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    Tour in bicicletta sulla Strada del Vino dell'Alto Adige

    Monta in sella e senti la libertà pedalando in lungo e in largo per l’Alto Adige. La stagione ciclistica inizia già a marzo e ti regala esperienze indimenticabili. Raggiungi i passi di montagna con una bici da corsa o pedala lungo le ciclabili delle vallate con tutta la famiglia attraverso un paesaggio culturale unico. E per fare dei tour in bicicletta più lunghi, scegli la comodità di una bici elettrica.  

    Risultati
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: Giro di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Monte Regolo è un altopiano situato sulla sponda orientale dell'Adige. Salendo a Nova Ponente da Laives, si arriva nella zona delle malghe. Le aree di ristoro sono tante, troppe per fermarsi ad ognuna durante questo giro lungo e impegnativo.

    Questo tour è un'esplorazione impegnativa nella parte orientale della Valle dell'Adige, ai piedi delle Dolomiti. La zona delle malghe su Monte Regolo, tra Nova Ponente e Aldino, si estende come un tappeto davanti al Latemar, il massiccio dolomitico più vicino a Caldaro, la cui vetta più imponente si staglia nel cielo toccando i 2.842 metri. Ma per avvicinarsi bisogna pedalare molto. Il primo ostacolo è il Monte di Mezzo. Dopo averlo superato, la piccola strada di valico di Novale al Varco porta nella valle dell'Adige. Qualche chilometro più avanti, a Laives, la valle Brantental indica la strada da seguire. All'estremità superiore, su un altopiano, si trova Nova Ponente. C'è un sentiero che sale fino al fondovalle, ma i percorsi movimentati che solcano il versante settentrionale della valle sono più belli e conducono a Nova Ponente altrettanto rapidamente, ma offrendo uno scenario più suggestivo. Il tratto ripido è ormai superato, ora la salita si alterna alla discesa. Il percorso è bello e variegato intervallato da rifugi distanti pochi chilometri uno dall’altro in cui fermarsi: Malga Laab, Malga Capanna Nuova, Malga Schmieder o Malga Schönrast sono un chiaro invito a prolungare la sosta. Ma restano ancora alcuni chilometri da affrontare. Inizialmente il percorso scende in Val d'Adige. Ma visto che i sentieri che da Monte Regolo portano a valle sono tutti molto ripidi, adatti al massimo per delle escursioni a piedi, è necessario fare un po' di strada per raggiungere la vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme, che all’altezza di Montagna si snoda in leggera pendenza. Questo tratto ha molto da offrire anche in termini paesaggistici: prima la vista aperta sulla valle, poi il terreno collinare incontaminato del biotopo di Castelfeder, mistico luogo di culto risalente all’epoca medievale. Arrivati a Ora, dopo aver attraversato l'Adige, si raggiunge rapidamente il Lago di Caldaro. In estate è quasi d’obbligo fermarsi a Campi al lago per una nuotata rinfrescante prima di affrontare gli ultimi 200 metri di dislivello dal lago al centro di Caldaro.

    Difficoltà: intermedio
    840 m di dislivello
    35.0 Km distanza
    Ciclismo
    Da Salorno a Bolzano
    Ora, Strada del Vino

    Dal Flair mediterraneo di Salorno, ai pittoreschi portici di Egna, i vicoli idillici di Ora e la cittá di Bolzano con il suo centro storico.

    Difficoltà: intermedio
    0 m di dislivello
    0.0 m distanza
    E-Bike
    Trodena-Collegamento Pista ciclabile dell'Adige
    Egna, Strada del Vino

    Dal centro di Trodena partiamo su una strada asfaltata fino a Fontanefredde (1005m). Successivamente partiamo affianco al Maso Pausa e poi arriviamo a Montagna (672m). Il percorso attraversa Castelfeder (377m) e tra Ora ed Egna raggiungiamo il collegamento alla pista ciclabile dell'Adige.
    Tour Nr. 4

     

     

    Difficoltà: facile
    56 m di dislivello
    20.3 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: "Gfriller Sattel"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Impegnativo tour su sterrato che dalle rive dell'Adige attraverso una salita impervia conduce a Passo Cauria. Il tracciato attraversa la Valle dell'Adige fino a Salorno, al confine con il Trentino, per poi scomparire in un ameno bosco dietro le pareti rocciose che bruscamente delimitano la Valle dell'Adige sul lato orientale.

