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    Besondere Aktivitäten der Regionen in Südtirol

    Entdecke alle Highlight Aktivitäten der einzelnen Regionen und plane deinen Aufenthalt in Südtirol.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di S. Valburga - Caminata di Tures
    Campo Tures, Valle Aurina
    La chiesetta in stile gotico di S. Valburga é collocata sulla cima di un dosso poco sopra Caminata - fu benedetta nel 1433. I pellegrini venivano sopratutto a ricevere l'olio di Santa Valburga. La chiesetta fu un luogo di pellegrinaggio particolarmente ambito prima della sua chiusura in seguito alla riforma ecclesiale voluta dall'imperatore Giuseppe II d'Austria.

    Sul SENTIERO DELLE LEGGENDE verso la chiesetta di S. Valburga
    Percorso: La camminata si snoda principalmente nel bosco, è indicata nel periodo che va dalla primavera al tardo autunno. Partiamo da Cantuccio. Dal parcheggio nei pressi della cappella, accanto all’albergo Bad Winkel (lo raggiungiamo passando per Caminata o per la zona sportiva di Campo Tures), percorriamo per un breve tratto la strada in direzione Caminata e svoltiamo poco dopo a sinistra, imboccando un sentiero stretto nel bosco (non la strada che porta al maso Wiesemann!). Il percorso prosegue con un leggero saliscendi. Attenzione: alla diramazione proseguiamo scendendo a destra, anziché seguire la via che sale a sinistra. Il sentiero termina in una radura nei pressi di una panca e di una statua intagliata di Sant’Uberto. Saliamo per il sentiero più ampio a sinistra, fino ad arrivare alla strada. La seguiamo per 300 m in salita e, dopo un ponte, raggiungiamo un portale di legno. Qui, sulla sinistra, il sentiero nr. 8 conduce alla chiesetta di Santa Valpurga (1030 m), dove godiamo di una splendida vista su Campo Tures e sulle montagne della Zillertal. Ritorniamo lungo lo stesso percorso effettuato all’andata o, in alternativa, dal paese di Caminata torniamo con il citybus fino a Campo Tures.
    Arte e cultura
    Lago di Dobbiaco
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Il Lago di Dobbiaco si trova ad un’altitudine di 1259 m, nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, in Val di Landro e collega Dobbiaco con Cortina d’Ampezzo. Il piccolo lago alpino di origine franosa, per la variegata vegetazione che lo circonda, è l’habitat ideale per gli uccelli acquatici, sia stanziali che migratori. È facile osservarli in primavera e in autunno, quando nidificano o si riposano durante il viaggio di migrazione verso i paesi caldi. Spesso le sponde del lago ospitano anche uccelli rari, quali gli aironi cinerini e gli aironi rosa. Il Lago di Dobbiaco è un biotopo intatto, che rappresenta un aspetto peculiare dell’Alto Adige, in cui gli uccelli non vengono disturbati.

    Un sentiero naturalistico si snoda lungo le sponde del lago e in 11 stazioni sono illustrate la flora, la fauna e la morfologia del terreno della zona. Sulla piattaforma di osservazione, posizionata sulla sponda occidentale, è possibile fruire di un’area di sosta, da dove puoi ammirare la flora e la fauna del lago, uno dei più bei laghi delle Dolomiti. Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore da Dobbiaco.

    In estate, puoi sentire l'effetto dell'acqua fresca sui tuoi piedi, fare meravigliose gite in barca (contatto noleggio barche: +39 0474 973 267) e pescare: le licenze temporanee di pesca per gli ospiti della località si possono richiedere presso l'Ufficio Turistico di Dobbiaco, mentre le licenze giornaliere sono disponibili presso il ristorante.

    In inverno hai la possibilità di praticare curling e pattinaggio su ghiaccio.

    Guide, scuole
    Scuola sci Watles
    Malles, Val Venosta

    La scuola di sci del Watles è considerata una delle migliori scuole sciistiche della provincia e detiene il marchio di certificazione “oro” per le scuole di sci per bambini in Alto Adige, grazie al programma pedagogicamente valido e particolarmente variegato. Della scuola fanno parte 15 insegnanti di sci professionali ed esperti, a disposizione di futuri sciatori piccoli e grandi.

