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Musei in Val Venosta

In questa regione turistica dell’Alto Adige puoi visitare musei variegati che spaziano dall’esperienza storica a quella contemporanea. Ti attendono esperienze locali e altre più internazionali, castelli medievali e architettura innovative. Scopri qui tutti i musei che puoi visitare. 

Risultati
Arte e cultura
Ötzi Show Gallery
Senales, Val Venosta

Incontrare Ötzi in un tunnel espositivo, unico in Alto Adige, situato nella stazione a monte della Funivia Ghiacciai (3212 m s.l.m.). Immagini e fotografie vi catapulteranno in un attimo nella vita di 5300 anni fa. Vi stupiremo anche con il nostro Ötzi in grandezza naturale, con tutte le sue armi ed i suoi attrezzi.

Biblioteche
Mostra di Menhir
Silandro, Val Venosta
Nel corso di lavori di ristrutturazione di una giardineria, nel 2013 a Vezzano presso Silandro sono stati rinvenuti due menhir di marmo della Val Venosta. Da marzo 2017 sono esposti presso il Castello di Silandro all’interno di un’ampia mostra dedicati ai megaliti. Accanto a questi due reperti originali si possono ammirare anche diciotto statue stele astratte di metallo raffiguranti gli altrettanti menhir rinvenuti nel corso degli ultimi decenni in Alto Adige e in Trentino.

I due singolari megaliti risalenti all’Età del Bronzo offrono uno scorcio sulla vita in epoca preistorica. Uno dei due Menhir presenta attributi maschili, l’altro connotazioni femminili. Il primo è alto oltre 3 m e porta una cintura al di sopra della quale si trova il manico di un pugnale. Il secondo è caratterizzato da un petto, una veste e uno scialle. Non è possibile stabilire la loro posizione originale ma con molta probabilità, i due megaliti facevano parte di un più ampio gruppo di figure.
Arte e cultura
Museo per la regione dell´Ortles
Stelvio, Val Venosta

Il Museo per la regione dell´Ortles è frutto della passione e dell´amore per questo angolo di terra. Un luogo che vuole conservare i ricordi delle radici, una dimostrazione di affetto verso la terra natia e ricordo dei grandi e piccoli pionieri di quest Un percorso attraverso la storia e la cultura della regione dell´Ortles, con inoltre una presentazione particolare degli anni 1915-1918 nella I guerra mondiale e una ricca e stupenda collezione di minerali della regione dell´Ortles e dintorni. Il museo La conduce attraverso i 100 anni di storia turistica della regione dell´Ortles, i rifugi alpini e i promotori e pionieri di questo paesino di montagna ai piedi dell´Ortles. Finora i lavori per la maggior parte sono stati eseguiti e finanziati da volontari dell´associazione fondata, in modo particolare dal Signor Knoll Konrad, che ha raccolto minuziosamente, assortito e in parte anche restaurato molti pezzi d´esposizione investendo anche considerevoli somme di capitale proprio. categoria: cultura, Guerra, Storia contemporanea aperto tutto l’anno ogni giorno ore 9 – 19

Chiese e abbazie
Abbazia di Monte Maria
Malles, Val Venosta

L’Abbazia di Monte Maria sorge all'altezza di 1340 m. Si tratta dell’abbazia Benedettina più alta d'Europa. Fu una fondazione dei nobili di Tarasp. Nella solitudine delle montagne da più di 900 anni alcuni monaci conducono la propria vita secondo la regola di San Benedetto. Il Museo di Monte Maria si trova nella parte dell'economato dell'edificio. Il Museo fornisce un'impressione della vita monastica “ora et labora", come pure degli eventi storici e dell'interpretazione spirituale degli affreschi romanici della cripta con le famose e preziose raffigurazioni angeliche.

Mostre temporane:

- Marienberg davanti e dietro l’obiettivo
- Maria

Visite guidate
Ulteriori informazioni sulle visite guidate e orari disponibili sotto https://www.marienberg.it/it/museo/visite-guidate.html.

