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    Rocche & castelli dell’Alto Adige

    Costruiti su pendii rocciosi, visibili in lontananza e risalenti fino a 900 anni fa: questi imponenti edifici del passato colpiscono ancora oggi! È una vista ricca di fascino quella che si apre sui numerosi manieri, castelli e residenze d’epoca, edificati a suo tempo per difesa oppure come residenza di nobili e cittadini benestanti o ancora per ragioni di rappresentanza.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Castello del Lago
    Strada del Vino

    Questa piccola e romantica residenza è situata sulla riva occidentale del lago grande di Monticolo. Posizione: Questa piccola e romantica residenza è situata sulla riva occidentale del lago grande di Monticolo. Storia: Nel 1888 ca. il castello fu fatto costruire dal signor Josef von Zastrow della Germania, proprietario della residenza Aichberg a qui appartenevano anche entrambi i laghi di Monticolo. Nel 1902, la proprietà passò al Comune di Appiano. Stile e caratteristiche: L'intera struttura è molto armoniosa e si integra perfettamente nel paesaggio. Lo stile è tipicamente medievale, le finestre sono a cuspide mentre il tetto presenta un decoro merlettato. Questo castelletto è stato spesso tema dei dipinti di pittore Max Sparer di Termeno. Escursioni: Se conoscete i laghetti di Monticolo non avrete difficoltà a trovare anche questo castelletto. Le passeggiate lungo la Valle della Primavera verso Monticolo o intorno al Lago Grande portano proprio davanti alla sua porta.

    Fortezze e castelli
    Il panificio
    Strada del Vino

    Un tempo questo edificio veniva chiamato “Wirtshaus am Steg” (la locanda sul molo). Nel 1523 vi abitava la famiglia Leb. Ulrich Leb, detto Uez, era un sarto. Nel 1568 viene menzionata per la prima volta una panetteria con il maestro panettiere Hans Taz, ubicata al piano inferiore.  Al piano superiore si trovava la locanda, presumibilmente gestita come tale fino alla prima metà dell'800. I tentativi intrapresi tra il 1670 e il 1699 di riaprire la locanda furono impediti dalle locande allora esistenti "Am Löwen" e "An der Rose" che adducevano come motivo della loro opposizione la scarsità di ospiti.  Dopo numerosi cambi di proprietà nei decenni successivi, dal 1774 vi si trasferirono uno dopo l'altro diversi medici chirurghi. Solo con l'arrivo della famiglia Wegscheider, proprietaria della casa da diverse generazioni, questo luogo ritrova la sua antica destinazione d'uso e diventa il panificio di paese e di nuovo una locanda.

    Degni di nota sono i due oculi in soffitta. Queste aperture, chiamate anche “occhio di bue”, sono ancora oggi un elemento molto diffuso nelle facciate delle abitazioni storiche di Montagna.

    Fortezze e castelli
    Castel Boymont
    Strada del Vino

    Epoche antiche ricche di misteri Un breve viaggio nell'alto medioevo dove l'unico legame con il presente rimangono le fresche e straordinarie preparazioni culinarie. La fortezza di Boymont venne eretta come residenza signorile nel 1230. Un incendio nel 1742 la distrusse quasi completamente e furono molti i successivi proprietari. Nel 1977 venne acquistata da Fritz Dellago. Le due sale dei cavalieri, le finestre dall'arco a tutto tondo in pietra, le colonne ed i capitelli sono giá da soli degni d'una visita. Ogni giorno direttamente dal nostro affumicatoio puntine fresche e arrosto. Orario di apertura Il punto di ristoro è aperto dalle 11.00 alle 17.00. Lunedì giorno di riposo da metà settembre alla fine di ottobre aperto tutta la settimana

    Fortezze e castelli
    Residenza Zinnenberg
    Strada del Vino

    Nella pienezza del Paese di Appiano/Monte, situato in Oltradige, tra vigneti e frutteti, si trova la magnifica dimora del sedicesimo secolo, che si affaccia idilliaca sulla valle dell‘Adige. La residenza è di proprietà privata da oltre 50 anni; dal 2022 viene gestito dalla signora Karoline Fink e suo figlio Peter Gostner, come anche il castello di Freudenstein che si trova nelle vicinanze della residenza Zinnenberg. Il posto sembra creato apposta per festeggiamenti, soprattutto per matrimoni, feste aziendali, per il Törggelen in autunno o altre celebrazioni. Organizziamo tutto per il vostro evento perfetto, compreso decorazione, cucina e organizzazione. La residenza Zinnenberg è anche un hotel con cinque suite che offrono il perfetto connubio di fascino storico e lusso contemporaneo. Siamo a vostra disposizione per maggiori dettagli.

