Il paesaggio è un dono che puoi goderti al meglio camminando. Durante la primavera, in Alto Adige può meravigliarti davanti alla natura che si risveglia nelle vallate e sui prati di montagna in fiore. In estate puoi lasciati trasportare verso cime ariose e rifugi in alta quota per vivere la natura alpina.
L'Alta Via delle Dolomiti nr. 2 è stata tra le prime delle 10 alte vie cosiddette ”ufficiali” ad essere descritte e segnalate. Nota anche come la “via delle leggende” poiché passa attraverso montagne e valli dolomitiche ricche di saghe e leggende come le Odle ed il gruppo del Sella con le leggende delle genti ladine alle Dolomiti feltrine con i racconti di orchi e streghe. L’escursione plurigiornaliera attraversa le Dolomiti da nord a sud. Punto di partenza è Bressanone, cittadina dell'Alto Adige ricca di storia e punto di arrivo è la cittadina di Feltre con il fiume Piave, testimone di tragiche vicende della I. Guerra Mondiale. L’itinerario attraversa tre province, Bolzano, Trento e Belluno e 10 gruppi montuosi (Plose, Sass de Putia, Odle, Puez, Sella, Padon, Marmolada, Bocche, Pala, gruppo Feltre) di cui solo Plose, Padon ed il gruppo Lusia-Bocche non fanno parte delle Dolomiti. Oltre ad una bella varietà di escursioni ed arrampicate l’escursione offre la possibilità di scoprire arte e cultura locali. Così, per esempio, merita senz’altro una visita la città di Bressanone con i suoi musei e opere d'arte. Da non dimenticare le molte testimonianze storiche della I. Guerra Mondiale che si incontrano lungo il tragitto.
Escursione nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, entrato a far parte del Patrimonio dell'Umanità UNESCO. L'alpe di Fanes è senza dubbio uno dei luoghi più affascinanti di tutto il territorio delle Dolomiti, raggiungibile da San Cassiano passando per il Col de Locia.
Questa ciaspolata inizia a Badia e porta gli escursionisti attraverso il caratteristico paesaggio alpino dei prati dell'Armentara. Attraversa a piedi prati innevati di una bellezza unica. Le malghe ed i masi che si incontrano lungo l’escursione testimoniano l’opera dell’uomo: qui infatti i contadini hanno plasmato negli anni il paesaggio attraverso il loro lavoro, mantenendo tuttavia intatto l’equilibrio con la natura che li circonda.
L‘escursione in quota attraversa il Setsas fino all‘altopiano del Pralongiá per arrivare a San Cassiano. Le imponenti montagne dolomitiche, con in primo piano il Lagazuoi e le cime del Lavarela e del Conturines, caratterizzano il paesaggio. L‘escursione non prevede grandi salite.
La tranquilla escursione invernale parte a San Cassiano e porta in un paesaggio invernale di magica bellezza.
La vista dall’altipiano del Pralongiá è tra i più belli delle Dolomiti. Puoi godere una vista panoramica a 360°: dal ghiacciaio della Marmolada al Grup dl Sela, dal gruppo Fanes alle cime sul confine meridionale del parco naturale Puez - Odle come il Sassongher e il Pütia.
La facile escursione in quota, su stradine sterrate e ampi sentieri, conduce su un tipico altopiano dolomitico con verdi prati e caratteristiche baite brunite dal sole e dal vento. Il panorama è di rara bellezza e spazia dalle Dolomiti badiote al ghiacciaio della Marmolada fino alle vette delle Alpi austriache.
Passeggiata tranquilla a fondovalle da Corvara a La Villa, costeggiando il torrente Rü Tort all'ombra di un bosco di conifere, con una leggera pendenza.
La facile escursione in quota tra San Cassiano e Badia porta lungo prati e pascoli in fiore, attraversa boschi di larici e pendii di pini mughi, ai piedi delle maestose pareti del Sas dla Crusc.
Il panorama, la natura incontaminata, la flora e la fauna lungo l’itinerario fanno di questa gita una delle più amate nell’area dell’Alta Badia.
La meta dell’escursione, i bianchi e soffici prati di Rit, all’interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, Patrimonio UNESCO, sono espressione di ambiente naturale intatto, pace e tranquillità, dove potrai immergerti nel silenzio della natura.
Dopo due ore di camminata, raggiungerai la croce Crusc da Rit, dove si aprirà davanti a te un panorama mozzafiato che spazia dal massiccio Sas dla Crusc fino alla montagna del Pütia. Da questo punto riuscirai a distinguere le tre chiese di La Val.
