I portici di Merano non sono solo un pezzo di storia, ma una parte vivente della città. Costruiti nel XIII secolo da Meinardo II come strada commerciale tra Piazza del Grano e Piazza Duomo, una volta erano il cuore pulsante di Merano. Con i loro oltre 400 metri di lunghezza, sono i portici più lunghi del Tirolo e oggi uniscono tradizione e modernità.
I portici offrono un'esperienza architettonica affascinante, che ti porta dalle facciate gotiche a quelle neoclassiche. I suoi vicoli tortuosi, le scale ripide e gli archi ombrosi raccontano storie di tempi passati. Sotto gli archi, dove un tempo si svolgevano vivaci commerci, oggi trovi negozi caratteristici, caffè accoglienti e edifici storici.
La distinzione tra i portici di montagna e quelli d'acqua, unita alla perfetta fusione di elementi storici e moderni, conferisce ai portici un fascino tutto speciale. Passeggiare per i Portici è come un viaggio nel passato – e al contempo vivo e attuale.
La Via Portici è adatta a sedie a rotelle e passeggini. Il percorso presenta una leggera salita da piazza del Grano in direzione di piazza Duomo.
Sotto i portici non è presente un sistema di guida tattile né altri ausili per non vedenti.
Consigliamo di portare una borraccia riutilizzabile, che può essere riempita alle fontane lungo il percorso. L'acqua scorre nelle fontane dalla primavera all'autunno. A seconda del tempo e delle temperature, le fontane sono in funzione da inizio/metà aprile a metà/fine ottobre.
Ti consigliamo di muoverti con i mezzi pubblici. Dalla stazione ferroviaria, prendi una delle linee urbane (1, 4 o 5) fino alla fermata "Merano, piazza Teatro" e poi prosegui a piedi fino a via Portici (circa 5 minuti).