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Che siano affermati o emergenti, i nostri ristoratori lavorano sempre più spesso con ingredienti esclusivamente locali e stagionali. Senza contare che prediligono prodotti provenienti dai dintorni, per accorciare le filiere. E il bello è che la loro creatività non ne risente. Anche nell’ambito dell’agricoltura altoatesina, delle aziende e delle strutture ricettive vi sono nuovi sviluppi che fondono qualità, sostenibilità e innovazione.
Questo tipo di approccio cela anche qualcos’altro. Qualcosa di molto importante: la passione. Vieni con noi e scopri le idee degli abitanti dell’Alto Adige, cosa li motiva e cosa fa battere i loro cuori.
Per l'esperto di gestione alberghiera e chef Hannes Rainer, la natura è al centro delle sue azioni - e di conseguenza gestisce in modo sostenibile il Naturhotel Rainer in Val di Giovo. In questo, i suoi partner naturali lo affiancano - come l'agricoltore Florian, con il quale testa metodi tradizionali di conservazione per le sue verdure.
Mountain-biker, uomo di famiglia, albergatore: Kurt Resch dello Steineggerhof in Val d’Ega vuole rivoluzionare il suo settore. Con piccoli gesti, sostenibili nella loro essenza, procede per la sua strada dando il buon esempio. Provvedimenti edili, piatti biologici, bene comune: la sua attenzione è rivolta alle cose che gli stanno più a cuore.
L'idea innovativa della parete in legno massiccio brevettata è venuta a Herbert Niederfriniger quando stava pensando alla casa dei suoi sogni. Spinto dal suo passato di forestale, oggi è il fondatore di Holzius, con sede a Prato allo Stelvio. L'azienda vanta un gruppo di 60 dipendenti ed è impegnata in soluzioni sostenibili e naturali per la costruzione di case e hotel in legno. In armonia con l'ambiente, questi progetti edilizi all'avanguardia sono realizzati con il legno dei boschi della Val Venosta
La lana viene tosata con amore dalle sue pecore e la sua lavorazione subisce una trasformazione significativa presso una filatura locale nelle vicinanze. La bravura di Johanna Aichner risplende quando realizza a mano prodotti per l'arredamento con la lana più pregiata, come tappeti, copricuscini e coperte. Johanna è la mente di Bodenkleid, dove continua ad applicare i principi dei piccoli cicli di produzione.
L'Hotel Pfösl di Nova Ponente è uno dei pionieri locali della sostenibilità e per l’impegno che ha messo in atto ha ottenuto il Marchio Sostenibilità Alto Adige di livello 3. Nel video, i fratelli Zelger parlano della loro filosofia incentrata sulla natura, del consumo consapevole e del fatto che il vero piacere si nasconde nella rinuncia.
Fare la cuoca non è mai stato il suo sogno. Oggi, invece, Uli Ties lo considera il lavoro più bello del mondo. Al Gasthof Plazores di San Vigilio prepara i piatti della cucina ladina, autentica e non convenzionale, seguendo molto da vicino la tradizione. Fa tutto da sola e si affida alle conoscenze tradizionali della natura. Una grande abilità che le ha portato il soprannome di "Stria", ovvero strega in ladino
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Fuori splende il sole, il richiamo dell’aria aperta è forte e chiaro. Ma non per Ulrich e Patrick. Con la loro start-up “Profarms”, i due contadini tecnologici di San Paolo/Appiano vogliono rivoluzionare l’agricoltura convenzionale, introducendo microgreens creati in laboratorio e vendendoli a cuochi creativi.
Locande, eventi gastronomici, ristoranti stellati: i prodotti regionali sono i protagonisti indiscussi un po’ ovunque. Frutti di bosco, patate o carne direttamente dal maso, albicocche di coltivazione propria. Garantire alimenti sani e nutrienti, assicurare il benessere degli animali, prenderci cura del nostro suolo sono caratteristiche insite nel nostro DNA. Vieni a provare i nostri prodotti, vedrai che differenza!
La vacanza in Alto Adige inizia già dal viaggio. Come? Scegli il treno per raggiungerci. Ti accomodi, ti rilassi, leggi qualche pagina e osservi il paesaggio che cambia chilometro dopo chilometro. Distese di vigne e meleti che progressivamente vengono sovrastati da bellissime montagne... che ne dici?
Andreas Stolz non è un tipico bevitore di birra. Non gli è mai piaciuta veramente. Ciononostante, insieme al suo migliore amico, ha voluto cambiare le carte in tavola, decidendo di scompigliare un po’ il settore della birra altoatesino. Nel suo maso di Varna, vicino a Bressanone, ora fabbrica birra con il Marchio di Qualità Alto Adige.
Nonostante sia rimasto a lungo senza grano, l’Alto Adige conta oggi 55 agricoltori che hanno ricominciato a coltivare cereali autoctoni. In questo modo, hanno ripristinato il ciclo naturale della produzione di pane. Un’evoluzione di cui il mastro mugnaio Rudolf von Berg è molto orgoglioso.
Michael Komiss è un coltivatore di mele di Bolzano, ma non solo. Da quando suo padre, dopo un viaggio, rimase stregato dalla Germania, essicca le sue mele e le trasforma in deliziosi spuntini. Da ben 18 anni. Senza additivi, autentici nel sapore, dolci per natura. Un vero e proprio supersnack.
La terra dolomitica della Val d’Ega è una delle destinazioni più esemplari quando si parla di sostenibilità in Alto Adige. Pur essendo stata insignita del Marchio Sostenibilità Alto Adige soltanto nel 2023, già prima portava avanti progetti per l’incentivazione di circuiti economici locali, come dimostrano i carismatici protagonisti di questo video.
La natura dell’Alto Adige è straordinaria. Non esiste un altro posto in cui le imponenti Dolomiti accarezzino così da vicino dolci colline tempestate di vigneti. Ed è questa vicinanza che ha dato vita, nel corso dei millenni, a luoghi carichi di energia e a monumenti naturali suggestivi.
A noi dell’Alto Adige piace festeggiare un po’ tutto l’anno, che sia in occasione del tradizionale Kirchtag o della discesa dall’alpeggio, per la fine del raccolto o per celebrare i nostri prodotti. E non manchiamo certo agli eventi sportivi invernali o ai mercatini di Natale. Le manifestazioni con il marchio “Green Event” mostrano come sia possibile favorire un futuro sostenibile anche in piccolo. In comune hanno tutte l’assenza di stoviglie di plastica, la riduzione al minimo di inquinamento luminoso e acustico, il risparmio energetico, una raccolta differenziata minuziosa e l’attenzione a prodotti locali e piatti vegetariani. E il fatto di poterci andare con i mezzi pubblici. Nessuna esclusa. A quale Green Event ti troveremo?
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