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    Cultura e attrazioni nella regione Dolomitica Val d'Ega

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale. 

    Risultati
    Arte e cultura
    Sentiero tematico "Bosco delle Api"
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega

    Sul sentiero tematico “Bosco delle Api” è possibile immergersi nel misterioso mondo delle api.

    Il percorso, lungo circa 2 chilometri, vi porterà attraverso prati e boschi a diversi luoghi energetici con stazioni e tabelloni, fino alla casa dell'apicoltore con favi e arnie in esposizione - questi sono visibili da metà maggio a fine settembre.

    In queste stazioni si apprendono fatti interessanti sulla vita nell'alveare, sull'importanza delle api per il nostro ecosistema e sulle sfide che questi piccoli e laboriosi insetti devono affrontare oggi. Per bambini e adulti, il percorso offre un'esperienza educativa e sensoriale: ascoltare il ronzio delle api, vedere le loro traiettorie di volo e percepire quanto sia importante il loro lavoro per il nostro ambiente.

    Non si tratta solo di api mellifere: i visitatori possono anche conoscere la vita emozionante e molto diversa delle api selvatiche.

    Presso la casa dell'apicoltore, tutti hanno poi l'opportunità di osservare da vicino il viavai dell'alveare.

    Informazioni pratiche:

    • Lunghezza del percorso: circa 2 km, ideale per una passeggiata rilassante.
    • Durata: da 1 a 1,5 ore circa
    • Accessibilità: Il sentiero è solo parzialmente accessibile per passeggini e sedie a rotelle. Non possono essere utilizzati per l'intero percorso.
    • Periodo migliore per visitarlo: Dalla primavera all'autunno, quando la natura è in piena fioritura e le api sono più attive.

    Immergetevi nel mondo delle api e scoprite i segreti di questi piccoli supereroi: venite a vedere voi stessi quanto sia affascinante e prezioso il loro lavoro.

    Ecco una breve presentazione:
    Video Bosco delle Api
    Arte e cultura
    Mini - Sentiero delle Stelle a Collepietra
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    Il Mini - Sentiero delle Stelle è un'installazione artistica e allo stesso tempo un breve percorso tematico che viene illuminato appositamente di notte.
    Su un breve tratto di 105 m nel centro di Collepietra, incontriamo 11 stelle selezionate. Lontano dal sole, questi sono disposti nella scala corretta. Un anno luce qui corrisponde a 4 cm. Bisogna immaginare che un anno luce è l'enorme distanza che la luce copre in un anno. Bisogna considerare che la luce percorre quasi 300.000 km in un secondo. Si tratta di 9,46 trilioni di chilometri in un anno.

    Ma cos'è una stella?
    Una stella è una gigantesca palla di gas in fiamme. È composto da idrogeno ed elio. Quando l'idrogeno brucia, si libera energia che noi percepiamo come luce e calore.

    Ma quanto è grande una stella?
    Ci sono molte stelle che sono significativamente più grandi della nostra stella, il Sole. Ad esempio, la stella Antares è 820 volte più grande del Sole. Per comprendere meglio queste dimensioni, confrontiamo le dimensioni della stella e del sole nelle rispettive stazioni del Mini - Sentiero delle Stelle.

    Perché le stelle brillano di colori diversi?
    Osservando da vicino il cielo stellato, si può notare anche a occhio nudo che le stelle brillano di colori diversi: rossastri, bluastri, bianchi, ecc. Ciò ha a che fare con le diverse temperature superficiali.

    Di sera e di notte, le stelle del Mini - Sentiero delle Stelle sono illuminate anche dall'interno con la giusta miscela di luce.
    Ora è possibile passeggiare di sera lungo il Mini - Sentiero delle Stelle, romanticamente illuminato, nel centro di Collepietra e conoscere esattamente queste peculiarità del cielo stellato.
    Il Mini - Sentiero delle Stelle è anche accessibile senza barriere.