    La partenza servirà al riscaldamento muscolare. Da Caldaro si scende rapidamente verso l’omonimo lago dalla cui sponda meridionale si raggiunge la pista ciclabile della Valle dell'Adige. Qui si segue il fiume per altri 10 chilometri sperando nel vento in poppa e presto si arriva a Salorno, la località più a sud della provincia. Poco prima del paese, un sentiero forestale devia sulla strada che sale a Cauria, tranquilla frazione a 1000 metri di altitudine. È la salita decisiva di questo tour perché per arrivare a Passo Cauria si affrontano altri 200 metri di dislivello su sentieri forestali con una pendenza media del 10%. Dall'altra parte, si scende per 400 metri su fondo sterrato nel bosco fino a Casignano. Qui vale la pena fare una breve deviazione (un chilometro all'andata e uno al ritorno) per raggiungere il punto panoramico Kanzel con vista spettacolare sulla valle dell'Adige. Da Casignano, la strada per Molini si inoltra nella valle, dove il torrente Trodena scende ripido nella valle dell'Adige. Tuttavia, ora lo si segue in salita fino al villaggio di Trodena affrontando altri 300 metri di dislivello sulla stradina di valle. La discesa da Trodena alla Valle dell'Adige sfodera i punti di forza di questo tour. Inizialmente la vecchia linea ferroviaria della Ferrovia della Val di Fiemme scende su ghiaia fino a Montagna. Attenzione! Entrando nelle gallerie non spaventatevi: le luci verranno attivate automaticamente dai rilevatori di movimento. Dopo l'ultima galleria, il paesaggio si apre offrendo una vista sublime sulla Valle dell'Adige, in particolare sul viadotto di Pinzano, un ponte ad anello con il quale gli ingegneri hanno elegantemente evitato il necessario "tornante" della ferrovia in questo tratto un po' più ripido. Poi è la volta del leggendario biotopo di Castelfeder, antico luogo di culto che spicca nell'ambiente circostante. Stravaganti formazioni rocciose e gigantesche pietre scolpite dal ghiacciaio definiscono un paesaggio collinare romantico e selvaggio che, ancora oggi, esercita un'attrazione magica.  Castelfeder è avvolto da miti e leggende. I cosiddetti "Kuchelen" localizzati in cima alla collina, sono i resti di una cerchia muraria medievale. Qui vale la pena fare una pausa per riposare un po' e ritemprarsi perché per tornare al centro di Caldaro. Passando per il lago restano da affrontare altri 200 metri di dislivello.

    Varianti: si può salire a Cauria/Gfrill partendo dal centro di Salorno abbinando una visita del paese, ma in questo caso la strada diventa più lunga. Se invece volete prendere una scorciatoia, seguite il torrente Trodena in discesa partendo da Molini e ricongiungetevi al piccolo borgo di Casignano prima del viadotto.

    Difficoltà: difficile
    1868 m di dislivello
    80.0 Km distanza
    Bikeparks & Pumptracks
    Sentieri Scenici di Nova Ponente: Il Sogno di un Ciclista
    Bolzano, Strada del Vino
    Questo percorso panoramico in mountain bike si snoda sull’assolato altopiano di Nova Ponente, una delle zone più suggestive dell’Alto Adige. Lungo circa 37 km e con 750 metri di dislivello, l’itinerario parte e termina alla stazione a monte della funivia di Colle, sopra Bolzano. Ideale dalla tarda primavera fino all’autunno, offre una combinazione perfetta tra sport, natura e paesaggi spettacolari.
    Difficoltà: intermedio
    952 m di dislivello
    35.1 Km distanza
    Ciclismo
    Esperienza Ciclistica Bolzanina
    Bolzano, Strada del Vino
    Scoprite la diversità di Bolzano con questo percorso ciclabile di 45 km. Da attrazioni urbane a idilliaci vigneti, il percorso attraversa questa regione storica con un dislivello modesto di 380 m, ideale per un'escursione attiva in primavera, estate o autunno.
    Difficoltà: facile
    252 m di dislivello
    46.0 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: Al lagosanto
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un tour impegnativo ed emozionante su strada sterrata che attraverso il “confine verde” dei boschi dell'Alto Adige porta in Trentino e più precisamente al Lago Santo. Sentieri forestali e boschivi si snodano attraverso una foresta misteriosa su terreno terroso e impongono una buona padronanza della gravel bike.

    È un tour che esige una buona dose di spirito d'avventura. Nella zona di confine tra l'Alto Adige e il Trentino, il bosco è avvolto da un fascino incantato e si ha la sensazione di non riuscire a venirne fuori. Ma il tour merita per diversi motivi. Per assaporarne la rilassante tranquillità, divertirsi pedalando sui sentieri in parte terrosi e per la meta che vale comunque una gita: l'idilliaco "Lago Santo". All'andata, il percorso conduce rapidamente sopra al Lago di Caldaro, scendendo nella Valle dell'Adige. Ad Ora inizia la salita sul versante orientale della valle, con il percorso lungo il vecchio tracciato della ferrovia della Val di Fiemme che assicura fantastici panorami sul sud dell'Alto Adige. Raggiunte le ultime frazioni, si sfugge alla civiltà e si sale fino a sella di Caprile su strade forestali. Dopo una breve discesa, si raggiunge la piccola frazione di Caprile a 1000 metri sopra la Valle dell'Adige, ultimo piccolo avamposto dell'Alto Adige prima del confine con il Trentino. Ora, su sentieri a fondo terroso, il percorso si addentra in un bosco selvaggio e, attraverso sentieri di terra, raggiunge il Lago Santo.

    Ma l'avventura non è ancora finita. Una discesa a tutta velocità vi riporterà a Salorno sulle rive dell'Adige. La pista ciclabile lungo il fiume è la via più veloce per tornare al Lago di Caldaro, dove fermarsi a Campi al lago per un tuffo o fare uno spuntino. L'anello è completo solo dopo aver affrontato gli ultimi 200 metri di dislivello fino all’abitato di Caldaro. Lungo il percorso si incontrano alcuni punti di ristoro, ad esempio l'Albergo Lago Santo e altri a Salorno. Anche Egna merita una deviazione. La pista ciclabile passa proprio qui.

