Il Corno Bianco e il Corno Nero sono i due corni più meridionali delle Dolomiti. Sono caratterizzati da una meravigliosa silhouette di montagna, a forma di piramide. Appartengono alle montagne locali della Bassa Atesina e sono conosciute per i loro panorami a 360 gradi. Re Ortles, Dolomiti di Brenta, Gruppo del Lagorai o Schlern-Rosengarten: da qui si può vedere tutto! Il Corno Nero è ingiustamente messo in ombra dal suo "fratello minore", il Corno Bianco.
Perché proprio bianco e nero? Qui passa la Linea "Trudner", la logica linea di faglia tra il porfido e la roccia dolomitica. Il Corno Nero è ingiustamente messo in ombra dal suo "fratello minore", il Corno Bianco.
Perché proprio bianco e nero? Qui passa la Linea "Trudner", la linea di faglia geologica tra il porfido e la roccia dolomitica. I confini si fondono in questa zona nel campo della tensione tra le lingue, le culture, il sud mediterraneo e il nord alpino. Una delizia di contrasti arricchenti!
Distanza17.8 Km
Durata6h:30 min
Salita1246 m
Discesa1246 m
Altitudine massima2439 m
Altitudine minima1246 m
Ulteriori informazioni
Partendo da Redagno di Sotto/Burg, seguite prima la strada asfaltata per un breve tratto nella valle. Superare i masi e attraversare il ponte nella foresta di Leitenwald (sentiero n. 13). Seguire la strada forestale su per la montagna, passando per una capanna con uno stagno per dissetarsi fino alla Malga "Untere Kugelalm". Dal pascolo, girare a destra sulla forcella Kugeljoch (sentiero n. 502). Da qui si sale per circa 500 metri sulla cresta fino ai 2.439 m della cima del Corno Nero.
Prima il nostro sentiero raggiunge i 2.350 m del Palon, un pre-picco. Da lì, seguiamo la cresta fino alla cima sud. Finalmente raggiungiamo la prima croce di vetta attraverso una sezione chiave un po' ripida e rocciosa. Pochi minuti dopo siamo in piedi sulla cima principale, dove la vista verso nord, sud, est e ovest si apre veramente. La discesa non deve essere sottovalutata: rocce sciolte, uno strato scivoloso di sabbia e zolle erbose rendono sicuri i piedi. Si indossa buone scarpe e si fa attenzione agli altri escursionisti per evitare brutte sorprese.
Attraverso il sentiero n. 573 scendiamo al Passo Jochgrimm. Ci sono posti meravigliosi dove fermarsi per rinfrescarsi. Prendiamo il sentiero n. 7 verso il Malga "Kalditscher Wirt" (Isi Hütte). Alla stazione a valle dello skilift Schwarz Horn, giriamo un po' a sinistra per raggiungere il sentiero n. 14. Seguite questo in direzione del posto "Stadt". Attraverso il sentiero n. 7, continuiamo prima a scendere passando per "Grube" e torniamo a Burg.