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    Architettura storica

    Sentirsi come l’imperatrice Sissi passeggiando per i corridoi di un castello? Vedere un monastero dalla prospettiva di un monaco? Immaginare la vita in una semplice casa contadina? Gli edifici del passato rappresentano una componente fondamentale nella storia culturale di un paese. A seconda delle caratteristiche del loro luogo di costruzione, in Alto Adige ci sono edifici adattati alle zone di montagna e edifici con un’influenza più meridionale. 

    Risultati
    Ristoranti e trattorie
    Casa del vino Punkt
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Per conoscere tutti i vini di Caldaro basta visitare la casa del vino! Gustate vini di altissimo livello in un ambiente esclusivo progettato e arredato dall’architetto Czech. A mezzogiorno e la sera vi attendono pietanze raffi nate e spuntini appetitosi da abbinare all’ottimo vino. La viticoltura di Caldaro a portata di mano nella casa del vino.
    Osterie contadine
    Osteria contadina Wasserer
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Il maso “Wassererhof” è sito ai piedi dello Sciliar e, come lascia intendere il nome tedesco, nelle vicinanze di una sorgente. La prima indicazione del maso negli archivi storici risale al 1366. Nel 1996 il signor Franz Mock, padre degli odierni gestori Christoph e Andreas Mock, ha acquistato il maso. Oggi il “Wassererhof“ è una tenuta vinicola e und trattoria agricola e, dopo la costruzione della nuova cantina, un insieme architettonico sostenibile di grande valore. Il “Wassererhof” è un’azienda a gestione familiare. L’aiuto solidale e reciproco è ovvio e garanzia del successo. Andreas è il cuoco della trattoria. I piatti della cucina locale tradizionale sono freschi, fatti in casa e raffinati. Il fratello Christoph invece è l’agricoltore e capo cantiniere del Wassererhof. Le esperienze e le cognizioni acquisite da generazioni, la nostra passione per il vigneto trova continuazione nella cantina, con l’obiettivo di fare vini amabili di qualità.
    Ristoranti e trattorie
    Weinschenke Vineria Paradeis
    Magrè sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Degustazione e vendita vini delle Tenutae Lageder a coltivazione biologico-dinamica, e di Alois Lageder, nonché di vignaioli selezionati originari da Italia, Francia e altri paesi. In piú distillati, olii e specialità culinarie.
    Ristoranti e trattorie
    Gasthaus 1477 Reichhalter
    Lana, Merano e dintorni
    Vero - schietto - emozionante. La terrazza ombrosa, il pergolato di vite e le Stuben accoglienti di 1477 Reichhalter sono sempre aperte per i viaggiatori di passaggio e per chi vuole godersi con calma un pranzo o la cena, un caffè del mattino o un drink dopo il lavoro: ogni pietanza è attentamente scelta e preparata, regionale e stagionale, fatta in casa, servita con cura, in buona compagnia. Premiato con l'Ambiente Award 2021 e Monocle Award 2019.
    Ristoranti e trattorie
    Albergo Krone
    Aldino, Bolzano e dintorni
    L'albergo storico Krone è un luogo ricercato da buongustai, che sanno apprezzare la cucina regionale a base di ingredienti di produzione propria.
    Ristoranti e trattorie
    Tarscherwirt
    Laces, Val Venosta
    Qui si mangia benepizza squisita per ogni occasione e atmosfera disinvolta. Il Tarscher Wirt sa fare quello che una locanda di paese deve saper fare.
    Ristoranti e trattorie
    Decantei - Wirtshaus · Locanda
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Al centro di Bressanone trovi proprio che hai cercato: allegria, semplicità, passione. Niente fronzoli. Solo una semplice locanda. Il segreto della nostra cucina? Un po’ di nostalgia per le ricette della nonna, una buona porzione di creatività e tanto amore per la cucina. Questa è la ricetta della Decantei. Crediamo in nuove scoperte · ben sperimentate · sempre fresche e regionali. E la birra...la amiamo! Sia chiara, che non filtrata, rossa ed anche scura. E siccome la amiamo così tanto, da noi la trovate sia nell’aperitivo che nei cocktail. Se volete conoscerla a fondo, venite nella Decantei! Cercatevi un posto al bar, nel Biergarten o nel cortile interno e godetevi il tempo con i vostri cari. Anche i bambini si divertono: un parco giochi, un menu per bambini e un'atmosfera familiare riempiono il cuore di felicità ai più piccoli e rendono la locanda un luogo per tutta la famiglia. Cin cin!
    Ristoranti e trattorie
    Ristorante Forsterbräu Merano
    Merano, Merano e dintorni
    Situato in Corso Libertà proprio di fronte allingresso del Kurhaus, il ristorante birreria Forsterbräu è un punto di riferimento sia per i meranesi che per i turisti, grazie alla cucina tradizionale proposta ininterrottamente da pranzo a tarda sera che si abbina ad una delle otto diverse tipologie di birra alla spina. Il tutto si degusta nella sala principale, in una delle pittoresche Stube o, durante la stagione calda, nel giardino interno sotto i castagni. Il locale ospita fino a cinquecento persone alla volta e durante il mese di dicembre vi si può gustare la birra natalizia. Imperdibile la Festa della Birra, appuntamento ormai tradizionale che si svolge ogni anno durante il terzo fine settimana di settembre, con musica dal vivo, ottima cucina e ovviamente fiumi di fresca birra Forst!