    Varianti: l'itinerario può essere percorso anche al contrario, ma in questo caso si devono affrontare alcune ripide salite da Salorno al Lago Santo.

    Difficoltà: difficile
    1871 m di dislivello
    83.2 Km distanza
    E-Bike
    Avventura in Mountain Bike sulla via alta di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Il Sentiero Alto di Caldaro è un tour in mountain bike di difficoltà moderata ideale per ciclisti esperti. Questo percorso circolare di circa 10 km inizia e termina presso gli impianti sportivi nella foresta di Altenburg a Caldaro. Con un dislivello di circa 322 m e un tempo di percorrenza stimato di circa 1 ½ ore, il percorso offre un'esperienza impegnativa ma gratificante. Il sentiero è principalmente composto da ghiaia e conduce su ampie strade forestali prive di traffico, inclusa una salita iniziale del 10% per circa 5 km.
    Difficoltà: intermedio
    334 m di dislivello
    9.8 Km distanza
    Ciclismo
    Sfida in Bici da Strada a Cauria: Salite e Panorami in Alto Adige
    Ora, Strada del Vino
    Un itinerario impegnativo per ciclisti esperti che collega Ora, Egna o Salorno alla località montana di Cauria, situata sopra la Val d’Adige. Su una distanza di circa 52 km e un dislivello di 1.240 m, questa escursione offre panorami spettacolari, tratti ripidi e un’affascinante immersione nel paesaggio culturale e naturale dell’Alto Adige.
    Difficoltà: difficile
    1250 m di dislivello
    55.7 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Malga Romeno
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    La Malga Romeno, una bellissima malga appena sopra la ripida parete rocciosa occidentale direttamente sopra il lago di Caldaro, non solo offre deliziose specialità trentine, ma anche una splendida vista sulle Dolomiti e sulle montagne della Val di Non. La salita al passo può avvenire attraverso la Strada della Mendola, oppure con la funicolare della Mendola risparmiando ben 600 metri di dislivello! Giunti all’altro lato del passo, dopo un breve passaggio su strada forestale, si scende su un sentiero lungo il pendio, assicurato su un lato da una ringhiera, facile e scorrevole in tutta la sua lunghezza. Il sentiero conduce in discesa fino al piccolo paese di Cavareno, prosegue in leggera pendenza e infine, superando gli 800 metri di altitudine, porta a Malga Romeno. Questa salita si snoda su una strada asfaltata stretta e poco trafficata nella parte bassa, ma più in alto si trasforma in un sentiero sterrato. È un percorso piacevole da percorrere in tutta la sua lunghezza. Infine, si raggiunge Malga Romeno. Dopo la sosta per il ristoro, passando per il Rifugio Mezzavia, un sentiero non troppo impegnativo conduce a Passo Mendola da dove si scende sulla strada. La discesa a tutta velocità attraverso la Strada della Mendola ha in serbo una piccola sorpresa: il nuovo Sentiero della Mendola (Mendelsteig) di recente realizzazione. Il sentiero forestale abbastanza largo e ghiaioso, facile da percorrere per tutti, che scende con alcune serpentine fino alla strada forestale Boos. In corrispondenza della strada forestale si scende imboccando la strada Hohlweg fino ai margini di Caldaro, una vera chicca per i virtuosi della tecnica. Anche in questo caso si può decidere se prendere la deviazione passando per attraverso la zona sportiva di Caldaro su appaganti percorsi e sentieri ghiaiosi. Se dopo questo itinerario fisicamente impegnativo non volete affrontare altri metri di dislivello, potete semplicemente proseguire fino a San Nicolò e scendere a Caldaro lungo Via Europa. Nel complesso, il tour di Malga Romeno piacerà ai ciclisti in buone condizioni fisiche. Grazie ai sentieri morbidi e scorrevoli, la tecnica non rappresenta una sfida esagerata.

    Varianti: il tour può essere combinato con il tour “Penegal”.

    Da non perdere: il centro di Cavareno, i bellissimi punti panoramici sulle Dolomiti e sulle montagne della Val di Non.

    Difficoltà: difficile
    2051 m di dislivello
    59.3 Km distanza
    E-Bike
    Giro della Bassa Atesina
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Il tour passa i paesi della Bassa Atesina e arriva fino a Salorno, il confine linguistico italiano-tedesco della regione.

