Immerso in una natura mozzafiato, il sud dell'Alto Adige offre numerosi sentieri escursionistici che attraversano boschi rigogliosi, prati fioriti e pittoreschi vigneti. Che si tratti di una passeggiata rilassante o di un'escursione più impegnativa, qui troverai il percorso perfetto per la tua avventura a piedi.
: dal Passo Oclini prendere il sentiero n. 1 in direzione Neuhütt. Ora vi trovate completamente immersi nella natura: per tutta l’estate i prati sono ricoperti di innumerevoli fiori e rappresentano il pascolo ideale per i bovini. Il meraviglioso paesaggio é circondato dalle cime del Corno Nero, la Pale di Santa, Latemar, Catinaccio, Sciliar, Corno del Renon e le vette del Meranese. Ad inizio estate il Passo Oclini si trasforma in un mare di rododendri. Dopo 2 km un’indicazione indica un sentiero a sinistra che dopo ca. 100 m conduce alla calcaria. Fino alla metà del 19. Secolo in questa calcaria veniva lavorata la calce estratta dal Corno Bianco. La calce veniva utilizzata per costruire e pitturare le mura degli edifici. La calcaria veniva riempita di legna sulla quale veniva poi posta la calce. Poi tutto veniva coperto con dell’argilla e si accendeva il fuoco che doveva ardere per ca. 7 giorni e notti. Infine venivano estratte le pietre che venivano portate in paese dove venivano sottoposte ad una successiva lavorazione. Dopo la visita alla calcaria si ritorna al Passo Oclini seguendo il sentiero dell’andata. Svoltando a destra si ritorna al punto di partenza attraverso magnifici boschi misti.
È il più alto dei due Corni di Oclini, e quindi la salita è un pochino più faticosa rispetto al Corno Bianco, ma il panorama di cui si gode dalla cima ne ripaga certamente la fatica.
Arrivati sulla vetta, che é una cima molto larga con una grande croce, ci si puó affacciare al versante che guarda sulla Val di Fiemme. All'orizzonte sud é eccezionale la vista sulla catena di Lagorai e lontano, a sud-est, sul gruppo delle Pale di S. Martino.
Presso l’Hotel Oclini troviamo il sentiero n. 4 che porta direttamente al Passo Cugola. Arrivati al passo si scende alla Malga Cugola (chiusa). Seguendo la mulattiera si raggiungono diverse malghe e proseguendo la strada forestale anche la Malga Gurndin. Da qui si segue la strada forestale e si ritorna al punto di partenza.
Di fronte l'hotel "Zum Rössl" seguiamo l'indicazione "Guggal" (n.8). Attraverso splendidi prati scendiamo fino al Rio di Guggal per raggiungere la frazione Guggal. Da qui seguiamo il n.13 attraverso prati di larici fino alla Malga Fraul.
Una breve deviazione per godersi il panorama al "Schönblick" per poi riprendere il sentiero n. 7 che ci porterà al campo sportivo.
Raggiunto il campo sportivo e il Bar "Ebner Rast" passiamo lungo il sentiero tematico "Le leggende d'Anterivo" per poi tornare ad Anterivo.
Di fronte l'hotel "Zum Rössl" seguiamo l'indicazione "Guggal" (n.8). Attraverso splendidi prati scendiamo fino al Rio di Guggal per raggiungere la frazione Guggal. Da qui seguiamo il n.13 attraverso prati di larici fino alla Malga Fraul.
Una breve deviazione per godersi il panorama al "Schönblick" per poi riprendere il sentiero n. 7 che ci porterà al campo sportivo.
Raggiunto il campo sportivo e il Bar "Ebner Rast" passiamo lungo il sentiero tematico "Le leggende d'Anterivo" per poi tornare ad Anterivo.
Dalla sella all’estremità settentrionale della località di Trodena ha inizio la strada forestale "Praglasir" (2). Attraverso prati e boschi radi misti di abete e larici si procede verso nord-ovest, proseguendo diritti in prossimità della curva che svolta a sinistra (2A), fino a raggiungere la "Hochwand". Si prosegue poi attraverso un bosco misto di abete (2A), fino a raggiungere le ampie zone della Malga Cislon (1.250 m, attività estiva ed invernale. Per il sentiero 1 si fa il ritorno a Trodena.
Con il passeggino si raggiunge la Malga Cislon solo seguendo la strada forestale dal centro paese (all'inizio indicazione nr. 1)!
Questa escursione ci porta da Aldino alla rovina "Leiterburg" e a Ora nella Bassa Atesina (Unterland). Ci aspetta un panorama affascinante e unico con vista sui villaggi dell’Alto Adige del sud.
Da Anterivo (centro del paese), un'antica via lastricata (segnavia 5) conduce alla Palude Longa, in parte attraversando dei prati, in parte snodandosi nei boschi. Percorrendo la strada forestale (segnavia 9), si giunge alle Malghette (1.540 m, aperto d'estate). Dalle Malghette, un sentiero quasi piano (6, poi a partire dalla strada forestale segnavia 4) serpeggia attraverso pascoli ricchi di fiori, per radi lariceti e accanto a conche umide, conducendo così all'altopiano del Gampen e poi al Passo Cisa (1.439 m). Per una comoda strada forestale (3) si fa quindi ritorno ad Anterivo.
La malga Krabes è aperta dal 1 maggio al 2 novembre.Giorno di riposo martedì, luglio e agosto, nessun giorno di riposo!
L’escursione ci porta dal centro paese di Aldino tra una foresta di pini all’idillico Lago Göller, alla Cima Göller (Göller Spitz) e alla “Rotwand” (Rocce Rosse). Da qui avrete una vista panoramica spettacolare sulla Val d’Adige. La vista meravigliosa toglie quasi il respiro. Vedrete inoltre la rovina Burgstallegg e uno dei più bei biotopi dell’Alto Adige, il “Pigleider Moos”.
Itinerario dalla Malga Schmieder, alle Malghe Schönrast/Bel Riposo, Neuhütt/Capanna Nuova e avanti al Kösertal e alla Malga Schmieder.