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    Lungo i Waalwege dell'Alto Adige

    Scoprite il paesaggio dell’Alto Adige percorrendo i sentieri che costeggiano gli storici canali di irrigazione: I Waalwege, i sentieri che corrono quasi pianeggianti lungo gli antichi canali di irrigazione dell'Alto Adige, sono una meta perfetta per escursioni per grandi e piccini in ogni stagione dell'anno. La Landa di Malles è addirittura riconosciuta Patrimonio Mondiale UNESCO. 

    Risultati
    Passegiate lungo i sentieri delle rogge “Waalwege”
    Sentiero della roggia "Latschanderwaal"
    Laces, Val Venosta
    La storia della roggia Latschanderwaal, scavata in parte nella roccia, testimonia l'importanza dell'approvvigionamento idrico per i contadini. Il percorso, lungo ma piano, va da Laces a Castelbello.

    Ristorazione:
    Bar stazione della funivia in valle a Laces
    Ristoranti a Laces e a Castelbello

    Percorso dell' acqua: 
    aprile-ottobre
    Difficoltà: facile
    65 m di dislivello
    1h:30 min durata
    Passegiate lungo i sentieri delle rogge “Waalwege”
    Roggia Neuwaal
    Laces, Val Venosta
    Sulle tracce delle antiche pitture rupestri dei lavoratori sulla roggia i così detti Waaler.
    Difficoltà: facile
    177 m di dislivello
    1h:26 min durata
    Passegiate lungo i sentieri delle rogge “Waalwege”
    Sentieri d'Acqua Meranesi - Tappa 5: Lana - Tel
    Parcines, Merano e dintorni

    Con oltre 12 chilometri, la roggia di Marlengo è la più lunga dell'Alto Adige. Fu costruita su iniziativa del monastero dell'Allerengelberg di Senales in collaborazione con il comune di Marlengo tra il 1737 e il 1756. Dalla chiesa di Lana di sotto si sale brevemente fino a raggiungere la roggia Brandis e, tenendo la destra, si arriva a Lana di sopra. Una breve salita porta alla roggia di Cermes, che prosegue fino a quella di Marlengo, da cui il sentiero arriva a Tel. La roggia attraversa una zona pianeggiante, contraddistinta da un bosco misto, prati, tenute frutticole, vigneti, terrapieni naturali e ripide aree rocciose. Ampi tratti hanno preservato la loro condizione originaria di naturale roggia aperta, che talvolta attraversa anche cunicoli rocciosi, condutture o canali in cemento e viene impiegata, ancora oggi, per irrigare numerose tenute. Presso Marlengo, una parte del percorso è stata trasformata in un sentiero escursionistico didattico, attrezzato con numerose bacheche con informazioni.

    Fine della tappa
    Tel. Posti auto presso le bancarelle di frutta e prima del Ponte Töllgraben, lungo la roggia di Lagundo. Raggiungibile con l’autobus di linea 213 Merano-Lagundo-Parcines, la linea 251 Naturno-Merano e la ferrovia della Val Venosta.

    Variante
    Roggia di Brandis – Ruscello Brandis – Cascata

    Da vedere
    Lungo la tappa 5 si trovano delle particolarità da vedere come il museo altoatesino di frutticoltura, il castello Lebenberg, la chiesetta S. Felix, la “Waalerhütte” (la casa dell’addetto alla cura e manutenzione dei canali) e il campanello delle roggie.

    Difficoltà: facile
    245 m di dislivello
    4h:00 min durata
    Passegiate lungo i sentieri delle rogge “Waalwege”
    Sentiero della roggia "Oberwaal"
    Malles, Val Venosta

    L’itinerario, tra i più adatti alle famiglie in Val Venosta, è un viaggio nel tempo: la roggia Oberwaal risale al 1348 e offre una splendida vista sulla Muta di Malles, patrimonio UNESCO.

    Portata d'acqua: da maggio
    Ristorazione: Nelle osterie di Malles e nel ristorante Solis

    Difficoltà: facile
    30 m di dislivello
    1h:30 min durata
    1 2 3

      Numerosi in Val Venosta e a Merano e dintorni, regalano viste meravigliose. Sono una realtà che ben coniuga tradizione e modernità. Nel 2022 Legambiente ha assegnato la Bandiera Verde alla Landa di Malles, riconoscendone il valore storico e dichiarandolo un bell'esempio di utilizzo della risorsa idrica in armonia con i cicli naturali. In Alto Adige, già centinaia di anni fa si costruivano canali per l’irrigazione di prati e colture, soprattutto nelle aree più povere di precipitazioni come i dintorni di Merano e la Val Venosta. Gli incaricati della loro manutenzione (i “Waaler”) assicuravano a ogni contadino l’acqua che gli spettava. Oggi, lungo le antiche rogge si snodano alcuni degli itinerari escursionistici più amati dell’Alto Adige, i “Waalwege”. Percorribili quasi tutto l’anno e perlopiù pianeggianti, i sentieri sono adatti a tutta la famiglia. Le passeggiate più suggestive? Quelle in primavera durante la fioritura dei meli oppure in autunno, quando il paesaggio si trasforma in una tavolozza di colori. Gli stretti sentieri di mezza montagna attraversano boschi e fiancheggiano viti e meleti, ma anche castelli, fortezze e cappelle. I Sentieri d’acqua meranesi, un percorso circolare che costeggia la conca di Merano collegando undici sentieri diversi, sono perfetti per una passeggiata rivitalizzante ascoltando il gorgoglio dell’acqua. I canali della roggia sono una realtà che ben coniuga tradizione e modernità. Nel 2022 Legambiente ha assegnato la Bandiera Verde alla Landa di Malles, riconoscendone il valore storico e dichiarandolo un bell'esempio di utilizzo della risorsa idrica in armonia con i cicli naturali.