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    Castelli e fortezze in Val Venosta

    Un tempo prestigiose dimore di nobili dame e gentiluomini o castelli destinati a duelli e difesa, oggi, grazie a un'accurata ristrutturazione puoi vivere questi luoghi come emozionanti musei, hotel dall’atmosfera unica, ristoranti fiabeschi o location per eventi. Anche se di alcuni castelli o fortezze rimangono ormai solo delle rovine, tutte queste mura accessibili al pubblico raccontano una storia unica.

    Risultati
    Fortezze e castelli
    Messner Mountain Museum Juval
    Naturno, Val Venosta

    Castel Juval, la residenza estiva dell’alpinista Reinhold Messner e i Messner Mountain Museums.

    Il medievale Castel Juval sorge su un sito di culto preistorico all'ingresso della Val Senales in Alto Adige. La fortezza fu edificata nel 1278 da Ugo di Montalban. Nel 1540, dopo vari cambi di proprietà, il castello fu acquisito dalla famiglia Sinkmoser e proprio in quegli anni conobbe il suo periodo di splendore. Nel 1913, un signore coloniale olandese, William Rowland, diede nuova vita al castello fatiscente, facendolo ristrutturare completamente. Dal 1983, Castel Juval è la residenza estiva dell'alpinista Reinhold Messner, che ne ha fatto la sede principale del suo MMM Messner Mountain Museum. A Castel Juval espone la sua vasta collezione tibetana, una galleria di quadri e la collezione di maschere con pezzi provenienti dai cinque continenti. A Castel Juval si possono ammirare anche affreschi di epoca rinascimentale. Nei dintorni di Castel Juval Reinhold Messner ha allestito un parco con animali alpini, oltre a un’attività agricola con viticoltura. Il vigneto e la cantina "Unterortl, il maso biologico " Oberortl" e l'osteria "Schlosswirt" sono parte integrante del progetto complessivo di salvaguardia e riproposizione di quel paesaggio culturale storico sudtirolese, caratterizzato da piccoli campi e tenute.

    Fortezze e castelli
    Rovina di Castel Lichtenberg
    Prato allo Stelvio, Val Venosta

    Le imponenti rovine del castello di Montechiaro sono un simbolo con una storia secolare. Il castello fu costruito nel XII secolo dal vescovo di Coira e poi passò ai conti del Tirolo. Un tempo era una residenza fortificata. Oggi il castello è in gran parte in rovina, ma la sua sagoma imponente domina ancora il paesaggio.

    Una visita alle rovine porta i visitatori indietro nel tempo, all'epoca dei cavalieri e dei nobili. Le imponenti mura del grande palazzo con le finestre ben conservate lasciano immaginare quanto fosse magnifico il castello un tempo. Particolarmente affascinante è la vista sulla valle: un soggetto perfetto per le foto!

    Le rovine del castello sono facilmente raggiungibili a piedi. Una breve ma gratificante escursione parte da Prato allo Stelvio o dalla frazione di Montechiaro e conduce attraverso sentieri pittoreschi fino alle rovine. Anche gli appassionati di mountain bike utilizzano questo percorso come parte dei loro tour attraverso la Val Venosta.

    Se ti piace la storia, puoi visitare il Castello di Coira a Sluderno o il Museo della Val Venosta per saperne di più sul Medioevo e sulle famiglie nobili della zona.



    Le rovine del castello di Montechiaro sono il posto perfetto per chi ama la natura e la cultura. Che sia come meta per una passeggiata, per scattare qualche foto o per rifugiarsi in un luogo ricco di storia, vale la pena visitarlo in ogni stagione!

