Bell'escursione in montagna con una splendida vista sulla regione di Merano e sul paesaggio montano circostante. Durante l'escursione ci sono alcuni pascoli alpini che invitano a fermarti e rilassarti.
Immersa nella spettacolare natura dell'Alto Adige, la regione intorno a Lagundo offre numerosi sentieri escursionistici che attraversano fitte foreste, prati in fiore e pittoreschi vigneti. Che tu preferisca passeggiate tranquille o percorsi più impegnativi, qui troverai il percorso perfetto per la tua avventura escursionistica.
Bell'escursione in montagna con una splendida vista sulla regione di Merano e sul paesaggio montano circostante. Durante l'escursione ci sono alcuni pascoli alpini che invitano a fermarti e rilassarti.
Il sentiero Saxner, di difficoltà media, conduce da Parcines/Partschins a Velloi. La piccola frazione sul versante soleggiato di Algund vi aspetta!
Godetevi la magnifica vista da Merano a Bolzano, dal massiccio dell'Ortles alle Dolomiti.
Il sistema di terapie naturali secondo Kneipp si fonda su cinque pilastri: ordine della vita, movimento, alimentazione, erbe aromatiche e acqua. L’ordine della vita può essere considerato il fondamento su cui poggiano gli altri pilastri. Generalmente, le persone dispongono di sufficienti forze di difesa ma a causa del nostro stile di vita civilizzato mancano gli stimoli naturali che sfidano e allenano il sistema immunitario. Ed è qui che Kneipp entra in ballo con le sue terapie. Soprattutto l’idroterapia costringe il nostro corpo a reagire e quindi ad autoregolarsi. Kneipp, però, consiglia moderazione: ”L’ordine risiede nella moderazione” era uno dei suoi principi e ammonisce a gestire le applicazioni idriche con cautela ricordando di adattarle a ogni singola persona. Anche per le stazioni di ”Sani a Lagundo” vale: ascoltate il Vostro corpo e sentite cosa vi fa bene.
Segui le stazioni Kneipp:
Stazione Posizione Tema Segno Descrizione
29 Latteria di Lagundo - alimentazione - alimentazione sana
28 Posticino sopra la latteria - ordine della vita – vivere nel presente
20 - Molino Rossstallmühle Plars di Sopra - erbe aromatiche - cambiamento
19 - Sentiero d‘acqua/Avidea - movimento - corsa liberatoria
16 - Fontana Wiedmairhof a Plars di Sopra - acqua - carica d'energia
17 - Fontana vigili del fuoco a Plars di Sopra - acqua - rinfrescarsi
18 - Chiesetta di San Ulrico - ordine della vita - gioia di vivere
22 - Posticino sotto i castagni a Velloi - ordine della vita - nuove forze
23 - Pendio delle erbe aromatiche a Velloi - erbe aromatiche - profumi e colori
24 - Chiesetta della Santissima Trinità a Velloi - ordine della vita – vita naturale 26 - Maso biologico Hoferhof Velloi - alimentazione - alimentazione variata
25 - Parco giochi a Velloi - movimento - equilibrio
21 - Posticino Pirbamegger - ordine della vita - vastità
32 - Maso Blumenthalerhof - acqua - acqua ed erbe aromatiche
38 - Rio Grabbach - acqua - camminare nell'acqua fredda
2 - Panificio Tauber - alimentazione - cibo che rende felici
1 - Comune di Lagundo - acqua – carica d‘energia
3 - Associazione turistica - acqua - acqua stimolante
L’Alta Via di Merano è classificata come uno dei sentieri circolari alpini più incantevoli d’Europa. Il sentiero si snoda lungo 100 chilometri e ad un altitudine di ca. 1400 m permette di effettuare un’escursione circolare all’interno del Parco naturale del Monte Tessa (che è il parco naturale più esteso dell’intero Alto Adige). Durante il percorso si superano di tanto in tanto dislivelli di alcuni centinaia di metri. L’Alta Via viene suddivisa in un tratto sud ed un tratto nord. A nord il sentiero raggiunge in corrispondenza del Passo Gelato la quota massima di 2.895 m. A sud, nei pressi del Rif. Casa del Valico, il sentiero raggiunge una quota di 1839 m. Per percorrere l’intera Alta Via occorrono in base alle proprie condizioni fisiche e lunghezza delle singole tappe tra i 3 – 8 giorni. Lungo il sentiero si trovano numerose baite, ristoranti di montagna e rifugi che invitano a gustare ottime specialità altoatesine, offrono possibilità di pernottamento oppure semplicemente riparo dalla pioggia e temporali. Informatevi sempre sugli orari d’apertura!
