Vai ai contenuti

aggiunto ai preferiti

rimosso dai preferiti

Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo

Il tuo account è in corso di creazione

Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.

L'accesso è stato effettuato con successo!

L'account è stato creato con successo, ma non è stato possibile effettuare il login automatico.

Sei stato disconnesso

Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km

    I musei a Chiusa

    A Chiusa puoi visitare musei variegati che spaziano dall’esperienza storica a quella contemporanea. Ti attendono esperienze locali e altre più internazionali, castelli medievali e architettura innovative. Scopri qui tutti i musei che puoi visitare. 

    Risultati
    Arte e cultura
    Museo locale Gudon
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il museo del paese offre uno scorcio della vita e cultura dei contadini in Alto Adige. La collezione del Museo di Gudon ha tre temi portanti: cultura popolare contadina, artigianato e arte locale. Il museo ospita una “Rußküche” originale (caratteristica cucina per affumicare), svariati mobili contadini e oggetti d’uso quotidiano, che formano un unico allestimento. Un laboratorio del calzolaio offre uno sguardo sulla complessitá di questo antico mestiere. Particolarità del museo è l’angolo dedicato al pittore meranese Josef Telfner, che visse a lungo a Gudon. Telfner dipinse acquarelli con diverse vedute del paese, di cui ritrasse inoltre numerosi abitanti.

    Su richiesta visite possibili tutto l'anno: Tel. 0472 84 73 99 (Otto Schenk)

    Arte e cultura
    Zona archeologica Plunacker - Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    L’Archeoparc presso il campo Plunacker è uno dei più importanti luoghi di ritrovamento archeologici più importanti dell’arco alpino. Le tracce degli insediamenti risalgono al periodo dal Mesolitico al Neolitico e dall’Età del Bronzo fino all’epoca Romana. Si tratta di un intervallo di tempo di ben 7.000 anni! L’attrazione principale è rappresentata senza dubbio dall’abbondanza di resti di edifici di epoca Romana e medievale.

    Per una casualità, il sito fu scoperto nel 1976 in occasione di scavi e successivamente negli anni 80 furono portati alla luce diversi edifici. Nel frattempo, il sito occupato dall’Archeoparc Villandro si è esteso su 1.600 m². Accanto, è stata allestita un’esposizione permanente con anfore e tanti altri oggetti ritrovati.

    Visite guidate sono possibili fuori dagli orari di apertura su richiesta.
    Ulteriori informazioni: Tel. +39 3355474663 o e-mail: mari.erlacher@gmail.com.

    Arte e cultura
    miniera di Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    La miniera di Villandro si trova in una posizione meravigliosa con una vista panoramica sulle Dolomiti - Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e oggi è una delle poche miniere dell’Alto Adige visitabili dal pubblico. Esplora il labirinto di gallerie e immergerti nell'affascinante storia mineraria di Villandro, che risale a secoli fa.
    Su 750 metri di dislivello, la miniera di Villandro contava ben 16 gallerie per un totale di circa 20 km di cui 2/3 scavati a mano e 1/3 con l'impiego di esplosivi (polvere nera).
    I materiali estratti furono: argento, piombo (galena), rame e blenda. L'avanzamento di un minatore, fra gli 8 e 12 m all'anno, veniva eseguito prevalentemente in ginocchio o supini. Al rinvenimento di un giacimento minerario di maggiori dimensioni si rendeva necessario l'ampliamento della galleria per il trasporto dei minerali e della roccia sterile. La vita media di un minatore si aggirava tra 35 e 40 anni.

     

    Orari di apertura:

    GALLERIA ELISABETH
    Visite guidate
    - Martedì e giovedì alle ore 10.30 e 14.00
    - Domenica alle ore 10.30
    - Punto di partenza: galleria Elisabeth
    - Durata: circa 1,5 ore

    GALLERIA ELISABETH & LORENZ
    Visite guidate
    - Luglio & agosto ogni mercoledì alle ore 10.30
    - Punto di partenza: galleria Elisabeth
    - Durata: ca. 2,5 ore
    - Nei mesi di luglio e agosto escursione guidata anche mercoledì alle ore 10:30.

