Momenti preziosi tra boschi cangianti
Tra tutti i parchi naturali dell’Alto Adige, questo è senz’altro il più variegato in fatto di flora e fauna. Dalla macchia submediterranea alla pineta subalpina, il paradiso escursionistico che abbraccia il Monte Corne ti propone un’enorme varietà di boschi.
Grazie al clima rigido nella parte nord-orientale e a quello submediterraneo nella zona sud-occidentale, il Parco Naturale Monte Corno ospita la più ricca biodiversità di flora e fauna di tutti i parchi naturali dell’Alto Adige. Intraprendendo un’escursione, attraversi boschi di larici, zone umide e torbiere.
Dal punto di vista geologico, il Parco Naturale Monte Corno si suddivide in due aree: mentre il pendio che si affaccia sulla Valle dell’Adige è costituito soprattutto da dolomia, al centro e a est prevalgono le sfumature rosso-marroni del porfido quarzifero, di cui si compone anche il Monte Corno, che dà il nome al parco.
Questa suddivisione diventa particolarmente evidente osservando le cime gemelle Corno Nero e Corno Bianco. Le due vette più meridionali delle Dolomiti si assomigliano molto nella loro forma conica, ma sono diverse per composizione e colore: il Corno Nero è costituito da porfido quarzifero di Bolzano, il Corno Bianco da dolomia del Serla bianca.
Dallo scrigno geologico che è la gola del Bletterbach, passando dalla Via delle Leggende, sino al Monte Corno: la ricca vegetazione submediterranea e tanto sole ti accompagnano nel parco naturale più meridionale del nostro territorio.
I fiori rossi o gialli dell’orchidea sambucina non entusiasmano solo i botanici. Al Parco Naturale Monte Corno crescono all’incirca altre 60 varietà di orchidee, come l’orchidea screziata, la moscaria, il fior di legna, così come la cefalantera maggiore, quella bianca e quella rossa.
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