Offre meravigliose vedute panoramiche sul paesaggio della bassa Val Venosta, nonché il Burgraviato. In generale si può dire che la parte meridionale dell’Alta Via è percorribile da maggio a novembre, alcuni tratti, in base alle condizioni meteorologiche, anche tutto l’anno. Le attrazioni dell’Alta Via di Merano e del Parco Naturale del Gruppo di Tessa lungo l’Alta Via di Merano si possono scoprire innumerevoli bellezze naturali. Impressionanti le vedute sulle cime del Giogo di Tessa (2.998 m), della Muta (2.294 m) e della Cima Matatz (2.179 m). Un’ulteriore attrattività è sicuramente la Cascata di Parcines che con la sua altezza di caduta di 97 m è una delle cascate più alte dell’Alto Adige, nonché i Laghi di Sopranes, il più esteso gruppo lacustre d’alta quota dell’Alto Adige che comprende 10 laghi tra i più belli dell’Alto Adige ad un’altitudine compresa tra i 2.117 e 2.589 s.l.m. Lungo il percorso incontriamo antichi masi contadini che decorano il paesaggio. Un tempo i masi venivano collocati in quota per problemi di spazio. Questo comportava un notevole sforzo da parte dei contadini che erano sottoposti ad un duro lavoro quotidiano. La gestione dei masi è tutt’altro che facile anche ai giorni nostri. Il tratto settentrionale dell’Alta Via di Merano conduce attraverso la Val di Fosse e la Val di Plan. A questo punto bisogna superare il Passo Gelato (2.895 m) che divide le due valli. Il tratto settentrionale dell’Alta Via si snoda in quota e per questo motivo è praticabile esclusivamente nei mesi estivi da giugno a settembre.
Rio Lagundo è un piccolo paese montano a 1.360 s.l.m. che fa parte di Lagundo. La frazione si trova a sud-ovest di Lagundo e può essere raggiunta con la funivia in solo 7 minuti. Quest’escursione ci porta alla Malga di Naturno ai piedi della Guardia Alta, che fa parte delle propaggini del massiccio dell’Ortles a 2.000 m s.l.m.
La malga Leiter si trova direttamente sul famoso sentiero Alta Via di Merano a 1550 m. Si trova nel cuore del parco naturale gruppo di Tessa ed è un punto di partenza ideale per tanti escursioni. La malga Leiter offre ai suoi ospiti piatti deliziosi con formaggio e speck ma possiede anche una vasta scelta con piatti tradizionali e internazionali.
L’Alta Via di Merano è un percorso circolare di circa 100 km ed è una delle escursioni più incantevoli dell’arco alpino. Può essere percorsa in entrambi i sensi, in cinque/otto tappe da un giorno.
L’Alta Via di Merano si suddivide in una parte settentrionale e una meridionale e gira intorno al Parco naturale Gruppo di Tessa, più o meno sempre alla stessa altezza, seguendo il sentiero 24. I tracciati settentrionali sono caratterizzati dal clima alpino d’alta quota del Gruppo di Tessa, mentre la parte meridionale presenta una vegetazione rigogliosa immersa in un clima submediterraneo. Soprattutto la parte meridionale offre fantastici scorci sulla città di Merano, la Val d’Adige e la Val Venosta.
Il punto più basso di questo percorso è situato a 839 m, mentre il punto più alto si trova a quasi 3.000 m. I numerosi punti in cui è possibile accedere o lasciare il sentiero nella Val d’Adige, nella Val Passiria e nella Val Senales e le diverse strutture in cui è possibile pernottare lungo il sentiero consentono di percorrere l’alta via anche per singole tappe o di adattare il tragitto alle proprie esigenze. Per percorre il sentiero è richiesto un passo sicuro ed esperienza alpina. Le aree più esposte sono sempre attrezzate con funi e catene.
Possibili punti di partenza e di arrivo: Monte Santa Caterina, Unterstell, Alta Muta, Ulfas, Velloi, Giggelberg, Val di Fosse, Cresta, Montaccio
Durata: 5 – 8 giorni
Lunghezza: circa 100 km
Dislivello totale: 5.100 m
Punto più in basso: 839 m
Punto più in alto: 2.895 m
Grado di difficoltà: per escursionisti allenati
Periodo migliore: da luglio a settembre
Tutte le informazioni su eventuali blocchi e divieti sono disponibili su maps.merano-suedtirol.it/it
Informazioni generali: www.meranerhoehenweg.com
Con i suoi 12 km di lunghezza, il Marlinger Waalweg, il sentiero della roggia di Marlengo, è il più lungo dell’Alto Adige. Creato ben 250 anni fa, il sentiero parte dal ponte di Tel e dopo una breve salita prosegue su terreno stabile e pianeggiante, circondato da meleti e boschi ombreggianti. Dopo aver ammirato l’imponente Castel Lebenberg di epoca medievale, si costeggia il monte di Marlengo in leggera discesa fino al paese di Lana.
