Oggi sono 143 i soci della cantina sociale di Terlano. Coltivano non meno di 190 ettari con terreno particolarmente vocato alla viticoltura. "Il Rio San Pietro ha formato, qui a Terlano, un cono di detriti costituito in gran parte da ciottoli e sabbia, che al sole si scaldano molto rapidamente" - racconta l'enologo Rudi Kofler.
In veste di enologo responsabile della Cantina Terlano deve rispondere di una quantità annua di bottiglie di vino DOC pari a 1,5 milioni. "Il 70% della nostra produzione è rappresentata da vini bianchi, mentre i vini rossi sono appena un terzo" - così Kofler. L'assortimento dei vini bianchi comprende soprattutto Pinot bianco, Chardonnay, Sauvingon Blanc e Pinot grigio. Tra i rossi spiccano il Lagrein, il Pinot nero e il Merlot.
Perchè entrambi i tipi di vino possano diventare ciò che l'enologo Rudi Kofler ha in mente - e cioé vini longevi, complessi e di carattere - negli ultimi anni sono stati fatti degli investimenti anche per quanto riguarda l'aspetto tecnologico. Il deposito della Cantina Terlano è stato ampliato e oggi ha una capacità di 18.000 metri cubi. I grandi vini hanno bisogno di tempo, ma anche di spazio.