    Fortezze e castelli
    Mulino cittadino di Glorenza
    Glorenza, Val Venosta

    Con ogni proabilità simultaneamente alla fondazione della città di Glorenza, a sud delle mura sorse una zona artigianale. Accanto al commercio, infatti, si voleva garantire al nuovo insediamento urbano una seconda fonte di sostentamento. A questo scopo, nelle immediate vicinanze del vecchio ponte sull'Adige si derivò dal fiume una gora che servì d'allora in avanti (al più tardi a partire dal 1330) quale fonte di energia per il mulino cittadino. L'importanza una volta attribuita all'arte dei mugnai é dimostrata dal fatto che essi disponevano di un proprio ordinamento artigiano (al più tardi a partire dal 1615) e che in epoca barocca vi era una confraternita dei molitori. Il mulino cittadino, ripetutamente distrutto e danneggiato nel corso dei secoli, é sempre stato ricostruito. Corrispondeva all'interesse pubblico, infatti, poter contare su un mulino funzionante. L'attuale proprietario ha sostituito la ruota del mulino e, nel anno 2004, ha completamente restaurato l'intera struttura.

    Fortezze e castelli
    Castello Cengles
    Lasa, Val Venosta

    Castello Cengles, chiamato anche Fuschsburg, nonostante le diverse epoche di costruzione si presenta come complesso unitario. All’entrata c’è il grande portale dell’anno 1000 con un arco di marmo bianco che nella chiave di volta ha scolpito lo stemma dei signori di Cengles. Il castello è proprietà di privati dal 1860 e oggi è una frequentata osteria culturale.

    Fortezze e castelli
    Mazia, il villaggio dell' alpinismo
    Malles, Val Venosta

    L’iniziativa dei “Villaggi degli alpinisti” dei club alpini è un sinonimo di un turismo ecocompatibile e legato alla natura. La rete unisce località che presenta un paesaggio naturale e antropizzato incontaminato, è stata risparmiata dai grandi sfruttamenti tecnologici e la cui identità è contraddistinta dalle cime e dall’alpinismo.
    Da una piacevole escursione lungo le rogge fino all’ascensione di un Tremila, potete godervi la natura incontaminata della Val di Mazia. Qui, le tradizioni e le usanze vissute consentono di scoprire l’attiva comunità del villaggio, mentre una gita alle rovine del castello all’ingresso del paese fa risorgere i temuti cavalieri predoni di Mazia.

    Fortezze e castelli
    Residenza Piavenna
    Malles, Val Venosta
    La residenza Piavenna, che si trova nell'omonima frazione di Malles, era in precedenza una torre residenziale e la sua storia risale al XII secolo. Nel corso dei secoli, l'edificio è stato testimone di molte storie e ha visto avvicendarsi molte persone. La residenza è tuttora di proprietà del conte di Piavenna. 

    La residenza può essere visitata su richiesta da giugno a metà agosto!
    Fortezze e castelli
    Castello Oris
    Lasa, Val Venosta

    Il castello, parte del vicariato di Corzes, è stato assegnato come feudo dalla diocesi di Frisinga ai conti bavaresi di Moosburg. Oggi, di Castello Oris, è rimasta ancora una torre con affreschi.

    Fortezze e castelli
    Residenza Mairhof in Schanzen
    Laces, Val Venosta

    La Residenza Mairhof a Schanzen vicino Coldrano dei vescovi di Chur è un edificio del Trecento e può essere visitata solo dall'esterno. Fu la saede del giudice religioso di Chur, a cui fu anche subordinato il tribunale vescovile, nella diocesi di Unter-Scala. Oltre alla sua funzione giuridica la residenza Mairhof fu usata come alloggio dei vescovi di Chur durante i loro estesi viaggi pastorali e  visite. La residenza fu ampliata nel Seicento e primo Settecento diventando una torre a quattro piani con appartamenti. Non si può visitare l'interno - proprietà privata.

    Fortezze e castelli
    Maso Finailhof
    Senales, Val Venosta

    Il maso Finalhof è uno dei masi più antichi della Val Senales, prime notizie risalgono al 11° secolo. Ma il maso è noto soprattutto per la sua visita importante nel 1416. Quei giorni i contadini nascosero sul maso il duca Federico IV, assumendolo per un certo periodo come pastore - tuttora le sue posate testimoniano la sua presenza. Fino al 1967 fu il maso più alto d’Europa coltivando grano. Oggi sul maso ci vive la famiglia Gurschler con quattro generazioni e offre ai suoi ospiti piatti tradizionali con ingredienti provenienti dal maso. Assolutamente da non perdere: la vista sul lago di Vernago!