Lungo l’intero sentiero della roggia di Marlengo si gode di una vista spettacolare sulle cime circostanti. Non lascia certamente indifferenti il meraviglioso paesaggio naturale e antropico in cui prati e boschi si alternano a vigneti e frutteti. Spettacolare la vista sulla conca di Merano, la Val Passiria e l’imponente Gruppo di Tessa.
Il sentiero Felsenweg di Velloi è un sentiero che si snoda lungo i pendii rocciosi. É un percorso facile con un leggero dislivello, ma bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi e tenere gli occhi ben aperti. Distraendosi, si corre il rischio di urtare le pareti rocciose oppure di cadere nel dirupo. Con neve e ghiaccio, oppure con alte temperature non è consigliato percorrere questo percorso, inoltre la pioggia pose la possibilità di caduta massi.
È un'escursione meravigliosa, quella che conduce attraverso Burg e Ochsentodweg al castello di Thurnstein e successivamente al castello Tirolo.
Durante il sentiero sì può sentire il clima mediterraneo.
Questa escursione è adatta anche alle famiglie.
I vigneti lungo la roggia di Lagundo e sul sentiero Schlundenstein sono un esempio speciale di un paesaggio culturale modellato dalla diligenza degli agricoltori. Sul Sentiero del vino di Lagundo, la storia del paesaggio culturale e viticolo prende vita ed è tangibile per l'escursionista. I semplici pannelli descrivono la roggia di Lagundo, i vecchi vitigni e il lavoro della figura del Saltner, il guardiano dell'uva appena vendemmiata.
La roggia (Waalweg) di Lagundo è un sentiero che si snoda lungo la roggia, cioè l'antico canale di irrigazione; diviso in due parti e lungo circa sei chilometri, è praticamente pianeggiante e quindi perfetto anche per persone anziane e famiglie con bambini. Offre un'impagabile vista su Lagundo e sulla zona di Merano e dintorni.
Il Gruppo Tessa è una parte fantastica delle Alpi della Ötztal.
La malga "Hochganghaus" si trova in mezzo al Parco Naturale Gruppo di Tessa ed è situata sulla parte piana di un versante verde al di sotto delle rocce del Valico di Mara, un attraversamento per l'Alta Val di Sopranes.
Passeggiata sul sentiero circolare di San Martino – che prende il nome dalla chiesetta nei pressi dei masi Egger ed è un sentiero circolare comodo da percorrere.
Il nome dice tutto: Ebeneich, una vecchia cascina, si trova su una spalla di terra un po' più piatta sul ripido pendio della montagna che sale dietro Algund verso la cima muta e i quasi tremila metri del Tschigot (2998 m). Una fattoria era già menzionata qui nel XIV secolo. In tempi più recenti, la fattoria è stata divisa per creare una locanda per escursioni con una grande terrazza panoramica, uno dei punti panoramici più belli del Burgraviato! La vista sulla conca di Merano, la valle dell'Adige e le montagne lontane toglie quasi letteralmente il fiato!
Il Monte San Vigilio è un vero idillio naturale. Soprattutto in primavera ed estate e un piccolo paradiso per escursionisti, famiglie e amanti della natura. Bellissimi sentieri escursionistici vi conducono attraverso foreste di conifere, prati fioriti, pascoli alpini e sorgenti curative come il lago forestale Schwarze Lacke.
Con una vasta rete di sentieri e un'eccellente vista panoramica sulla Valle dell'Adige fino alle Dolomiti, l'area escursionistica del Monte San Vigilio è molto popolare tra le famiglie, gli escursionisti e i mountain biker.
La cosiddetta "Terrainkur" è una particolare forma di climatoterapia basata su camminate dosate individualmente. Poggia sull'allenamento della resistenza, l'esercizio all'aria aperta, l'immersione nel paesaggio ed una sollecitazione fisica adeguata alla prestazione.
L'escursionismo orientato alla "Terrainkur" migliora la resistenza e la mobilità, aumenta la velocità e la flessibilità, rinvigorisce il sistema cardiovascolare, stimola l'attività respiratoria e rafforza i muscoli, i legamenti e le articolazioni. Ha effetti benefici sul metabolismo, attiva l'apparato digerente e accresce sensibilmente il consumo calorico.
La "Terrainkur" è una terapia consigliata soprattutto a chi è affetto da malattie funzionali dell'apparato cardiocircolatorio, patologie metaboliche oppure affezioni delle vie respiratorie. Più in generale, tuttavia, è una misura estremamente efficace di prevenzione primaria e di promozione della salute nel suo complesso.
I sentieri "Terrainkur" di Parcines sono certificati dell'università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera.
L'Alta Via di Marlengo, specialmente nelle giornate calde, è un sentiero ideale per la sua esposizione a nord-est sul pendio del Monte Marlengo. L’escursione passa da una malga all’altra e dal bosco misto, frutteti qua e là, prati, imponenti castagni e un'ampia vista sulla conca di Merano e sulle montagne e alture circostanti si trova tutto.