Arte e cultura
Mostra "Paul Flora - la vita e le opere"
Glorenza, Val Venosta

Il nativo Paul Flora, illustratore, fumettista e grafico, aveva già da giovane la passione per l'arte, con immagini di un ironico e satirico espresso. Ha rapidamente guadagnato una notevole fama ben oltre i paesi di lingua tedesca e ha lavorato come vignettista per il quotidiano tedesco "Die Zeit". Anche se ha lasciato Glorenza al’infanzia, non ha mai dimenticato le sue origini, sostenendo e promovendo l’immagine di Glorenza tanto che alla sua morte avvenuta nel 2009 ha voluto essere tumulato nel cimitero di Glorenza. Nel 2011 in onore di Paul Flora è stata inaugurata una mostra permanente "Paul Flora - Vita e opere". La mostra permanete del disegnatore e caricaturista Paul Flora. Sono esposte fino a 60 opere della vita del disegnatore. 

Nella torre espositiva c'è un negozio. Sono disponibili litografie, incisioni, cartoline e libri su Paul Flora.

Arte e cultura
Messner Mountain Museum Alpine Curiosa
Stelvio, Val Venosta

Nella cosidetta "casetta delle pulci", l'alpinista Reinhold Messner ha allestito un museo con curiosità alpinistiche. Tramite tredici leggendarie storie alpinistiche, dallo yogi Milarepa fino a Reinhold Messner, viene raccontanta una storia diversa dell' alpinismo.

Arte e cultura
Vuseum - Museo della Val Venosta
Sluderno, Val Venosta

La Val Venosta è una delle zone più aride della regione alpina. “Sunnaseit” e “Nörderseit” hanno sempre plasmato la valle, la gente, la cultura.

Scopri nel Vuseum - 's Vintschger Museum la versatilità di questa valle unica con la sua lunga storia, e poi fai un'escursione nell'insediamento preistorico di Ganglegg o lungo i vecchi corsi d'acqua Leitenwaal e Berkwaal.

 

Vivere la Val Venosta …

Le varie presentazioni di film e la passeggiata lungo i canali d’acqua fino al sito preistorico   "Ganglegg" - ben segnalate - rendono la visita ricca di eventi. In aggiunta, si alternano le mostre nel museo. 

… Capire la Val Venosta

Le mostre fanno capire ai visitatori perché la Val Venosta è così com'è oggi e come gli abitanti, i “Vinschger” hanno imparato ad affrontare le dure condizioni locali nel corso dei millenni.

La Val Venosta arcaica

La collina di Ganglegg, sopra Sluderno, è forse il sito preistorico d’altura più studiato di tutto l’arco alpino. Si tratta di un insediamento fortificato dell’età del bronzo, del ferro e di epoca romana. Gli abitanti, i reti, del Ganglegg occupavano una posizione di preminenza sociale in epoca preistorica, come dimostrano i numerosi gioielli e reperti di armi provenienti da gran parte dell'Europa. La loro stessa scrittura, il luogo delle offerte bruciate come centro di eventi di culto in Val Venosta resero i reti un popolo potente e ampiamente temuto.

I Bambini di Svevia

La Val Venosta era una valle amaramente povera anche a causa del clima. La gente doveva morire di fame e lottare per la sopravvivenza ogni giorno. A partire dal Seicento la povertà ha spinto molti genitori a mandare i loro bambini a fare una camminata molto faticosa fino all’Alta Svevia per trovarvi alloggio e lavoro. La mostra indaga la questione del perché si possa arrivare a questo punto e descrive la dura vita quotidiana di questi "Bambini di Svevia".

I Girovaghi – I Korrnr

Non è stato il desiderio di libertà a spingerli a prendere il carro, è stata la povertà che li ha costretti a farlo. Tirando il carro, molti abitanti della Val Venosta si mossero attraverso i campi. Compravano e vendevano, si offrivano come lavoratori durante il raccolto o provavano a chiedere l'elemosina. Molte famiglie hanno vissuto in strada per anni.

Acqua per irrigareLa Val Venosta è una delle valli più aride in Europa. Per rendere possibile l'agricoltura, gli abitanti della Val Venosta hanno sviluppato secoli fa un ingegnoso sistema di irrigazione: i canali di irrigazione artificiali, i “Waale”. La mostra WasserWosser racconta vividamente tutti gli aspetti dell'irrigazione tradizionale della Val Venosta, raccontando il carattere peculiare della Val Venosta e della sua gente.

