Partendo da Antermoia si segue il sentiero per il Passo delle Erbe. Giunti alla stazione a monte dell’impianto di risalita, il sentiero n. 1 porta fino al rifugio Montemuro (chiuso d’inverno!).
Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te!
Partendo da Antermoia si segue il sentiero per il Passo delle Erbe. Giunti alla stazione a monte dell’impianto di risalita, il sentiero n. 1 porta fino al rifugio Montemuro (chiuso d’inverno!).
Dal parcheggio del Centro Biathlon > passare la malga Tiroler > poi si può fare il giro sul lago ghiaccato al fianco della pista da sci di fondo (se le condizioni lo permettono).
IMPORTANTE: Lo spessore del ghiaccio viene controllato costantemente e il lago è aperto solo quando garantisce sicurezza. Si raccomanda di verificare prima di accedere, se il Lago di Anterselva è attualmente percorribile.
Partendo dal Passo delle Erbe, il percorso segue la strada forestale al di sotto del Monte Putia. Il sentiero è ben segnalato. (Attenzione: i pedoni sono pregati di non camminare sulla pista da fondo).
Da Anterselva di Sotto > attraversare il fiume e avanti ai masi Bagni di Salomone > ritorno sul sentiero no. 1 ad Anterselva di Sotto.
Questa piacevole escursione di 2 ore inizia a Oberolang, presso il cimitero. Con il Citybus 435.1 puoi facilmente raggiungere il centro di Oberolang e, dopo una breve camminata di circa 300 metri, arrivi al punto di partenza. L'escursione ti porta attraverso un pittoresco bosco lungo il lago artificiale di Olang, fino a raggiungere il vicino e incantevole villaggio di Monguelfo. L'andata è lunga 5,6 km, e per il ritorno puoi prendere il treno regionale (n. 400) oppure tornare a piedi.
Tradizione contadina e bellezza paesaggistica
L’escursione, con partenza all’angolo Gisser a San Sigismondo lungo pendii soleggiati, offre una visione particolareggiata della vita contadina nei masi pusteresi. Durante la passeggiata di 3 ore la strada porta dal fondovalle verso il pendio basato su granito fino su, alle terrazze montane. I masi sparsi raccontano con i loro nomi delle tradizioni della cultura e del paesaggio naturale contadini, come ad esempio il maso Decker (da Deckenmachen (carpentiere)), il maso Perchner (da Birkenwald (bosco di betulle)), Friesenbühel (da Frostbühel (colle gelato)), maso Gatscher (cattivo dissodamento), maso Hitthaler (da Hüttental (valle di baracche)) oppure il maso Neller (da Cornelius). Da Chienes il sentiero porta nuovamente attraverso il paesaggio contadino di ritorno a San Sigismondo.Formaggi assortiti Caseificio contadino Gatscher Punti di ristoro: Hotel Gassenwirt, Albergo Pizzeria Petra, Bonfanti Design Hotel.
Da Rasun di Sotto > passare davanti alla chiesa > proseguire lungo la strada asfaltata > sentiero no. 20 > masi Oberstall > ritornare sul sentiero no. 5 < strada asfaltata verso Rasun di Sopra.
Si parte dalla chiesa di Lungiarü e ci si dirige verso sudovest in direzione di Freina/Seres fino a raggiungere il ponte. Lì, a destra, parte un sentiero che attraversa il bosco fino a Freina. Seguendo la strada asfaltata a destra, dopo il ponte sulla curva si gira a sinistra prendendo un sentiero. Si passa il maso Vanc e si raggiunge l’abitato di Seres, un esempio tipico della particolare struttura chiusa di alcune “Viles”. La Valle dei Mulini inizia al fiume prima del ponte.
Da Anterselva di Sotto> passando la chiesa > maso Pfaffing > maso Wiesemann > segheria > Anterselva di Mezzo e tirono per la strada principale ad Anterselva di Sotto.
Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Mezzo!
Da Rasun di Sotto > Camping Corones > sentiero attraverso il bosco > Nove Case.
Attenzione: utilizzare il sentiero che passa sotto il ponte della strada statale!
Questa piacevole escursione invernale di 2 ore inizia presso l'Hotel Hubertus, facilmente raggiungibile con il Citybus 435.2. Il sentiero Prackenweg ti porta attraverso i boschi innevati di Geiselsberg fino all'Olangerhof, dove puoi riscaldarti con una bevanda calda. Il ritorno segue lo stesso percorso.
