I sentieri escursionistici a lunga percorrenza dell'Alto Adige variano per difficoltà e offrono una fuga dallo stress quotidiano. Trovate tour in cui potete vivere la natura e le montagne in modo particolarmente intenso.
Il GEOTour parte dal GEOMueseo Redagno che mostra le particolarità geologiche della gola del Bletterbach. Il nostro giro ci conduce tra un bosco al “Zirmersteig”. Qui arriviamo al punto più alto della nostra escursione. Poi scendiamo nella gola e seguiamo il rio fino alla fine valle, la cosiddetta “Gorz”. Dobbiamo tornare indietro per uscire dalla gola via il sentiero “Gorzsteig”. Arriviamo così al Centro Visitatori GEOPARC Bletterbach di Aldino e da qui possiamo ritornare a Redagno sia a piedi sia con l’autobus.
La nona tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II risale la valle della Rienza fino al Rifugio Locatelli, all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. In questa tappa si tocca con mano un momento preciso della storia geologica delle Dolomiti, cioè quando, 235 milioni di anni fa, dopo un periodo di forte attività vulcanica, sui nuclei dei precedenti atolli tropicali attecchirono nuove scogliere di alghe, spugne e coralli.
Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/
Con un fascino unico, la seconda tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta offre dei villaggi montani favolosi.
Vivere la natura nella Val Casies - una variante del sentiero „Almweg 2000”
La Val Casies possiede in modo particolare molte belle malghe, delle quali alcune offrono anche confortevoli possibilità di ristoro. Come suggerisce il nome “Almweg 2000”, il percorso conduce in media a circa 2000 metri sopra il livello del mare da malga a malga. Tra le diverse possibilità di accesso, consigliamo qui l’escursione in quota con il più bel panorama e particolarmente gratificante dal punto di vista della flora dalla malga Tscharnietalm a sud fino alla malga Uwald Alm a nord che assieme alla salita e alla discesa formano un’escursione circolare chiusa, che naturalmente può essere percorsa anche nella direzione opposta.
Punto di partenza: Val Casies – S. Maddalena, Chiesa parrocchiale
Lunghezza: 15 km*
Discesa: percorso circolare
Percorrenza: 05:00 h
Difficoltà: media
Dislivello: 650 m
Informazione: *percorsi alternativi possibili | www.suedtirolmobil.info - Lin. 441
>>È bello essere in cammino. Soprattutto quando si percorre un sentiero che dalla quotidianità porta ad un luogo sacro.<<
Il sentiero di pellegrinaggio da Thaur a San Romedio è uno spettacolo della natura con santuari, capitelli, splendidi paesaggi, malghe e passi. Con i suoi 180 km e 9.800 m di dislivello il sentiero porta al santuario di San Romedio in Trentino, due tappe attraversano anche la Val Passiria.
Un viaggio attraverso una terra magica - dal nord al sud!
Il "Sentiero Italia" è uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo: oltre 7.000 chilometri.
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini.
L'Alta Via delle Dolomiti nr. 2 è stata tra le prime delle 10 alte vie cosiddette ”ufficiali” ad essere descritte e segnalate. Nota anche come la “via delle leggende” poiché passa attraverso montagne e valli dolomitiche ricche di saghe e leggende come le Odle ed il gruppo del Sella con le leggende delle genti ladine alle Dolomiti feltrine con i racconti di orchi e streghe. L’escursione plurigiornaliera attraversa le Dolomiti da nord a sud. Punto di partenza è Bressanone, cittadina dell'Alto Adige ricca di storia e punto di arrivo è la cittadina di Feltre con il fiume Piave, testimone di tragiche vicende della I. Guerra Mondiale. L’itinerario attraversa tre province, Bolzano, Trento e Belluno e 10 gruppi montuosi (Plose, Sass de Putia, Odle, Puez, Sella, Padon, Marmolada, Bocche, Pala, gruppo Feltre) di cui solo Plose, Padon ed il gruppo Lusia-Bocche non fanno parte delle Dolomiti. Oltre ad una bella varietà di escursioni ed arrampicate l’escursione offre la possibilità di scoprire arte e cultura locali. Così, per esempio, merita senz’altro una visita la città di Bressanone con i suoi musei e opere d'arte. Da non dimenticare le molte testimonianze storiche della I. Guerra Mondiale che si incontrano lungo il tragitto.
