli. I tre circuiti (nord, centro e sud) non presentano pendenze significative e possono essere percorsi tutto l'anno, singolarmente o in combinazione.

    Difficoltà: facile
    645 altitudine
    54.0 Km distanza
    Ciclismo
    Giro in bicicletta da Terlano a Lana
    Terlano, Strada del Vino

    Questo itinerario ha poco dislivello ed è adatto a tutti. All'andata si trovano tre piazzole di sosta prima di Vilpiano e nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie di Gargazzone e di Lana.
    Mete di particolare interesse:
    - L'altare di Schnatterpeck nella chiesa parrocchiale di Lana di Sotto (visitabile solo ad orari prestabiliti con guida).
    - Il museo della frutticoltura, Via Brandis 4, Lana (da lunedì a sabato, in giugno chiuso anche il sabato).

    Difficoltà: facile
    93 altitudine
    30.9 Km distanza
    Ciclismo
    Giro di Terlano in bici
    Terlano, Strada del Vino

    Questa pista ciclabile attraversa quattro villaggi della Valle dell'Adige attraverso frutteti e vigneti, lungo il margine del bosco e offre anche alcuni punti panoramici. Il percorso è facile da percorrere in quanto non ci sono grandi differenze di altitudine.
    Ci sono alcuni punti di interesse che invitano a fermarsi. Il percorso si svolge non solo su piste ciclabili segnalati, ma anche su strade non trafficate. Facilmente percorribile anche con la bici da corsa.

     

    Difficoltà: facile
    121 altitudine
    12.3 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: Giro di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Monte Regolo è un altopiano situato sulla sponda orientale dell'Adige. Salendo a Nova Ponente da Laives, si arriva nella zona delle malghe. Le aree di ristoro sono tante, troppe per fermarsi ad ognuna durante questo giro lungo e impegnativo.

    Questo tour è un'esplorazione impegnativa nella parte orientale della Valle dell'Adige, ai piedi delle Dolomiti. La zona delle malghe su Monte Regolo, tra Nova Ponente e Aldino, si estende come un tappeto davanti al Latemar, il massiccio dolomitico più vicino a Caldaro, la cui vetta più imponente si staglia nel cielo toccando i 2.842 metri. Ma per avvicinarsi bisogna pedalare molto. Il primo ostacolo è il Monte di Mezzo. Dopo averlo superato, la piccola strada di valico di Novale al Varco porta nella valle dell'Adige. Qualche chilometro più avanti, a Laives, la valle Brantental indica la strada da seguire. All'estremità superiore, su un altopiano, si trova Nova Ponente. C'è un sentiero che sale fino al fondovalle, ma i percorsi movimentati che solcano il versante settentrionale della valle sono più belli e conducono a Nova Ponente altrettanto rapidamente, ma offrendo uno scenario più suggestivo. Il tratto ripido è ormai superato, ora la salita si alterna alla discesa. Il percorso è bello e variegato intervallato da rifugi distanti pochi chilometri uno dall’altro in cui fermarsi: Malga Laab, Malga Capanna Nuova, Malga Schmieder o Malga Schönrast sono un chiaro invito a prolungare la sosta. Ma restano ancora alcuni chilometri da affrontare. Inizialmente il percorso scende in Val d'Adige. Ma visto che i sentieri che da Monte Regolo portano a valle sono tutti molto ripidi, adatti al massimo per delle escursioni a piedi, è necessario fare un po' di strada per raggiungere la vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme, che all’altezza di Montagna si snoda in leggera pendenza. Questo tratto ha molto da offrire anche in termini paesaggistici: prima la vista aperta sulla valle, poi il terreno collinare incontaminato del biotopo di Castelfeder, mistico luogo di culto risalente all’epoca medievale. Arrivati a Ora, dopo aver attraversato l'Adige, si raggiunge rapidamente il Lago di Caldaro. In estate è quasi d’obbligo fermarsi a Campi al lago per una nuotata rinfrescante prima di affrontare gli ultimi 200 metri di dislivello dal lago al centro di Caldaro.