    Ulteriori informazioni sulla miniera: https://bergwerk.it/?lang=it

    Arte e cultura
    Archeoparc Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    L’istituzione dell’Archeoparc di Velturno segna la fine di due decenni di interventi da parte dell’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano nella località Tanzgasse. La struttura renderà possibile preservare i resti archeologici dagli agenti atmosferici e permetterà anche la prosecuzione delle ricerche in futuro. Se fino ad ora una gran parte delle ricerche si sono concentrate sulle strutture nel luogo di culto dell’età del Rame, sarà dunque possibile in futuro indagare anche gli strati sottostanti, le fasi più antiche di questo santuario preistorico, del quale sappiamo che deve essere stato in uso per un periodo relativamente lungo caratterizzato da ampliamenti e ristrutturazioni, forse anche in conseguenza dell’evoluzione delle credenze religiose nel corso del tempo. 

    Arte e cultura
    Museo Civico di Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il Museo Civico di Chiusa si trova nell'ex convento dei Cappuccini. La parte più importante del Museo è costituita dal famoso Tesoro di Loreto al quale è dedicato il primo piano. La donazione di questa collezione di opere d'arte d'inestimabile valore, unica nel suo genere, sia per valore artistico che per valore storico, e la fondazione del convento dei Cappuccini di Chiusa (1699), si devono alla generosità della regina di Spagna Maria Anna (1667-1740).
    Di notevole interesse inoltre la sezione dedicata alla Colonia Artistica di Chiusa (1874-1914) con il suo rappresentante Alexander Koester.
    Una visita del museo comprende anche la Chiesa dei Cappuccini, raggiungibile attraverso il chiostro.

    Mostre temporanee

    29.3. - 31.05.2025: Due mostre temporanee al Museo Civico

    • “GLI HUTTERITI”
      Una ricerca a Chiusa
      Inaugurazione: Venerdì, 28.3.2025
    • "PESC"
      Mostra collettiva in collaborazione con UNIKA
      Inaugurazione: Venerdì, 28.3.2025

    14.6. - 16.8.2025: Due mostre temporanee al Museo Civico

    • LOIS ANVIDALFAREI
      „Hoc est enim Corpus meum“
      Inaugurazione: 13.6.2025
    • ERIC PERATHONER
      Arte nel centro storico
      Inaugurazione: 13.6.2025

    30.8. - 31.10.2025

    Mostra collettiva al Museo Civico in collaborazione con ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI VENEZIA
    Durata: 30.8. – 31.10.2025
    Inaugurazione: 29.8.2025


    Ulteriori informazioni sul museo civico: https://www.museumklausenchiusa.it/it/

    Arte e cultura
    Castel Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Castel Velturno è und edificio storico unico nel suo genere. Fu edificato nel 1580 come residenza estiva del principe vescovo di Bressanone Johann Thomas von Spaur. La sua particolarità non è tanto nella forma architettonica, quanto nei suoi arredamenti. Le dieci stanze sono arricchite da boiserie e pitture parietali, che fanno di Castel Velturno una delle residenze rinascimentali meglio conservate dell’arco alpino. Un tempo la residenza ospitava anche una voliera e il parco dei cervi.

    Questo elegante complesso è stato sottoposto ad accurata opera di restauro nel 1979/83.

    L'interno del castello di Velthurns riflette la qualità della rappresentazione elevata alla fine del XVI secolo. È un capolavoro di design interno ben studiato. Le pitture parietali e boiseries rivelano le aspirazioni di una varietà di temi influenzati dall'umanesimo. Mostre speciali nella Schreiberhaus completano le attività del castello di Velthurns.

    Nel 1978 divenne proprietà della Provincia dell'Alto Adige e fu ristrutturato nel 1979. Al piano terra, il castello ospita un museo archeologico con reperti di Velturno e della valle centrale dell'Isarco.

    I reperti archeologici esposti sono stati recuperati a partire dagli anni Settanta nel corso di diversi scavi effettuati dall’Ufficio Beni archeologici della Soprintendenza Provinciale ai Beni culturali. L’esposizione permanente di reperti provenienti da Velturno viene periodicamente affiancata da mostre temporanee che hanno l’intento d’illustrare lo stato attuale della ricerca e della tutela archeologica in Valle Isarco.

    1