    Fortezze e castelli
    Molino maso Stallwies
    Martello, Val Venosta

    Allo maso Stallwies, uno dei masi più alti dell'Alto Adige, si trova un vecchio mulino non lontano dal maso. Il maso, sul quale ancora oggi viene coltivata la segale, ha lavorato il grano nel mulino stesso, visitando il vecchio mulino e scoprendo le antiche tradizioni.

    Fortezze e castelli
    Il Menhir di Laces
    Laces, Val Venosta

    Nel 1992, nella chiesa di "Nostra Signora al Colle“, durante i lavori di ristrutturazione ad opera dell'ente territoriale per la tutela dei monumenti, fu rinvenuto il Menhir di Laces (3.300-2.200 a.C.).
    Il menhir figurativo di Laces è realizzato in puro marmo e, oltre alle caratteristiche iconografiche del gruppo dell'Adige, presenta anche simboli del gruppo Lombardo della Valcamonica.
    Visitori possono vedere ogni giorno dalle 09.00 alle 18.00 ore nella chiesa dell San Nicoló a Laces.

    Visite guidate: ogni lunedí da Maggio fino a Ottobre
    Prenotazione: fino alle ore 09:00 del giorno della visita guidata
    Luogo d´incontro: ore 10:00 al ufficio touristico di Laces
    Prezzo:€ 5,00 per persona

    Fortezze e castelli
    Rovina Rotund e Reichenberg
    Tubre, Val Venosta

    Le rovine dei due castelli Rotund e Reichenberg sono ben visibili dal villaggio di Tubre. Castel Rotund si trova a 1500 metri di altitudine ed è uno dei castelli più alti del Tirolo. Fu costruito intorno al 900 per ordine dei vescovi di Coira. Il castello passò di mano diverse volte nel corso dei secoli prima di essere abbandonato alla fine del XVII secolo e lasciato alla decadenza. Sotto Rotund si trova il castello di Reichenberg. In origine, il castello di Reichenberg era di proprietà dei vescovi di Coira, ma a metà del XII secolo cadde nelle mani del barone brigante, signore di Reichenberg, che diffuse paura e terrore. Alla fine del XVII secolo, anche questo castello fu abbandonato. Oggi si possono visitare le rovine di entrambe le tenute.


    Biblioteche
    Mostra di Menhir
    Silandro, Val Venosta
    Nel corso di lavori di ristrutturazione di una giardineria, nel 2013 a Vezzano presso Silandro sono stati rinvenuti due menhir di marmo della Val Venosta. Da marzo 2017 sono esposti presso il Castello di Silandro all’interno di un’ampia mostra dedicati ai megaliti. Accanto a questi due reperti originali si possono ammirare anche diciotto statue stele astratte di metallo raffiguranti gli altrettanti menhir rinvenuti nel corso degli ultimi decenni in Alto Adige e in Trentino.

    I due singolari megaliti risalenti all’Età del Bronzo offrono uno scorcio sulla vita in epoca preistorica. Uno dei due Menhir presenta attributi maschili, l’altro connotazioni femminili. Il primo è alto oltre 3 m e porta una cintura al di sopra della quale si trova il manico di un pugnale. Il secondo è caratterizzato da un petto, una veste e uno scialle. Non è possibile stabilire la loro posizione originale ma con molta probabilità, i due megaliti facevano parte di un più ampio gruppo di figure.
    Fortezze e castelli
    Fortezza di Nauders
    Curon Venosta, Val Venosta

    La Fortezza di Nauders fu costruito come posto di blocco per proteggere la valle dalla invasione di truppe dalla Lombardia e dall'Engadina. La fortezza di cinque piani fu costruita tra il 1834 e il 1840. Il portico a forma di cuneo era equipaggiato con cannoni. L'equipaggio raggiunge 20 metri di profondità nelle rocce. La fortezza non è mai stata attaccata ed è rimasta invariata. Attualmente la fortezza è in restauro.