    Questo percorso tematico è stato finanziato dal progetto Interreg Skyscape. Le iniziative avviate nell’ambito del progetto Interreg sono finanziate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dal programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020.
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di Sant'Agata
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega
    Su un’altura completamente isolata dal resto del paese e immersa nel silenzio del bosco sorge una cappella dedicata a Sant’Agata. Fino ad oggi non è dato sapersi perché questa chiesetta sia stata costruita in un luogo talmente appartato. Si suppone che in questo punto fosse già presente un insediamento preistorico. Di fatto nelle immediate vicinanze vi sono anche il leggendario Kegelberg e miniere antiche.
    La chiesa è stata edificata in stile romanico. Una successiva accurata ristrutturazione le conferì elementi architettonici dallo stile chiaramente gotico. Allo stesso periodo risale anche lo splendido portale con arco a punta ornato di pietre e con una scanalatura decorata con immagini sante, una vite e un nastro a serpentina. Inoltre, un astragalo termina a sinistra in una radice, a destra in una pala.
    Gli interni della chiesetta vennero completamente ristrutturati nel XVII secolo, periodo nel quale furono aggiunti anche un semplice pulpito in arenaria ed un altare dagli intarsi preziosi. Purtroppo dei ladri d’arte trafugarono le statue non fissate al suolo dello stesso altare. La pala d’altare che raffigura Sant’Agata e Sant’Anna con Gesù e Maria, risale al 1619 ed è opera di Orazio Giovanelli. Sulla facciata troviamo degli accenni di antichi affreschi, come l’immagine di San Cristoforo con Gesù Bambino e raffigurazioni della vita di Sant’Agata. All’interno della chiesa è possibile ammirare particolari della nascita di Gesù Cristo.
    Luogo: Nova Ponente
    Orari d’apertura: La chiesa è chiusa a chiave. È possibile ritirare la chiave del portone presso il maso Unterkofel.
    Arte e cultura
    Lago di Carezza
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Nella vacanza in Alto Adige non può mancare una gita al più incantevole lago alpino delle Dolomiti, il Lago di Carezza!

    Il piccolo lago di montagna deve la sua fama all’acqua verde e limpida e allo splendido panorama con Catinaccio e Latemar che si specchiano in essa.

    Grazie alla sua natura fiabesca, il lago è parte di numerose leggende altoatesine, come quella della splendida ninfa, ed è stato d’ispirazione per molti scrittori e pittori famosi.

    Situato a 1.520 metri sul livello del mare, il Lago di Carezza è lungo 300 m e largo 140 m nel comune di Nova Levante nella Val d'Ega ed è un monumento naturale protetto. È alimentato da sorgenti sotterranee del Latemar e per questo motivo le sue dimensioni e la sua profondità dipendono fortemente dalla stagione e dalle condizioni meteorologiche - la massima profondità del Lago di Carezza è stata registrata a 22 m.

    Poiché il Lago di Carezza è un'area protetta, è vietato attraversare i recinti di protezione intorno al lago. Allo stesso modo, anche fare il bagno e nuotare in esso è severamente proibito.  

    Il Lago di Carezza è accessibile senza barriere. Al parcheggio del lago ci sono un totale di 4 posti auto riservati alle persone con disabilità. Al lago c'è un centro visitatori con bagni privi di barriere e un sottopassaggio senza barriere che porta al lago. Anche la piattaforma panoramica e la passeggiata circolare intorno al lago sono accessibili senza barriere. 

    Possibilità di ristoro offre il centro visitatori vicino al lago con due bistrot. Altri ristoranti e malghe si trovano nei dintorni.

    Il Lago di Carezza è accessibile tutto l'anno 24 ore su 24. Il centro visitatori con il suo sottopassaggio pedonale e i servizi igienici sono aperti tutti i giorni dalle 09.00 alle 18.00.

    Maggiori informazioni sul Lago di Carezza troverete qui: eggental.com/lagodicarezza

    Negozi
    Caseificio aziendale Ebenhof
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    Al caseificio del maso Ebenhof si coltiva con passione la tradizione casearia altoatesina. Dal 2007 si producono deliziosi formaggi a latte crudo con il latte fresco di fieno delle mucche alpine locali. L'agricoltore e casaro Markus si affida a ingredienti naturali e alla maestria artigianale per creare formaggi unici come lo "Sternkasl" dal sapore delicato, l'aromatico formaggio di montagna e il versatile formaggio del contadino.

    La produzione avviene direttamente in azienda, dalla mungitura delle mucche alla stagionatura del formaggio in cantina. La sostenibilità e il benessere degli animali svolgono un ruolo centrale. 

    Gli otto diversi tipi di formaggio possono essere acquistati presso i mercati contadini di Nova Levante e Bolzano e presso il negozio di alimentari Despar Masoner a Collepietra. Le vendite in maso sono possibili solo previo appuntamento telefonico.
    Fortezze e castelli
    Castello di Cornedo
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    Il maestoso Castello di Cornedo svetta sulla conca di Bolzano, all'ingresso della Val d'Ega. Il castello, costruito nel XII secolo, era un tempo la fiera dimora della nobile famiglia Greifenstein. Nel XIV secolo il castello passò in possesso dei Signori di Völs, poi del balivo Heinrich Gessler e infine dei Conti di Lichtenstain. Oggi il castello è di proprietà privata ed è uno degli esempi più belli di architettura medievale in Alto Adige.