    Qui bambini e principianti di tutte le età imparano le tecniche di sci, carving e snowboard divertendosi. Per i progrediti e gli esperti è sempre una buona occasione per migliorare le proprie capacità sulle due lame e imparare nuove tecniche.

    Arte e cultura
    Mondo delle orchidee - floricoltura Raffeiner
    Gargazzone, Merano e dintorni

    Immagginare di essere un esploratore e di scoprire un mondo nuovo pieno di tentazioni. Ecco questo è ciò a cui ha pensato il signor Raffeiner quando ha realizzato "il Mondo delle Orchidee" di Gargazzone. Vale la pena fare una passeggiata almeno una volta in questo mondo affascinante, meta ideale non solo per gli amanti delle orchidee, ma per tutta la famiglia. 

    Scoprire nuovi sentieri e lasciarsi rapire da una giungla unica e particolare piena di orchidee profumate e ricche di colore, pappagalli e farfalle colorate provenienti da tutto il mondo. A partire dal mese di aprile ci saranno farfalle di molte specie, dimensioni e colori. 

    Uno spettacolo per tutti i bambini... e non solo! Attrazioni per bambini: Scoprire i profumi nel giardino delle fragranze, attraversare la "giungla" in lungo e in largo alla ricerca delle lettere dell'alfabeto o scavare nella sabbia alla ricerca di vere e proprie gemme. 

    Tempo libero
    Parco comunale di Prati
    Val di Vizze, Vipiteno e dintorni

    Il parco giochi comunale di Prati di Vizze presso Viptieno è un luogo d'incontro per bambini e genitori.
    Mentre i più piccoli si sfogano nel parco giochi su scivoli, giostre, altalene e gareggiano in giochi di equilibrio, gli adulti possono chiacchierare al bar del parco.Nel parco comunale troverete anche un percorso Kneipp e un campo da minigolf.In inverno c'è una pista di pattinaggio naturale.

    Chiese e abbazie
    Duomo di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il duomo di Bressanone è uno degli edifici sacri più importanti dell'arco alpino. Le sue origini risalgono all'anno 980 d.C. A causa di un grande incendio nel XII secolo, fu ridisegnato in stile romanico con una navata a tre navate e due torri di facciata. Nel XVIII secolo c'era una ricostruzione barocca, alla quale il duomo ha ricevuto il suo aspetto attuale. All'interno, l'idea barocca del trionfo è stata portata alla perfezione con meravigliosi dipinti sul soffitto (ad esempio nell'Adorazione dell'agnello di Paul Troger). La cattedrale ha un interno prezioso con 33 diversi tipi di marmo. L'altare maggiore, completato da Tehodor Benedetti, è uno dei più importanti altari barocchi del Tirolo. Inoltre, questa chiesa era allestito con un magnifico organo. 

    Arte e cultura
    Piazza Walther
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Piazza Walther  è il salotto buono della città: i suoi numerosi cafè e bei negozi la rendono attraente per gli ospiti e i bolzanini. Durante l'anno la piazza ospita tante manifestazioni come la tradizionale Festa dei Fiori e il Mercatino di Natale.

    Realizzata nel 1808 e battezzata secondo Massimiliano di Baviera che l'aveva voluta, in seguito prende il nome dell'arciduca Giovanni (Johannesplatz) e, nel 1901, Walther von der Vogelweide (uno dei maggiori poeti tedeschi vissuto fra il 1170 e il 1230), nome che mantiene ancora oggi con una breve interruzione fra le due guerre quando viene intitolata a re Vittorio Emanuele III.

    Al centro della piazza si trova il monumento dedicato a Walther von der Vogelweide.

    Arte e cultura
    "Loretzboden" punto panoramico al Monte Sole di Lasa
    Parcines, Merano e dintorni

    Sopra il paese di marmo di Lasa, il Monte Sole della Val Venosta si presenta in modo affascinante. Tutti i tipi di piante ed erbe crescono sui pendii esposti al sole, nonché innumerevoli specie di insetti e rettili che godono l'inizio della primavera.
    Il “Loretzboden” segna anche l'inizio del nuovo Sentiero della farmacia: "Un percorso si crea camminando".


    Fortezze e castelli
    Castello "Ciastel Colz"
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Il Castello di Colz o anche Residenza Rubatsch, è una costruzione poco strutturata caratterizzata da quattro torri, due rettangolari e due rotonde, nonché una cinta e numerose bombardiere.