    Fortezze e castelli
    Kreideturm
    Strada del Vino

    La torre quadrangolare è da attribuirsi allo stesso periodo di Castel d'Appiano, quindi intorno alla fine del XII e l'inizio del XIII sec. fungendo più tardi soprattutto da postazione da cui partivano i segnali di fumo. Posizione: Questo avamposto fortificato si trova 50 m al di sotto di Castel d'Appiano. Stile: La torre era circondata da un muro ora crollato. Sul lato sud, pochi metri sopra il terreno si può scorgere un ingresso decorato. Dall'altro lato si trova un altro ingresso più basso che veniva probabilmente utilizzato per l'accensione dei fuochi. L'interno della torre è costituito da un lungo cunicolo buio.

    Fortezze e castelli
    Bunker Avventura-Museo Opera 1
    Regione dolomitica 3 Cime

    Sotto metri di cemento la storia moderna della regione viene mostrata in un contesto avventuroso per ogni età in questo bunker attivo fino alla fine della Guerra Fredda. Il bunker riflette i conflitti della regione e offre una visione genuina della storia. In varie stazioni vengono imposte informazioni interessanti sull'andamento della guerra che stupiscono ogni visitatore.      

    Fortezze e castelli
    Castel Gardena lungo il sentiero del trenino
    Regione dolomitica Val Gardena

    Il castello estivo e di caccia costruito da Engelhard Dietrich von Wolkenstein-Trostburg fra il 1622 e il 1641 si trova al confine fra Selva Gardena e S.Cristina. Nel 1863, il conte Leopold von Wolkenstein-Trostburg lo ha donato al comune di S.Cristina affinché lo trasformasse in una residenza per anziani e poveri. Dal 1926 il castello è di proprietà del barone Franchetti e non è più accessibile al pubblico.

    Fortezze e castelli
    Hotel Castel Corba
    Strada del Vino

    Castello Korb è un castello ovest di Bolzano nel quartiere Appiano Missiano in Alto Adige . Si trova sotto le rovine del castello Boymont . La casa torre quadrata era 1230-1235 , costruito dai Signori di paniere , i funzionari ministeriali dei Conti di Appiano . Dal 14 ° secolo fu feudo nelle mani di varie famiglie nobili tirolesi (tra cui la volpe Fuchsberg e Fieger , 1637 ) . Il mercante Johann pulitore Reibegg del 1834 ha indotto un castello -come , la conversione romanzata di un vincente con alloggiamento pinnacoli decorativi e la costruzione della cappella . [ 1 ] La casa torre merlata è ora coperto con un tetto piramidale . Sono accoppiati doppi romaniche sui lati . Nel 1877 , il nativo di famiglia Greifswald Teßmann acquisito la proprietà . Il loro figlio Friedrich Tessman nacque al Castello cestino e fu celebre giurista e storico Tirolo .

    Fortezze e castelli
    Rovina Rotund e Reichenberg
    Val Venosta

    Le rovine dei due castelli Rotund e Reichenberg sono ben visibili dal villaggio di Tubre. Castel Rotund si trova a 1500 metri di altitudine ed è uno dei castelli più alti del Tirolo. Fu costruito intorno al 900 per ordine dei vescovi di Coira. Il castello passò di mano diverse volte nel corso dei secoli prima di essere abbandonato alla fine del XVII secolo e lasciato alla decadenza. Sotto Rotund si trova il castello di Reichenberg. In origine, il castello di Reichenberg era di proprietà dei vescovi di Coira, ma a metà del XII secolo cadde nelle mani del barone brigante, signore di Reichenberg, che diffuse paura e terrore. Alla fine del XVII secolo, anche questo castello fu abbandonato. Oggi si possono visitare le rovine di entrambe le tenute.