    Ristoranti e trattorie
    Ristorante Turmwirt
    Chiusa, Bressanone e dintorni
    Il Turmwirt si trova nel centro storico del paese di Gudon tra la chiesa e il Castel Summersberg. Nel ex-edificio del cancelliere del 17° secolo la famiglia Gasser serve da 5 generazioni piatti stagionali e regionali accompagnati da vini pregiati dei vigneti circostanti.
    Ristoranti e trattorie
    Batzenhäusl - Ca' de Bezzi
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Mangiare in una delle più antiche osterie di Bolzano. Un locale di specialitá con la tipica cucina sudtirolese. Il piatto preferito, la padella dell’artista, il Bauerngröstl (padella alla contadina) e Mezzelune ripiene con burro fuso e formaggio tipico si abbinano molto bene con specialità alla griglia come la fiorentina, costolette e stinco di maiale e tante altre ricette prelibate.
    Ristoranti e trattorie
    Rifugio Bolzano
    Fiè allo Sciliar, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Qui, gli escursionisti potranno esaudire ogni loro desiderio, durante una meritata sosta nel corso di una gita giornaliera o una tranquilla serata dopo una lunga giornata di escursioni.
    Osterie contadine
    Castel Ringberg
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    La VIGNA “Castel Ringberg” rappresenta la tenuta più importante di Elena Walch. L’omonimo castelletto rinascimentale riunisce una ostaria, un punto vendita vini ed offre visite guidate ai vigneti adiacenti con degustazione fi nale inclusa. Aperto da aprile a inizio novembre, Ostaria al castello: ore 11.00–18.30; Vendita vini al dettaglio: ore 10–11.30 e ore 12-18.30; Visite guidate: lunedì e venerdì alle ore 10.30. Martedi giorno di riposo
    Ristoranti e trattorie
    Hotel Ristorante Ansitz Rungghof
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Un padiglione nel parco. Un’oasi del gusto. Una delizia per i palati e per gli occhi. Da una parte, le creazioni di Manuel Ebner, in grado di coniugare sapientemente elementi tradizionali e innovativi, rendendo ogni impiattamento un’opera d’arte e ogni boccone una carezza per i sensi. Dall’altra, la magnifica vista sul verde di vigneti, boschi e frutteti, il tripudio di colori di splendidi fiori e l’allegro concerto della natura: la cornice perfetta per un’esperienza culinaria indimenticabile.
    Ristoranti e trattorie
    Alter Schlachthof
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Il nostro forte è prenderti per la gola! Al ristorante dello "Schlachthof", infatti, potrai gustare quasi esclusivamente piatti realizzati con prodotti provenienti da agricoltori locali e fornitori dei dintorni. E’ solo con ingredienti freschi e di qualità, naturali e controllati che si può gustare un piatto davvero buono e soprattutto sano. Questa è la regola che ci guida nella creazione dei classici piatti altoatesini, così come dei piatti che ti porteranno alla scoperta della cucina internazionale, le variazioni studiate per vegetariani e vegani e le leccornie pensate per persone allergiche o con intolleranze.
    Ristoranti e trattorie
    Ansitz Romani
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    L'Ansitz Romani comprende un incantevole ristorantino, dove potrete scegliere fra piatti delicati della cucina regionale ingentilita e raffinate specialità italiane. Piatti squisiti, un ottimo bicchiere di vino e l'atmosfera particolare dei locali storici così come il pittoresco cortile interno fanno di una serata alla "Taberna Romani" una meravigliosa esperienza di piacere.
    Ristoranti e trattorie
    Ristorante CERVO
    Senale-S.Felice, Merano e dintorni
    Ristorante e bistrot con giardino. Piatti raffinati della tradizione tirolese-trentina con aromi ed essenze del bosco, erbe montane e prodotti locali seguendo i principi slow food. Settimane gastronomiche a tema in primavera e autunno.
    Ristoranti e trattorie
    Ristorante Laurin presso il Parkhotel Laurin
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Il Ristorante Laurin invita tutti i giorni a gustare specialità locali e mediterranee nella sua elegante sala Liberty. La creatività dello chef Manuel Astuto porta in tavola prodotti locali e stagionali insieme alle tipicità del mare. Come sostenitore dell’iniziativa “Fair Cooking”, alcuni piatti della nostra offerta culinaria vengono realizzati anche con ingredienti provenienti dal mercato equo-solidale. Dalla rinomata cantina, il maître Christian Jungl ed il sommelier Davide Ungaro propongono una selezione delle migliori cantine nazionali ed internazionali, con particolare attenzione alle eccellenze regionali.
    Fortezze e castelli
    Antico convento Certosino "Monte degli Angeli"
    Senales, Merano e dintorni