    Si parte da Termeno e si pedala attraverso vigneti e frutteti alla volta dei vicini paesi di Cortaccia e Magrè. A Magrè si trova la vite più antica d’Europa risalente al 1601. Poi si prosegue, passando il paese di Cortina sulla Strada del Vino, fino a Salorno. A Salorno è possibile visitare il Castello di Salorno (Haderburg). Per il ritorno si passa per Laag e lungo la ciclabile che costeggia il Fiume Adige si ritorna a Ora. Ad Auer lasciamo la pista ciclabile e attraversiamo il ponte sull'Adige. Dopo circa 500 metri svoltiamo a destra nella frazione di Gmund (Pfatten). Percorriamo questo sentiero fino al bivio di Laimburg. Qui giriamo a sinistra e scendiamo verso il lago. Si pedala intorno al lago e dopo il campeggio St. Josef si ritorna sulla pista ciclabile in direzione di Termeno. Da qui il paese di Termeno non è più lontano.
    Difficoltà: facile
    406 m di dislivello
    34.4 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Cornaiano
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il tour di Cornaiano è un percorso facile adatto ai principianti della mountain bike e ai meno allenati con la voglia di cimentarsi in un’impresa un po’ più impegnativa. Cornaiano è un piccolo villaggio vitivinicolo appartenente al vicino comune di Appiano, situato nella parte settentrionale del Monte di Mezzo. Da qui si gode di una splendida vista su Bolzano e, in alcuni punti, sulla Valle dell'Adige. L’escursione in bicicletta a Cornaiano è caratterizzata dalla vista panoramica sulla Bassa Atesina con i suoi vigneti ben curati. Partendo da Caldaro si percorre la pista ciclabile asfaltata fino ad Appiano, quella che si snoda lungo la vecchia linea ferroviaria che conduceva da Bolzano a Caldaro. Poiché i treni non potevano affrontare pendenze superiori al sei per cento, questi tracciati ferroviari assicurano salite e discese molto dolci. Oggi, a testimonianza di quell’epoca, rimane la locomotiva a vapore alle porte di Caldaro. Soprattutto nei fine settimana di bel tempo, la pista ciclabile è molto frequentata da ciclisti, famiglie, bambini, cani, quindi si raccomanda la massima prudenza. Dopo circa cinque chilometri si arriva ad Appiano e si imbocca lo stretto sentiero asfaltato sulla destra in salita fino a Cornaiano. Il percorso prosegue poi su facili e ombreggiati sentieri ghiaiosi e forestali sopra il Monte di Mezzo, passando per l'incrocio dei biotopi Purzelmoos e Monticolo. In estate è impossibile resistere alla tentazione di un bel bagno rinfrescante prima di ridiscendere a Caldaro attraverso l’abitato e la pianura di Monticolo.

    Varianti: seguire la pista ciclabile in direzione di Bolzano e seguire il tour "Monte di Mezzo" in direzione opposta.

    Da non perdere: la pista ciclabile sull'ex linea ferroviaria da Caldaro a Castel Firmiano, il bosco di Monticolo, il grande e il piccolo Lago di Monticolo

    Difficoltà: facile
    264 m di dislivello
    16.4 Km distanza
    Ciclismo
    Da Ora a Trento
    Strada del Vino

    Questa escursione ciclistica vi porta nella città storica di Trento.

    Difficoltà: intermedio
    0 m di dislivello
    0.0 m distanza
    E-Bike
    Giro in bicicletta da Vilpiano a Lana
    Terlano, Strada del Vino

    Questo itinerario ha poco dislivello ed è adatto a tutti.
    Mete di particolare interesse a Lana: L'altare di Schnatterpeck nella chiesa parrocchiale di Lana di Sotto (visitabile solo ad orari prestabiliti con guida) ed il museo della frutticoltura, in via Brandis 4, Lana (venerdì chiuso).

    Difficoltà: facile
    47 m di dislivello
    20.7 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Steintal grande
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    È difficile da credere, ma Monte di Mezzo, dosso boscoso di forma allungata tra la valle dell'Adige e il lago di Caldaro, è attraversato da oltre 600 chilometri di intricati sentieri. Quella che porta il nome di “Grosses Steintal” è in realtà una conca pianeggiante situata sul punto più alto di Monte di Mezzo, a circa 650 metri sul livello del mare, e “coronata” da un grande sistema di antenne. Per raggiungerla si parte dapprima in discesa da Caldaro sulla pista ciclabile in direzione del lago, ma già dopo pochi metri si svolta a sinistra su una strada forestale, che nel tratto finale è asfaltata. All'inizio la salita è dolce, ma dall’altopiano di Monticolo diventa piuttosto ripida. Poco più in alto inizia un sentiero sterrato che sale solo di poco e conduce all'ingresso della “Grosses Steintal”. Il sentiero che la attraversa è agevole e pressoché pianeggiante, per cui anche qui non si incontrano difficoltà tecniche. Un'attrazione sono i grandi massi ricoperti di muschio. All’inizio si sale di poco, ma dall’altopiano di Monticolo la salita diventa piuttosto decisa. Raggiunto l'altro versante, ci sono due possibilità per scendere: qui è descritta la discesa asfaltata, ma chiusa al traffico, tecnicamente non impegnativa. Dopo la discesa, si percorre la strada pianeggiante a ovest dei laghi di Monticolo fino ad Appiano, si prende la pista ciclabile sulla vecchia linea ferroviaria e si torna a Caldaro. In estate, i laghi di Monticolo sono un chiaro invito a fare una bella nuotata e a gustare le torte fatte in casa in uno dei caffè della spiaggia.

    Ma attenzione: nelle giornate di bel tempo, passeggiatori ed escursionisti affollano la strada di accesso al lago grande. Nel complesso, questo è un tour facile, consigliato soprattutto per allenarsi nelle giornate calde, in quanto si pedala principalmente nel bosco.

    Varianti: il giro può essere combinato al tour “Cornaiano”

    Da non perdere: il grande e il piccolo Lago di Monticolo.