    Fortezze e castelli
    Maso Paratoni
    Regione dolomitica Val Gardena
    Secondo l’analisi crocronologica il maso storico Paratoni fu costruito nel 1232. È uno dei più vecchi masi nell’arco alpino ed è sotto tutela dei monumenti. Nonostante i vari ampliamenti e i lavori di manutenzione eseguiti nel corso dei secoli, le fondamenta originarie del maso si sono conservate fino ai giorni nostri. Il maso è anche uno dei traguardi del percorso ad anello dei masi ladini, che Vi consente di scoprire numerosi masi degli agricoltori di montagna di S. Cristina, immergendovi così nella cultura contadina della Val Gardena. Le due storiche “Stuben” contadine invitano a degustare i piatti tipici della cucina ladina. È necessaria la prenotazione.
    Fortezze e castelli
    La casetta del benefìcio ecclesiastico
    Strada del Vino

    Nel 1557 questa casetta sulla piazza, sempre descritta come piccola, è ancora accessoria dell'odierna casa Amplatz, l'ex locanda "zum Zotten", ed è collegata da tre porte. Successivamente viene menzionata come accessoria della casa Hilber e attorno al 1700 vi abita il parroco Johann Teiss il Vecchio. Nel 1722, i suoi eredi la cedono a Balthasar Öfner, un commerciante di Montagna. Nel 1783, il calzolaio Johann Babtista Monsorno acquista la parte superiore – in aggiunta al denaro per l'acquisto, il venditore riceve un paio di scarpe nuove – nel 1788 Monsorno acquista anche la parte inferiore. Nel 1813, la casa viene divisa di nuovo, un piano viene ceduto a Peter Kaufmann e l'altro a Josef Gaßmann. Nel 1834, Gaßmann cede la sua parte a Peter Kaufmann. Nel 1838 egli lascia la casetta, su cui grava il diritto di patronato del beneficio ecclesiastico di Teiss, al Comune, con l'obbligo di concederla in usufrutto al rispettivo beneficiato a titolo gratuito. Nel 1905, la casetta del beneficio viene venduta a Jordan Amplatz. Nel 2017, Karl Amplatz la vende alla famiglia Zuchristian-Amplatz, che la ristruttura con cura e la integra nella struttura ricettiva di sua proprietà direttamente adiacente (Amplatz). Con questa operazione il cerchio si chiude e la casa del beneficio torna, come già nel 1557, ad essere accessoria dell'adiacente casa Amplatz.

     

    Dal 1507, una meridiana adorna la casa, che come quella del campanile della chiesa, indica l'ora ai frequentatori della piazza del paese. Una particolarità di questo cronometro è che indica sia l'ora legale che quella solare. Notevole è anche il soffitto gotico all’interno.

    Fortezze e castelli
    Rudere di Maultasch (Neuhaus)
    Terlano, Strada del Vino

    Il Rudere di Maultasch (Neuhaus) risale probabilmente agli inizi del 13° secolo, costruito come un doppio castello. Al giorni d’oggi sono rimasti solo muri in rovina. Questi sono stati accuratamente restaurati in modo che si possa immaginare ancora la vita del castello durante una visita.


    Fortezze e castelli
    Canonica
    Strada del Vino
    Das Pfarrhaus, ein barockes Gebäude und ehemaliger Ansitz von Vilas, war 1741 im Eigentum der Familie von Lutterotti. 1858 wurde es von der Gemeinde erworben, um die Schule und das Pfarramt unterzubringen. Die Fenster und das Eingangsportal des dreistöckigen Gebäudes sind mit Steineinfassungen, das Dachgeschoss mit neun Ochsenaugen versehen. Im Inneren gibt es zahlreiche stuckverzierte Räumlichkeiten und zierliche schmiedeeisern Brüstungen. Die Kapelle aus dem 17. Jh. war ursprünglich der Seligen Jungfrau Maria, dem Hl. Josef und dem Hl. Antonius von Padua geweiht.
    Fortezze e castelli
    Castel Roncolo, il maniero illustrato
    Bolzano e dintorni

