Immerso in una natura mozzafiato, il sud dell'Alto Adige offre numerosi sentieri escursionistici che attraversano boschi rigogliosi, prati fioriti e pittoreschi vigneti. Che si tratti di una passeggiata rilassante o di un'escursione più impegnativa, qui troverai il percorso perfetto per la tua avventura a piedi.
La Passeggiata delle sorgenti è una bella passeggiata circolare a Salorno. Diverse tavole informative sensibilizzano sull'oro del 21° secolo. La cascata è il punto culminante di questa passeggiata.
Partiamo sulla strada forestale nr.2 passando per boschi ombrosi. Il sentiero si fá sempre piú stretto e si serpeggia verso vasti prati di larice e baite idiliache. Di continuo passiamo da una torbiera al altra. Raggiunto il sentiero E5 sviamo a destra verso il Monte Corno (1710 metri), dove ci aspetta una splendida vista panoramica sulle Alpi della Val di Fiemme. Dopo una pausa alla malga scendiamo prima verso il Passo Cisa e proseguiamo poi sul sentiero nr.3 passando dalla calcara, attraverso boschi ombrosi di abete rosso e bianco verso Anterivo. Tempo di percorenza: circa 4,5 ore, escursione di media difficoltá, dislivello 500 m.
Il sentiero cosiddetto del "Solder" conduce dal centro dell’abitato di Trodena alla piattaforma panoramica “Leger”. Superata la Croce del cacciatore e seguendo il sentiero, ci si ritrova all’improvviso immersi in uno scenario alpino di mughete e rododendri selvatici, punteggiato da esemplari di camedrio alpino e altre varietà. Dal Monte Cucul si gode una fantastica vista panoramica sui dintorni. Il percorso prosegue quindi fino alla Malga Cislon e da qui, lungo un susseguirsi di vedute dalle pendici più assolate del monte (“Solder” in tirolese è il termine per indicare un terrazzo esposto a sud), si fa ritorno in centro al paese.
Questa tranquilla escursione ci porta al declivio "Rosssprung" (Salto del Cavallo). Vedremo la chiesetta S. Maria in Neve, ch è stata costruita intorno al 1600.
Con questa escursione si raggiunge il giardino delle sculture di Pochi di Salorno. Il “giardino dei desideri” unisce in un piccolo bosco di latifoglie le opere della scultrice Tatz-Borgogno. “Libertà e armonia tra arte e natura” con questo motto l´artista ha creato e installato nel giardino più di 200 sculture in bronzo e in marmo.
Il sentiero circolare "Wildeich" è tranquillo e facile - perfettamente adatto a tutta la famiglia. Vedrete la bellissima natura intatta intorno a "Wildeich" e il ruscello di Aldino.
Di fronte l'hotel "Zum Rössl" seguiamo l'indicazione "Guggal" (n.8). Attraverso splendidi prati scendiamo fino al Rio di Guggal per raggiungere la frazione Guggal. Da qui seguiamo il n.13 attraverso prati di larici fino alla Malga Fraul.
Una breve deviazione per godersi il panorama al "Schönblick" per poi riprendere il sentiero n. 7 che ci porterà al campo sportivo.
Raggiunto il campo sportivo e il Bar "Ebner Rast" passiamo lungo il sentiero tematico "Le leggende d'Anterivo" per poi tornare ad Anterivo.
Dal punto di partenza a Trodena (Centro visite Monte Corno) procediamo verso l’alto, attraversando il paese, diretti al suo ingresso. Da lì seguiamo il segnavia n. 5, passiamo per il sentiero delle leggende (n. 8) e raggiungiamo il pittoresco maso Rungganöhof, da dove proseguiamo, sempre seguendo il segnavia 5 passando, per Pinterschupfe, Peraschupf e Riegenschupfe (tutti non gestiti) fino al biotopo Palù Longa. Da qui, attraverso il sentiero n. 9, giungiamo direttamente alla Malga Krabes (1.540 m), gestita solo in estate, da dove, passando per il sentiero n. 6 e poi 5 arriviamo ad Anterivo. Dal parcheggio c'é la possibilità di tornare a Trodena con il servizio pubblico.
