Il Castello di Brunico fu fondato nel 1250 dal vescovo Bruno di Bressanone, che vi stabilì la propria dimora estiva. La città che prese il suo nome si sviluppò così sotto le mura del maniero. Dopo vicende storiche alterne, che lo videro utilizzato prima come carcere e poi come liceo, oggi il complesso ospita il quinto Messner Mountain Museum, che ha come tema le popolazioni di montagna. L’intervento ha riportato alla luce e risanato con grande cura le preesistenze storiche. Poiché gli spazi a disposizione non erano sufficienti per il nuovo allestimento museale, una parte dell’esposizione è stata sistemata nei sotterranei lungo le mura di cinta. Tutte le integrazioni e le nuove strutture sono realizzate con un linguaggio architettonico moderno utilizzando materiali quali il calcestruzzo, l’acciaio, il legno e il vetro. Solo gli edifici di ampliamento provvisori, per esempio le casse e gli spazi per le esposizioni temporanee, sono realizzati volutamente in legno in modo da poter essere facilmente rimossi in qualsiasi momento.
L’esigenza primaria era rendere nuovamente leggibile la storia del castello, liberare il corpo principale dagli elementi privi di valore storico e riportare alla luce con precisione le fasi costruttive originarie.