    A parte alcuni dettagli minori, la forma originale del XVI secolo è rimasta invariata fino ad oggi, e questa è una delle sue caratteristiche peculiari. L'interno del castello è ricco di dettagli architettonici e storico-artistici di grande interesse.

    Una visita guidata del castello vi farà immergere nella storia: magnifiche sale dei cavalieri, un'antica cappella con preziosi affreschi e angoli misteriosi che vi avvicineranno alla vita del Medioevo. 

    Il castello può essere visitato solo nell'ambito di una visita guidata.
    Le visite guidate vengono offerte in aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre. Si svolgono sempre il venerdì alle ore 15.00.
    Prenotazione obbligatoria: +39 0471 361313
    Numero minimo di partecipanti: 10 persone

    Prezzo d'ingresso:   
    Prezzo normale: 7,00 Euro
    Prezzo ridotto: 5,00 Euro (alunni/studenti fino a 25 anni, anziani a partire da 65 anni)
    Chiese e abbazie
    Santuario Basilica di Pietralba
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    Il santuario è uno dei principali santuari dell’Alto Adige, sorto nel XVI sec. nel luogo di ritrovamento di una statuetta miracolosa della Madonna. Nella chiesa si possono ammirare centinaia di ex voto lasciati dai pellegrini, che per penitenza salivano con i sassi nelle scarpe.

    Arte e cultura
    Catinaccio
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Da sempre protagonista di miti e antichi misteri, il Catinaccio nelle Dolomiti – Patrimonio Mondiale UNESCO – sembra fiorire al tramonto, come per magia: si racconta nella leggenda che molti anni fa, ci fosse un giardino pieno di rose (giardino delle rose=Rosengarten) del Re dei nani Laurino. Un giorno, mentre combatteva contro i cavalieri, Re Laurino usò la sua cappa magica che lo rendeva invisibile. I cavalieri, tuttavia, riuscivano a individuarlo osservando il movimento delle rose sotto le quali Laurino cercava di nascondersi. Molto arrabbiato per questo, Re Laurino lanciò una maledizione sul roseto che lo aveva tradito. Decise che né di giorno né di notte nessuno avrebbe mai più rivisto il suo roseto; ma si dimenticò del crepuscolo. Ora si può ammirare l’enrosadira, che colora la montagna di rosa e rosso all'alba e al tramonto.

    Al Catinaccio ci sono innumerevoli sentieri escursionistici di diversi livelli da esplorare: dal sentiero Masarè che porta al Monumento Christomannos, il giro del Catinaccio e molto altro ancora. Il Catinaccio invita anche gli alpinisti avventurosi a esplorare le vie ferrate e scalate.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Elena
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega
    La chiesetta di Sant’Elena cela al suo interno sfarzosi affreschi, ca-polavori della scuola pittorica quattrocentesca di Bolzano. Gli storici d’arte  attribuiscono al vasto complesso di affreschi gotici uno stretto legame con gli affreschi della Chiesa Parrocchiale di Terlano e di S. Caterina ad Aica di Fiè. Lo stemma della casata dei Niederthor, presente sull’arco trionfale, permette di affermare che le pitture della chiesetta di Sant’Elena, esattamente come a Terlano, siano state commissionate dalla nobile famiglia dei Niederthor. Il blasone, che per lungo tempo fu ricoperto con della tinteggiatura bianca, venne riportato alla luce nel 1885 e durante il restauro del 1938 ritornò al suo splendore e ai suoi colori originali.
    Le facciate esterne della chiesetta raffigurano Sant’Elena, San Cristoforo e la crocifissione di Gesù. La parete meridionale opposta all’abside è ornata da un affresco ritraente la Madonna con Gesù Bambino e le tre vergini Caterina, Barbara e Margareta.

    All’interno gli affreschi delle volte del piedicroce raffigurano i quattro evangelisti con i loro simboli e rispettivamente un passo del loro Vangelo. Nell’abside troneggia Cristo, che ricopre le vesti di Giudice, contornato dai simboli degli evangelisti. La fila sottostante, rappresentante i dodici apostoli, è stata parzialmente rovinata dalla successiva modifica delle finestre. Sul lato della navata dell’arco trionfale è raffigurato il sacrificio di Caino e Abele. Scene della Genesi decorano l’intradosso. Alle pareti laterali del piedicroce sono dipinti passi della vita della Madonna e dell’infanzia di Gesù: l’Annunciazione, la visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta, Maria e Giuseppe, l’Adorazione dei Re Magi, la presentazione di Gesù al tempio, la fuga in Egitto. La parete ovest, di fronte all’altare, raffigura Sant’Elena, San Sebastiano, un’annunciazione e i vescovi Ulrich e Wolfgang.
    La chiesa è da attribuire allo stile romanico e risale molto probabilmente al XII secolo. Il piccolo bassorilievo in pietra grezza presente sul lato destro della facciata esterna è riconducibile al XIV secolo. Nel 1410, dopo essere stata completamente affrescata, la chiesa venne nuovamente inaugurata. Attorno al 1500 il campanile venne dotato di due ampie monofore ad ogiva, mentre le finestre accoppiate ad arco pieno posizionate in basso vennero murate. L’altare venne costruito nella prima metà del XVII secolo; nella pala d’altare è incisa la data di realizzazione “J. G. Plazer 1723”.

