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    Castelli e fortezze a Merano

    Un tempo prestigiose dimore di nobili dame e gentiluomini o castelli destinati a duelli e difesa, oggi, grazie a un'accurata ristrutturazione puoi vivere questi luoghi come emozionanti musei, hotel dall’atmosfera unica, ristoranti fiabeschi o location per eventi. Anche se di alcuni castelli o fortezze rimangono ormai solo delle rovine, tutte queste mura accessibili al pubblico raccontano una storia unica.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Piazza della Rena e Ponte della Posta
    Merano, Merano e dintorni

    Deve il suo nome alla sabbia che il Passirio, formando un'ansa, depositava tra la porta Bolzano e la sua riva. Su di essa troneggia lo splendido palazzo Esplanade, ex albergo fra i più antichi di Merano, un tempo Hotel Arciduca Giovanni. Fino al 1913 in alcune stanze del palazzo trovava collocazione l'ufficio postale, mentre oggi l'edificio, ristrutturato e riportato ai fasti delle origini, è sede di uffici pubblici e negozi. Di fronte è situata la "Hohensaal", l'odierna sede del convitto delle Dame Inglesi (ordine di monache cattoliche che si consacrarono all'educazione delle giovani) con l'adiacente chiesa del Sacro Cuore in stile romanico. Il ponte della posta è in stile liberty per eccellenza. L'accesso da est alla città era di estrema importanza per i commercianti meranesi che, nel 1909, ne decisero la costruzione, collegando così la chiesa di Santo Spirito a Piazza della Rena. Ristrutturato di recente, è il più elegante di Merano.

    Fortezze e castelli
    Ponte Romano
    Merano, Merano e dintorni

    È il passaggio più antico sul Passirio, costruito nel XVII secolo al posto di un ponte di legno, che collega il centro storico con Maia Alta. Il ponte Romano – il passaggio più antico sul Passirio – fu costruito nel 1616. Il ponte ad arco fu progettato dall`architetto brissinese Andrä Tanner. Il ponte viene impropriamente chiamato “romano” per il suo stile architettonico, che richiama appunto quello delle costruzioni di epoca romana.

    Fortezze e castelli
    Porta cittadina "Porta Venosta"
    Merano, Merano e dintorni

    Porta Venosta conserva ancora l'immagine originale della costruzione, modificata solo dai due passaggi pedonali ricavati a lato della porta centrale lo scorso secolo. L'edifico fu anticamente anche sede del carcere. A fianco sorgono il convento e la chiesa dei Cappuccini, che venne consacrata nel 1617 e che conserva tipici altari "alla cappuccina" risalenti al XVII e al XIX secolo.

    Fortezze e castelli
    Palazzo Municipale
    Merano, Merano e dintorni

    L’odierno Palazzo Municipale con la torre dell’orologio sorge sulle fondamenta di quella che fu la sede dell’ufficio urbariale dei conti del Tirolo. Fu progettato dall’architetto Ettore Sottsass e realizzato negli anni fra il 1929 e il 1932 nello stile tipico dell’epoca. I bassorilievi sulla facciata esterna sono opera del pittore e scultore bolzanino Albert Stolz (1875-1947), così come il dipinto che sovrasta l’arco occidentale sul lato dei Portici, raffigurante il palazzo dell’ufficio urbariale.

    Fortezze e castelli
    Tennis & Padel Club Merano
    Merano, Merano e dintorni

    Il Tennis Club, in posizione centrale e dotato di ristorante, in via Piave 46, conta su nove campi in terra rossa sempre tirati a lustro, a disposizione tra aprile e ottobre, cinque dei quali dotati di illuminazione, e due campi in sintetico.

    Tra fine ottobre e fine marzo il gioco continua sui campi indoor, in ambienti riscaldati. Il centro è attrezzato con ampi spogliatoi e docce.

    Fortezze e castelli
    Accademia di studi italo-tedeschi - Villa San Marco
    Merano, Merano e dintorni
    Gioiello architettonico costruito nel 1895, Villa San Marco dispone di un grande parco. Dal 1993 è sede dell’Accademia di studi italo-tedeschi, associazione no-profit per la promozione degli scambi culturali e scientifici tra l’area germanofona e quella di lingua italiana. 

    L’accademia organizza convegni e simposi internazionali, seminari per ricercatori e dottorandi, nonchè conferenze, letture pubbliche, mostre e concerti. Essa svolge attività scientifica tramite i propri centri di ricerca e in collaborazione con altre istituzioni. Con alcune università e centri di ricerca in Italia, Germania e Austria sono stati stipulati accordi di collaborazione.