    Situato all'imbocco della Val Sarentina, a nord della città, il castello è comodamente raggiungibile a piedi percorrendo la verde passeggiata del Lungo Talvera oppure in bicicletta lungo la pista ciclabile. Collegamenti anche con il bus di linea n° 12 (festivi nr. 14), e con lo shuttle gratuito da Piazza Walther (per informazioni rivolgersi all'Azienda di Soggiorno di Bolzano). Alla base del castello si trova il parcheggio per automobili e biciclette. Edificato nel 1237 su uno spuntone di roccia, il castello è stato più volte ampliato e restaurato e conserva splendidi affreschi che narrano scene di vita cortese, episodi di caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana. Non mancano gli spunti letterari come la rappresentazione delle avventure di Tristano e Isotta e quelle di Artù con i suoi Cavalieri della Tavola Rotonda. Trattasi del ciclo di affreschi a soggetto profano più grande e meglio conservato del Medioevo. Molto interessanti anche le manifestazioni culturali e le mostre che animano periodicamente la corte e le sale del castello. All'interno un servizio di ristorazione offre la possibilità di degustare gastronomia tipica locale in un ambiente medievale.

     

    http:/www.roncolo.info

    Fortezze e castelli
    Castello Freudenstein
    Strada del Vino

    Castel Freudenstein si trova in una posizione dalla quale è possibile avere una bellissima vista panoramica su Bolzano e sulle montagne circostanti. Da Castel Freudenstein si possono ammirare scorci sul Catinaccio, sullo Sciliar ed su una grande parte della Val d’Adige. Castel Freudenstein venne eretto nel 13 secolo durante l’alto Medioevo.

    Fortezze e castelli
    Castello Englar
    Strada del Vino

    La tenuta del castello è costituito dal vecchio castello gotico risalente al 1450 circa e un annesso occidentale rinascimentale intorno al 1530, in cui l'attuale hotel è ospitato. Al centro della casa ci sono i resti di una torre difensiva tardo medievale.

    Il romantico cortile con una fontana e antichi cedri è circondato da fabbricati agricoli del 17 ° e 18 °.

    Englar è considerato il castello gotico meglio conservato in Alto Adige

    Il castello non è stato progettato come un castello fortificato, ma dovrebbe enfatizzare la residenza nobile la posizione gesellschafliche degli ex costruttori dei conti di Firmian.

    La struttura quadrata è completata da un tetto gotico imponente-ripida ed era all'epoca una realizzazione tecnica rivoluzionaria.

    Oggi la nostra casa apre le sue porte ospitali per i viaggiatori e persone in cerca di svago che sono sensibili valore per l'ambiente spazioso ed elegante delle storiche mura e un Atmoshäre speciale e confortevole.

    L'ensemble con alberi secolari è completata dalla vicino alla casa in piedi chiesa del castello gotico a San Sebastiano e la fattoria in contatto con frutta e vino culture, un piccolo laghetto delle anatre, vasta pollo e amorevolmente curati dai nostri

    Fortezze e castelli
    Fortino d'arte Matthias Schönweger
    Merano e dintorni

    Mecca per l'arte e gli artisti
    “Die Kunst zu leben und die Kunst zu lieben“. L'arte di vivere e l'arte di amare. Questo è il titolo di uno degli ultimi libri dell'artista di Parcines, Matthias Schönweger. La sua più celebre affermazione: “Gli alberi sono la materia di cui sono fatti i libri“.
    Matthias Schönweger è un collezionista. Della sua collezione fanno ormai parte 50 bunker, memorie dell'ultima guerra che oggi sono ancora visitabili in tutto l'Alto Adige, a sud del confine con il Brennero.
    Uno dei suoi bunker d'arte si trova a Tel. Sicuramente questi luoghi hanno un valore storico, visto che in tempo di guerra venivano usati come luoghi di riparo in sicurezza. Matthias Schönweger trasmette a queste “caverne“ un senso di pace, allestendole con tematiche spirituali. Il bunker non è visitabile.

    Fortezze e castelli
    Castel Pietra di Renon
    Bolzano e dintorni

    Castel Pietra è un castello che si trova nelle vicinanze della frazione di Collalbo (in località Siffiano). Si tratta di rovine, visibili sono ancora le mura sud e ovest del palazzo, mentre la corte e le mura risultano in gran parte distrutte.