Partendo dal campo sportivo di Rina ci si incammina su di un bellissimo sentiero segnato. Dopo ca. 1 – 1 ½ ora si raggiunge la baita Ücia Munt da Rina (possibilità di ristoro). Ritorno sullo stesso percorso.
Uscendo dalla stazione a monte della telecabina Ruis al Plan de Corones (2.275 m) prendere la sinistra e avviarsi verso la partenza del tracciato cronometrato. Continuando sul sentiero battuto si arriva ad un crocifisso da dove si può ammirare un panorama straordinario sulle Dolomiti e su tutti i tre paesi del Comune di Marebbe: San Vigilio, Pieve e Rina. Continuando si arriva poi fino all’Albergo Alpino Graziani (2.080 m). Per il ritorno bisogna seguire lo stesso percorso dell'andata.
Da Anterselva di Sotto > segnavia no. 15 ai masi Dörfl > Nösslerhof > Berghotel Johanneshof > Rückweg über die Dorfstraße zum Ausgangspunkt.
Si parte al Passo delle Erbe. Al di sopra della Ütia de Börz passa una strada forestale, lungo la quali si può seguire un percorso circolare in entrambi i sensi.
Facile escursione a uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti della Val Pusteria, la cui chiesetta "Nostra Signora di Loreto" fu costruita intorno alla metà del 17° secolo.
Una passeggiata nella storia
Più di 2000 anni fa la Val Pusteria è stata posta sotto la giurisdizione di Roma. I testimoni della storia antica della provincia Noricum, che era parte del grande regno dei Celti, si trovano ancora oggi lungo la tranquilla passeggiata nel paese di Casteldarne. Una delle pietre miliari meglio tenute, risalenti all’epoca romana, è una colonna alta ca. due metri in pillite di quarzo. Il milio romano è stato eretto durante il regno dell’imperatore Lucio Settimio Severo e delimita la distanza da percorrere fino alla città romana Aguntum presso Lienz, in Austria. Molto interessante è anche lo storico Castello di Casteldarne, eretto nel 1250. Anche i bellissimi recinti in legno e i vecchi muri a secco di Casteldarne hanno un loro particolare fascino. Chi ha tempo di sostare un pò più a lungo può ammirare le malghe e le cime verso nord nelle montagne della Val di Fundres. Punti di ristoro: Albergo Gatterer, Albergo Obermair, Riverhotel Post.
Escursione invernale con possibilità di slittare
Dal parcheggio del Centro di Biathlon > passare la Malga Tiroler > lungo la strada fino al Rifugio Enzianhütte > sulla pista preparata fino al Passo Stalle.
Da Rasun di Sotto verso Rasun di Sopra > lungo il fiume > Bagni di Salomone (5 km).
Questa piacevole passeggiata lungo il fiume Rienza porta da San Lorenzo a Brunico.
L'escursione invernale "Salla" inizia a Oberolang, presso la Bödenstraße. Puoi prendere il Citybus 435.1 fino a Oberolang e scendere alla fermata Dorfstraße. Dopo una breve passeggiata di 150 metri, raggiungi la Bödenstraße. Il percorso, lungo circa 4 km, passa accanto alla Kinderwelt e si snoda attraverso campi, prati e boschi innevati di Oberolang, in direzione di Monguelfo. Dopo circa 1,5 ore, raggiungi la fine del percorso e puoi tornare indietro lungo lo stesso sentiero.
Concediti una piacevole passeggiata di circa 30 minuti attraverso i campi e i prati di Oberolang. Con il Citybus 435.1 arrivi comodamente al centro di Oberolang. A circa 300 metri dal cimitero troverai il punto di partenza della passeggiata. Il percorso è lungo circa 1,7 km e ti riporta alla frazione di Oberolang, da dove puoi tornare a piedi o con il Citybus al tuo alloggio.
Da Pederü seguire la strada di accesso alla malga Fanes. Si consiglia altresì di raggiungere il Passo di Limo (15 min. dal rifugio Fanes) da cui si può ammirare il fantastico panorama del “Regno di Fanes”.
Un’escursione emozionante anche senza sci! Chi desidera salire al Plan de Corones con gli impianti, può acquistare il biglietto di “Andata-ritorno Plan de Corones” che permette di raggiungere la vetta e di scendere a valle partendo già dalla telecabina Skitrans Bronta. Dalla vetta si può ammirare un panorama fantastico. Non perdetevi la campana Concordia con all’interno il bassorilievo delle catene montuose attorno al Plan de Corones a 360°.
Da Pederü seguire la strada di accesso ai rifugi Fodara e Sennes.