L'area sciistica in mezzo ai laghi nell'area turistica rende giustizia al suo nome: 15 impianti di risalita, garanzia di neve fino a primavera e ampie piste offrono varietà per le famiglie, gli snowboarder e gli amanti dello sci. 65 chilometri di piste perfettamente preparate e gli impianti di risalita promettono una giornata sciistica variegata nella Val Venosta. Un'area sciistica per famiglie
In estate, la funivia di Belpiano porta in cima sia gli escursionisti che i ciclisti. Una volta raggiunta la cima, è un vero paradiso per tutti i vacanzieri attivi. Soprattutto i 3-paesi Enduro Trails sono un paradiso per i adrenalin junkies. Fatte una pausa al ristorante di montagna o a Sciuri presso la stazione a valle
La pista da slittino al momento non viene più preparata a causa delle condizioni della neve!
La pista da slittino nel bosco di Talai a San Valentino offre un'esperienza invernale indimenticabile per tutta la famiglia. Situata nel pittoresco bosco di larici dell'Alta Val Venosta, questa pista ben preparata promette divertimento e avventura lungo 1,5 km. Con una lieve salita e curve sicure, è l'ideale per gli appassionati di slittino di tutte le età. Godetevi lo scenario invernale incantato e l'aria fresca di montagna mentre scivolate attraverso il bosco innevato.
!!!! La Pisa di fondo non viene più battuta a causa delle temperature !!!!
Partenza e arrivo a Resia; dislivello: 45 m; livello: facile Lungo il lago su prati pianeggiantisi arriva al paese vecchio, si passa la sciovia Pofel da dove si scende fino al confine. Da qui c'è la possibilità di continuare fino a Nauders o tornare indietro a Resia.
Il sentiero di 15,3 km attorno al Lago di Resia porta sempre lungo la riva del lago più grande dell'Alto Adige. Il giro del Lago di Resia può essere goduto come passaggiata, girandolo in bicicletta oppure come pista podistica. Il giro può essere avviato in diversi punti, indipendentemente dalla direzione. Circa 80 % del sentiero è asfaltato, il resto è sterrato. Il lato orograficamente sinistro è completamente pianeggiante, mentre il lato opposto ha alcune piccole differenze di altezza in mezzo alla foresta e ai prati. Il circuito offre un vero paesaggio naturale tra lago e montagna.
Avventurosi giri in carrozza trainata da cavalli, attraverso i prati innevati della zona di Passo Resia, non sono solo un’esperienza romantica per innamorati, ma possono essere anche un vero divertimento per famiglie con bambini. I bambini apprezzano l’avventura, gli adulti il paesaggio di candido splendore.
Magnifica montagna panoramica nell’area vacanze Passo Resia. Partendo dalla Malga San Valentino in direzione nord-ovest, si prende il sentiero n° 9. Nel primo tratto si segue il sentiero panoramico in direzione Belpiano, finché si arriva al bellissimo punto panoramico Roten Eck a quota 2.299 metri. Proseguendo in direzione nord fino al cartello, che indica verso ovest la deviazione per la cima Undici come sentiero n° 9. La salita parte su pendii fioriti, poi diventa un po’ più ripida fino al Hoaderschartl. Passando sulla cresta rocciosa e in alcuni punti esposta, che richiede un passo sicuro, si raggiunge la croce dalla cima Undici, dalla quale si spalanca un magnifico panorama. La discesa segue lo stesso percorso come la salita.
Alternativa: Chi desidera può iniziare l’escursione dalla valle, percorrendo il sentiero n° 9 dal paese San Valentino alla Malga San Valentino, circa 2 ore.
Una bellissima, facile escursione su un sentiero in alta quota, ideale anche come escursione per le famiglie. Dalla stazione a monte di Belpiano un sentiero leggermente ascendente porta alla frontiera degli alberi. Si presenta un panorama mozzafiato sul Lago di Resia e sul paesaggio montanaro con gli impressionanti ghiacciai Palla Bianca ed Ortles. La discesa alla Malga San Valentino è facile e ben fattibile. Per arrivare dalla Malga San Valentino nel paese San Valentino si può prendere la funivia oppure il sentiero. Per ritornare a Resia è possibile utilizzare i mezzi pubblici.
Nota: La partenza dell'escursione può essere anche dalla Malga San Valentino.
