Per raggiungere il parco avventura Jochtal si fa una passeggiata che unisce natura e divertimento per tutta la famiglia. Perfetto per chi ama esplorare e divertirsi tra giochi, natura e panorami mozzafiato.
Dalla fermata degli autobus sulla strada dei masi (segnavia 7) fino a Meluno, poi proseguire in salita fino al Maso Oberplattnerhof. Su via campestre a sinistra (sentiero 18) fino al capitello Wieser. Discesa a Cleran sul sentiero 8, quindi in direzione nord sul sentiero 12 ritorno fino al punto di partenza a Meluno.
Bellissima escursione di media difficoltà per prati e boschi al castello Gravetsch e alla cappella Sant’Anna a Rotlahn, nella zona della vecchia Miniera di Villandro.
Una passeggiata per gli amanti della natura
Questo sentiero tematico porta da Naz a Rasa e ritorno, e dà un’ampia visione delle bellezze naturali di questa zona. Attraverso numerosi cartelli informativi si vengono a sapere anche molte cose sulla coltivazione delle mele sull’Altopiano delle Mele di Naz-Sciaves e in generale sulle mele dell’Alto Adige.
Si parte dalla bellissima chiesetta di Fiumes, consacrata a S. Maddalena, uno dei più preziosi luoghi di culto del circondario, situata in posizione romantica sulla collina presso il pacifico e tranquillo paesetto.
Nei pressi dell’albergo Plansoler si scende fino alla chiesa (segnavia 6) e fino alla strada più sotto, quindi lungo questa strada fino a Burgstall e a destra (segnavia 12) su sentiero nel bosco fino a S. Andrea. Ritorno sulla via crucis (cartelli) in direzione nord fino a Cornale, da qui salita su via campestre (segnavia 6) fino a Burgstall e ritorno a S. Leonardo.
Un giro interessante allo sbocco della val Pusteria, al limite superiore delle colture di vigneti e frutteti. Per il circondario la chiesetta Stöcklvater rappresenta un noto punto di pellegrinaggio.
Il percorso di difficoltà media che porta sulla Cima di S. Cassiano, con partenza dal maso “Kühhof”, è una delle mete più frequentate da escursionisti provetti ed è una grande emozione per gli adolescenti che amano la montagna. L’itinerario offre vari punti di ristoro, come il “Rifugio Chiusa al Campaccio” (Klausner Hütte) a 1.920 m e il rifugio “Santa Croce di Lazfons” (Latzfonser Kreuz) a 2.300 m, vicino all’omonimo santuario, luogo di pellegrinaggio più alto in Europa.
Questa suggestiva escursione ad anello di difficoltà media conduce da Barbiano sul Corno del Renon, punto panoramico a 360° nel cuore dell’Alto Adige. L’alpinista e scrittore austriaco Ludwig Purtscheller, che nel 1889 conquistò la cima del Kilimanjaro, scrisse a proposito del Corno del Renon: "Chi voglia abbracciare il Tirolo in un colpo d’occhio risalga queste vette“.
Il Sentiero del Latte è un’escursione didattica e panoramica che offre interessanti approfondimenti sulla tradizione della produzione del latte in Alto Adige. Perfetta per chi ama la natura e vuole conoscere meglio la cultura delle malghe.
Il rifugio Bressanone (2.282 m), alla testata della Valle di Valles sui Monti di Fundres, è una meta preferita per famiglie con bambini e la base ideale per diverse escursioni, come la salita in vetta al Picco della Croce o al Lago Selvaggio.
Partenza del centro del paese su sentiero n. 18 per il bosco fino alla cascata e alla stazione a valle della cabinovia Plose. Su sentiero circolare fino a Meluno di Sopra e salita fino al maso Oberplattnerhof. Sulla strada dei masi (segnavia 7) fino a Meluno, quindi su via campestre (segnavia 12) ritorno al punto di partenza.
Nei dintorni di Spelonca (Spiluck) si ha la possibilità di conoscere molte delle più importanti erbe officinali della zona, nonché il loro impiego. In questo paesaggio incontaminato si trova un rimedio naturale per quasi ogni male. La zona riserva inoltre molte sorprese: un vecchio mulino, un antico forno, prati in fiore e belle aree di sosta panoramiche. Le stazioni situate lungo il percorso offrono un’introduzione al mondo delle erbe officinali, di cui, oltre alle caratteristiche botaniche, sono descritte le possibilità di utilizzo ed i benefici effetti.
Facile passeggiata circolare tra la cittadina d’arte di Chiusa e i pittoreschi paesi di Albions e Gudon (Gufidaun), seguendo i passi dell’artista rinascimentale Albrecht Dürer.
Un percorso nel verde, ancora più eccezionale in primavera e autunno, nel periodo del tradizionale “Törggelen”.
Lungo via Plose fino a Finktal, quindi a destra in salita su sentiero n. 7 in parte su pista da sci, fino a Valcroce. Proseguimento sul sentiero “Woody Walk” (segnavia 17) in direzione est, quindi a destra in discesa fino all’albergo Skihütte. Ritorno per breve tratto sulla strada, quindi a sinistra su sentiero boschivo (segnavia 8) e ultimo breve tratto sulla strada fino a Plancios.
Il Rifugio Lago di Pausa e l'omonimo vicino lago sono situati in un'ampia conca nella testata della valle a 2.312 m, nel complesso montuoso dei Monti di Fundres. Il rifugio fu costruito nel 1912 su iniziativa di un commerciante di Bressanone e dell'Alpenverein (DuÖAV). Oggi il rifugio è gestito dall'Alpenverein Südtirol (AVS) - Sezione di Bressanone.
L'escursione facile e allo stesso tempo spettacolare per tutta la famiglia porta da Albes su sentieri storici fino al piccolo paese di Tiso, all'ingresso della Valle di Funes. Il paese è famoso per le sue cave di minerali, i cosiddetti “Geodi di Tiso”.
I Laghi Gelati con le loro acque cristalline sono immersi nel verde scuro di fitti boschi di pino cembro, rose alpine e rocce di colorazione chiara. Un'escursione impegnativa fino ai pendii settentrionali del Monte dei Vitelli (Kälberberg) alla testata della valle di Scaleres, nelle montagne di Varna.
Dalla piazza centrale di Barbiano camminiamo in direzione nord verso il sentiero n. 3, 11 nei pressi della Cassa Rurale. Proseguiamo in salita fino al termine della strada asfaltata. Poi seguiamo un vecchio sentiero lastricato, attraversiamo la successiva strada asfaltata ed entriamo nel bosco. Sul bellissdimo sentiero paesaggistico con n. 11 ci porta alla zona sportiva e infine alla strada forestale per le Trechiese (possibilità di sosta e ristoro al Bad Dreikirchen o Messnerhof). Per il ritorno optiamo per il bellissimo sentiero 6 in mezzo al bosco fino a Feistegg, poi prendiamo il sentiero 3 fino al Wieserhof. Arrivati alla strada asfaltata n. 6A, proseguiamo in discesa fino al bivio e prendiamo la direzione “Wasserfallweg” che ci riporta a Barbiano.
La vetta del Sass de Putia, nel Parco Naturale Puez-Odle nel gruppo montuoso omonimo, è una meta alpinistica classica per escursionisti esperti, sopra il Passo delle Erbe nella parte nord-occidentale delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Il Sass de Putia è circondato da bellissimi pascoli alpini in un ambiente da fiaba e la sua vetta è facile da scalare per escursionisti esperti e ben equipaggiati. Dalla sua sommità si gode di uno stupendo panorama a 360 gradi.