La terza tappa porta al Passo Principe. Si scende in direzione Alpe di Tires e seguendo il sentiero verso il rifugio Bolzano un’ultima salita porta sul Monte Pez, dove si apre un panorama mozzafiato sulle montagne circostanti.
L’ultima tappa porta dallo Sciliar attraverso la sella Cavaccio verso i Bagni Lavina Bianca. Arrivati a San Cipriano il sentiero valle Nigra porta al Passo Nigra e poi di nuovo al punto di partenza Nova Levante.
La versione abbreviata della ottava tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta porta al di là del valico Tella. Questo valico offre una una vista panoramica a 360 ° sulle cime del Gruppo Ortles e il Gruppo del Sesvenna. Qui c’è una piattaforma panoramica a 360° che offre una vista incantevole su tutte le montagne intorno. Da questa posizione si può notare diverse malghe fino a Slingia.
L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 si snoda lungo un percorso di circa 141 km, costituito da 17 tappe, che collega Bressanone (Provincia di Bolzano) a Feltre (Provincia di Belluno).
Il sentiero europeo E5 è un percorso escursionistico a tappe che conduce dalla costa atlantica sino al mare Adriatico. Una delle tappe più belle e più facili è sicuramente quella che porta da Merano 2000 fino a San Genesio.
La seconda tappa parte con la salita sul Passo Cigolade. Scendendo dal Passo si arriva alla fermata della seconda tappa, il Rifugio Vajolet. Dopo il check-in al rifugio è possibile fare un salto attraverso la Valle del Vajolet fino al Passo Santner.
Il meraviglioso tour di più giorni nella Valle Isarco conduce in quattro tappe dall’Alpe di Rodengo e Alpe di Luson (Rodenecker e Lüsner Alm) attorno alla Plose fino a Laion, all'ingresso della Val Gardena.
Percorso:
Punto di partenza: Parcheggio Zumis, Rodengo (Rodeneck).
Arrivo: Laion (Lajen) all’ingresso della Val Gardena.
Lunghezza: 61 km
Dislivello complessivo in salita: 2.356 m Dislivello complessivo in discesa: 3.004 m
Percorso consigliabile in 4 tappe
Le tappe del sentiero:
1a tappa: Rodengo - Rifugio Monte Muro (durata ca. 6.30 h)
2a tappa: Rifugio Monte Muro - Rifugio Genova (durata ca. 4.45 h)
3a tappa: Rifugio Genova - Rasciesa (durata ca. 5.00 h)
4a tappa: Rasciesa - Laion (durata ca. 3.00 h)
Difficoltà: media – alcuni dislivelli impegnativi.
Periodo consigliato: giugno – ottobre.
La prima tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta porta nel bellissimo paesaggio della Alta Val Venosta, con la possibilità di raggiungere la Malga Brugger che è aperta al pubblico.
L’escursione „GEOTour Gola del Bletterbach“ parte dal Centro Visitatori sopra Aldino, in mezzo al Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e ci porta alla grande cascata del Bletterbach. Prendeno il sentiero 3 che fa parte dell’E5, arriviamo al cosidetto “Taubenleck”, disotto nella gola. Poi, passando rocce di porfido e pietra arenaria, risaliamo il canyon fino alla cascata, al “Butterloch”. Questa escursione è un viaggio indietro nel tempo, nel “medioevo geologico” della Terra.
La Val Casies possiede in modo particolare molte belle malghe, delle quali alcune offrono anche confortevoli possibilità di ristoro. Come suggerisce il nome “Almweg 2000”, il percorso conduce in media a circa 2000 metri sopra il livello del mare dal Hörneckele a S. Martino fino alla malga Tscharnietalm a S. Maddalena.
Lunghezza: 26 km
Percorrenza: 10 ore
Si consiglia di percorrere il sentiero in varie tappe. Esistono diverse possibilità di accesso e di discesa per l'Almweg 2000.
L'Alta Via Tiroler Höhenweg parte e finisce nei centri turistici Mayrhofen e Merano. In mezzo si trovano 130 km d’escursioni, dislivello in salita 9.000 m e dislivello in discesa 10.000 m. Questa tour è fattibile in 11 – 13 giorni.