    Le origini di questo castello risalgono al 1536, quando Hans von Rubatsch ottenne l’autorizzazione alla costruzione di una residenza a La Villa da parte dell’imperatore Ferdinando I. Al termine del Cinquecento il castello passò nelle mani della famiglia nobile dei Colz che modificò il castello. La famiglia Winkler come anche la famiglia Mayerhofer si succedettero nel corso del tempo. Pian piano cominciò ad andare in rovina, e solo alla fine degli anni '80 il castello fu soggetto a lavori di restauro.

    Il castello è fortemente legato alle avventure di Franz Wilhelm Prack zu Asch, anche chiamato "Gran Bracun“, che tra il 1573 ed il 1581 si comportò da gran signore delle valli ladine. Era considerato un cavaliere crudele ma allo stesso tempo cortese. Le avventure di Prack zu Asch sono anche illustrate nella sala dell’Hotel Cappella di Colfosco. Secondo le leggende, Prack zu Asch fu ucciso da un membro della famiglia Colz, che diede anche il nome a questo castello.

    Oggigiorno Castel Colz è privato e non visitabile.

    Arrampicata indoor
    Palestra d'arrampicata Val Martello
    Martello, Val Venosta

    La palestra di arrampicataè stata completata nel 1993-1994, nel 2004 ricostruito e ampliato nel 2007. Su 300m² superficie arrampicata, ognuno può trovare un tour adatto.
    Nel 2017, la sala d'arrampicata è stata nuovamente ampliata e ingrandita - la nuova sfida nella torre con un'altezza di circa 16 metri, due sistemi autobloccanti e oltre 100 rotte in totale, vi invitiamo tutto l'anno a dimostrare le vostre capacità.  Offriamo attraverso la nostra grande facciata in vetro l' arrampicata alla luce del sole.
    Anche gli amici di bouldering saranno soddisfatti dei nostri vari percorsi con tutti i livelli di difficoltà.

    Gli orari di apertura attuali troverete sul sito www.klettern-martell.com 

    Tiro con l'arco
    SummerPark La Crusc
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia
    Un parco ricco di avventure per tutta la famiglia
    Nel SummerPark La Crusc potrete intraprendere uno straordinario viaggio all’insegna dell’avventura. Lungo il tracciato, adatto a visitatori di ogni età, vi aspettano tante divertenti avventure, tutte da scoprire e da provare. Si va alla ricerca dell’oro, si entra nella grotta del drago, si gioca alla “battaglia delle marmotte”, ci si sfida al gioco del migliore tiratore di La Crusc. Non mancano inoltre giochi d’acqua con mulini e ruscelli. Nelle giornate più calde bisogna assolutamente rinfrescarsi i piedi nella fresca acqua di montagna.

    Le gigantesche sedie in legno e la baita con la mostra fotografica ed i tanti libri sono anch’essi perfettamente integrati nel SummerPark. Il tema della mostra fotografica cambia ogni anno e i libri messi a disposizione forniscono tante interessanti informazioni.

    Il SummerPark La Crusc si trova direttamente alla stazione a monte dell'impianto La Crusc 1 e grazie alla sua posizione ideale è baciato dal sole da mattina a sera. Mentre i bambini giocano, i genitori possono rilassarsi ai piedi del Sas dla Crusc.

    Ed ecco cosa vi aspetta nelle varie stazioni del SummerPark La Crusc:
    • Sedie giganti in legno 
    • Gigantesche sdraio di legno ispirate a simpatici animali di montagna
    • La grotta del drago
    • La pista di biglie
    • Giochi d'acqua
    • Caccia all’oro
    • Tiro di precisione
    • La battaglia delle marmotte
    • Stazione di gioco: "le iat dala nëi" - il gatto delle nevi

    Al SummerPark potrai ritirare gratuitamente i libricini e leggendo i racconti farai un vero viaggio nel passato entrando nella misteriosa sfera delle leggende ladine. 