    Il castello risale alla prima metà del XIII secolo, quando il principe-vescovo di Trento lo concesse al proprio gastaldo, Hugo "de Lapide", da cui il nome: pietra. Poi il castello passò a Mainardo II, che il 23 settembre 1256 strappò il possedimento al vescovo di Trento, Egnone di Appiano. Da allora e fino al XVI secolo sarà sede del giudice di Renon. Nel 1417 è attestato Ingenuino di Weineck quale "phleger auf dem Stein", funzionario giuridico del distretto di Stein. 

    Il castello fu abbandonato nel XVII secolo, quando era proprietà dei signori di Villanders. 

    Fortezze e castelli
    Castello Gandegg
    Strada del Vino

    Castello Gandegg ad Appiano nella frazione Piganò è un’apparenza enorme. La caratteristica più sorprendente sono probabilmente le 4 torri rotonde che si trovano in ogni angolo dell’edificio principale. Schlos Gandegg è una costruzione unitaria dalla metà del 16 ° secolo, su commissione dei signori Khuen-Belasi che hanno avuto il possesso probabilmente assunto dai costruttori originali della torre residenziale, Annabergern. Il concetto di base dell'edificio corrisponde alle fortificazioni dell’Italia del Nord a quest’epoca.

    Le camere sono grandi, spaziose camere con soffitti a cassettoni e stufe in maiolica dei secoli 16 ° e 17 °. L'edificio principale è circondato da un parco protetto da un ampio muro alto, sul versante sud-ovest la proprietà è circondata da edifici agricoli con elementi tardo-gotici.

    Attenzione: il castello non é accessibile al pubblico

     

    Fortezze e castelli
    Accademia di studi italo-tedeschi - Villa San Marco
    Merano e dintorni
    AVVISO: In seguito all'ordinanza numero 50, firmata il 30 ottobre 2020 dal presidente della Provincia Arno Kompatscher, tutti i centri culturali e i musei rimarranno chiusi fino a nuovo avviso.

    Gioiello architettonico costruito nel 1895, Villa San Marco dispone di un grande parco. Dal 1993 è sede dell’Accademia di studi italo-tedeschi, associazione no-profit per la promozione degli scambi culturali e scientifici tra l’area germanofona e quella di lingua italiana. 

    L’accademia organizza convegni e simposi internazionali, seminari per ricercatori e dottorandi, nonchè conferenze, letture pubbliche, mostre e concerti. Essa svolge attività scientifica tramite i propri centri di ricerca e in collaborazione con altre istituzioni. Con alcune università e centri di ricerca in Italia, Germania e Austria sono stati stipulati accordi di collaborazione.

    Pur essendo tradizionalmente orientata verso le lettere e la filosofia, negli ultimi anni l’attenzione dell’accademia si è estesa alle scienze economiche e sociali, al diritto e alle scienze naturali. I contributi ai convegni e ai simposi sono documentati in due collane di atti.

    L’accademia non segue alcun orientamento politico, religioso o ideologico.
    Fortezze e castelli
    Segheria Lipper
    Regione dolomitica Plan de Corones

    Fu il genio universale Leonardo da Vinci nel 16° secolo ad elaborare su incarico dei commercianti di legname della Reppublica di Venezia, il principio della "sega veneziana". Arrivati i tronchi alla segheria, vennero rotolati singolarmente su di una sega che provvedeva a tagliarli "in testa" perpendicolarmente all'asse longitudinale, per asportarne le parti finali sporcatesi nel trasporto. Il toppo venne poi fissato al carrello e con una serie di passaggi veniva squadrato sui quattro lati e quindi si potevano tagliare le assi nello spessore desiderato.Il legname residuo della squadratura veniva impiegato per la realizzazione di steccati, mentre le tavole si dovevano poi refilare per rendere i due bordi paralleli. Tutti e tre passaggi vennero effettuati in sequenza presso la "Lipper Säge". La vecchia “Lippa Sega” del 19° secolo resta a Valdaora di Sopra, vicino il percorso ciclabile Val Pusteria e l’anello della Natura e Cultura di Valdaora. È l’ultima ancora integra Sega Veneziana, che nell’anno 1958 per l’ultima volta in servizio, è stata restaurata e riattivata nell’ anno 2011.

    Visite guidate solamente in ESTATE! Ulteriori informazioni nell'Associazione Turistica di Valdaora.

    Fortezze e castelli
    Ganglegg
    Val Venosta

    Ganglegg, uno degli insediamenti in quota meglio esplorati risalenti all’Età del Bronzo e del Ferro di tutto l’arco alpino.

