Questa variante lungo il pendio dell’elevata Croda del Maglio e di Monte Cavone costituisce un’ulteriore sfida per chi ha ancora energie al termine del Giro della croce Schnaggenkreuz.
Segui questi tour selezionati per mountain bike o e-bike che ti portano accanto a borghi idilliaci, masi rustici, distese di meleti e vigneti fino a pascoli alpini baciati dal sole. Prendi fiato in una delle invitanti baite che trovi lungo il percorso e goditi la vista di cime maestose.
Questa variante lungo il pendio dell’elevata Croda del Maglio e di Monte Cavone costituisce un’ulteriore sfida per chi ha ancora energie al termine del Giro della croce Schnaggenkreuz.
Il Giro di Tagusa all’insegna della natura offre molteplicità e variazione, conducendo su strade, anche forestali, prati, boschi e oltrepassando i due placidi borghi di Tisana e Tagusa. Con i suoi 12,8 km è annoverato tra i tour di media difficoltà, ma è possibile abbreviarlo tramite la Variante collina Moosbühel.
Questo percorso, che consente di fare il giro della Bullaccia, oltrepassa il Passo Pinei fino Ortisei e con la cabinovia all’Alpe di Siusi, il punto più elevato del tour. La discesa sulla strada provinciale consente di fare ritorno a Castelrotto. A causa della chiusura della strada Tränka (Bulla) quest‘anno il tour sarà sostituito con una variante attraverso Ortisei.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Il Tour della Val Duron (Trentino) è particolarmente impegnativo, ma offre autentiche delizie dal punto di vista della tecnica di guida, attraversando la suddetta valle insieme all’intera Alpe di Siusi e oltrepassando il Sassolungo e il Sassopiatto, compiendone l’intero giro.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Questo percorso prevalentemente in discesa attraversa l’Alpe di Siusi, costeggiando l’imponente Gruppo del Sassolungo, e la collega a Selva, punto di partenza del suggestivo Sellaronda, consigliato ai ciclisti esperti con guida.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
In occasione di questo tour, si procede su strade forestali attraverso un grande bosco nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Oltrepassando il Laghetto di Fiè e la Malga Tuff, il sentiero conduce all’Hofer Alpl, sui pendii dello Sciliar.
Una magnifica variante! Il ripidissimo accesso al Rifugio Alpe di Tires consente di prolungare il Tour Val Duron, conducendo a questo notevole edificio immerso nelle formazioni rocciose dei Denti di Terrarossa e del Catinaccio d’Antermoia.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Un variegato tour alla scoperta dell’Alpe di Siusi, una sfida sportiva contraddistinta da paesaggi naturali per fare il giro del più vasto altipiano d’Europa.
I rifugi lungo il percorso offrono momenti di refrigerio e la possibilità di fare il pieno di nuove energie, per proseguire l’avventura.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
La variante Hofer Alpl II, lunga 600 m, costituisce un collegamento da Moar Mühle al maso Peternader, dove ci si può entrare al Giro Schnaggenkreuz o viceversa.
Questo percorso collega il comprensorio per mountain-bike Alpe di Siusi-Val Gardena al fondovalle della Valle Isarco, da cui si possono intraprendere tour in direzione di Bressanone o Bolzano. Le piste ciclabili ben curate sono fonte di divertimento per gli amanti di mountain-bike e bici da corsa.
La Variante Denti di Terrarossa rappresenta una deviazione del Tour dei rifugi dell’Alpe di Siusi ed è riservata ai ciclisti esperti che desiderano esaurire tutte le loro energie prima di scendere a Saltria. Consente, inoltre, di concedersi una breve sosta presso l’idilliaca chiesetta Dialer, godendosi una vista magnifica.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Tour impegnativo alla scoperta delle malghe a Tires al Catinaccio.
Questo tour, particolarmente consigliato agli e-biker a causa dei suoi 800 metri di dislivello, vi porta alle malghe di Tires che invitano a fermarsi e offre una fantastica vista sul Catinaccio con le imponenti Torri del Vajolet.
Questo percorso conduce all’Alpe di Marinzen, particolarmente adatta ai bambini, ed è perfetto per le famiglie allenate che, raggiunta la meta, si godono la meravigliosa vista su Castelrotto e non solo. I principianti e i ciclisti meno in forma possono superare il dislivello con la seggiovia Marinzen (trasporto MTB a pagamento) e poi divertirsi durante la variegata discesa.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Questo collegamento unisce la conca della Valle Isarco e la pista ciclabile verso Bolzano e Bressanone al comprensorio per mountain-bike Alpe di Siusi-Val Gardena e ai suoi 600 km di percorsi. L’itinerario si collega al Tour di S. Osvaldo, che porta nuovamente a Siusi o a Castelrotto.