    AIl convento certosino "Monte degli angeli" fu fondato nel 1326 e sciolto. Si possono ancora visitare il chiostro, la grotta, l´abitazione del Priore, la cucina del convento, le mura di cinta e la chiesa dedicata a Sant´Anna. nel 1782.

    Architettura
    Convento di Monte Maria, esposizione “Ora et labora”
    Malles, Val Venosta

    Avvolto nel suo bianco splendore, il convento arroccato sui pendii sopra Burgusio cattura lo sguardo già da una certa distanza. Fondato intorno al 1000 e insediato in quest’area a partire dal XII secolo, Monte Maria è uno dei centri spirituali più importanti dell’Alto Adige. “Ora et labora” è il motto dei benedettini ed è il titolo dell’esposizione allestita in quello che un tempo era l’economato. A questo scopo le murature antiche sono state ripulite, consolidate e lasciate quasi ovunque nello stato originario, sovrapponendo come una seconda pelle un allestimento d’interni contemporaneo. Alle pareti grezze e non intonacate, infatti, sono stati accostati a una certa distanza nuovi volumi in vetro e acciaio scuro. Questa scelta permette di leggere tuttora con precisione gli interventi edilizi dalla fine del XIII secolo a oggi. Le opere d’arte e gli oggetti esposti hanno come tema la storia del convento. Al piano superiore sono stati predisposti alcuni ambienti destinati alla foresteria e ai seminari.