Visite guidate
Le visite guidate si svolgono ogni mercoledì.
Visita guidata in tedesco - ore 16:00
Visita guidata in italiano - 17:00
Fortezze e castelli
Ganglegg
Sluderno, Val Venosta

Ganglegg, uno degli insediamenti in quota meglio esplorati risalenti all’Età del Bronzo e del Ferro di tutto l’arco alpino.

Arte e cultura
Messner Mountain Museum Ortles
Stelvio, Val Venosta

Dedicato al tema del ghiaccio e allestito in una moderna struttura sotterranea, il museo è situato a Solda, a 1900 metri di quota, ai piedi dalla vedretta dell'Ortles, che la famosa carta del Tirolo disegnata nel 1774 da Peter Anich indicava come la “Fine del mondo”. Nel MMM Ortles incontriamo il terrore del ghiaccio e dell'oscurità, i miti dell'uomo delle nevi e del leone delle nevi, il white out e il terzo polo, in un viaggio attraverso due secoli di storia degli attrezzi da ghiaccio, dello sci, dell'arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli. MMM Ortles espone la più vasta collezione di dipinti con vedute dell'Ortles. La trattoria Yak&Yeti, situata accanto al museo, propone specialità delle montagne sudtirolesi e himalayane.

Fortezze e castelli
Castello Naudersberg
Curon Venosta, Val Venosta

Il castello di Naudersberg fu costruito nel 1330 per conto del principe e servì come base e fu sede di un tribunale. Nel 1499 il castello fu preso d'assalto e acceso. Dopo la spartizione del Tirolo nel 1919, la corte fu sciolta. Il castello di Naudersberg è ora proprietà privata e comprende un museo.

 

Negozi e servizi
Centro visitatori naturatrafoi
Stelvio, Val Venosta

Il Centro Visite „naturatrafoi“ si trova a Trafoi, lungo la strada che porta al Passo dello Stelvio

L’esposizione offre uno scorcio straordinario nella geologia della zona del massiccio dell’Ortles e spiega le diverse strategie adottate da fauna e flora per sopravvivere alle condizioni atmosferiche spesso molto dure in alta montagna.  

Arte e cultura
Museo "Badhaus"
Martello, Val Venosta
Il museo "Badhaus" vicino il Rifugio Nino Corsi fungeva da bagno per i soldati durante la Prima Guerra Mondiale. Ogni 4 settimane, i soldati della fronte del Cevedale si recavano al bagno per lavarsi e depurarsi. 

L'edificio è rimasto vuoto fino al 2020, ma ora è stato restaurato il più fedelmente possibile allo stato originale ed è stato costruito un museo unico nel suo genere.
Fortezze e castelli
Mulino cittadino di Glorenza
Glorenza, Val Venosta

Con ogni proabilità simultaneamente alla fondazione della città di Glorenza, a sud delle mura sorse una zona artigianale. Accanto al commercio, infatti, si voleva garantire al nuovo insediamento urbano una seconda fonte di sostentamento. A questo scopo, nelle immediate vicinanze del vecchio ponte sull'Adige si derivò dal fiume una gora che servì d'allora in avanti (al più tardi a partire dal 1330) quale fonte di energia per il mulino cittadino. L'importanza una volta attribuita all'arte dei mugnai é dimostrata dal fatto che essi disponevano di un proprio ordinamento artigiano (al più tardi a partire dal 1615) e che in epoca barocca vi era una confraternita dei molitori. Il mulino cittadino, ripetutamente distrutto e danneggiato nel corso dei secoli, é sempre stato ricostruito. Corrispondeva all'interesse pubblico, infatti, poter contare su un mulino funzionante. L'attuale proprietario ha sostituito la ruota del mulino e, nel anno 2004, ha completamente restaurato l'intera struttura.

Arte e cultura
Centro visitatori avimundus
Silandro, Val Venosta

L`avimundus è il quinto centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio e si trova a Silandro.
Offre uno spaccato del mondo degli uccelli e della loro affascinante e diversificata biologia, in una mostra permanente. I visitatori hanno a disposizione una ricca scelta di documentari sugli uccelli e il loro habitat e una stazione multimediale che presenta tutte le specie di uccelli che nidificano regolarmente in Alto Adige.

Arte e cultura
Mondo del marmo di Lasa
Lasa, Val Venosta

Nel cuore della spettacolare natura della Val Venosta, il Mondo del Marmo di Lasa propone un’esperienza sensoriale unica. I visitatori imparano a conoscere la storia di questa pietra speciale, dagli esordi storici nella cava di Jennwand al difficoltoso trasporto con la straordinaria ferrovia inclinata, fino alle moderne tecnologie di lavorazione di oggi.