    La leggenda narra che Sant’Elena fosse sita su una scalinata d’argento e in effetti, secondo antiche tradizioni, pare che nei dintorni della chiesa si effettuassero scavi minerari. Secondo G. Innerebner gli insediamenti preistorici ritrovati ai piedi della collina su cui è situata la Chiesa di Sant’Elena sono la dimostrazione del fatto che questo fosse un possibile luogo di culto e un punto di orientamento.

    Nella guida d’arte e del colore SB 21 (M. Frei) “Sant’Elena di Nova Po-nente” è contenuta una descrizione dettagliata e un’interpretazione degli affreschi.
    Arte e cultura
    Latemar
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    La leggenda narra che le incredibili guglie e torri calcaree per cui si distingue l’imponente montagna del Latemar nelle Dolomiti – Patrimonio Mondiale UNESCO, siano in realtà splendide bambole pietrificate. Altro luogo da fiaba è il Labirinto, intricato percorso tra ciclopici blocchi di roccia franati molti anni fa.

    Arte e cultura
    Museo territoriale Nova Ponente - Castello Thurn
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    Tra antiche mura in pietra si apre una porta sull’arte sacra: atti di consacrazione, antiche pale d’altare risalenti al XVI secolo, statue del primo barocco raffiguranti santi e dipinti religiosi mettono in luce la storia della Val d’Ega.
    Annesso all’odierno municipio, il Museo Castel Thurn si trova all’interno di una torre romanica del XIII secolo. Questa fu prima un’abitazione privata e poi, attorno al 1341, funse anche da tribunale. Nel 1911 il Castel Thurn passò ad essere proprietà del comune di Nova Ponente, che ristrutturò con estrema cura l’edificio per poi aprirlo al pubblico di appassionati di storia.   

    Arte e cultura
    Planetarium Südtirol | Alto Adige
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega

    Il piccolo paese di San Valentino in Campo ospita l'unico planetario dell'Alto Adige. Questo luogo speciale nel primo Astrovillaggio d'Europa è una tappa obbligata per chi è affascinato dal cielo stellato e dai segreti dell'universo.
    Qui potrete immergervi nella magia dell'universo, senza telescopio!
    Seduti su comode poltrone e con lo sguardo rivolto alla cupola della Sala delle Stelle, potrete sperimentare simulazioni realistiche del cielo stellato e volare virtualmente attraverso galassie lontane.
    La maggior parte degli spettacoli e delle esibizioni sono accompagnati da guide ed esperti che vi avvicinano all'universo in modo unico. Che sia giorno o notte, estate o inverno, una visita al planetario è sempre un'esperienza che ricorderete a lungo.

    La Sala delle stelle del planetario dispone di 53 posti a sedere e di 2 posti per sedie a rotelle. L'intera struttura è priva di barriere architettoniche.

    Il planetario è aperto solo durante gli spettacoli. Questi si tengono in lingua tedesca o italiana.
    Si prega di prenotare i biglietti in anticipo - direttamente sul sito web, via e-mail(info@planetarium.bz.it) o telefonicamente al numero +39 0471 610 020.

    Cliccate sull'attuale programma settimanale

    Arte e cultura
    Pilone votivo "Peststöcklein"
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    Il pilone votivo "Peststöcklein" sorge in modo pittoresco sull'antica strada che da Collepietra portava a Bolzano, a circa 2 chilometri dal paese. Questa storico pilone, risalente al secondo quarto del XV secolo, è raggiungibile a piedi in soli 25 minuti. Il piccolo pilone con tetto a scandole presenta quattro nicchie ad arco decorate con affreschi artistici: Sulla facciata si trova il gruppo della crocifissione, mentre nelle altre nicchie sono raffigurati l'Annunciazione di Maria, un santo vescovo e San Cristoforo.

    Gli affreschi sono stati accuratamente restaurati qualche anno fa e ora tornano a splendere nei loro colori originali. Il pilone votivo della peste ricorda un'epoca in cui la gente cercava conforto e protezione nella fede, un luogo di contemplazione che ancora oggi rende tangibile la storia e la pietà della regione.