     

    Fortezze e castelli
    Castello Schlandersberg
    Silandro, Val Venosta

    Il Castello Schlandersberg si trova su una roccia spoglia sopra il paese di Silandro. L’edificio risale nel suo aspetto attuale al 16° secolo. Castello Schlandersberg è la sede originaria dei signori di Schlandersberg, una delle famiglie più influenti nell’Alto Adige del Quattrocento. La famiglia si estinse nel 1813. Il castello è stato venduto a un contadino. Ancora oggi il castello è privato e non può essere visitato.

    Fortezze e castelli
    Castello di Castelbello
    Castelbello-Ciardes, Val Venosta
    Il Castello di Castelbello, menzionato per la prima volta nel 1238 fu costruito dai signori di Montalban. In seguito a numerosi passaggi di proprietà, nel 1531 il castello fu acquisito dalla famiglia Hendl come feudo in pegno. Gli Hendl apportarono notevoli ampliamenti e modifiche, conferendo a Castello Castelbello la sua odierna struttura.
    Gli incendi del 1813 e del 1824 causarono enormi danni al castello. I Conti Hendl ricostruirono solo una piccola parte per scopi abitativi, lasciando il resto del castello al triste destino di cadere in rovina. Nel 1956 l’intero complesso fu acquistato dallo Stato. All’epoca il castello si trovava in condizioni desolanti. Sotto la competente guida della Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Verona si diede il via a notevoli lavori di restauro, conclusi nel 1995, che conferirono al castello una nuova fruibilità. Dal 1999 il Comune di Castelbello-Ciardes affidò il castello, dapprima di proprietà dello Stato e in seguito della Provincia, alla direzione e amministrazione del “Curatorio Castello di Castelbello Società Cooperativa”.
    L'erezione della cappella cade nel tardo XIII secolo o all'inizio del XIV.. Alle pareti si trovano un fregio con i dodici Apostoli ed inoltre testi del Credo. Nel freggio gli apostoli si volgono a coppie l'un verso l'altro, perchè le citazioni sono riprodotte alternatamente in modo normale e speculare.
    Fortezze e castelli
    Castello Naudersberg
    Curon Venosta, Val Venosta

    Il castello di Naudersberg fu costruito nel 1330 per conto del principe e servì come base e fu sede di un tribunale. Nel 1499 il castello fu preso d'assalto e acceso. Dopo la spartizione del Tirolo nel 1919, la corte fu sciolta. Il castello di Naudersberg è ora proprietà privata e comprende un museo.

     

    Fortezze e castelli
    Weiberbödele
    Stelvio, Val Venosta
    Il Weiberbödele è un sito risalente all’Età del Bronzo (circa 2000-1800 a.C) dove si consumavano roghi votivi. Vicino si sono ritrovate numerose scorie di metalli e un’accetta in bronzo, il che fa supporre l’esistenza di una fucina. Il minerale non doveva fare difetto se si pensa che Stelvio – a cui si accede dopo 15 minuti di salita rispettando il segnavia 9 (alt. 1302 )– fu costruito e abitato da minatori impiegati nelle miniere della zona.
    Fortezze e castelli
    Rovina "Hochgalsaun"
    Castelbello-Ciardes, Val Venosta
    Le rovine del castello di Hochgalsaun si trovano in una vertiginosa altezza su uno sperone roccioso in forte pendenza sopra la frazione Galsaun, località Kastelbell-Tschars.Sie fu costruita nel corso del XIII secolo dall'importante famiglia nobile tirolese Montalban. Dopo la distruzione e la ricostruzione, nel 1300, andò dai Signori di Schlandersberg prima che fosse distrutta di nuovo nel 1423 e poi definitivamente distrutta. Dal castello, sono rimasti solo pochi resti delle mura conservate, fornendo informazioni difficilmente vincolanti sul loro aspetto originario. Per un piccolo cortile verso gli edifici residenziali laterali della valle e la direzione di attacco sul lato montuoso del mastio sul punto più alto della piazza del castello avrebbe dovuto essere. Sul versante della valle, molto più in basso, si trovano i resti dell'ex cappella del castello.
    Fortezze e castelli
    Palazzo Signorile Mühlrain
    Laces, Val Venosta

