Percorso escursionistico: Certosa - malga Penaud - Forcella Bassa - S. Martino - Laces
Il paesaggio è un dono che puoi goderti al meglio camminando. Durante la primavera, in Alto Adige può meravigliarti davanti alla natura che si risveglia nelle vallate e sui prati di montagna in fiore. In estate puoi lasciati trasportare verso cime ariose e rifugi in alta quota per vivere la natura alpina.
Percorso escursionistico: Certosa - malga Penaud - Forcella Bassa - S. Martino - Laces
Questo percorso è in gran parte senza neve e offre una splendida vista sul Monte Tramontana col Parco Nazionale dello Stelvio e il gruppo Ortles coperto di neve.
Otto chiese di epoche e stili diversi lungo un sentiero circolare ben segnalato.
L’escursione in ciaspole da Burgusio alla stazione a valle del
comprensorio sciistico di Watles
L’escursione parte dal parcheggio di Fürstenburg. Il sentiero passa per la
casa della cultura e la chiesa parrocchiale di Burgusio e porta poi
seguendo il sentiero n. 3 attraverso il lago Bergsee alla stazione a valle.
Agli appassionati di arte consigliamo di fermarsi a visitare le il portale della
chiesa parrocchiale di Burgusio.
L’escursione in ciaspole al rifugio Forcola, a 2.153 metri di altitudine, è uno dei classici della stagione invernale a Trafoi. Il percorso parte nei pressi della seggiovia: qui si imbocca il sentiero n. 17 che in un paio d’ore conduce attraverso il bosco fino al rifugio. Poco prima di arrivare alla meta è possibile fermarsi al Campo Piccolo, una vecchia postazione austriaca della Prima Guerra Mondiale. Da non perdere la vista che si gode dalla terrazza del rifugio, che spazia dall’Ortles all’incredibile cresta delle montagne circostanti fino al Passo dello Stelvio. Per il ritorno è possibile prendere la seggiovia che con un tragitto di venti minuti riporta al punto di partenza.
Itinerario impegnativo con un dislivello di 650 metri e vista sulla cittadina medievale di Glorenza. I pannelli informativi lungo il sentiero permettono di scoprire di più su bosco e malghe.
Portata d'acqua: da maggio
Ristorazione: nelle osterie di Glorenza
Il punto di partenza e arrivo dell’escursione è il parcheggio in Alta Val Martello. Prendete il sentiero n. 37 e attraversate il ponte sospeso per arrivare al Rifugio Nino Corsi (2.265 m). Quattro scene della gola sono state realizzate per presentare la gola con tutte le sue bellezze: cazzuola, falce panoramica, pulpito e ponte sospeso. Arrivato al Rifugio Nino Corsi seguite il sentiero n. 151 in direzione Val Madriccio. Continuate sul nuovo sentiero n. 33 in direzione Val di Peder. Percorrete il sentiero n. 33A pieno di tornanti, attraversate il ponte di legno e continuate sul sentiero n. 20 e 20/A fino alla Malga Peder-Stier (2.252 m) e poi sul sentiero n. 35 fino alla Malga Lyfi (2.165 m).
Per ritornare al punto di partenza, percorrete l’Alta Via Val Martello (sentiero n. 8 e 39).
Con un fascino unico, la seconda tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta offre dei villaggi montani favolosi.
Questa escursione invernale da Lasa al Großboden (Monte Sole) parte direttamente dalla piazza di Lasa. Passando per il ponte di Allitz si arriva a Großboden e infine a Tanas. Il percorso richiede una certa condizione ed esperienza. Il ritorno si sviluppa sullo stesso percorso oppure tramite la navetta di Lasa.
Le stagioni migliori per fare questa escursione sono la primavera e l'autunno, quando i colori sono più suggestivi e sul percorso non si trova solitamente neve. L’itinerario porta fino al paesino di Tanas, da cui si godono splendidi panorami.
Si godono viste meravigliose su tutta la conca valliva - con la cava di marmo e la ferrovia marmifera di Lasa - e sulle maestose vette del gruppo dell'Ortles.
Questa piacevole escursione è varia con castelli, chiese ed esperienze nella natura.
Passando l’impressionate Castel Coira, inizia la quinta tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta. Il percorso soleggiato della Val Venosta ricca di vegetazione offre una delle viste più fantastiche sul Gruppo Ortles, con il ghiacciaio più alto dell'Alto Adige.
Il percorso, che parte dalla fermata degli autobus di Stelvio, si snoda lungo una strada forestale e conduce al maso Platzhof e da qui alla malga Stelvio di Sopra, ad un’altitudine di 2.077 metri.
E una volta arrivati è possibile rilassarsi e ritemprarsi bevendo un tè caldo mentre si ammira lo spettacolare Ortles.
L‘ escursione sul Piz Chavalatsch promette un panorama unico sul Gruppo dell’Ortles, le montagne della Engandina Svizzera e le cime dell’ alta e bassa Val Venosta.
Escursione da Clusio al villaggio rustico di Slingia o viceversa.
La A10 è un'escursione archeologica particolarmente bella, anche se un po’ lunga e parzialmente in alta quota.
La versione abbreviata della ottava tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta porta al di là del valico Tella. Questo valico offre una una vista panoramica a 360 ° sulle cime del Gruppo Ortles e il Gruppo del Sesvenna. Qui c’è una piattaforma panoramica a 360° che offre una vista incantevole su tutte le montagne intorno. Da questa posizione si può notare diverse malghe fino a Slingia.
Giro con una vista panoramica meravigliosa sul gruppo dell` Ortles.
La prima tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta porta nel bellissimo paesaggio della Alta Val Venosta, con la possibilità di raggiungere la Malga Brugger che è aperta al pubblico.
Partendo dal parcheggio del recinto sopra Stelvio, un'ampio sentiero prosegue in una serie di tornanti fino alla malga di Prato e al rifugio Forcola.
L’escursione archeologica da Vent a Maso Corto attraversa l’affascinante paesaggio montano, che i pastori e le loro pecore percorrono già da secoli.
Dopo la diramazione di Monte S. Catarina la strada percorre un ponte molto alto e stretto che attraversa il Rio Senales. Proprio nel mezzo della salita in direzione Certosa un cartello indica la diramazione per la Val di Fosse. Inizialmente la strada che conduce nella valle laterale più grande della Val Senales è molto ripida, anche l’ultimo tratto di strada poco prima di raggiungere il parcheggio a pagamento al Maso Vorderkaser è altrettanto ripido.
Escursione che parte dal centro della protezione civile di Solda e raggiunge la stazione a monte della seggiovia Pulpito.