La storia prende vita nel Mondo del Marmo di Lasa. Numerosi pannelli espositivi raccontano il duro lavoro dei cavatori e le abili tecniche di lavorazione che hanno reso celebre il marmo di Lasa in tutto il mondo. Particolarmente interessante è il parco delle sculture, dove si possono ammirare le impressionanti opere d’arte realizzate con il brillante marmo bianco.

Oltre a offrire un viaggio nella storia, il Mondo del Marmo è anche un luogo di pace e relax. Posti a sedere ombreggiati ed eleganti tavoli in marmo invitano a una piacevole sosta. I più piccoli possono divertirsi nella sabbiera di marmo, mentre chi è interessato può cimentarsi nell’intaglio di un blocco di marmo.

I servizi igienici e l’acqua potabile sono disponibili in loco per rendere la visita il più confortevole possibile. Il Mondo del Marmo di Lasa è un’esperienza che appassiona tutta la famiglia, un luogo in cui natura, cultura e artigianato si fondono in modo speciale.

Tariffe: 4 euro per adulti e 2 euro per bambini a partire dai 6 anni.
I biglietti d’ingresso possono essere acquistati direttamente in loco alla biglietteria automatica.

Con l'Alto Adige Guest Pass Val Venosta un ingresso è gratuito (da maggio a metà novembre).

Chiese e abbazie
Monastero di San Giovanni a Müstair
Tubre, Val Venosta

Il convento benedettino è un monastero medievale di epoca carolingia in ottimo stato di conservazione. Qui si incontrano la vita quotidiana benedettina, la coltivazione culturale, l'arte e la ricerca. La leggenda vuole che la prima pietra del monastero sia stata posta da Carlo Magno. Subito dopo l'incoronazione, Carlo Magno fu sorpreso da una tempesta di neve sul Passo dell'Umbrail. In segno di gratitudine per essere sopravvissuto, fondò il monastero di Müstair nel 775. 
Il monastero di San Giovanni è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1983. 

Ulteriori informazioni, visite guidate e orari di apertura della chiesa del monastero sono disponibili su: www.muestair.ch

Arte e cultura
Museo Alta Val Venosta
Curon Venosta, Val Venosta

Museo Alta Val Venosta, Storia di Curon e il Campanile nell'acqua

Oltre a oggetti sacri ed a vecchie attrezzature contadine si trovano le foto più vecchie di Resia e Curon prima e durante l’inondazione che ha dato luogo al bacino artificiale negli anni 1949/50.

Prenotazione per gruppi: 348 0 60 95 60

Arte e cultura
Centro visite aquaprad
Prato allo Stelvio, Val Venosta

L’acqua rappresenta l'elemento conduttore del centro visite.  Il visitatore se ne accorge subito: l’acqua è ovunque!  Attraverso una grande finestra panoramica con vista nella profondità del lago si può fare conoscenza con il mondo dei pesci oppure in altri 13 acquari si possono vedere circa 30 specie di pesci che vivono nelle acque dell'Alto Adige. Un modo unico e suggestivo di conoscere le differenti specie ittiche che vivono nei ruscelli di montagna, nei torrenti, nei laghi e negli stagni.   

Arte e cultura
archeoParc Val Senales
Senales, Val Venosta

Nel museo archeologico all’aperto a Madonna di Senales gira tutto intorno a Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio. I visitatori scoprono quando e dove fu trovato nel 1991 e come viveva insieme ai suoi contemporanei 5300 anni fa. Nelle esposizioni si vedono e si toccano ricostruzioni di capanne neolitiche (area all’aperto), dell’abbigliamento e dell’equipaggiamento di Ötzi (indoor). Il giro dura circa un’ora (Percorso 1). Dimostrazioni dell’accensione del fuoco a percussione ogni ora piena. A famiglie e appassionati di tecniche artigianali antiche è consigliata la visita dell’area laboratoriale, del poligono del tiro con l’arco e del pontile della piroga monossile. (Percorso 1-3, tre-quattro ore).