    Descrizione del percorso:
    Il punto di partenza è la piazza del paese di Collepietra. Dal parcheggio del Cafè Christl, si passa davanti al negozio di alimentari Lex Market lungo il sentiero escursionistico [2] / Rittersteig. Proseguite lungo il Rittersteig fino a raggiungere il Peststöcklein, poco prima del maso Ebenhof.
    Il ritorno avviene per lo stesso percorso.
    Lunghezza del percorso dalla piazza del paese al “Peststöcklein”: 2 km (circa 30 minuti di cammino)
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Collepietra
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    La chiesa parrocchiale di Collepietra è un luogo speciale dove arte, storia e spiritualità si fondono in modo impressionante. 
    Menzionata per la prima volta nel 1322, la chiesa, con le sue pareti e le sue opere d'arte, racconta di tempi passati e di tradizioni vive. Originariamente dedicata a San Pietro e a San Giacomo, in seguito solo a San Pietro e oggi a San Pietro e a San Paolo, la storia dei santi patroni riflette lo sviluppo di questo edificio sacro.

    Entrando nella chiesa, salta all'occhio il portale principale a forma di arco a sesto acuto, con la sua volta a stella risalente alla prima metà del XV secolo. Il coro, come lo si vede oggi, fu costruito intorno al 1664 e colpisce per la sua abside a tre lati. Nel coro si trova un'attrazione particolare: una piccola statua artistica di San Pietro in pietra arenaria.

    Il campanile del XV secolo, alto 35 metri, ospita sei campane che portano il suono della fede fino a valle. All'interno della chiesa c'è molto da scoprire: Le preziose stazioni della Via Crucis risalgono al 1747, mentre i colorati affreschi, realizzati da Karl Joh. Henrici nel 1794, raccontano storie della Bibbia e invitano a soffermarsi.

    Anche le opere d'arte moderne si inseriscono armoniosamente nella storia: Lo scultore Friedrich Gurschler ha realizzato l'altare, il fonte battesimale e il leggio, mentre H. Peter Fellin ha dipinto l'imponente pala d'altare che raffigura la Santissima Trinità - con la Vergine protettrice, inserita nel paesaggio montano del Catinaccio, dello Sciliar e di Collepietra.

    Un altro punto di attrazione sono le coloratissime vetrate, progettate dal Prof. Widmoser e magistralmente realizzate dall'artista Ulrike Peer Huber. Le stazioni della Via Crucis sono state scolpite da Jakob Oberhollenzer e i patroni della chiesa, San Pietro e San Paolo, sono stati creati da Matthias Resch di Collepietra.

    Nel seminterrato della chiesa si trovano il Museo di Collepietra e la Cappella della Resurrezione, un luogo tranquillo per la contemplazione. Il cimitero, uno dei più belli dell'Alto Adige, colpisce per le sue croci forgiate ad arte e irradia una pace particolare.

    Informazioni utili:
    La chiesa è sempre aperta durante il giorno ed è priva di barriere architettoniche.
    Le messe si tengono sempre il sabato alle 19.30 e la domenica alle 7.00 e alle 10.00.
    Negozi
    Mulino da grano Carezza
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    A Carezza è possibile visitare un vecchio mulino, capirne il funzionamento e osservare come viene macinato il grano.

    Visite guidate per gruppi da 6 persone su richiesta.

    Arte e cultura
    Osservatorio astronomico "Max Valier"
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega

    L'Osservatorio Max Valier di San Valentino in Campo, situato vicino al capoluogo di provincia Bolzano, è una porta verso le stelle e un luogo dove il fascino dell'universo prende vita. La struttura, che prende il nome dall'astronomo altoatesino e pioniere dello spazio Max Valier, invita i visitatori a esplorare le profondità dell'universo. Il fulcro dell'osservatorio è un impressionante telescopio riflettore da 80 cm, che offre una visione dettagliata di galassie lontane, stelle brillanti e pianeti del nostro sistema solare.

    Durante una visita guidata con gli astrofili dell'associazione “Max Valier”, potrete sfuggire alla frenesia della vita quotidiana e scoprire l'infinita vastità del cosmo. Sia che abbiate appena scoperto la vostra passione per l'astronomia o che siate già esperti osservatori delle stelle, l'osservatorio vi offrirà spunti emozionanti e un'esperienza indimenticabile sotto il cielo limpido dell'Alto Adige.

    Informazioni importanti:
    La visita o il tour dell'osservatorio è possibile solo nell'ambito di una visita guidata. Le visite guidate si svolgono ogni giovedì e venerdì.
    È necessaria la prenotazione!
    Telefono: 0039 371 6761428 (nei giorni feriali dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00)
    E-mail: info@sternwarte.it

    Costo della visita guidata:
    Adulti (a partire dai 14 anni): € 8,00
    Bambini (da 6 a 14 anni): 4,00 €.