    Difficoltà: intermedio
    389 m di dislivello
    18.0 Km distanza
    Ciclismo
    Giro di Terlano in bici
    Terlano, Strada del Vino

    Questa pista ciclabile attraversa quattro villaggi della Valle dell'Adige attraverso frutteti e vigneti, lungo il margine del bosco e offre anche alcuni punti panoramici. Il percorso è facile da percorrere in quanto non ci sono grandi differenze di altitudine.
    Ci sono alcuni punti di interesse che invitano a fermarsi. Il percorso si svolge non solo su piste ciclabili segnalati, ma anche su strade non trafficate. Facilmente percorribile anche con la bici da corsa.

     

    Difficoltà: facile
    121 m di dislivello
    12.3 Km distanza
    Percorsi lunghi per bici
    Via Claudia Augusta, Andriano-Appiano-Caldaro-Salorno
    Andriano, Strada del Vino

    Chi opta per l’impegnativa, ma paesaggisticamente incantevole variante d’Oltradige della Via Claudia Augusta, rimane ad Andriano sul lato destro della Val d'Adige e segue l’antica Strada del Vino fino a Riva di Sotto.

    A questo punto la variante sale per San Paolo in Oltradige, arrivando alle due maggiori località vinicole dell’Alto Adige, Appiano e Caldaro. Appena dopo Caldaro si scende al Lago di Caldaro, il lago balneabile più caldo delle Alpi e si prosegue per Termeno, famosa per il suo Gewürztraminer. Anche le altre pittoresche zone vinicole a sud (Cortaccia, Magrè e Cortina) meritano una visita grazie ai loro vitigni e alle loro cantine. A Egna le due varianti della Via Claudia Augusta si uniscono nella Ciclabile dell’Adige che porta a Salorno, ultimo paese dove si parla il tedesco, e poi in Trentino.

    Consiglio: la cartina interattiva per pianificare il viaggio è disponibile al sito www.viaclaudia.org

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    37.5 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike Graveltour: Regglberg "Almrunde"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo tour è un'esplorazione impegnativa nella parte orientale della Valle dell'Adige, ai piedi delle Dolomiti. La zona delle malghe su Monte Regolo, tra Nova Ponente e Aldino, si estende come un tappeto davanti al Latemar, il massiccio dolomitico più vicino a Caldaro, la cui vetta più imponente si staglia nel cielo toccando i 2.842 metri. Ma per avvicinarsi bisogna pedalare molto. Il primo ostacolo è il Monte di Mezzo. Dopo averlo superato, la piccola strada di valico di Novale al Varco porta nella valle dell'Adige. Dopo qualche chilometro pianeggiante, a Laives, la valle Brantental indica la strada da seguire. All'estremità superiore, su un altopiano, si trova Nova Ponente. C'è un sentiero che sale fino al fondovalle, ma i percorsi movimentati che solcano il versante settentrionale della valle sono più belli e conducono a Nova Ponente altrettanto rapidamente, ma offrendo uno scenario più suggestivo. Il tratto ripido è ormai superato, ora la salita si alterna alla discesa. Il percorso è bello e variegato intervallato da rifugi distanti pochi chilometri uno dall’altro in cui fermarsi: Malga Laab, Malga Capanna Nuova, Malga Schmieder o Malga Schönrast sono un chiaro invito a prolungare la sosta. Ma restano ancora alcuni chilometri da affrontare. Inizialmente il percorso scende in Val d'Adige. Ma visto che i sentieri che da Monte Regolo portano a valle sono tutti molto ripidi, adatti al massimo per delle escursioni a piedi, è necessario fare un po' di strada per raggiungere la vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme, che all’altezza di Montagna si snoda in leggera pendenza. Questo tratto ha molto da offrire anche in termini paesaggistici: prima la vista aperta sulla valle, poi il terreno collinare incontaminato del biotopo di Castelfeder, mistico luogo di culto risalente all’epoca medievale. Arrivati a Ora, dopo aver attraversato l'Adige, si raggiunge rapidamente il Lago di Caldaro. In estate è quasi d’obbligo fermarsi a Campi al lago per una nuotata rinfrescante prima di affrontare gli ultimi 200 metri di dislivello dal lago al centro di Caldaro.