    Nel 1580 assunse la forma odierna grazie al Conte di Kleinhans, all'interno è decorato con affreschi e la facciata esterna è di colore rosa. La cappella barocca di Sant'Anna (architettura spagnola) fu costruita nel XVII secolo. Sopra il portale abbellito da colonne risalta un medaglione di marmo bianco, con una madonna di Gregor Schwenzengast. Il Conte Kleinhans era stato condottiero in Spagna. Non si può visitare l'interno - proprietà privata.

    Fortezze e castelli
    Fortezza di Altfinstermünz
    Curon Venosta, Val Venosta

    Il castello avventura si trova in una valle simile a una gola presso il fiume Inn e può essere raggiunto a piedi o in bicicletta dalle strade principale verso il Tirolo e L'Engadina passa. Originariamente era un ufficio doganale, fortificato sotto il duca Sigmund e ampliato sotto l'imperatore Massimiliano a una fortezza chiusa. Aitfinstermünz è stato completamente restaurato ed è una popolare meta escursionistica con una Torre, una grotta, la taverna del castello, la cappella e un parco giochi.

     

    Fortezze e castelli
    Castello di Laces
    Laces, Val Venosta

    La fortezza di Laces risale al XIII secolo ed era la sede dei signori di Monte Sant'Anna (l'unico castello circondato d'acqua in Val Venosta). Nel 1770 il castello bruciò completamente e nel 1842 venne rinnovato il tratto della torre. Proprietà privata - può essere visto solo da fuori.

    Fortezze e castelli
    Castello Monte Sant'Anna
    Laces, Val Venosta

    Risale al XIII secolo, la cappella gotica è del XV secolo. Era proprietà dei Signori di Mazia (il coro e l'altare si trovano nel museo a Innsbruck). Successivamente il castello passò in proprietà dei Conti di Sant'Anna.
    L'interno non è visitabile - proprietà privata.

    Biblioteche
    Castello di Silandro
    Silandro, Val Venosta

    Castel Schlandersburg è stato costruito intorno al 1600 come residenza dei signori Hendl. Il castello è stato ampliato diventando una delle costruzioni rinascimentali più importanti della Val Venosta. Nel 1988 il castello è passato alla Provincia Autonoma di Bolzano. Oggi ospita la biblioteca pubblica, l’ufficio del lavoro e l’ufficio forestale - e la mostra di Menhir.

    Massicci, monumentali, misteriosi: i menhir nel castello di Silandro

    Nel 2012 sono stati ritrovati a Vezzano due grandi menhir di marmo, i quali dopo lunghe analisi archeologiche hanno trovato degna collocazione all'interno della vecchia cappella del castello di Silandro.

    Con il termine menhir si intendono le grosse pietre verticali, sorte nel corso degli ultimi 6000 anni,che decorate con motivi a spirale, ondulati e con attrezzi stilizzati, hanno un aspetto prezioso e misterioso. Le pietre ritrovate a Vezzano simboleggiano una figura maschile e una femminile, che oggi hanno trovato sede stabile presso la biblioteca Schlandersburg. Con la giusta illuminazione le due statue sono ancora più impressionanti.

    La mostra dei menhir si lascia ammirare da cittadini e turisti da marzo 2017 e tramite pratici tablet fornisce ai visitatori informazioni di contorno, che permettono di farsi un'idea degli ultimi 6000 anni. Oltre ai menhir originali sono esposte 18 stele astratte di metallo, provenienti dal territorio del Trentino - Alto Adige.