    È possibile fermarsi a rifocillarsi presso il vicino ristoro Untereggerhof

    Ecco una breve presentazione del nostro osservatorio:
    Video Osservatorio Max Valier

    Chiese e abbazie
    Cappella "Kaserer Bild"
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    La cappella “Kaserer Bild”, che prende il nome dal vicino maso "Kaserer Hof", è un tradizionale luogo di pellegrinaggio a Collepietra. La cappella si trova direttamente sulla strada Riedl, sul crinale del monte Riedl, un'area che è uno degli insediamenti più antichi dell'Alto Adige. Nella sua forma attuale, la cappella neoromanica risale al 1871, con l'aggiunta della torretta sul crinale nel 1874.

    All'interno della cappella si trova un altare neogotico, realizzato con amore, con un'immagine della Madonna, la cosiddetta "Kaserer Mutter". Secondo la leggenda, questa immagine della Vergine Maria era originariamente appesa a un imponente larice che un tempo si trovava esattamente nel punto in cui oggi è costruita la cappella. Le storie e le leggende che circondano l'immagine e la costruzione della cappella raccontano la profonda fede e la convinzione della gente nel potere prodigioso della “Kaserer Mutter”.

    La cappella è stata recentemente ristrutturata ed è ora in ottime condizioni. Le sante messe vengono celebrate regolarmente nei mesi estivi, riportando in vita questo luogo speciale. 
    La chiesetta viene aperta solo in queste occasioni speciali. Altrimenti, può essere visitata solo dall'esterno.
    Tuttavia, vale sicuramente la pena visitarla, non solo per il suo significato religioso, ma anche per la posizione idilliaca e l'affascinante storia che circonda questa cappella.
    Architettura
    Scuola forestale Latemar
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Il gruppo di costruzioni in legno che formano la Scuola forestale sorge in vista dell’ex Grand Hotel Carezza, in una posizione apparentemente un po’ defilata. Ai due volumi esistenti ne è stato aggiunto un terzo, di forma allungata e con il tetto a spioventi, collegato ai vecchi edifici per mezzo di una passerella in legno sovrastata da una pergola. Nonostante la forma chiaramente ispirata alla casa tradizionale, si tratta in questo caso di un’architettura essenziale e contemporanea. Le fasce finestrate e le aperture ben proporzionate movimentano le facciate rivestite di tavole di legno orizzontali. All’interno le aule, sovrastate dall’orditura a vista del tetto, hanno le pareti rivestite con pannellature di legno verniciato di bianco che ne moltiplicano la luminosità. Particolarmente elegante si presenta la struttura argentata della scala in acciaio che collega l’atrio ai due piani superiori.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Nicolò a Ega
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    Dal centro di Ega è possibile ammirare la splendida vista sul Corno d'Ega. La chiesa parrocchiale di San Nicolò, con il suo campanile in stile gotico, rappresenta uno dei simboli del paese.

    La chiesa é aperta ogni giorno per visite fino alle ore 18.00.

    Fiori
    Vivaio Lutz & Lintner
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

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    Arte e cultura
    Val d'Ega Mountain Cinema Prati del Latemar
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega
    Il cinema di montagna in Val d’Ega

    Dal Passo Costalunga, dopo una facile escursione di mezz’ora sul sentiero [17], si raggiunge il cinema di montagna Prati del Latemar.

    Il film di oggi si chiama "La catena montuosa selvaggia all'orizzonte - il Catinaccio". I visitatori possono godersi la pace e la tranquillità ai piedi del Latemar e il cielo cangiante di mille colori intorno al Catinaccio. Non scordatevi di portare i popcorn!