La cima Klopair si erge al di sopra del possente Lago di Resia ed è una montagna grandiosa e ben curata nell'area vacanze Passo Resia. La salita non è una "passeggiata", in particolare gli ultimi metri devono essere completati su terreno ripido e roccioso. L'escursione inizia a Curon con la salita sul Grauner Berg (sentiero n° 5) sul pendio meridionale soleggiato ed attraverso la barriera antivalanghe fino alla Malga Rossböden. Da lì si entra sempre più ripidamente in serpentine fino all'ultima parte prima della cima, dove il terreno diventa sempre più roccioso. Sono necessarie cautela e sicurezza sulla cresta sommitale. Arrivati alla cima vi attende la meritata ricompensa: uno spettacolo di vette grandiose con una vista fantastica su entrambi i laghi fino alle vette più lontane in tutte le direzioni. La discesa segue lo stesso percorso come la salita.
La Bergkastelseilbahn Nauders è priva di barriere architettoniche. In montagna, le sedie a rotelle possono essere utilizzate solo nelle immediate vicinanze del ristorante. Il ristorante panoramico Bergakstel è privo di barriere architettoniche e dispone di servizi igienici accessibili alle sedie a rotelle. Alla stazione a monte della Bergkastelseilbahn si può godere di un meraviglioso panorama sulle montagne circostanti.
Un'escursione molto gratificanta in alta quota, dall'inizio dell'estate ad autunno inoltrato. Da Curon si sale sul sentiero n° 5 in serpentini attraverso il bosco di larici fino alla Malga Rossböden (non gestita). Seguendo il sentiero n° 4 lungo pianeggianti pascoli di montagna si arriva fino al laghetto Pedroßsee, dal Valzerschartl fino ai laghetti Gschwellerseen e alle caserme. Sulla cresta sud della cima Nauderer Hennesieglspitze si scende fino alla successiva divisione. A sinistra si prosegue sul sentiero, lungo le pendici del Äußeren Schafberg, finché arriva la confluenza del sentiero n° 1, sul punto più alto della valle Melagtal. La discesa si svolge sul sentiero n° 1, prima ripido sulle pendici e poi meno ripido attraverso la solitaria valle Melagtal fino a Melago, da dove è possibile prendere il pulman per Curon.
Nota: La partenza dell'escursione può essere anche da Melago. Lungo tutto il sentiero non ci sono punti di ristoro.
Salire sulla Via Crucis alla capella di Vallierteck, proseguire il sentiero fino al maso Hoheneggerhof, sulla strada fino al parcheggio in Val Roia e salita sulla strada fino a Belpiano. Resia - Roia - Belpiano - Resia Punto di partenza: Resia
La cima Mittereck nella Vallelunga e la finestra a sud della valle. Esposizione parete: nord Punto di partenza: Kapron, Gehöft Perwag Lawinenwarndienstlink: www.provinz.bz.it/lawinen Da Perwarg si segue un sentiero prima verso est e poi verso sud fino alla malga Ochsenberg. Continuare sul lieve fondovalle verso sud fino ad un restringimento marcante. Da lì fino una nicchia all'aperto a destra del torrente (in inverno si deve fare attenzione in quanto esiste un forte pericolo di valanghe!). Proseguire in direzione sud su grandi avvallamenti, tenendosi a destra si prosegue verso il pendio della vetta piuttosto ripido e si continua fino alla cima.
Una corsa in montagna molto lunga e impegnativa, ma altrettanto gratificante, alta sopra la Vallelunga. Da Curon si sale ripidamente attraverso il maso Rossböden fino a 2.700 m, dove il sentiero panoramico prosegue in parte all'interno. Il sentiero si snoda lungo la cresta in un continuo saliscendi. La vista sui ghiacciai circostanti, in particolare sul Gruppo Ötztal, è mozzafiato! Dopo circa 20 km, si ha la possibilità di correre fino a Melago se si avvicina un temporale o si è già molto stanchi. Tuttavia, se il tempo è buono e si hanno abbastanza riserve di energia, è assolutamente consigliabile continuare fino al rifugio Pio XI, dove è possibile ricaricare le batterie prima di affrontare la discesa.
Un percorso molto lungo e impegnativo, ma anche molto gratificante, sopra la Langtauferer Tal. Da Curon, il sentiero sale ripidamente sopra la Rossböden Alm fino a 2.700 metri, dove il sentiero d'alta quota conduce in parte verso l'interno. Il sentiero serpeggia lungo la cresta in un continuo saliscendi. La vista sui ghiacciai circostanti, in particolare sul gruppo dell'Ortles, è mozzafiato! Dopo poco meno di 20 chilometri, se c'è un temporale o se si è già molto stanchi, si può scegliere di camminare fino a Melago. Tuttavia, se il tempo è buono e le riserve di energia sono sufficienti, è consigliabile proseguire fino al rifugio Pio XI, dove è possibile ricaricare le riserve di energia prima di affrontare la discesa.
Assicuratevi di avere cibo e bevande a sufficienza, perché ci sono molti ruscelli per fare rifornimento d'acqua, ma nessun rifugio servito fino al rifugio Pio XI.