    Difficoltà: difficile
    1936 m di dislivello
    76.2 Km distanza
    Ciclismo
    Roadbike: Südtiroler - Trientner Weinstraßen
    Cortaccia sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Da Cortaccia si percorre la strada del vino fino al campo sportivo di Magré, dove si svolta a destra verso sud. Da lì pedaliamo lungo le rocce passando per Roveré della Luna fino a poco prima di Mezzocorona, dove la strada svolta a est verso San Michele. Continuiamo verso sud, attraversiamo il ponte sull'Adige a Zambana e proseguiamo fino a Lavis, dove svoltiamo in direzione di Pressano. Il percorso sale ora attraverso Panizza di Sopra e Masen e scende presto a San Michele all'Adige. Qui si sale sulla ciclabile dell'Adige fino a Egna. Da lì si prosegue fino a Termeno e si torna a Cortaccia attraverso la strada del vino.
    Difficoltà: facile
    805 m di dislivello
    73.9 Km distanza
    E-Bike
    Kaltern Bike Tour: Giro Monte di Mezzo
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Chi è già stato a Caldaro o ci è passato conosce il Monte di Mezzo. È un boscoso dosso di roccia di colore rossastro dalla forma allungata che si erge nel cuore della Valle dell'Adige, tra il fiume Adige e il Lago di Caldaro. Non tutti però sapranno che sul Monte di Mezzo si snodano oltre 600 chilometri di sentieri, un vero paradiso per i ciclisti di ogni grado di preparazione. Il giro del Monte di Mezzo è un tour prettamente ciclabile, non sale sul monte, ma lo aggira: ideale per i principianti e le famiglie, ma anche come percorso di facile allenamento. Partendo da Caldaro si scende sulla ciclabile in direzione di Ora, si costeggia il Lago di Caldaro e infine si aggira l’estremità meridionale del monte fino al ponte sull'Adige. Qui, poco prima del paese di Ora, ci si ricollega alla pista ciclabile della Valle dell'Adige, che verso sud porta a Trento e verso nord a Bolzano. Il percorso si snoda lungo l'Adige, quasi sempre sufficientemente lontano dall'autostrada, al punto tale da non sentirne quasi il rumore. Il giro del Monte di Mezzo può essere percorso in entrambe le direzioni su piste ciclabili asfaltate, ma la direzione qui proposta è particolarmente consigliata nel pomeriggio, quando la “ora”, vento che soffia da sud, favorisce la pedalata in piano verso Bolzano. Poco dopo Bolzano, la pista ciclabile si snoda di nuovo in leggera salita sulla vecchia linea ferroviaria in direzione di Caldaro.

    Varianti: a sud del Lago di Caldaro proseguire direttamente sulla pista ciclabile fino a Ora e combinare l’escursione con il tour "Egna".

    Da non perdere: il Lago di Caldaro, il capoluogo di provincia Bolzano, Castel Firmiano con il Messner Mountain Museum.

    Difficoltà: facile
    246 m di dislivello
    36.2 Km distanza
    Ciclismo
    Kaltern Bike bici da corsa: Sopra il tetto della capitale
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Un tour impegnativo, con molte rampe brevi e ripide che impongono rapporti bassi. Chi decide di accettare la sfida e la affronta potrà librarsi sopra i tetti di Bolzano fino a San Genesio lasciandosi alle spalle la frenesia della città tra i lussureggianti prati alpini sulla strada che porta a Meltina. Si parte da Piazza Principale (Caldaro) e si procede su Via Stazione fino a Via delle Cantine (punto di partenza alternativo). Arrivati alla vecchia locomotiva, inizia la pista ciclabile che conduce nel cuore di Bolzano. Si prosegue sempre sulla pista ciclabile, prima lungo l’Adige, poi lungo il torrente Talvera, che scende dalla Val Sarentino e a Bolzano si immette nell’Adige. A nord di Bolzano, dalla strada principale che porta a Sarentino, sale la strada per San Genesio. Ed ecco il primo punto di forza di questa escursione: la strada si snoda in salita attraverso due gallerie fino alla balconata panoramica con vista libera sulla città e sulla Val d'Adige. Presto si raggiunge San Genesio, la località principale dell’altopiano. Le strade diverranno progressivamente più strette mentre si continua a salire verso la Sella di Schermoos, il valico che collega San Genesio a Meltina. Ora è più probabile incontrare contadini sui loro carri di fieno che abitanti della città a bordo delle loro decappottabili. Il contesto è più tranquillo e la strada si sta progressivamente adattando al carattere selvaggio dei dintorni. Ora il percorso si fa tortuoso e aritmico: cambierete spesso marcia, e lo farete più spesso di quanto cambierete direzione. Finché non avrete superato la Sella di Schermoos, dovrete occasionalmente inserire il turbo procedendo a marce molto basse. Nella discesa dal valico a Meltina si raccomanda prudenza, perché inizialmente la strada è stretta e insidiosa. Ma una volta raggiunta Meltina, si svolta sulla strada più ampia e ben percorribile che inizialmente costeggia l'altopiano. Ora si procede in alto, sopra la Valle dell'Adige tra Merano e Bolzano, scoprendo un altro volto della regione. Questa emozionante discesa è caratterizzata da alcune curve. Un vento caldo soffierà contro fino a Terlano, tra i vigneti alle porte di Bolzano. Da questo momento in poi sono le vigne a determinare il carattere di questa escursione che non si snoda direttamente sulla strada principale per Caldaro, ma su piccole strade secondarie non trafficate che attraversano i villaggi vinicoli. Dovrete far lavorare ancora un po’ i muscoli fino a quando, subito dopo Bellavista, non avrete raggiunto Villa di Mezzo, la frazione più in alto di Caldaro. Solo ora potrete scendere agevolmente in centro città e magari concedervi un bel caffè o un calice di vino a coronamento di questa interessante escursione.

    Variante: l’escursione può essere fatta anche al contrario. In questo caso però è necessario prestare un po' più di attenzione nelle gallerie durante la discesa verso Bolzano dove visitare il centro storico e Via dei Portici.