    Difficoltà: facile
    840 altitudine
    35.0 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Bici da corsa: Colle
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Partendo da Caldaro, questo tour si snoda lungo la pista ciclabile in direzione di Bolzano fino alla funivia del Colle, la prima al mondo adibita al trasporto di persone. Dalla stazione a valle, una strada di montagna con una pendenza media del 10% porta al Colle. Il percorso conduce per 7 km verso la Val d’Ega prima che la strada svolti a destra e porti al Colle di Villa. Da qui si raggiunge il culmine di questo tour in corrispondenza del bivio di La Costa (Schneiderwiesen/Seit).

    Qui si svolta a destra in discesa verso Laives, dove si apre uno splendido panorama sulla Mendola e, nelle giornate limpide, fino alle Dolomiti di Brenta. Dopo alcuni tornanti, si attraversa il paesino di La Costa, da dove proseguire in discesa nella Valle dell'Adige fino a Pineta di Laives. Ora si torna sulla pista ciclabile superando Bolzano e rientrando a Caldaro.

    Difficoltà: facile
    1460 altitudine
    58.7 Km distanza
    Ciclismo
    Giro della Bassa Atesina
    Ora, Strada del Vino

    Visitate la Bassa Atesina in un' escursione ciclistica per la idillica Strada del Vino. I pittoreschi portici di Egna, il tranquillo paesino di Cortaccia e il romantico centro storico di Termeno vi aspettano!

     

    Difficoltà: facile
    273 altitudine
    25.3 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Tour: Giro Monte di Mezzo
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Chi è già stato a Caldaro o ci è passato conosce il Monte di Mezzo. È un boscoso dosso di roccia di colore rossastro dalla forma allungata che si erge nel cuore della Valle dell'Adige, tra il fiume Adige e il Lago di Caldaro. Non tutti però sapranno che sul Monte di Mezzo si snodano oltre 600 chilometri di sentieri, un vero paradiso per i ciclisti di ogni grado di preparazione. Il giro del Monte di Mezzo è un tour prettamente ciclabile, non sale sul monte, ma lo aggira: ideale per i principianti e le famiglie, ma anche come percorso di facile allenamento. Partendo da Caldaro si scende sulla ciclabile in direzione di Ora, si costeggia il Lago di Caldaro e infine si aggira l’estremità meridionale del monte fino al ponte sull'Adige. Qui, poco prima del paese di Ora, ci si ricollega alla pista ciclabile della Valle dell'Adige, che verso sud porta a Trento e verso nord a Bolzano. Il percorso si snoda lungo l'Adige, quasi sempre sufficientemente lontano dall'autostrada, al punto tale da non sentirne quasi il rumore. Il giro del Monte di Mezzo può essere percorso in entrambe le direzioni su piste ciclabili asfaltate, ma la direzione qui proposta è particolarmente consigliata nel pomeriggio, quando la “ora”, vento che soffia da sud, favorisce la pedalata in piano verso Bolzano. Poco dopo Bolzano, la pista ciclabile si snoda di nuovo in leggera salita sulla vecchia linea ferroviaria in direzione di Caldaro.

    Varianti: a sud del Lago di Caldaro proseguire direttamente sulla pista ciclabile fino a Ora e combinare l’escursione con il tour "Egna".

    Da non perdere: il Lago di Caldaro, il capoluogo di provincia Bolzano, Castel Firmiano con il Messner Mountain Museum.

    Difficoltà: facile
    246 altitudine
    36.2 Km distanza
    Ciclismo
    Giro in bicicletta attraverso campi di asparagi e i meleti in fiore
    Terlano, Strada del Vino

    Il movimento all'aria aperta non è solo salutare, ma provoca anche miracoli mentali: sia a piedi che in bicicletta - l'aria fresca favorisce la circolazione, favorisce il rilassamento e porta il buonumore. La vista dei campi degli asparagi a Terlano e dei frutteti in fiore promuove questa sensazione di felicità.