    Pur essendo tradizionalmente orientata verso le lettere e la filosofia, negli ultimi anni l’attenzione dell’accademia si è estesa alle scienze economiche e sociali, al diritto e alle scienze naturali. I contributi ai convegni e ai simposi sono documentati in due collane di atti.

    L’accademia non segue alcun orientamento politico, religioso o ideologico.
    Fortezze e castelli
    Lido Merano
    Merano, Merano e dintorni

    Il Lido di Merano è il luogo ideale per rinfrescarsi nelle calde giornate estive e divertirsi con tutta la famiglia.

    Piscina:
    Piscina olimpionica (50 x 25 metri): Ideale per nuotatori atletici e per chi ama nuotare a vasche.
    Piscina media (30 x 15 metri): Offre molto spazio per nuotare e sguazzare.

    Scivoli d'acqua:
    Due scivoli d'acqua lunghi 100 metri: Gli scivoli più alti del loro genere in Alto Adige garantiscono emozioni e divertimento.

    Altre offerte:
    Torri per i tuffi: per i coraggiosi che vogliono tuffarsi nell'acqua fresca.
    Piscina per bambini: un'area sicura e divertente per i bagnanti più piccoli.
    Prati per prendere il sole: Ampi spazi per prendere il sole e rilassarsi.

    Ristorazione:
    Un ristorante e un chiosco si occupano del benessere fisico dei visitatori.

    Accessibilità:
    Il Lido di Merano è privo di barriere architettoniche e dispone di strutture speciali per le persone con disabilità.

    Ulteriori informazioni:
    Indirizzo: Via del Piscina 38, 39012 Merano
    Telefono: +39 0473 447651
    Sito web: https://www.meranarena.it/it/strutture-sportive/lido 

    Fortezze e castelli
    Porta cittadina "Porta Passiria"
    Merano, Merano e dintorni

    Delle quattro porte che davano accesso al borgo, tre sono tutt'oggi conservate. Ai lati della porta Passiria, la più importante, è ancora visibile un breve tratto di quella che fu un tempo la cinta muraria, eretta intorno alla fine del XII secolo. Le mura, probabilmente merlate, racchiudevano il centro cittadino che si era sviluppato in senso longitudinale lungo l'asse dei Portici. Le porte, dalla tipica architettura a torre, prendevano il nome delle vallate o città verso le quali erano rivolte, quindi porta Venosta, Bolzano, Passiria, e Ultimo. Questa si trovava nell'attuale piazza Teatro e fu abbattuta nella seconda metà dell'Ottocento, durante i lavori di riassetto urbanistico.

    Fortezze e castelli
    Teatro Puccini
    Merano, Merano e dintorni

    Progettato nel 1899 dall'architetto Martin Dülfer, sorse sul perimetro del preesistente parco Rufin. Dopo anni di attesa e di discussioni di giunta il 25 novembre 1900 fu possibile inaugurare il teatro cittadino. Nonostante le numerose modifiche in corso d'opera del progetto originario, l'edificio rispecchia lo stile eclettico in voga in quegli anni a Monaco di Baviera, città dove l'architetto si era formato. Decorazioni in marmo e in stucco ingentiliscono tanto l'esterno quanto l'interno. Oggi è dedicato a Giacomo Puccini.

    Fortezze e castelli
    I portici
    Merano, Merano e dintorni

    I portici di Merano non sono solo un pezzo di storia, ma una parte vivente della città. Costruiti nel XIII secolo da Meinardo II come strada commerciale tra Piazza del Grano e Piazza Duomo, una volta erano il cuore pulsante di Merano. Con i loro oltre 400 metri di lunghezza, sono i portici più lunghi del Tirolo e oggi uniscono tradizione e modernità.

    I portici offrono un'esperienza architettonica affascinante, che ti porta dalle facciate gotiche a quelle neoclassiche. I suoi vicoli tortuosi, le scale ripide e gli archi ombrosi raccontano storie di tempi passati. Sotto gli archi, dove un tempo si svolgevano vivaci commerci, oggi trovi negozi caratteristici, caffè accoglienti e edifici storici.

    La distinzione tra i portici di montagna e quelli d'acqua, unita alla perfetta fusione di elementi storici e moderni, conferisce ai portici un fascino tutto speciale. Passeggiare per i Portici è come un viaggio nel passato – e al contempo vivo e attuale.


    La Via Portici è adatta a sedie a rotelle e passeggini. Il percorso presenta una leggera salita da piazza del Grano in direzione di piazza Duomo.

    Sotto i portici non è presente un sistema di guida tattile né altri ausili per non vedenti.