    Difficoltà: difficile
    1990 m di dislivello
    74.8 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: Passo Oclini
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo straordinario tour nelle Dolomiti è il più lungo, ma con oltre 2400 di dislivello in piano, in termini di resistenza fisica non è certo quello più difficile nella zona di Caldaro. Il tracciato combina una facile ma lunga salita sulla vecchia linea ferroviaria con uno spettacolare panorama dolomitico sul Latemar e il Catinaccio e una meravigliosa discesa in velocità, fluida e relativamente facile. Le difficoltà tecniche sono minime e non ci sono tratti da affrontare a spinta. Chi è ben allenato e parte presto, riuscirà indubbiamente a gestire questa maratona di 90 km, soprattutto perché sia all'andata che al ritorno si percorrono quasi 40 km a ritmo sostenuto sulla pista ciclabile. Dalla partenza presso il parcheggio di Via delle Cantine, si procede seguendo pista ciclabile fino ad Ora e poi fino a Egna. Dopo una breve salita piuttosto ripida attraverso i vigneti fino a Montagna, il percorso segue la vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme. Si sale per circa 800 metri con una pendenza massima del 6%. Poco dopo Fontanefredde, si superano alcuni gradini di legno, si gira a sinistra e si imbocca la strada stretta e poco trafficata fino a Redagno e da lì la strada sterrata larga e non troppo ripida fino a Passo Oclini. All’Hotel Jochgrimm, a 2000 metri di altitudine, si apre un panorama mozzafiato sulle Dolomiti: le imponenti catene montuose del Latemar e del Catinaccio con le torri del Vajolet offrono uno spettacolo indimenticabile. Lungo questa imponente parete rocciosa, un sentiero bellissimo, leggermente più largo, si snoda per una decina di chilometri in leggera discesa attraverso prati alpini e conduce al santuario di Pietralba. Questa discesa è divertimento allo stato puro, priva di grosse difficoltà tecniche. Arrivati al santuario di Pietralba, nota meta di pellegrinaggio, si snoda una strada sterrata inizialmente in discesa piuttosto ripida. Prima di raggiungere Nova Ponente, si deve affrontare una breve controascensione prima di arrivare nell'imponente Vallarsa (Brantental). Il sentiero ghiaioso scende dapprima ripidamente, in parte su canali di drenaggio dell'acqua in pietrame irregolare (attenzione a non bucare!) in una stretta gola con pareti rocciose in parte verticali, che conduce a Laives nella Valle dell'Adige. Un'esperienza da non perdere, non solo per le imponenti pareti rocciose, ma anche perché in questa valle è sempre piacevolmente fresco, anche nelle giornate di caldo estivo. Una volta arrivati a Laives, ci sono due possibilità per tornare a Caldaro: seguendo la pista ciclabile verso sud circumnavigando il Monte di Mezzo e passando per il Lago di Caldaro, oppure verso nord in direzione di Bolzano imboccando infine la pista ciclabile verso Merano e Caldaro. La decisione dipende dal vento, che nel pomeriggio soffia piuttosto forte da sud, soprattutto in caso di bel tempo. Il percorso verso Bolzano è un po' più lungo, ma più rapido grazie al vento che favorisce la pedalata. I ciclisti più ambiziosi sceglieranno il "Passo del Coyote", che aggiunge altri 150 metri di dislivello in salita.

    Varianti: passando per Trodena si raggiungono i punti di partenza delle escursioni "Malga Cislon", "Kanzel" e "Monte Corno".

    Da non perdere: l'ex linea ferroviaria della Val di Fiemme, il santuario di Pietralba, la località di Nova Ponente, il suggestivo panorama sul Corno Bianco e sul Corno Naro, sul Latemar, il Catinaccio e lo Sciliar.

    Difficoltà: difficile
    3808 m di dislivello
    91.4 Km distanza
    E-MTB
    Kaltern Bike MTB-Tour: "Kanzel"
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Questo punto panoramico domina la valle offrendo una vista maestosa. Il tour per raggiungere la piattaforma panoramica collocata ad un’altitudine di 970 metri, conduce dal villaggio di Caldaro all’omonimo lago, dapprima in discesa lungo la pista ciclabile e poi completamente in piano fino a Egna sulla pista ciclabile Valle dell’Adige. Segue la grande salita sulla vecchia linea ferroviaria della Val di Fiemme per coprire un dislivello di circa 800 metri senza però mai affrontare una pendenza superiore al 6%. Questa linea ferroviaria da Ora a Predazzo fu costruita durante la Prima Guerra Mondiale dai prigionieri di guerra russi per trasportare truppe e materiali dalla Valle dell'Adige alla Val di Fiemme verso il fronte. Dopo la guerra, la piccola ferrovia trasportò principalmente legna e persone, fino a quando fu definitivamente abbandonata negli anni '60 per la sua scarsa redditività. Ciò che rimaneva era il tracciato perfetto, che oggi è una strada sterrata chiamata "ex ferrovia della Val di Fiemme" o semplicemente "ex ferrovia". E poiché le ferrovie non sono in grado di affrontare pendenze superiori al 5-6%, oggi questo percorso è perfetto per la bicicletta: il dislivello lo si supera molto dolcemente, cosa che rende la salita un vero piacere. A Fontanefredde si lascia la linea ferroviaria e si sale per un breve tratto sulla strada che porta a Trodena. Già qui sarebbe possibile fermarsi per una piacevole pausa e un rinfrescante succo di mela, ma in realtà ha più senso continuare nella stretta valle laterale, attraverso la quale il Rio Trodena scende verso l'Adige, fino a Molini e qui girare a sinistra in direzione di Casignano. Anche questa piccola località offre una bella vista panoramica. Subito dopo Casignano l'asfalto finisce e si continua su un sentiero di ghiaia fino al Kanzel dove, sotto la grande croce di legno, si può fare una sosta gustando il panorama. Ciò che segue metterà a dura prova sia i muscoli delle braccia che le pastiglie dei freni: il ripido sentiero sterrato nel bosco richiede una frenata decisa e continua, che oltre a far venire i crampi alle dita, fa anche brillare i dischi dei freni. È qui che diventa fondamentale la "frenata alternata": usare alternativamente il freno anteriore e quello posteriore per evitare di surriscaldarne il liquido. Durante la breve sosta all'incrocio tra Laghetti e Mazzon, non potrete non sentire la puzza di bruciato dei freni: per evitare segni permanenti fate attenzione a non toccare assolutamente i dischi col polpaccio. Il percorso prevede infine una breve discesa attraverso i vigneti sotto Mazzon prima di entrare nel centro storico di Egna e fare ritorno a Caldaro. Nel complesso, l’escursione a Kanzel è piuttosto impegnativa in termini di resistenza fisica, ma facile a livello di tecnica di guida per i ciclisti normalmente allenati, con il massimo della panoramicità e tanti accoglienti punti di ristoro lungo il percorso: un must di ogni vacanza in bicicletta nella zona di Caldaro.