    Fortezze e castelli
    Seminario maggiore di Bressanone
    Bressanone e dintorni

    Il Seminario Maggiore di Bressanone ha una ricca ed interessante tradizione. L'attuale edificio è stato costruito negli anni 1764-1771 sotto osservazione del principe vescovo Leopoldo von Spaur al posto dell'antico ospizio per pellegrini. Dopo un breve periodo di costruzione, la chiesa fu consacrata il 28 giugno 1767. Oggigiorno, il Seminario maggiore di Bressanone, é la sede dell’Istituto Teologico Accademico.

    Fortezze e castelli
    Municipio di Bressanone
    Bressanone e dintorni

    Nel cuore della città, al punto d’incontro fra il quartiere borghese e quello religioso, sorge il palazzo dove ha sede il Municipio. Il suo lato settentrionale si affaccia su via Portici Maggiori, l’animato centro commerciale della città, mentre quello meridionale si inserisce fra le imponenti costruzioni che fanno da corona a piazza Duomo.

    Qui lo sguardo dell’osservatore è attratto dalla notevole facciata, che presenta alcuni elementi rinascimentali, mentre altri, come la torre e il tetto merlato,  si  richiamano  al  linguaggio  architettonico  del  tardo  Medioevo. Potrebbe apparire quindi del tutto naturale che quest’edifi cio così centrale e carico di storia sia da secoli la sede dell’amministrazione comunale.

    L’interno, però,  riserva qualche sorpresa: le pitture a trompe-l’œil che lo adornano sono di data molto più recente e gli affreschi sulle pareti nei locali del secondo piano risalgono chiaramente al periodo intorno al 1900; è evidente che chi allora li ha commissionati intendeva dare all’edifi cio un aspetto medievalizzante.

    Fortezze e castelli
    Castel Rafenstein
    Bolzano e dintorni

    A nord di Bolzano all'ingresso della Val Sarentino e di fronte a Castel Roncolo, si trova la rovina di Castel Rafenstein. Palazzo e mura di cinta vennero costruiti già nel XIII secolo, mentre nel XIV secolo il castello venne ampliato con l'edificazione di serraglio, torre d'ingresso e ala sud. Nel XVI secolo il castello venne infine fortificato con serraglio e bastione circolare in base alle nuove esigenze militari in modo da poter difendere il complesso dalle armi da fuoco.

    La rovina è accessibile in occasione di eventi e manifestazioni. 

     

    Fortezze e castelli
    Castel Payersberg
    Merano e dintorni

    In alto, sopra il paese di Nalles, su una roccia a forma di naso con tre lati in ripida pendenza, che si erge al margine della gola del rio Sirmiano, troneggia la rovina Payersberg. La roccaforte fu costruita nel primo trimestre del XIII secolo da Payr, citato dal 1165 quale ministro del Conte di Appiano. L'accesso al torrione rettangolare a quattro piani, situato nell'area più soggetta agli attacchi, avveniva attraverso una porta collocata al secondo piano. Al terzo piano, abitato, si giungeva attraverso una scala che portava in alto. Allo stesso piano si trova l'apertura di una finestra ampia quattro metri; un camino a punta dal rivestimento tondeggiante manteneva calda la stanza. Passando attraverso un portoncino si poteva accedere al cammino ligneo della ronda, che si snodava attorno al torrione. A sud del torrione e protetto da esso, si trovava il piccolo palazzo, oggi in rovina. Ad est, sono ancora visibili i resti della cappella della roccaforte in stile tardo gotico. La roccaforte fu ristrutturata nel XVI secolo sotto il cavaliere Jakob von Boymundt-Payersberg e fu dotata di nuove fortificazioni. Allo stesso periodo risale la costruzione della porta settentrionale, con l'attuale portone di ingresso e il bastione circolare. Sopra il portone si trova lo stemma dei Payersberg con l'anno 1560. Già Marx Sittich von Wolkenstein, però, che redisse una descrizione regionale attorno al 1600, riferiva che Payersberg era decaduto e non più abitabile. Evidentemente questa trascuratezza aveva a che fare con l'edificazione di Castel del Cigno/Schwanburg a Nalles, che rispondeva meglio alle esigenze di uno stile di vita più confortevole. Fino all'estinzione dei conti von Payersberg, nel 1791, la roccaforte restò in loro possesso. Oggi appartiene alla famiglia Malpaga e funge da appartamento e da edificio di servizio per la rispettiva azienda agricola. A Sirmiano di Sopra, accanto al Rainerhof, il maso dalla posizione più elevata del comune di Nalles, si scorge un edificio simile ad una torre, che si distingue nettamente dai masi circostanti e manifesta immediatamente la sua appartenenza ad una roccaforte di cavalieri. Si tratta della cosiddetta Jagdturm (la torre della caccia), che fungeva da luogo di soggiorno del conte von Payersberg durante i periodi di caccia e nelle estati calde. La straordinaria torre di Castel Payrsberg, che troneggia, alta, sul paese di Nalles ed è visibile da molto lontano, è l'emblema del paese e impreziosisce l'attuale logo della località di Nalles.