La bella e quasi pianeggiante passeggiata che da Corvara porta a Colfosco attraversa prati soleggiati e freschi boschi costeggiando il rio Rü de Pisciadú fino nei pressi dell’omonima cascata ai piedi del Gruppo del Sella. L’escursione è indicata anche per le famiglie con bambini piccoli.
L'escursione che parte da San Cassiano, porta lungo prati innevati e attraversa boschi di larici e pendii di pini mughi, ai piedi delle maestose pareti del Sas dla Crusc/Santa Croce.
Il panorama e la natura incontaminata lungo l’itinerario fanno di questa gita una delle più amate nell’area dell’Alta Badia.
Passeggiata tranquilla in mezzo alla natura incontaminata. Si attraversano i prati dell'Armentara, famosi per la loro varietà di fiori. Una spettacolare vista sulle pareti del Sas dla Crusc e sulla vasta valle dell‘Alta Badia rende l‘escursione ancora più affascinante.
La facile e panoramica passeggiata tra La Villa e Badia, adatta anche ai passeggini, si snoda attraverso boschi e prati, con vista sulle montagne Sas dla Crusc/Santa Croce, Lavarela e Conturines.
Questo facile percorso si presta ottimamente per un’escursione con le ciaspole. Esso si snoda lungo il bordo meridionale del parco naturale Puez – Odle, Patrimonio Mondiale UNESCO, sui pendii che contornano le piste del Sellaronda.
Camminando fra prati e boschi innevati si potrà assaporare la vera natura delle Dolomiti fatta di ritmi lenti, silenzio e tranquillità.
Prima di intraprendere l’escursione consultare il bollettino valanghe della Provincia di Bolzano http://www.provincia.bz.it/valanghe/home.asp.
Indossa le ciaspole e parti per un'avventura magica attraverso i prati dell'Armentara coperti da una soffice coltre di neve bianca e soffice. Già poco dopo i primi passi sulla neve fresca si aprirà davanti a te uno scenario unico sull'imponente massicio del Sas dla Crusc. Una volta arrivato al rifugio Santa Croce potrai assaporare uno dei tipici piatti della cucina ladina. Ti consigliamo anche una visita alla chiesetta più alta d'Europa che si trova proprio a pochi passi dal rifugio.
La tranquilla ciaspolata da San Cassiano porta in un paesaggio invernale di magica bellezza. Puoi godere una vista panoramica a 360° sulle Dolomiti: dal ghiacciaio della Marmolada al Grup dl Sela, dal gruppo Fanes alle cime sul confine meridionale del Parco Naturale Puez - Odle come il Sassongher e il Pütia.
Durante questa facile escursione attraverso i boschi e prati innevati, si può assaporare al meglio la magia dell'inverno nelle Dolomiti.
L’altipiano del Cherz, tra le località di Corvara, La Villa e San Cassiano, offre una vista a 360° sulle Dolomiti circostanti. Dal Cherz si ha, ad esempio, una vista unica del ghiacciaio della Marmolada.
Prima di intraprendere l’escursione consulta il bollettino valanghe della Provincia di Bolzano http://www.provincia.bz.it/valanghe/home.asp.
Passeggiata rilassante lungo le rinfrescanti acque del torrente Gadera e attraverso ombreggiati boschi di conifere, in leggera salita da La Villa fino al paese di San Cassiano, situato ai piedi delle cime del Lavarela e Conturines.
Il "Tru di artisć", o sentiero degli artisti in lingua italiana, è una galleria a cielo aperto inaugurata nell’estate 2011 e che si arricchisce periodicamente di nuove opere realizzate da vari artisti provenienti dalle valli ladine. La partenza dell’esposizione è a La Villa in località Altin.
Il sentiero, lungo ca. 3,5 km si snoda lungo il fiume Gadera e arriva fino al Museum Ladin Ursus ladinicus a San Cassiano. Il percorso è chiuso al traffico motorizzato.
Tra le varie forme d’arte, oltre alle sculture, un ruolo fondamentale è rappresentato dalla poesia. Lungo il cammino sono infatti esposte varie installazioni, che propongono versi in lingua ladina.
Lungo il percorso è stata creata una biblioteca all'aperto con due punti di raccolta rappresentati da degli armadietti. Ci trovi libri sulla lingua e la cultura ladina e libri per bambini. Scegli quello che ti piace di più, sfogliatelo e leggitelo circondato dalla quiete della natura.
I libri possono essere presi in prestito in uno e restituiti presso l’altro armadietto.
Escursione semplice, tra i paesi di Corvara e Colfosco, circondati dallo splendido scenario montuoso del Grup dl Sela e del Sassongher.
L’escursione parte dalla stazione a monte della seggiovia Pralongiá (2016 m - partenza impianto a ca. 2 km da Corvara) e percorre l’omonimo altipiano su larghi sentieri sterrati. Grazie al leggero dislivello è ideale anche per le famiglie con bambini piccoli.