    Fortezze e castelli
    Abitazione rupestre "Mortner Gufl"
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    L' Abitazione rupestre "Mortner Gufl" si trova sull'antico sentiero di Collepietra, che all'epoca collegava Collepietra con Cardano e Bolzano.  A circa 500 m dal maso Mortner, in direzione di Cardano, si trova un ampio piazzale pianeggiante su cui pende una spessa lastra di pietra, come a proteggere il piccolo luogo. Si dice che un eremita, il Mortner Hias, abbia vissuto qui durante la Prima Guerra Mondiale. In questa dimora naturale ha persino allestito un forno agricolo e l'ha murata. Qui l'eremita intrecciava cesti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, questo luogo fu utilizzato come rifugio antiaereo per gli abitanti del vicino maso Mortner. Alcuni resti del muro possono essere scoperti e ammirati ancora oggi.
    Nel 1951, inoltre, si dice che in questo luogo speciale ci sia stata un'apparizione della Vergine Maria.
    Un tabellone sul posto racconta questi avvenimenti straordinari al "Mortner Gufl".
    Percorso:
    Il punto di partenza è la piazza del paese di Collepietra. Dal parcheggio del Cafè Christl, passate davanti al negozio di alimentari Lex Market lungo il sentiero [2] / Sentiero dei Cavalieri. Proseguite lungo il Sentiero dei Cavalieri passando per il maso Ebenhof fino a raggiungere la deviazione per il maso Mortner. Qui si percorre un breve tratto in direzione maso Mortner e poi si gira subito a sinistra per il "Mortner Gufl".
    Il ritorno avviene attraverso lo stesso percorso.
    Lunghezza del percorso dalla piazza del paese di Collepietra al “Mortner Gufl”: 3 km (circa 50 minuti di cammino)
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Giuseppe
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    La chiesetta di S. Giuseppe sull'alpe di "Moartal" fu costruita nel 1897 dall' "Associazione degli alberghi delle Alpi". Negli anni precedenti la I Guerra Mondiale nella chiesetta di S. Giuseppe, nei mesi estivi, il cappellano del "Grand Hotel Carezza" celebrava ogni giorno la Santa Messa. Nel 1976 la parrocchia di Nova Levante acquistò la chiesetta che in seguito fu restaurata e ampliata. Oggi vi trovano posto 200 persone. La chiesetta rinnovata fu inaugurata il 18 giugno 1983.

    Ufficio informazioni
    Angolo della realtà virtuale
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    L'esperienza delle stelle nel Primo Astrovillaggio d'Europa inizia proprio nell'ufficio turistico di Collepietra, con una vera chicca: il nuovo angolo della realtà virtuale! Qui potrete decollare, esplorare lo spazio e vivere avventure che non dimenticherete presto.

    Sedetevi sulla sedia interattiva Roto VR, indossate gli occhiali Oculus Quest 3D e immergetevi in affascinanti mondi di esperienze. Voli in razzo, passeggiate sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) o esplorazione di pianeti lontani: tutto è possibile!

    Con 7 diverse app, potrete immergervi in 7 diversi mondi di esperienze:
    • Overview 360: decollate dalla Terra e scoprite l'universo con immagini e filmati spettacolari della Nasa.
    • Into Space: vivete la storia delle missioni Apollo e date uno sguardo al futuro dei viaggi spaziali.
    • Apollo 11: diventate parte della storica missione lunare ed esplorate la superficie lunare.
    • Star Chart: trasformate la vostra stanza in un planetario virtuale e scoprite il sistema solare con un'accurata simulazione in tempo reale.
    • Mission ISS: fluttuate senza peso nella ISS, attraccate a una navicella spaziale e fate passeggiate nello spazio.
    • Titani dello spazio +: Lasciatevi guidare attraverso il nostro sistema solare e oltre - vi accompagneranno fatti emozionanti.
    • Shuttle Commander: prendete il controllo dello Space Shuttle, atterrate con precisione e sperimentate il lancio del telescopio spaziale Hubble.
    Questo innovativo angolo di realtà virtuale è stato realizzato nell'ambito del progetto SKYSCAPE Interreg in collaborazione con il Comune di Cornedo all'Isarco e l'Associazione turistica di Collepietra.

    Le esperienze di realtà virtuale sono consigliate ai visitatori dai 13 anni in su e possono essere fruite senza barriere.
    L'angolo della realtà virtuale può essere utilizzato gratuitamente durante gli orari di apertura dell'Ufficio turistico di Collepietra.
    Arte e cultura
    Piramidi di terrra Collepietra
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    Le imponenti formazioni di Collepietra sono una vera meraviglia della natura e raccontano una storia millenaria. La loro formazione risale all'ultima era glaciale: quando i ghiacciai si sono sciolti, hanno lasciato dietro di sé enormi quantità di materiale morenico - una miscela di argilla, sabbia e pietre. Nel corso dei millenni, la pioggia ha eroso questo materiale, ma in alcuni punti ha formato coni di argilla con pietre protettive in cima. Questi “cappelli” proteggono i coni di terra sottostanti dall'erosione, dando alle piramidi di terra la loro forma unica.

    Le loro esili formazioni, spesso coronate da imponenti massi, si ergono dal fondovalle e sembrano quasi irreali, come se provenissero da un altro mondo.
    L'escursione alle piramidi di terra attraversa boschi e prati pittoreschi e persino una gola. Che siate in giro da soli o con la famiglia, questo luogo è affascinante e stimolante.