    Proprietà privata - non da visitare!

    Fortezze e castelli
    Polveriera
    Merano e dintorni

    Rovina che sormonta la città vecchia di Merano, sorge sulle passeggiate Tappeiner. Nel XVI, XVII e XVIII secolo fungeva da deposito della polvere da sparo.

    Fortezze e castelli
    Castel Juval di Reinhold Messner
    Merano e dintorni

    Il mito della montagna Arroccato su un’altura nella splendida val Venosta, svetta Castel Juval. Nel maniero trova spazio il museo che Reinhold Messner ha voluto dedicare al "mito" della montagna. Per molti popoli in tutto il mondo la montagna è sacra, dall’Olimpo all’Ararat, dal Sinai al Kailash, dal Fujiama in Giappone all’Ayers Rock in Australia. Il museo custodisce una raccolta di dipinti con vedute delle grandi montagne sacre, una preziosa collezione di cimeli tibetani e di maschere provenienti dai cinque continenti, la stanza Tantra ed in cantina gli equipaggiamenti delle spedizioni di Reinhold Messner. Un museo ricco di bellezza e di emozioni. Da visitare accanto al castello i ripidi vigneti dell’azienda agricola Unterortl e l’osteria Schlosswirt Juval con i suoi caratteristici prodotti.

    Fortezze e castelli
    Garni Castello Paschbach
    Strada del Vino

    Castel Paschbach è un accogliente bed and breakfast ad Appiano sulla strada del vino, Alto Adige , in cui troviamo uno straordinario connubio tra storia, cultura e tradizione, senza dimenticare i più moderni comfort. A molti il castello Paschbach richiamerà senz'altro alla mente un grande pianista: Arturo Benedetti Michelangeli, uno dei pianisti più famosi dell'ultimo secolo. Michelangeli trascorse numerosi anni in questo castello e suonò quel pianoforte che ancora oggi potrete ammirare. Castel Paschbach, poco distante da Bolzano, dal Lago di Caldaro e dal Lago di Monticolo, oltre ad essere una prestigiosa residenza nobiliare, è oggi uno splendido bed and breakfast a gestione familiare. Il suo parco, adagiato tra frutteti e vigneti lungo la Via Monte di Appiano, offre agli ospiti paesaggi maestosi e una piacevole sensazione di tranquillità. Come elemento centrale dell'imponente costruzione si erge la "Torre di Paschway", risalente alla prima metà del XIII secolo al centro della quale si trova una magnifica stube gotica. Numerosi edifici circondano inoltre l'intero complesso, percorrendo la cinta muraria coronata di merli. Nelle immediate vicinanze gli appassionati di golf potranno praticare il proprio sport preferito presso il Golf Club Castel Freudenstein di Appiano. Dotato di driving range con pitching area e putting green qui tutti potranno giocare a golf in piena tranquillità e divertimento. Numerose altre attività vi attendono per il tempo libero ad Appiano e dintorni!

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      Le rocche sono inoltre la testimonianza di un’economia prospera e della cultura di un paese, che da sempre rappresenta un importante collegamento tra il nord e il sud. Molte di esse risalgono all’XI e XII secolo, quando i regnanti dell’epoca le fecero costruire per sorvegliare i loro territori. Venite a scoprire la storia delle loro vecchie mura, che, grazie a restauri accurati, offrono oggi una cornice unica a musei, alberghi, ristoranti o luoghi per eventi.