    Varianti: questa escursione circolare può essere combinato con i tour “Monte Corno” o “Passo Oclini”.

    Da non perdere: la croce di Kanzel, il villaggio montano di Trodena, il magnifico panorama sulla Bassa Atesina, Caldaro, Bolzano, il Monte Roen, la Mendola, il Penegal.

    Difficoltà: intermedio
    1371 m di dislivello
    62.8 Km distanza
    Ciclismo
    Giro di Vilpiano in bici
    Tesimo, Strada del Vino

    Questa pista ciclabile attraversa quattro villaggi della Valle dell'Adige attraverso frutteti, vigneti, lungo il margine del bosco e offre anche alcuni punti panoramici. Il percorso è facile da percorrere in quanto non ci sono grandi differenze di altitudine.

    Ci sono alcuni punti di interesse che invitano a fermarsi. Il percorso si svolge non solo su piste ciclabili segnalati, ma anche su strade non trafficate. Facilmente percorribile anche con la bici da corsa.

    Difficoltà: facile
    47 m di dislivello
    10.9 Km distanza
    Ciclismo
    Giro della Bassa Atesina
    Ora, Strada del Vino

    Visitate la Bassa Atesina in un' escursione ciclistica per la idillica Strada del Vino. I pittoreschi portici di Egna, il tranquillo paesino di Cortaccia e il romantico centro storico di Termeno vi aspettano!

     

    Difficoltà: facile
    273 m di dislivello
    25.3 Km distanza
    Ciclismo
    Via Claudia Augusta, Bolzano-Salorno lungo l’Adige
    Salorno, Strada del Vino
    La prima pista ciclabile dell'Alto Adige: da Bolzano a Salurn sulla Strada del Vino

    A nord di Bolzano la Via Claudia Augusta si divide: si può seguire la variante 1, che si snoda lungo l'argine del fiume Adige, oppure la variante 2 che conduce attraverso pittoreschi paesi vinicoli dell’Otradige.

     

    Difficoltà: facile
    223 m di dislivello
    35.3 Km distanza
    Ciclismo
    Tour al lago di Garda
    Strada del Vino

    Questo tour vi porta fino al stupendo Lago di Garda col Flair mediterraneo e i pittoreschi paesi.

    Difficoltà: difficile
    0 m di dislivello
    0.0 m distanza
    E-Bike
    Via Claudia Augusta, Merano-Salorno
    Terlano, Strada del Vino

    Il percorso porta da Marlengo, per Lana e Nalles, fino ad Andriano. Lì si prende la ciclabile dell’Adige, da seguire fino a Bolzano. A sud di Merano ha inizio una delle regioni più ricche di castelli d’Europa. Da citare Castel d’Appiano a Missiano/Appiano, Castel Maultasch a Terlano o Castel Firmiano a Bolzano.

    L’itinerario conduce sul lato occidentale di Bolzano (a cui si arriva meglio lungo l’Isarco). I paesi a sud di Bolzano sono storicamente caratterizzati dall’Adige, navigabile da questo punto. Di particolare importanza storica sono soprattutto la medievale Egna con la stazione stradale romana Endidae, unica in Alto Adige, e Salorno situata sul confine linguistico e sulla Chiusa di Salorno.

    A Salorno termina il tratto altoatesino della Via Claudia Augusta, che conduce fino a Ostiglia, presso Verona, ovvero a Quarto d’Altino, presso Venezia.

    Consiglio: la cartina interattiva per pianificare il viaggio è disponibile al sito www.viaclaudia.org

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    58.1 Km distanza
    E-Bike
    Kalterer See
    Ora, Strada del Vino

    Il Lago di Caldaro è il lago di montagna più caldo dell´arco alpino. Il piacevole giro in bici, adatto a tutta la famiglia, conduce lungo il lago attraverso incantevoli frutteti e vigneti. Scoprite i luoghi più belli dell´Alto Adige meridionale in sella alla vostra bicicletta.

    Difficoltà: facile
    202 m di dislivello
    17.1 Km distanza
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