    Difficoltà: facile
    95 altitudine
    29.2 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Rosszähne
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Una breve avventura dal Lago di Caldaro nella foresta  tra la sponda orientale e la Valle dell'Adige. A sud del Castelchiaro, sentieri incantati conducono alle Rosszähnen, una formazione rocciosa sopra il fiume Adige.
    Difficoltà: facile
    588 altitudine
    18.1 Km distanza
    Ciclismo
    Kalterer See
    Ora, Strada del Vino

    Il Lago di Caldaro è il lago di montagna più caldo dell´arco alpino. Il piacevole giro in bici, adatto a tutta la famiglia, conduce lungo il lago attraverso incantevoli frutteti e vigneti. Scoprite i luoghi più belli dell´Alto Adige meridionale in sella alla vostra bicicletta.

    Difficoltà: facile
    202 altitudine
    17.1 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: Regglberg "Almrunde"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo tour è un'esplorazione impegnativa nella parte orientale della Valle dell'Adige, ai piedi delle Dolomiti. La zona delle malghe su Monte Regolo, tra Nova Ponente e Aldino, si estende come un tappeto davanti al Latemar, il massiccio dolomitico più vicino a Caldaro, la cui vetta più imponente si staglia nel cielo toccando i 2.842 metri. Ma per avvicinarsi bisogna pedalare molto. Il primo ostacolo è il Monte di Mezzo. Dopo averlo superato, la piccola strada di valico di Novale al Varco porta nella valle dell'Adige. Dopo qualche chilometro pianeggiante, a Laives, la valle Brantental indica la strada da seguire. All'estremità superiore, su un altopiano, si trova Nova Ponente. C'è un sentiero che sale fino al fondovalle, ma i percorsi movimentati che solcano il versante settentrionale della valle sono più belli e conducono a Nova Ponente altrettanto rapidamente, ma offrendo uno scenario più suggestivo. Il tratto ripido è ormai superato, ora la salita si alterna alla discesa. Il percorso è bello e variegato intervallato da rifugi distanti pochi chilometri uno dall’altro in cui fermarsi: Malga Laab, Malga Capanna Nuova, Malga Schmieder o Malga Schönrast sono un chiaro invito a prolungare la sosta. Ma restano ancora alcuni chilometri da affrontare. Inizialmente il percorso scende in Val d'Adige. Ma visto che i sentieri che da Monte Regolo portano a valle sono tutti molto ripidi, adatti al massimo per delle escursioni a piedi, è necessario fare un po' di strada per raggiungere la vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme, che all’altezza di Montagna si snoda in leggera pendenza. Questo tratto ha molto da offrire anche in termini paesaggistici: prima la vista aperta sulla valle, poi il terreno collinare incontaminato del biotopo di Castelfeder, mistico luogo di culto risalente all’epoca medievale. Arrivati a Ora, dopo aver attraversato l'Adige, si raggiunge rapidamente il Lago di Caldaro. In estate è quasi d’obbligo fermarsi a Campi al lago per una nuotata rinfrescante prima di affrontare gli ultimi 200 metri di dislivello dal lago al centro di Caldaro.