    Dal SummerPark parte inoltre il sentiero tematico “Sulle orme degli animali selvatici” che conduce al lago alpino Lech Dlá Lé, classificato “Monumento Naturale”. Lungo il tratto pianeggiate è possibile partecipare al gioco della caccia al tesoro e della raccolta dei timbri, con regalino finale per i vincitori.
    Arte e cultura
    Centro visite Puez-Odle
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Il Centro visite del Parco naturale Puez-Odle a S. Maddalena di Funes ha il compito di avvicinare il visitatore alla natura e di invitarlo a soffermarvisi. Una fotografia aerea del Parco naturale Puez-Odle sulla quale si può camminare invita il visitatore ad osservare il parco dalla prospettiva a volo d’uccello (maggio e giugno). Lo spazio espositivo “Toccare le montagne” tratta l’argomento principale del Parco naturale, ovvero la geologia delle Dolomiti. Il parco naturale Puez-Odle, nel cuore delle Dolomiti, è un'area naturale che si estende in parti delle valli: Val Badia, Val Gardena e Val di Funes. Racchiude principalmente due gruppi montuosi: il gruppo del Puez e quello delle Odle. Il Parco naturale Puez-Odle è talvolta definito “la miniera a cielo aperto” delle Dolomiti: quí si possono infatti, ammirare le variopinte successioni stratigrafiche delle rocce depositatesi nel corso del tempo. Nello spazio espositivo “Meraviglie della natura” c’è molto da scoprire: pellicce di animali, uova e penne d’uccello, calchi delle orme, tracce, palchi, reperti vari ed erbe medicinali … tutto questo può essere ammirato ed, in parte, addirittura toccato con mano. La sala “Conquistare le montagne” è dedicata soprattutto all’alpinismo: uno degli alpinisti più famosi in tutto il mondo infatti, Reinhold Messner, è originario proprio della Val di Funes. In un breve filmato egli ci racconta le sue esperienze in montagna. Nel “Cinema della montagna” invece sarà proiettato il film sul Parco naturale Puez-Odle.

    Arte e cultura
    Mercatino di Natale
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il Mercatino di Natale di Bolzano: atmosfera magica. È una festa per tutti i sensi: ascoltare e poi ammirare, respirare e poi gustare, toccare con mano la tradizione, vivere il clima di festa che avvolge e riscalda. Nelle piazze e sulle strade si respira un'atmosfera di sincero calore, si sente il valore più vero e profondo del Natale.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Barbara
    La Val, Regione dolomitica Alta Badia

    La piccola chiesa di Santa Barbara, in stile tardo gotico, è stata costruita nel XV secolo su una collina panoramica poco fuori dal centro di La Val.

    Documenti storici fanno presumere che la costruzione della chiesa in onore di Santa Barbara, patrona dei minatori, sia opera dei minatori del Valparola, che lavoravano il minerale estratto dal Monte Pore.

    Di rilievo storico-artistico sono il dipinto sulla parete esterna che rappresenta la Crocifissione in aperta campagna e diverse pitture murali all’interno.

    La chiesetta è raggiungibile con poco più di mezz’ora di cammino dal centro del paese di La Val lungo un sentiero realizzato nel 2006 denominato “Memento Vivere”, composto dalle 5 stazioni “Nascita”, “Infanzia”, “Giovinezza”, “Età adulta” e “Vecchiaia”.

    Arte e cultura
    Cascate del rio Riva
    Campo Tures, Valle Aurina

    L’impressionante fenomeno naturale delle tre cascate di Riva, raggiungibili dalla località Bad Winkel, si trova nel parco naturale Vedrette di Ries-Aurina; in particolare nella stagione estiva offre uno spettacolo naturale fuori dal comune. Alimentato dalle acque di disgelo, il torrente Riva si getta nel profondo lungo pareti di roccia dando vita a tre cascate e rendendo in questo modo percepibile ad ogni visitatore, attraverso tutti i suoi sensi, la forza dell’acqua. 

    Il Sentiero di San Francesco fiancheggia il sentiero delle cascate fino alla Cappella di S. Francesco e S.ta Chiara.