Arte e cultura
Porta Sluderno
Glorenza, Val Venosta

Dal 2011 la torre verso Sluderno nutre la esposizione "Tappe di una piccola città". La mostra illustra la storia della città su tre piani, esplora i mercati commerciali, la difesa, le professioni e le peculiarità di Glorenza. Una parte del cammino di ronda è accessibile da questa torre.

Arte e cultura
Museo della fattoria Niederhof
Martello, Val Venosta
Fortezze e castelli
Messner Mountain Museum Juval
Naturno, Val Venosta

Castel Juval, la residenza estiva dell’alpinista Reinhold Messner e i Messner Mountain Museums.

Il medievale Castel Juval sorge su un sito di culto preistorico all'ingresso della Val Senales in Alto Adige. La fortezza fu edificata nel 1278 da Ugo di Montalban. Nel 1540, dopo vari cambi di proprietà, il castello fu acquisito dalla famiglia Sinkmoser e proprio in quegli anni conobbe il suo periodo di splendore. Nel 1913, un signore coloniale olandese, William Rowland, diede nuova vita al castello fatiscente, facendolo ristrutturare completamente. Dal 1983, Castel Juval è la residenza estiva dell'alpinista Reinhold Messner, che ne ha fatto la sede principale del suo MMM Messner Mountain Museum. A Castel Juval espone la sua vasta collezione tibetana, una galleria di quadri e la collezione di maschere con pezzi provenienti dai cinque continenti. A Castel Juval si possono ammirare anche affreschi di epoca rinascimentale. Nei dintorni di Castel Juval Reinhold Messner ha allestito un parco con animali alpini, oltre a un’attività agricola con viticoltura. Il vigneto e la cantina "Unterortl, il maso biologico " Oberortl" e l'osteria "Schlosswirt" sono parte integrante del progetto complessivo di salvaguardia e riproposizione di quel paesaggio culturale storico sudtirolese, caratterizzato da piccoli campi e tenute.

Arte e cultura
Museo privato di Manni
Laces, Val Venosta
Nel museo privato di Manni troverai molti oggetti e storie emozionanti della zona e su vari argomenti: che si tratti di fossili e minerali, della prima guerra mondiale sul fronte dell'Ortles o dei castelli Montani - c'è sicuramente qualcosa di interessante per tutti.
Arte e cultura
Museo Folcloristico
Malles, Val Venosta

Il Museo Folcloristico di Laudes, nel fienile abbandonato della pieve, è stato inaugurato nel 2004.Nel corso degli ultimi 40 anni un appassionato collezionista di Laudes ha raccolto e catalogato oggetti ed attrezzi d'uso quotidiano appartenenti alla cultura contadina della Val Venosta. In questo modo è stato possibile salvare dalla decadenza ogni sorta di curiosità e di particolarità e oggi il visitatore può ammirare gli usi e le tradizioni dell'Alta Val Venosta.

Arte e cultura
Museo parrocchiale di San Michele
Tubre, Val Venosta

La chiesa di San Michele a Tubre, risalente al XIV secolo, accoglie dal 2000 un museo sacrale. Nella chiesa sono esposte, oltre ai preziosi affreschi gotici, più di venti opere sacre di particolare importanza artistica provenienti soprattutto dalle otto chiese di Tubre. Il pezzo più pregiato consiste nell’altare polittico tardo gotico del 1520 della chiesa di San Martino.

Arte e cultura
Sala espositiva "La storia dello sci nell'Alta Val Venosta"
Malles, Val Venosta
Per anni Luis Weger di Malles ha raccolto numerosi pezzi di attrezzatura, sci e un'enorme quantità di conoscenze sullo sci e sullo sci di fondo. Nella sala espositiva "La storia dello sci in Alta Val Venosta", nel vecchio cantiere di Malles, sono ora esposti tutti questi numerosi pezzi. 
Oltre a una varietà di sci, da quelli in legno a quelli appartenuti al re italiano Umberto II, anche i più grandi atleti e le leggende dello sci e dello sci di fondo in Alto Adige sono onorati con un proprio wall of fame.

La sala espositiva è visitabile tutto l'anno su richiesta.
Punto d'incontro: stazione ferroviaria di Malles
Durata: circa 1 ora
Numero minimo di partecipanti: 8 persone
Prezzo:€ 4,00 per gli adulti e € 2,00 per i bambini fino a 14 anni
Iscrizioni presso l'ufficio informazioni di Malles, tel. +39 0473 831 190
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