    Difficoltà: facile
    1936 altitudine
    76.2 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike MTB-Tour: Trodena
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un altro itinerario superlativo nei dintorni di Caldaro si snoda su un percorso di 80 chilometri e richiede una buona condizione fisica. Si parte dalla pista ciclabile di Caldaro e passando per Egna lungo la vecchia linea ferroviaria per Fontanefredde si arriva a Trodena. Procedendo sul tracciato dell'ex ferrovia della Val di Fiemme, si superano gli 800 metri di dislivello con una pendenza massima del 6%. Questa linea ferroviaria che collegava Ora a Predazzo fu costruita dai prigionieri di guerra russi durante la Prima Guerra Mondiale per trasportare truppe e materiali dalla Valle dell'Adige alla Val di Fiemme verso il fronte. Dopo la guerra, la piccola ferrovia trasportava principalmente legname e passeggeri, finché non fu dismessa negli anni Sessanta a causa della sua scarsa redditività. Ciò che rimase fu il percorso perfettamente sviluppato, che oggi è una strada sterrata chiamata "ex ferrovia della Val di Fiemme" o semplicemente "ex ferrovia". Poiché le ferrovie non sono in grado di superare il 5-6% di pendenza, oggi il percorso è assolutamente adatto ai ciclisti e il dislivello lo si affronta molto agevolmente. Le vecchie gallerie della linea ferroviaria, che al primo impatto possono sembrare lugubri cunicoli, in realtà non devono spaventare perché i rilevatori di movimento attivano automaticamente le luci. A Fontanefredde si lascia la linea ferroviaria e si sale per un breve tratto sulla strada per Trodena. La sterrata, facile da percorrere e non troppo ripida, conduce a Passo Cisa, il passante per Anterivo. Si continua a salire fino a quando, poco prima della Malga Monte Corno, verso est si apre una vista fantastica sull'intera Val di Fiemme e le possenti torri di roccia delle Pale di San Martino dietro Passo Rolle. La Malga Monte Corno, a circa 1700 metri di altitudine, è una meta molto frequentata in estate dai ciclisti di Bolzano e dintorni. Da qui, prima di scendere si affronta un'altra piccola salita passando per il Lago Nero e il Lago Bianco, su una strada sterrata fino a Cauria/Gfrill. Questa piccola località montana domina la Valle dell'Adige offrendo una vista mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta. Inizialmente si percorrono le vecchie strade agricole, in parte asfaltate, attraverso i prati alpini, poi si imbocca il sentiero forestale numero 7, un tracciato tecnicamente piuttosto impegnativo che scende a quasi 1.000 metri di quota fino a Laghetti. In caso di bel tempo, il ritorno a Caldaro nel pomeriggio è particolarmente piacevole perché nella Valle dell'Adige soffia un forte vento da sud (chiamato Ora) che favorisce la pedalata e consente di raggiungere facilmente una velocità media di 40 km/h. Nel complesso, quello di Monte Corno è un tour straordinario che offre un panorama grandioso e richiede una moderata preparazione tecnica e una buona forma fisica.

    Varianti: a Trodena si può decidere se scegliere percorsi più brevi e meno impegnativi come quelli verso Malga Cislon o Kanzel.

    Da non perdere: l'ex linea ferroviaria della Val di Fiemme, il Lago Bianco e il Lago Nero, le località di Trodena e Cauria/Gfrill.

    Difficoltà: facile
    1904 altitudine
    74.8 Km distanza
    Ciclismo
    Giro in bicicletta da Vilpiano a Lana
    Terlano, Strada del Vino

    Questo itinerario ha poco dislivello ed è adatto a tutti.
    Mete di particolare interesse a Lana: L'altare di Schnatterpeck nella chiesa parrocchiale di Lana di Sotto (visitabile solo ad orari prestabiliti con guida) ed il museo della frutticoltura, in via Brandis 4, Lana (venerdì chiuso).

    Difficoltà: facile
    47 altitudine
    20.7 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike bici da corsa: "Nonstal-Schleife"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il Passo della Mendola è la montagna di casa dei ciclisti caldaresi, molti dei quali affrontano la salita e la discesa semplicemente per allenarsi. Ma se giunti al passo si scende dall'altro versante, si arriva in Val di Non, zona di coltivazione della mela. Sui suoi soleggiati pendii, molti sentieri conducono attraverso i villaggi fino a Cles, il centro operativo della valle. Questo è un tour passa dai vigneti ai meleti, dalla Valle dell'Adige alla Valle di Non, ossia dall’Alto Adige al Trentino. Il confine tra le due province è il Passo della Mendola, che in questo itinerario viene affrontato due volte: la salita lunga da Caldaro, baciata dal sole nelle ore fresche del mattino, e la salita breve dalla Val di Non nel pomeriggio, protetti dall’ombra degli alberi del bosco. In estate, sulla Mendola il caldo di mezzogiorno non preoccupa: si scende in velocità a Caldaro appagati dalla brezza e da un grandioso panorama. Raggiunto Passo Mendola, il tour della Val di Non si snoda rapidamente lungo la via più breve che porta a Cles. Lungo il tragitto si incontrano le località di Brèz, Clòz, Romallo e Revò ai margini della valle, fino a quando, sulle rive del lago artificiale di Santa Giustina, si raggiunge il vivace capoluogo di Cles dove fare una pausa e ritemprarsi in uno dei tanti caffè e ristoranti: perché per tornare al Passo della Mendola, ora si sale di livello. Fino al paese di Rumo, la strada sale verso i meleti più alti, per poi scomparire definitivamente tra le montagne. Ora si continua a salire fino a raggiungere la Val d'Ultimo, una delle più incontaminate dell'Alto Adige. La si attraversa solo per pochi chilometri alle sue propaggini più esterne, perché presto, a Lauregno, la strada svolta bruscamente a destra. Ora il percorso conduce alla Forcella di Brez, passo poco appariscente situato a 1398 metri sul livello del mare, che segna anche il punto più alto di questo tour. Ora, dopo il sole della Val di Non, il percorso si snoda in piacevole ombra attraverso boschi di pini più o meno fitti. Dopo una breve e ripida discesa che impone un po' di concentrazione, l’anello della Val di Non si chiude con la salita finale moderatamente ripida, con un dislivello di circa 500 metri verso il Passo della Mendola. È bene lasciare la strada principale e attraversare il paese di Ruffrè sulla strada provinciale parallela. A questo punto si sfreccia in discesa o si fa una sosta per gustare lo straordinario panorama su Caldaro, l’omonimo lago, la Valle dell'Adige e le Dolomiti.