    Tempo di percorrenza dal punto di partenza "parcheggio Cantuccio/Winkel/Wasserfallbar":

    - fino alla 1° cascata circa 20 minuti - dislivello 40 m -
            questo tratto è adatto per passeggini - strada forestale e il sentiero di San Francesco

    - o fino alla 2° cascata circa 40 minuti - dislivello 140 m

    - o fino alla 3° cascata circa 55 minuti - dislivello 170 m -
            d'estate: ritorno possibile con la Fly-Line vedi www.fly-line-wasserfall.eu

    - o fino alla Cappella di S. Francesco e S.ta Chiara circa 75 minuti - dislivello 300 m

    Ritorno:

    Ritorno lungo lo stesso percorso effettuato all'andata o, in alternativa, il sentiero n. 2A che parte dall'albergo Toblhof (nei pressi della 3a cascata) che arriva al Castel Taufers/Campo Tures

    Sport e tempo libero
    Rofis Boden a Stilves
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Rofis Boden a Stilfes presso Vipiteno è uno dei gioielli naturali di Campo di Trens. A mezz’oretta a piedi dal centro di Stilfes il sentiero conduce ad una grande radura in mezzo al bosco. Lì troverete un piccolo laghetto naturale, ampi prati verdi, una zona barbecue, un padiglione e un parco giochi realizzato con materiali naturali. 

    Fortezze e castelli
    Il Castello di Scena
    Scena, Merano e dintorni

    La possente costruzione di Castel Schenna sopra Merano è ancora circondata in parte da fossati visibili. Sopra un ponte si arriva al portone d'ingresso di Castel Schenna e poi, passando davanti alla segreta del castello, nel cortile interno. Da qui una scalinata aperta porta nelle camere del castello. Il Castel Schenna in Alto Adige è visitabile fino all'ala con le stanze private della famiglia dei conti. Le sale e i locali signorili alloggiano una galleria di dipinti e ritratti, una collezione di armi e numerosi oggetti storico-artistici della storia del Tirolo.

    Visite guidate:
    Da martedì a venerdì alle ore 11.30 e 15.00 e ogni lunedì e giovedì visita guidata serale alle ore 21.00. Sabato, domenica e lunedì chiuso.

    Viene richiesta la registrazione online:
    https://www.schloss-schenna.com/informazioni-italiano.html

    Arte e cultura
    Cascate di ghiaccio allo Scotoni
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Lungo la pista che dal Lagazuoi porta alla Capanna Alpina, si passa davanti ad un fenomeno naturale molto particolare.
    In inverno, quando tutto gela, si formano delle bellissime cascate di ghiaccio. Particolari, perché d'estate in questo punto, si vede appena la traccia di acqua che scorre.

    Le cascate sono molto interessanti per gli scalatori.

    Arte e cultura
    Museo provinciale miniere
    Racines, Vipiteno e dintorni
    Un monumento della rivoluzione industriale La sede di Ridanna è una testimonianza veramente unica del periodo della rivoluzione industriale. 150 anni fa qui fu realizzato un impianto di arricchimento del minerale, fra i più moderne per l'epoca. Potenti macchinari frantumano e macinano finemente la roccia, mentre grandi bacini di flottazione separano il minerale facendo salire il metallo in superficie. All'aperto è ancora possibile vedere l'impianto di trasporto su rotaia che, per il suo genere, è il più grande del mondo con piani inclinati impressionanti e binari per il traino con i cavalli che collegano il distretto minerario in alta montagna. La galleria Poschhaus attraversa la montagna per 6 km e sbocca in Val Passiria.
    Arte e cultura
    Museo Provinciale Miniere - sede di Predoi
    Predoi, Valle Aurina
    Nel cuore della montagna – Un viaggio affascinante nella storia mineraria di Predoi

    A Predoi, all’estremità della Valle Aurina, lungo il selvaggio Rio Rosso, si è estratto rame per oltre mezzo millennio. Oggi, l’antica galleria S. Ignazioè stata trasformata in una suggestiva miniera visitabile, parte del Museo Provinciale delle Miniere.

    Un trenino minerario vi porta per oltre un chilometro nelle profondità della montagna, in un mondo sotterraneo affascinante e carico di storia. Due percorsi ad anello all’interno della miniera, con installazioni e ricostruzioni realistiche, offrono uno sguardo autentico sulla dura vita dei minatori di un tempo.

    Ma la galleria non è solo museo: ancora oggi vi si produce rame cementato attraverso un innovativo processo biologico che impiega batteri – un sorprendente connubio tra passato e presente.

    All’ingresso della miniera vi accoglie la storica Casa Schiner, un’antica abitazione dei minatori, oggi testimone silenziosa di un’epoca passata.