La ricompensa è un bellissimo, impressionante panorama del mondo delle montagne: Eisriesen delle Alpi Zillertal, le scure montagne dell’Alpenhauptkamm, le chiare cime della Tribulaune, le alti punte della Valle Rombo, i grandi gruppi di laghi dell’Alto Adige e alla fine gli alberi di mele di Merano.
Vivere la natura nella forma più pura!
Un viaggio attraverso una terra magica - dal nord al sud!
Il "Sentiero Italia" è uno dei percorsi escursionistici più lunghi al mondo: oltre 7.000 chilometri.
Si tratta di circa 400 tappe che uniscono le Alpi agli Appennini.
Il sentiero escursionistico europeo E5 è lungo 3.200 chilometri e conduce dalla costa atlantica della Francia, attraverso le Alpi, fino a Venezia. Una parte del sentiero escursionistico numero 5 attraversa l'Alto Adige in quattro tappe, una delle quali passa attraverso l'area escursionistica Hirzer. Dal rifugio Hirzerhütte (1.980 m), inaugurato nel 1874 come il primo rifugio alpino dell'Alto Adige, prosegue attraverso la forcella Hirzerscharte fino al lago Kratzbergersee a 2.128 m e poi fino al rifugio Meraner Hütte.
Camminare lungo l'alta via "Hufeisentour" nelle alpi di Val Sarentino: 7 giorni - 81 km – 4990 metri di altitudine
L'alta via "Hufeisentour" nelle alpi di Val Sarentino è un'escursione di 7 tappe nel cuore dell'Alto Adige. L'altopiano del Salto offre diversi punti d'inizio/finali per camminare lungo una delle tappe dell'alta via e ammirare il panorama unico e mozzafiato.
Partiamo sulla strada forestale nr.2 passando per boschi ombrosi. Il sentiero si fá sempre piú stretto e si serpeggia verso vasti prati di larice e baite idiliache. Di continuo passiamo da una torbiera al altra. Raggiunto il sentiero E5 sviamo a destra verso il Monte Corno (1710 metri), dove ci aspetta una splendida vista panoramica sulle Alpi della Val di Fiemme. Dopo una pausa alla malga scendiamo prima verso il Passo Cisa e proseguiamo poi sul sentiero nr.3 passando dalla calcara, attraverso boschi ombrosi di abete rosso e bianco verso Anterivo. Tempo di percorenza: circa 4,5 ore, escursione di media difficoltá, dislivello 500 m.
In questa prima tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II si sale dalla gola del Bletterbach fino al Corno Bianco. In un paesaggio mozzafiato si attraversa diversi strati rocciosi, da quelli più vecchi in fondo a quelli più giovani in cima. Come un libro, questi strati raccontano la storia e lo sviluppo del paesaggio dolomitico.
La prima tappa parte da Nova Levante e porta sul "sentiero del Masarè" (Hirzl) fino al primo quartiere di sosta, il rifugio Roda di Vael.
Questa tappa del Dolomites World Heritage Geotrail attraversa uno dei paesaggi più suggestivi delle Dolomiti, dal pittoresco Passo Lavazè fino al leggendario Passo Costalunga. Il sentiero si snoda ai piedi delle maestose pareti del Latemar, tra boschi silenziosi, ampi pascoli alpini e conche detritiche che raccontano la storia geologica di queste montagne.
Un’escursione che unisce bellezza paesaggistica e scoperta naturalistica, perfetta per escursionisti esperti alla ricerca di tranquillità, panorami mozzafiato e momenti speciali. Che tu sia appassionato di geologia o amante della natura, questa tappa lascerà un ricordo indelebile.
Passando l’impressionate Castel Coira, inizia la quinta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta. Il percorso soleggiato della Val Venosta ricca di vegetazione offre una delle viste più fantastiche sul Gruppo Ortles, con il ghiacciaio più alto dell'Alto Adige.
Questa etappa parte da Ortisei lungo l'Alpe Brogles, la Forcella Mesdì e l'Alpe Mastlè. Raggiunta la forcella Forces de Sieles, la tappa prosegue lungo l'Alta Via delle Dolomiti n°2 fino al rifugio Puez.