    Varianti: l'anello attraverso la Val di Non può essere percorso in entrambe le direzioni. Chi ha ancora le forze, può salire a Passo Palade da Fondo affrontando oltre 130 chilometri e circa 3.400 metri di dislivello.

    Difficoltà: facile
    2627 altitudine
    101.7 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike bici da corsa: Giro del "Regglberg"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il tour inizia a Caldaro in direzione di Ora. Arrivati in centro si attraversa la strada statale SS12 nel centro e si prosegue in direzione Cavalese/Val di Fiemme/Val di Fassa. Guardando verso l’alto, spicca la strada per San Lugano che si inerpica sulla montagna. La salita continua passando per Montagna e dopo 30 chilometri, sulla sinistra si trova la deviazione per Aldino. Il percorso prosegue attraverso prati, frutteti e piccole aree boschive, passando per Aldino e la gola del Bletterbach. Dal villaggio di Monte San Pietro è possibile fare una deviazione verso santuario della Madonna di Pietralba. Il percorso conduce quindi a Nova Ponente e prosegue in direzione di Obereggen. All'incrocio successivo si gira a destra per circa 2 chilometri fino a Novale dove poi si gira a sinistra. Qui inizia il tratto più ripido con una pendenza fino al 13% fino a raggiungere Obereggen (1.560 m), da cui si scende. Passando per il paesino di Ega e il borgo di Ponte Nova, due lunghe gallerie portano dalla Val d’Ega in Val d’Isarco dove imboccare la pista ciclabile in direzione di Bolzano e proseguire per Caldaro.

    Tempo di percorrenza: 4 ½ h, grado di difficoltà: medio

    Difficoltà: facile
    2775 altitudine
    85.5 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike bici da corsa: "Wiesenbalkon" di Merano
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Percorrendo la Val d’Adige da Bolzano a Merano, sulla destra si notano solo ripidi pendii e pareti rocciose, solcati da due funivie. Ma alle loro spalle si estende un enorme tappeto di rigogliosi prati alpini punteggiati da piccoli villaggi e innumerevoli masi. La strada sovrastante è una vera delizia per gli amanti della bici da corsa: è la strada che conduce da Caldaro al Burgraviato. Il comprensorio ha conservato questo nome dai tempi del dominio dei burgravi tirolesi fino all’epoca moderna. Oggi la regione è uno dei centri turistici dell'Alto Adige e la vita pulsa soprattutto a Merano, suo capoluogo, e nei comuni direttamente confinanti. Lungo il tracciato, l'unica cosa che potrebbe infastidire è il vento che soffia verso sud dalla Val Venosta lungo il fiume Adige. Il tour inizia dalla Piazza Principale di Caldaro, si snoda attraverso Via Stazione e Via delle Cantine (punto di partenza alternativo) alla fine della quale, in corrispondenza della vecchia locomotiva, inizia la pista ciclabile che scende nella valle dell'Adige. Seguite ora la pista ciclabile Valle dell’Adige e proseguite su piccole strade vallive fino alle porte di Merano. Ora il traffico si fa più intenso fino ad aver oltrepassato le strade di accesso al centro di Merano e la strada che sale a Scena. Alla periferia di Merano inizia la salita fino ad Avelengo, balcone soleggiato sopra la Val d'Adige, diventato famosa per l'allevamento dell'omonima razza di cavalli.