Il Sentiero del Pinot Nero è un nuovo percorso eno-didattico e culturale che passa per la zona vinicola di Pinot Nero lungo il Parco Naturale del Monte Corno. Partendo dai paesi di Ora, Montagna ed Egna si passa per i pendii di Pinot Nero di Mazzon e Gleno, famosi in tutta l'Italia. Lungo il percorso si trovano diverse attrazion culturali e storici. Inoltre vi aspettano punti panoramici con una splendida vista sulla Bassa Atesina. Il percorso è adatto alle famiglie e non pericoloso. Il sentiero è percorribile tutto l'anno.
Questa passeggiata nel Parco Naturale Monte Corno è l´occasione per ammirare paesaggi unici e imponenti scenografie montane. Quando il cielo è terso si possono riconoscere la Palla Bianca, il passo Pennes, la Catena della Mendola e il Gruppo del Brenta.
Nel 1494 il famoso pittore tedesco Albrecht Dürer fece, con destinazione Venezia, l sua prima visita in Italia. Dal momento che la Valle dell'Adige era allagata, l'artista dopo la sua permanenza al convento di San Floriano dovette derivare sulla strada da Laghetti a Pochi. I soggiorni nei diversi castelli ispirarono alcuni dei suoi famosi acquarelli.
Durante quest'escursione è possibile rivivere questo storico percorso:
Dal convento S. Floriano ai piedi della Madrutta a sud di Laghetti. Da li in direzione Pochi passando il ponte “romano”. Per Garbe e Laghetti e ritorno al Klösterle lasciamo il Sentiero Dürer poco prima del villaggio di Pochi e seguiamo il sentiero n. 3.
Il Sentiero del Pinot Nero è un nuovo percorso eno-didattico e culturale che passa per la zona vinicola di Pinot Nero lungo il Parco Naturale del Monte Corno. Partendo dai paesi di Ora, Montagna ed Egna si passa per i pendii di Pinot Nero di Mazzon e Gleno, famosi in tutta l'Italia. Lungo il percorso si trovano diverse attrazion culturali e storici. Il percorso è adatto alle famiglie e non pericoloso. Il sentiero è percorribile tutto l'anno.
Il percorso da Cauria per Prato del Re attraversa fiabesche faggete e pittoreschi boschi misti.
La collina di Castelfeder è un antico paesaggio antropizzato con tracce di insediamento risalenti alle età della pietra e del bronzo. I resti del complesso del castello, il leggendario scivolo della fertilità e i muri della cappella di Santa Barbara testimoniano un passato mistico. L´area assume particolare rilievo sia a livello archeologico e storico sia dal punto di vista ecologico. Già da anni è riconosciuta come biotopo sotto tutela paesaggistica.
Il Corno di Tres offre una splendida vista sulla regione turistica della Bassa Atesina e per il Val d'Adige. Il tour inizia sulla strada a Favogna, a destra a circa 3 km dopo Fennhals lungo il sentiero 3, Corno di Tres. Per un viaggio di andata, una salita sopra la scalata sella (marcatura 7, Fennhals) è anche possibile (11 km, 865m, 4h40m). Una volta al Corno si trova sulla destra il Rätersteig (segno sempre no. 3) a Fenner Joch (1563 m). Da lì in poi il percorso Barbara piuttosto ripida fino alla cima. Allo stesso modo per tornare a Favogna.
Il giro di Anterivo conduce su distese di prati a larice, risultato del diradamento forestale che ha sottratto via via tutte le altre specie arboree per favorire invece la crescita di piante di larice, messe a dimora ben distanziate fra loro. Lungo il Sentiero delle Leggende e del Respiro si raggiunge quindi la Malga Fraul e l’acquitrino noto come “Kugelets Mösl”. Successivamente, passando per la frazione di Guggal, il percorso torna al punto di partenza in centro all’abitato. Lungo il tracciato sono presenti diverse possibilità di sosta e ristoro per rilassarsi ammirando lo spettacolo naturale.
L’escursione „GEOTour Gola del Bletterbach“ parte dal Centro Visitatori sopra Aldino, in mezzo al Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e ci porta alla grande cascata del Bletterbach. Prendeno il sentiero 3 che fa parte dell’E5, arriviamo al cosidetto “Taubenleck”, disotto nella gola. Poi, passando rocce di porfido e pietra arenaria, risaliamo il canyon fino alla cascata, al “Butterloch”. Questa escursione è un viaggio indietro nel tempo, nel “medioevo geologico” della Terra.