    Architettura
    Centro culturale “Tublà da Nives”
    Selva, Regione dolomitica Val Gardena

    Il vecchio fienile di Nives, situato nel centro di un paese fitto di insediamenti turistici, doveva essere conservato come ricordo del passato contadino e riconvertito in nuovo spazio per esposizioni. L’intervento ha interessato in primo luogo il pianterreno in pietra, inserito nella linea del pendio, e la struttura a tronchi di legno sovrapposti del piano superiore, al quale un tempo era ospitato il fienile. Gli ambienti interni sono intonacati al livello inferiore e rivestiti in legno di larice al livello superiore. Per ampliare gli spazi espositivi il fienile è collegato tramite un breve corridoio a una nuova costruzione che si pone in elegante contrasto con quella preesistente. Si tratta di un padiglione leggero con struttura portante in acciaio delimitato su tutti i lati da facciate in vetro. Questa soluzione permette di gettare uno sguardo a quello che accade all’interno e di stabilire un dialogo con i passanti, che la trasparenza invita ad entrare per una visita.

    Musei
    Museo della Farmacia
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il Museo della Farmacia conduce nell’interno di un’abitazione dell’antica borghesia brissinese con i suoi sontuosi rivestimenti lignei, gli affreschi unici e le originali stufe ad olle. In casa della Farmacia Peer si è conservato un prezioso tesoro di rari oggetti, che narrano con la loro molteplicità e fantasia «L’arte di curare». Allo stesso tempo questo piccolo gioiello museale rappresenta una perla di rara bellezza per gli amanti dell’architettura e dell’arte moderna.

    Architettura
    Ippodromo di Maia Bassa
    Merano, Merano e dintorni

    L’ippodromo di Maia Bassa è uno degli impianti di questo tipo più grandi e belli d’Europa. Sorge in posizione centrale e proprio per questo rappresenta anche un elemento ordinatore che suddivide chiaramente in due parti la città. Nel 1886 si disputò su questi campi la prima corsa ippica per la nobiltà asburgica che soggiornava a Merano, ma la vera epoca moderna ebbe inizio nel 1936 quando il regime fascista fece costruire il nuovo ippodromo su progetto di Paolo Vietti Violi, una vera archistar del tempo. La distribuzione e il ritmo delle rampe di scale, le coperture piane e l’assoluta chiarezza costruttiva fanno di queste strutture in cemento intonacato un esempio rilevante di quella via italiana al razionalismo che traeva ispirazione dal linguaggio moderno ormai classico del Bauhaus. La tribuna principale a due piani, lunga 150 metri e alta 20, è in grado di ospitare 15.000 spettatori. Dopo il restauro gli edifici dell’ippodromo hanno ricevuto il Premio di Architettura Alto Adige 2011.

    Architettura
    Museo della Val Venosta
    Sluderno, Val Venosta

    Ai piedi di Castel Coira, centro di attrazione antico del paese, un vecchio maso è stato trasformato in un museo che racconta la difficile vita quotidiana di un tempo dei contadini della Val Venosta: un programma didattico che fa da contraltare al mondo feudale di cui il Castel Coira è un simbolo. Al piano inferiore e a quello superiore del maso sono stati ricavati spazi per esposizioni temporanee. La struttura dei due edifici che compongono il complesso è stata conservata e integrata con i materiali tipici della regione per rispondere alla nuova modalità d’uso. Legno di larice, intonaco esterno tradizionale, vetro e acciaio sono stati impiegati con l’intento di esprimere in forme moderne la funzione attuale. La struttura portante esistente è stata combinata con elementi costruttivi contemporanei in modo da ottenere un’unità omogenea di tradizione e modernità, che fa emergere le potenzialità artistiche della Val Venosta puntando a una qualità senza tempo.

    Musei
    Vuseum - Museo della Val Venosta
    Sluderno, Val Venosta

    La Val Venosta è una delle zone più aride della regione alpina. “Sunnaseit” e “Nörderseit” hanno sempre plasmato la valle, la gente, la cultura.

    Scopri nel Vuseum - 's Vintschger Museum la versatilità di questa valle unica con la sua lunga storia, e poi fai un'escursione nell'insediamento preistorico di Ganglegg o lungo i vecchi corsi d'acqua Leitenwaal e Berkwaal.