    La mostra è uno dei punti forti della biblioteca Schlandersburg ed è accessibile al pubblico durante gli orari di apertura della biblioteca. L'ingresso è gratuito.

     

    Fortezze e castelli
    Castello Montani di Sopra
    Laces, Val Venosta

    La fortezza Obermontani fu costruita nel 1228 da Alberto II di Tirolo come antagonista dei vescovi di Coira. Qui venne rinvenuta una copia originale della canzone dei Nibelunghi dal 1323 che viene conservato con "Unikat Codex I" nell'archivio statale a Berlino. Può essere visitata solo dall'esterno.

    Fortezze e castelli
    Castello Montani di Sotto (Rovina)
    Laces, Val Venosta

    La fortezza Untermontani del 14 ° secolo appartenne ai conti di Annenberg. Ha ancora dettagli interessanti come Zugbrückenanlage, il cancello e un piccolo allevamento. Il castello Untermontani ha perso nel corso degli anni in importanza e fu abbandonato al degrado. All'inizio del 19 ° secolo crollato parte del cortina occidentale e il Palas, perché la scorre lungo qui Plima aveva minato il terrapieno. Nel 1945, le parti del mastio crollato, in modo che il castello è completamente rovinosa oggi. Visita solo all'esterno.

    Fortezze e castelli
    Antico convento Certosino "Monte degli Angeli"
    Senales, Val Venosta

    AIl convento certosino "Monte degli angeli" fu fondato nel 1326 e sciolto. Si possono ancora visitare il chiostro, la grotta, l´abitazione del Priore, la cucina del convento, le mura di cinta e la chiesa dedicata a Sant´Anna. nel 1782.

    Fortezze e castelli
    Castel Juval
    Castelbello-Ciardes, Val Venosta

    Nell'ex rovina, oggi ritornato castello, Reinhold Messner custodisce la sua collezione dedicata al mito della montagna. Soltanto il castello, arroccato come un nido. Affresco nella chiesa di S. Osvaldo Reinhold Messner d'aquila su uno spuntone di roccia, con gli affreschi di B.Till Riemenschneider, merita una visita. Da non perdere, inoltre, l'esposizione unica relativa a Gesar Ling, la stanza Tantra, la cantina allestita con gli equipaggiamenti delle spedizioni di Reinhold Messner, una collezione di maschere, un'ampia collezione di cimeli tibetani, nonché una galleria d'arte con quadri delle montagne sacre. Una visita a Castel Juval è sempre un'esperienza molto emozionante.

    Quest’anno ilmuseo è visitabile senza visite guidate. I visitatori possono invece scaricare l’app trilingue«Locandy», dove Reinhold Messner accompagna e racconta ilpercorso del museo (funziona come un’audioguida sul  cellulare)




    Fortezze e castelli
    Castel Principe
    Malles, Val Venosta

    Il Castel Principe di Burgusio è un complesso fortificato costruito dal vescovo di Coira Konrad (1272-1282). Fu ristrutturato nel corso del 16esimo e 17esimo. E’ caratterizzato da un maestoso torrione il cui spessore dei muri è di 3 m; di particolare interesse la camera dei principi e il soffitto a cassettoni.
    Nel 1996 la torre è crollata ed è stata successivamente ampliata dall'allora direttore Georg Flora. Oggi il Castel Principe ospita una scuola tecnica per l'agricoltura e la silvicoltura. 

    Visite possibili solo con visita guidata
    Ogni lunedì e giovedì dal 03.07.2025 - 28.08.2025
    Punto di ritrovo: ore 15.00 davanti al Castello
    Prezzo: € 3,00 a persona
    Prenotazione non necessaria

    Fortezze e castelli
    Castello Coldrano
    Laces, Val Venosta

    Il Castello di Coldrano, un tempo sede principale dei Conti Hendel, è oggi un centro di formazione. Le origini del castello non sono facilmente ricostruibili, ma probabilmente è stato costruito a partire dal 1323. La parte più antica però risale probabilmente al XII secolo.

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