    Informazioni utili per la visita

    • Accesso solo su prenotazione
    • Ultima entrata alle ore 15:00
    • Per gruppi di almeno 15 persone: visite su richiesta anche dopo le 15:00
    • Chiuso il lunedì (eccetto nei giorni festivi)
    • Chiuso nei mesi invernali (fino a Pasqua)

    👉 Consulta qui orari e prezzi aggiornati sul sito web

    Vivi un’avventura sotterranea unica – autentica, istruttiva e indimenticabile.

    Laghi balneabili
    Lago di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il paesaggio mediterraneo che lo circonda ne è un chiaro indizio: il lago di Caldaro è il lago più temperato dell’arco alpino. Quattro stabilimenti balneari ne consentono l’accesso diretto. Alle volte queste acque conosciute per la loro ottima qualità, si presentano di un blu intenso, altre rispecchiano il verde delle colline circostanti: suggestivi giochi cromatici entusiasmano residenti e ospiti! Incastonato in una suggestiva cornice naturale, il lago è una tranquilla oasi di quiete a volte piacevolmente interrotta dalla vivacità dei bambini che, come pure gli adulti, apprezzano questo angolo di paradiso. Solcato da barche a remi e a vela, lo specchio d’acqua è accessibile anche a pedalò e tavole da surf. Se il lago è bello, ancora di più lo sono le sue sponde e i suoi dintorni.

    Arte e cultura
    Osservatorio astronomico "Max Valier"
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega

    L'Osservatorio Max Valier di San Valentino in Campo, situato vicino al capoluogo di provincia Bolzano, è una porta verso le stelle e un luogo dove il fascino dell'universo prende vita. La struttura, che prende il nome dall'astronomo altoatesino e pioniere dello spazio Max Valier, invita i visitatori a esplorare le profondità dell'universo. Il fulcro dell'osservatorio è un impressionante telescopio riflettore da 80 cm, che offre una visione dettagliata di galassie lontane, stelle brillanti e pianeti del nostro sistema solare.

    Durante una visita guidata con gli astrofili dell'associazione “Max Valier”, potrete sfuggire alla frenesia della vita quotidiana e scoprire l'infinita vastità del cosmo. Sia che abbiate appena scoperto la vostra passione per l'astronomia o che siate già esperti osservatori delle stelle, l'osservatorio vi offrirà spunti emozionanti e un'esperienza indimenticabile sotto il cielo limpido dell'Alto Adige.

    Informazioni importanti:
    La visita o il tour dell'osservatorio è possibile solo nell'ambito di una visita guidata. Le visite guidate si svolgono ogni giovedì e venerdì.
    È necessaria la prenotazione!
    Telefono: 0039 371 6761428 (nei giorni feriali dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00)
    E-mail: info@sternwarte.it

    Costo della visita guidata:
    Adulti (a partire dai 14 anni): € 8,00
    Bambini (da 6 a 14 anni): 4,00 €.

    È possibile fermarsi a rifocillarsi presso il vicino ristoro Untereggerhof

    Ecco una breve presentazione del nostro osservatorio:
    Video Osservatorio Max Valier

    Fortezze e castelli
    Castel Wolfsthurn - Museo provinciale della caccia e della pesca
    Racines, Vipiteno e dintorni

    Sulla collina sopra Mareta, nei pressi di Vipiteno, si erge maestoso Castel Wolfsthurn, che lo storico tirolese Johann N. Tinkhauser descrisse, nel XIX secolo, come il “più bel castello del Tirolo”.

    Di proprietà della famiglia Sternbach fin dalla sua costruzione, il complesso barocco ospita dal 1996 il Museo provinciale della caccia e della pesca.

    Il Museo mostra le sale nobili con arredi originali e una ricca collezione storico-artistica di oggetti riguardanti la caccia e la pesca.

    Al castello conduce l’interessante percorso tematico “Bosco e acqua”.

    Piscina coperta
    Piscina coperta pubblica La Villa
    Badia, Regione dolomitica Alta Badia

    Prezzo ingresso:

    • Adulti € 7,00
    • Bambini sotto i 14 anni € 3,00
    Buono a sapersi:
    • Chiuso nei giorni festivi
    • Lunghezza della piscina: 20 metri
    • Larghezza: 8 metri
    Arte e cultura
    Latemar
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    La leggenda narra che le incredibili guglie e torri calcaree per cui si distingue l’imponente montagna del Latemar nelle Dolomiti – Patrimonio Mondiale UNESCO, siano in realtà splendide bambole pietrificate. Altro luogo da fiaba è il Labirinto, intricato percorso tra ciclopici blocchi di roccia franati molti anni fa.