     

    Vivere la Val Venosta …

    Le varie presentazioni di film e la passeggiata lungo i canali d’acqua fino al sito preistorico   "Ganglegg" - ben segnalate - rendono la visita ricca di eventi. In aggiunta, si alternano le mostre nel museo. 

    La caccia al tesoro all’interno del museo rende anche la visita un'esperienza divertente per i bambini. Riesci a capire la parola soluzione? Quindi prendi un piccolo regalo alla cassa!

    L'angolo fotografico nel salotto del Vuseum crea ricordi. Diventare una volta se stesso un „Korrner“: puoi farlo nel Museo della Val Venosta. Come ci si sente a infilarsi nei vestiti di qualcun altro? Quanto sono ruvidi i pantaloni di loden, un tessuto tipico del Tirolo? Come si sentiva Luis con il cappello pieno di buchi? Provatelo nel Museo e dopo sarete felici di indossare di nuovo i vostri vestiti. Comunque vale la pena di fare una foto divertente!

     

    … Capire la Val Venosta

    Le mostre fanno capire ai visitatori perché la Val Venosta è così com'è oggi e come gli abitanti, i “Vinschger” hanno imparato ad affrontare le dure condizioni locali nel corso dei millenni.

    La Val Venosta arcaica

    La collina di Ganglegg, sopra Sluderno, è forse il sito preistorico d’altura più studiato di tutto l’arco alpino. Si tratta di un insediamento fortificato dell’età del bronzo, del ferro e di epoca romana. Gli abitanti, i reti, del Ganglegg occupavano una posizione di preminenza sociale in epoca preistorica, come dimostrano i numerosi gioielli e reperti di armi provenienti da gran parte dell'Europa. La loro stessa scrittura, il luogo delle offerte bruciate come centro di eventi di culto in Val Venosta resero i reti un popolo potente e ampiamente temuto.

    I Bambini di Svevia

    La Val Venosta era una valle amaramente povera anche a causa del clima. La gente doveva morire di fame e lottare per la sopravvivenza ogni giorno. A partire dal Seicento la povertà ha spinto molti genitori a mandare i loro bambini a fare una camminata molto faticosa fino all’Alta Svevia per trovarvi alloggio e lavoro. La mostra indaga la questione del perché si possa arrivare a questo punto e descrive la dura vita quotidiana di questi "Bambini di Svevia".

    I Girovaghi – I Korrnr

    Non è stato il desiderio di libertà a spingerli a prendere il carro, è stata la povertà che li ha costretti a farlo. Tirando il carro, molti abitanti della Val Venosta si mossero attraverso i campi. Compravano e vendevano, si offrivano come lavoratori durante il raccolto o provavano a chiedere l'elemosina. Molte famiglie hanno vissuto in strada per anni.

    Acqua per irrigareLa Val Venosta è una delle valli più aride in Europa. Per rendere possibile l'agricoltura, gli abitanti della Val Venosta hanno sviluppato secoli fa un ingegnoso sistema di irrigazione: i canali di irrigazione artificiali, i “Waale”. La mostra WasserWosser racconta vividamente tutti gli aspetti dell'irrigazione tradizionale della Val Venosta, raccontando il carattere peculiare della Val Venosta e della sua gente.
    Architettura
    Vinzenz zum feinen Wein
    Vipiteno, Vipiteno e dintorni

    Esattamente dietro la Torre delle Dodici, all’ingresso della Città Nuova di Vipiteno, si trova l’Hotel Garni Wipptaler Hof, con al piano terreno il wine bar. Lo spazio del locale è diviso in tre. L’ambiente più grande è occupato dal wine bar che inizia appena dopo la porta di ingresso, con un lungo tavolo in legno di rovere ramato massiccio e uno scaffale dello stesso materiale che occupa tutta la parete riempito con un gran numero di bottiglie di vino di varia provenienza. Di fronte, circondato da comode nicchie per sedersi, è posizionato il camino in acciaio nero. Tutti gli altri arredi del wine bar sono in rovere ramato. Da qui si raggiunge una sala più piccola con una Stube tradizionale in legno di cirmolo e infine si arriva alla cucina, dove i clienti hanno il permesso di dare un’occhiata. Qui vengono preparati vari spuntini da abbinare al vino, che in estate vengono anche serviti ai tavoli all’aperto. Si tratta di un’enoteca moderna e un po’ diversa dal solito.