    Il momento migliore per esplorare le piramidi di terra è la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando la luce fa risaltare le forme bizzarre in modo particolarmente impressionante.
    Architettura
    Oberholz Mountain Hut
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    Il rifugio Oberholz è situato a 2.096 metri a Obereggen, sulle Dolomiti. È realizzato con materiali ecosostenibili e si integra perfettamente nella natura che lo circonda. La struttura a sbalzo cresce dalla collina come un albero steso a terra dal cui tronco nascono tre rami. In completa simbiosi con il paesaggio, ciascun ramo è rivolto verso le tre montagne più importanti della zona: la Mendola, il Corno Nero e il Corno Bianco. Su questi rami curvilinei si sviluppa la tipica forma del tetto a due spioventi, generando al suo interno tre aree caratterizzate da un’atmosfera più intima, in cui sono distribuiti i tavoli del ristorante. I tre spazi sono chiusi da una grande facciata in vetro che permette di ammirare le tre montagne circostanti. L'intera struttura è composta di portali in legno di abete rosso che, posti in continuità, enfatizzano la geometria curvilinea dell’edificio. La distanza fra questi portali è variabile, lo spazio vuoto tra un elemento e l’altro è tamponato con pannelli di legno di abete. L'intera facciata esterna è costituita da doghe di legno di larice.

    Arte e cultura
    Razzo sull'albero
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    A Collepietra vi attende una straordinaria attrazione: il razzo sull'albero. Questa casa sull'albero dal design creativo, modellata come un razzo, fa battere il cuore dei bambini e stupisce anche gli adulti.

    Mentre i più piccoli danno sfogo alla loro immaginazione e si lanciano in una missione spaziale, voi potete godervi la tranquillità della natura circostante.

    Collepietra, noto anche come Astrovillaggio, è all'altezza del suo nome con questo progetto speciale. Il razzo sull'albero non è solo un luogo ideale per giocare, ma anche un simbolo per guardare le stelle e il fascino dell'universo.

    Il razzo sull' albero è una delle tappe del Sentiero delle Stelle, che collega i due Astrovillaggi Collepietra e San Valentino in Campo.

    Descrizione del percorso - una delle diverse opzioni:
    Il punto di partenza dell'escursione è la piazza del paese di Collepietra. Da lì, il sentiero [2] passa davanti al Lex Market e lo si segue fino a quando si vede la casa sull'albero nel bosco sulla sinistra.
    Per il ritorno si percorre lo stesso sentiero.

    Tempo di percorrenza: per l'andata e il ritorno sono necessari circa 40-45 minuti. 
    Il sentiero è privo di barriere e adatto ai passeggini.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Monte San Pietro
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega

    A Monte San Pietro la Chiesa Parrocchiale é stata costruita intorno al 1186 nell’etá romana. Nel 17 secolo la chiesa é stata rinnovata e soltanto la torre risale al 1180. La chiesa si trova su una collina con una vista panoramica sulle Dolomiti. La chiesa é molto semplice, ma curata. La chiesa é aperta ogni giorno dalle ore 8.00-18.00.

    Arte e cultura
    Osservatorio solare "Peter Anich"
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    L' osservatorio solare Peter Anich di San Valentino in Campo, nel comune di Cornedo all' Isarco, si trova a poco più di mezz'ora da Bolzano, ma lontano dal caos cittadino e dall'inquinamento luminoso. Insieme all' osservatorio Max Valier, offre una visione affascinante dei segreti dell'universo, dalle profondità del cielo stellato ai dettagli spettacolari del nostro sole.

    La vista attraverso il telescopio solare, dotato di un filtro speciale, è un vero e proprio spettacolo: si può vedere la superficie gorgogliante del sole, riconoscere le macchie solari e sperimentare da vicino la potenza sfrenata della nostra stella. 

    Nei mesi estivi, ogni venerdì alle 14.00 si tengono visite guidate per conoscere il sole e l'osservazione pratica del cielo grazie a guide esperte. È possibile organizzare anche appuntamenti individuali per gruppi, ma è sempre necessaria la prenotazione.
    Durante le consuete visite serali all'osservatorio “Max Valier”, il telescopio dell'osservatorio solare funge da strumento aggiuntivo per l'osservazione di stelle, luna, galassie e molto altro ancora.

    Prezzi d'ingresso:
        Adulti: € 8,00
        Bambini: € 4,00
    Arte e cultura
    Lago di Mezzo
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    Lo sapevi che il Lago di Carezza ha un fratello minore?

    Seguendo il sentiero [12] attraverso la foresta del Latemar, si arriva a uno specchio d'acqua segreto: il Mittersee o Lago di Mezzo. Non appena la neve inizia a sciogliersi, dove in realtà c'è solo un prato, emerge un lago. Il lago è alimentato da sorgenti sotterranee e per un breve periodo in primavera invita i più avventurosi a fare un giro su una zattera e i più coraggiosi a immergere i piedi nell'acqua fresca a 8 gradi.

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