    Fortezze e castelli
    Porta cittadina "Porta Bolzano"
    Merano, Merano e dintorni

    Assieme alle altre due porte cittadine appartiene alle vecchie mura della città. Alle mura cittadine si lavorò tra il XIV e il XVII secolo, ma dovettero essere ricostruite in più occasioni a seguito delle disastrose inondazioni del Passirio. Al servizio di vigilanza e difesa erano chiamati tutti i cittadini il cui diritto era ereditario. All'imbrunier le porte venivano chiuse, isolando così completamente la città. Le mura circondavano il nucleo centrale della città e almeno parzialmente il quartiere di Steinach. Delle quattre porte della città ne sono rimaste tre: Porta Bolzano, Porta Venosta e Porta Passiria. Una quarta porta, Porta d'Ultimo, che si trovava inizialmente lungo l'attuale Corso Libertà, fu ricostruita più ad ovest ed infine abbattuta nel 1884.

    Fortezze e castelli
    Torre delle Polveri
    Merano, Merano e dintorni

    Il mastio rettangolare faceva parte dell'imponente castello Ortenstein, che si trovava in posizione dominante sopra la città. Costruito originariamente come residenza del burgravio tirolese, il castello subì numerosi rimaneggiamenti nei secoli e venne infine abbattuto nel XVI secolo, a eccezione della Torre delle Polveri. Questa fu utilizzata a partire dal 1626 come deposito di polvere da sparo, per proteggere la città di Merano da una possibile esplosione devastante durante la Guerra dei Trent'anni. Il nome della torre deriva proprio da questa funzione, e la struttura divenne una parte fondamentale delle difese cittadine.

    Con due torri sovrapposte, la Torre delle Polveri era particolarmente ben protetta dagli attacchi. A nord, sono ancora visibili i resti dei fossati difensivi, che un tempo costituivano l'ultima barriera contro gli invasori.

    Oggi la Torre delle Polveri offre una vista panoramica spettacolare su Merano e sulla valle dell'Adige. La salita ripida vale decisamente la pena: da qui si gode di un panorama mozzafiato sulla città e sulla natura circostante. La torre non è solo un pezzo di storia, ma anche un meraviglioso punto panoramico che mantiene viva la memoria della città e delle sue difese.

    Che tu sia appassionato di storia o semplicemente voglia goderti il panorama, la Torre delle Polveri è una meta imperdibile per la tua visita a Merano.


    La Torre delle Polveri si trova sulla Passeggiata Tappeiner, la quale è sostanzialmente priva di barriere architettoniche e quindi ben adatta a sedie a rotelle e passeggini, anche se è pavimentata con ghiaia. Il punto di accesso migliore alla Passeggiata Tappeiner per le famiglie con passeggini o sedie a rotelle è da Quarazze, poiché l'ingresso è in piano. Da lì la Torre delle Polveri dista ca. 1 ora a piedi. In alternativa, si può partire anche da via Galilei o dalla Passeggiata Gilf, anche se questi due sentieri presentano un dislivello di circa 60 metri. È quindi consigliabile una pianificazione accurata. Questo percorso è adatto anche alle persone anziane e alle famiglie con bambini. Lungo il percorso ci sono diverse panchine dove è possibile fare una pausa.

    L'accesso alla Torre delle Polveri è possibile solo tramite scale, quindi non è accessibile per persone con mobilità ridotta.

    Avvertenza: lungo la Passeggiata Tappeiner non ci sono bagni pubblici. Tuttavia, è possibile fermarsi nei vari ristoranti e caffè. Informatevi in anticipo sugli orari di apertura.

    Sulle passeggiate a Merano e alla Torre delle Polveri non ci sono sistemi di guida tattile o altri ausili per i non vedenti.

    Fortezze e castelli
    Casa Museo Villa Freischütz
    Merano, Merano e dintorni

    Come viveva, tra il 1921-1941, la famiglia del commerciante e collezionista Franz Fromm a Merano? Quali furono i loro pensieri in questi anni turbolenti? Come vivevano i membri della famiglia e la servitù in questa tipica villa di Merano, città di cura? Quale significato aveva per loro la collezione d’arte e di artigianato artistico?

    Le risposte le trovate alla casa museo meranese “Villa Freischütz”.

    Ingresso
    Intero: 10,- €
    Ridotto (senior 65+, bambini fino ai 18 anni, studenti, portatori di handicap): 8,- €
    Guide al 2° piano: 10,- € / ridotto 8,- €

    Possono essere visitati gli ambienti al primo piano. Gli ambienti al secondo piano possono essere visitati solo con la guida. Le guide sono disponibili per piccoli gruppi e previa prenotazione. Gli ambienti non sono liberamente accessibili a causa delle condizioni strutturali e per proteggere gli oggetti particolarmente sensibili. La guida, in tedesco, italiano o inglese, costa 10,- €/8,- € a persona e dura 1,5 h.


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