    Fortezze e castelli
    Forte di Fortezza
    Fortezza, Bressanone e dintorni

    Con i suoi 65.000 metri quadrati di superficie, il Forte asburgico di Fortezza è il sito storico più grande di tutto l'Alto Adige. La costruzione di questo capolavoro dell'architettura bellica austriaca fu avviata nel 1833, sotto l'Imperatore Francesco I; l’opera fu ultimata in soli cinque anni e inaugurata nel 1838 dall'Imperatore Ferdinando I. Tuttavia, a quel punto il Forte aveva già perso la sua importanza strategica e dunque anche il suo scopo. L’enorme dispendio di manodopera e materiali e gli ingentissimi costi sostenuti per la sua realizzazione erano stati vani. Da allora la gigantesca fortificazione fu declassata e adibita a deposito, divenendo un sito militare attentamente sorvegliato, ma caduto pressoché nell'oblio per oltre un secolo e mezzo. Aperto al pubblico nel 2005, negli anni successivi il Forte fu sottoposto ad una impegnativa ristrutturazione per ospitare due importanti eventi, la Biennale europea di arte contemporanea Manifesta 7 e l'edizione 2009 della "SüdtirolerLandesausstellung". Da allora il Forte è una location molto apprezzata per esposizioni ed eventi di ogni genere.

    Visite guidate storiche del forte di fortezza: martedí-domenica alle  ore 11:00 e 15:00

    Gennaio e febbraio: pausa invernale

    Centri visite parchi naturali
    Centro visite del Parco Naturale Tre Cime
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Alternando tra divertimento ed informazioni, la natura diventa percettibile, tangibile ed accessibile. Sono disponibili informazioni sui Parchi naturali dell'Alta Pusteria e sulla formazione delle Dolomiti, ad oggi Patrimonio Mondiale dell'umanità UNESCO. Al primo piano sono esposte mostre temporanee su tematiche attuali. Ingresso libero!

    Architettura
    Complesso abitativo “Semirurali”
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Negli anni Trenta, durante il regime di Mussolini, gli operai italiani a Bolzano furono alloggiati in una città-giardino denominata Semirurali, le cui case molto semplici, dotate di giardini familiari funzionali a un’agricoltura di sussistenza, furono demolite nel dopoguerra per essere sostituite più di recente da moderni edifici di appartamenti. Il progettista rinuncia a distribuire liberamente sul sito i singoli corpi di fabbrica del complesso abitativo e basandosi sulle regole dell’urbanistica tradizionale progetta una vera e propria trama stradale. Gli isolati che delimitano questi spazi pubblici sono edificati con file di case continue che delimitano vie e piazze, come avveniva normalmente prima che l’architettura moderna con la sua libertà compositiva rinunciasse ad applicare queste regole. Nonostante l’inquadramento in file geometriche regolari, gli edifici si distinguono individualmente per la presenza di logge e coperture vetrate oltre che per la tonalità delle singole case, tutti elementi di forte connotazione identitaria.

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

      Nella nostra terra, le antiche mura vengono salvaguardate accuratamente e conservate per il futuro. A testimoniare la delicata sinergia tra passato e presente vi è, ad esempio, Castel Firmiano che ospita uno dei musei di Reinhold Messner nei pressi di Bolzano. Oppure l’Abbazia Benedettina di Monte Maria in Val Venosta, dove ci si può immergere ancora oggi nella sua storia secolare. Esplora i luoghi storici e scopri la straordinaria storia dell'edilizia altoatesina.