    Fortezze e castelli
    Stufles, rione più antico di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Stufles è il gioiello nascosto di Bressanone: Abitata in epoca neolitica e romana, è considerata uno dei quartieri più affascinanti della città episcopale. Situato tra i fiumi Isarco e Rienz, Stufles ha un pittoresco patrimonio edilizio. Con la  chiesa dell'angelo custode, i negozi attraenti e le attrazioni artistiche, Stufles invita a passeggiare e a fare una rilassante passeggiata lungo il fiume. Chi visita Stufles si avvicina al vero cuore di Bressanone: la qualità della vita nella sua forma più bella.

    Fortezze e castelli
    Messner Mountain Museum Juval
    Naturno, Val Venosta

    Castel Juval, la residenza estiva dell’alpinista Reinhold Messner e i Messner Mountain Museums.

    Il medievale Castel Juval sorge su un sito di culto preistorico all'ingresso della Val Senales in Alto Adige. La fortezza fu edificata nel 1278 da Ugo di Montalban. Nel 1540, dopo vari cambi di proprietà, il castello fu acquisito dalla famiglia Sinkmoser e proprio in quegli anni conobbe il suo periodo di splendore. Nel 1913, un signore coloniale olandese, William Rowland, diede nuova vita al castello fatiscente, facendolo ristrutturare completamente. Dal 1983, Castel Juval è la residenza estiva dell'alpinista Reinhold Messner, che ne ha fatto la sede principale del suo MMM Messner Mountain Museum. A Castel Juval espone la sua vasta collezione tibetana, una galleria di quadri e la collezione di maschere con pezzi provenienti dai cinque continenti. A Castel Juval si possono ammirare anche affreschi di epoca rinascimentale. Nei dintorni di Castel Juval Reinhold Messner ha allestito un parco con animali alpini, oltre a un’attività agricola con viticoltura. Il vigneto e la cantina "Unterortl, il maso biologico " Oberortl" e l'osteria "Schlosswirt" sono parte integrante del progetto complessivo di salvaguardia e riproposizione di quel paesaggio culturale storico sudtirolese, caratterizzato da piccoli campi e tenute.

    Fortezze e castelli
    Rovina S. Pietro a Castelvecchio
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Festa di patrocinio: 29 giugno. 

    La sua fondazione risale al V secolo, e fa di questa chiesa una delle più antiche di tutto il Tirolo meridionale. La pianta della chiesa ricorda i modelli d’Aquilea e Milano. Gli scavi archeologici hanno reso visibile il luogo dove era posto l’altare ed il repositorio delle reliquie. Il suo abbandono, iniziato nel 1782, dette inizio alla decadenza dell’edificio, sino al suo crollo definitivo.

    Fonte: uff. parrocchiale Caldaro

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Santa Julitta e San Quirikus
    Termeno sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il campanile è il più alto dell'Alto Adige e con i suoi 86 metri una delle torri camparie in pietra più elevate. All'inizio del XX secolo la navata medievale della chiesa parrochiale di Termeno spari, sostituita da quella nuovo progettata da Franz Mayr. Rimase però il coro gotico, affrescato completamente all'interno e in parte anche all'estero. All'interno sulla parete sud priva di finestre s'illustra su tre fasce sovrapposte il martiro di Quirico e Giulietta, santi patroni della chiesa.

    Fortezze e castelli
    Ortisei con la magica zona pedonale
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena

    Ortisei rappresenta il capoluogo della Val Gardena, rinomato per la bellissima zona pedonale con negozi e bar e le sue artistiche sculture in legno.

    Questo idilliaco angolo della Val Gardena offre la possibilità di trascorrere momenti indimenticabili nella magica zona pedonale con vista sul maestoso Sassolungo.

    Fare shopping in Val Gardena mette di buon umore. Dal più moderno completo da sci all’abito di alta moda: non manca l’imbarazzo della scelta. Dopo un giro per negozi e bar Vi aspettano tanti ristoranti per la gioia del Vostro palato.

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