Il sentiero nr. 11, detto sentiero degli artisti - in lingua ladina “Tru di Artisć” - è una galleria d'arte all’aperto, con opere di artisti provenienti dalle diverse zone delle Dolomiti. Il "Tru di Artisć" tra La Villa e San Cassiano è stato inaugurato nell'estate del 2011 ed è arricchito di tanto in tanto da una nuova scultura.
Arrivati a San Cassiano puoi proseguire sul sentiero nr. 11 fino alla località Armentarola.
Il "Tru di artisć", o sentiero degli artisti in lingua italiana, è una galleria a cielo aperto inaugurata nell’estate 2011 e che si arricchisce periodicamente di nuove opere realizzate da vari artisti provenienti dalle valli ladine. La partenza dell’esposizione è a La Villa in località Altin.
Il sentiero, lungo ca. 3,5 km si snoda lungo il fiume Gadera e arriva fino al Museum Ladin Ursus ladinicus a San Cassiano. Il percorso è chiuso al traffico motorizzato.
Tra le varie forme d’arte, oltre alle sculture, un ruolo fondamentale è rappresentato dalla poesia. Lungo il cammino sono infatti esposte varie installazioni, che propongono versi in lingua ladina.
Lungo il percorso è stata creata una biblioteca all'aperto con due punti di raccolta rappresentati da degli armadietti. Ci trovi libri sulla lingua e la cultura ladina e libri per bambini. Scegliete quello che ti piace di più, sfogliatelo e leggitelo circondato dalla quiete della natura.
I libri possono essere presi in prestito in uno e restituiti presso l’altro armadietto.
Il percorso si sviluppa circolarmente tra le località di Corvara e Colfosco, ai piedi del maestoso monte Sassongher. La salita iniziale attraverso il bosco lascerà poi spazio alla spettacolare vista sulla parete nord del massiccio del Sella.
Prima di intraprendere l’escursione consulta il bollettino valanghe della Provincia di Bolzano http://www.provincia.bz.it/valanghe/home.asp.
Piacevole escursione che dal santuario di La Crusc/S.Croce attraversa i prati di Armentara, famosi per la loro ricchezza di fiori. Le pareti rocciose del Sas dla Crusc, la vista, che spazia dalla Marmolada al Grup dl Sela, dal Puez al Pütia e sulla verde valle dell‘Alta Badia rendono il panorama unico.
Il rifugio Ütia Gardenacia è situato nella parte orientale del Parco Naturale Puez-Odle sopra il paese di La Villa, in mezzo a verdi prati, con una vista stupenda sulle montagne Sas dla Crusc, Lavarela, Conturines e in lontananza le Tofane, il Pelmo, la Civetta e la Marmolada.
La panoramica e tranquilla escursione parte da Badia e si snoda ai piedi delle possenti pareti del Sas dla Crusc, e attraverso i dolci prati innevati di Armentara.
La chiesetta di Santa Barbara risalente al XV secolo, sulle colline sovrastanti il paesino di La Val in Alta Badia, si trova in una zona molto suggestiva e panoramica. Gli abitanti di questo luogo hanno ancora ricordi molto vivi della storia dei signori di Rü: alcuni secoli fa avevano sepolto soldi e gioielli preziosi vicino alla chiesa. Scopri la leggenda che coinvolge il luogo più iconico del paese.
La ciaspolata attraverso i prati dell'Armentarola a San Cassiano, piuttosto facile e con poco dislivello, è adatta a chi vuole trascorrere una mezza giornata all’aperto, lontano dalle piste da sci.
Prati innevati e una vista eccezionale ti attendono. La vista spazia dal Setsas fino al Col di Lana, dal Pütia al Sassongher, dal Lavarela al Conturines e Lagazuoi.
Quando poi nel tardo pomeriggio il sole tramonta dietro le cime, colorando le cime di tutte le sfumature del rosso, lo spettacolo che si presenta è di rara bellezza.
Partendo dalla tranquilla località di Pederoa, ti immergerai nella bellezza del paesaggio mentre ti avventuri verso Picedac. Da lì, potrai ammirare La Val da una prospettiva del tutto nuova, una vista che ti lascerà senza parole.
Ma c'è di più: la tua passeggiata attraverserà la frazione di Grones, fino ad arrivare a Costa. E una volta lì, incamminati sul sentiero che costeggia il fiume fino a ritornare a Pederoa, chiudendo così questo incantevole giro ad anello.
La sensazione di pace e meraviglia ti accompagnerà lungo tutto il percorso, rendendo questa passeggiata non solo bella, ma anche indimenticabile.