    Durante la salita, una volta superata la stazione a valle della funivia di Merano 2000, meta di turismo motorizzato, lentamente il traffico si riduce. Ora si può ancora godere della vista sulla Valle dell'Adige finché la strada, a tratti piuttosto ripida, non scompare dietro le pareti rocciose. Non è solo la vista sulla valle a scomparire. Merano è improvvisamente lontana e si entra in un mondo completamente diverso, fatto di prati alpini e masi di montagna.

    Da Avelengo, la strada si snoda lungo l'altopiano passando per Verano e Meltina. Poco prima di Meltina, arrivati nella frazione di Salonetto, si può anche rimanere sulla strada principale. Questo percorso alternativo si snoda lungo una piccola strada secondaria che passa davanti alla stazione a monte della funivia che parte dalla Valle dell'Adige e a Meltina si ricongiunge alla strada principale: una deviazione che può solleticare la curiosità, perché tra Avelengo e Meltina ci sono delle strade secondarie che conducono a piccole malghe e masi da scoprire al di fuori di questo percorso. Da Meltina si rimane sulla strada principale in perfette condizioni che inizialmente costeggia l'altopiano. Ben presto, però, durante la discesa in velocità e con alcune curve, il vento caldo torna a soffiare contro fino a raggiungere nuovamente i vigneti di Terlano, alle porte di Bolzano. Da questo momento in poi, i vigneti saranno protagonisti di questo itinerario che non conduce a Caldaro sulla strada principale, ma aggira il traffico attraversando le stradine secondarie dei villaggi vinicoli. Ci vorrà ancora un po’ di lavoro di muscoli fino a raggiungere Bellavista e la frazione caldarese di Villa di Mezzo per poi scendere agevolmente nel centro del paese per un caffè o un calice di vino a coronamento di questa interessante escursione.

    Varianti: questo tour può essere fatto in entrambe le direzioni, ma la discesa da Meltina a Terlano è più piacevole di quella da Avelengo a Merano. Poiché l’itinerario si snoda a forma di “otto” con il punto di intersezione fra Terlano e Andriano, può anche essere interpretato liberamente.

    Difficoltà: facile
    2127 altitudine
    100.5 Km distanza
    Ciclismo
    Giro in bici al Lago di Caldaro
    Terlano, Strada del Vino

    Percorriamo la pista ciclabile dell'Adige da Terlano in direzione Bolzano fino alla stazione dei treni di Ponte Adige. Qui prendiamo la strada principale, attraversiamo il ponte dell'Adige a destra e poi continuiamo verso Cornaiano. Dopo una breve risalita si ritorna sulla pista ciclabile, che in moderata pendenza e con una stupenda vista sulla Val d'Adige porta al paese di San Michele / Appiano. Qui restiamo sempre sulla pista ciclabile e proseguiamo fino al paese di Caldaro, dove arriviamo alla “Cantina Nuova”. Lì dobbiamo tornare indietro per un breve tratto e poi scendere a destra attraverso i frutteti nella valle di Lavason. Scendiamo e ci godiamo la splendida vista sul Lago di Caldaro. Al bivio per Caldaro rimaniamo a sinistra in direzione Klughammer. Ecco il lago alla nostra destra. Proseguiamo per Gmund e, superate alcune case, giriamo a destra, sottopassiamo l'autostrada, attraversiamo il ponte e svoltiamo subito a sinistra sulla ciclabile in direzione Bolzano. Lungo l'Adige si va fino a Bolzano Sud, dove si svolta a sinistra in direzione Ponte Adige e Terlano.

    Difficoltà: facile
    355 altitudine
    52.6 Km distanza