Alcuni testimoni ricordano il bombardamento del 1943, che ha dato vita al laghetto presso il Wuhnleger, dove si possono scorgere rospi, salamandre e libellule, esponenti di un’affascinante biodiversità. Il panorama sul Catinaccio e sulle Torri del Vajolet, insieme al loro riflesso nel laghetto, crea un imperdibile spettacolo della natura.
Dal maso Braunhof c'è un collegamento dal tour alla malga Hofer Alpl al maso Tasioler dove è possibile entrare nel Giro Schnaggenkreuz. Con questa variante è possibile cambiare rapidamente e comodamente da un tour all'altro.
Durante questo tour in MTB o E-MTB, ci s’imbatte nelle regine e nei re delle Dolomiti, tra cui la Marmolada, i maestosi Sassolungo e Sassopiatto, il Re Laurino con il suo Catinaccio e il leggendario Sciliar. Il percorso si snoda dalla Val d’Ega alla Val di Fassa fino alla Val Gardena, per poi attraversare la regione dolomitica Alpe di Siusi e tornare al punto di partenza. Data la lunghezza di 105 km, si consiglia di percorrerlo in più tappe. Se scegliete una e-bike, potete completarlo anche in un giorno e fermarvi in uno dei tanti rifugi per ricaricare le batterie. Il tour può iniziare in una qualsiasi delle vallate menzionate.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Questa variante, una deviazione del Tour dei rifugi dell’Alpe di Siusi, attraversa fitti boschi che, dopo gli strapazzi del tour, offrono un piacevole refrigerio, nonostante l’itinerario di 5,9 km non sia da poco.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Giro in E-MTB intermedio. Buon allenamento richiesto. Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità. Il punto di partenza del Tour è raggiungibile con i trasporti pubblici.
Castelrotto, situato in posizione incantevole, alle pendici delle Dolomiti, affascina chiunque con il suo centro storico e l'imponente campanile. Da qui si gode di una vista mozzafiato sulle montagne circostanti. Questo borgo ricco di storia è un vero gioiello della regione.
Il Tour in bicicletta scende in Valle Isarco, dove pedali attraverso un paesaggio in parte montuoso e godi di una splendida vista su boschi e prati. A Vipiteno ti attende un centro storico con magnifiche case e chiese gotiche che testimoniano l'origine medievale della città. Vipiteno non è solo una località ricca di storia, ma offre anche numerose attrazioni culturali, come il Castel Tasso.
Tra i due rilievi delle colline Rendenbühel e Tisenser Bühel si snoda la Variante collina Moosbühel, che consente di abbreviare il tradizionale Giro di Tagusa, procedendo piuttosto in piano e prevalentemente attraverso il bosco.
La strada di Passo Nigra collega il comprensorio per mountain-bike Alpe di Siusi-Val Gardena alla Val d’Ega, che ha in serbo emozionanti esperienze in sella. È necessario superare 562 m di dislivello, tuttavia presso il Rifugio Passo Nigra è possibile rifocillarsi prima di partire alla scoperta dell’altra regione dedicata ai ciclisti.
Questo variegato percorso collega Fiè a Siusi, costeggiando i prati e i boschi alle falde dello Sciliar. Lungo impeccabili piste ciclabili, si attraversano S. Antonio e S. Costantino (frazioni di Fiè), oltrepassando l’idilliaca chiesetta di S. Costantino e il campo da golf S. Vigilio fino a Siusi allo Sciliar.
Il percorso, prevalentemente sulla strada provinciale, collega Aica di Fiè a Tires al Catinaccio, dove ha inizio il Giro del laghetto Wuhnleger con le sue perle paesaggistiche: la romantica e selvaggia Val Ciamin e il bacino stesso, un must della regione dolomitica Alpe di Siusi.
la Marmolada, i maestosi Sassolungo e Sassopiatto, il Re Laurino con il suo Catinaccio e il leggendario Sciliar. Il percorso si snoda dalla Val d’Ega alla Val di Fassa fino alla Val Gardena, per poi attraversare la regione dolomitica Alpe di Siusi e tornare al punto di partenza. Data la lunghezza di circa 97 km, si consiglia di percorrerlo in più tappe. Se scegliete una e-bike, potete completarlo anche in un giorno e fermarvi in uno dei tanti rifugi per ricaricare le batterie. Il tour può iniziare in una qualsiasi delle vallate menzionate.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Attraverso il centro di Castelrotto si raggiunge Siusi allo Sciliar, oltrepassando le pittoresche località di Tisana e S. Osvaldo con le loro chiesette, le cosiddette “buche di ghiaccio” (spettacolo della natura contraddistinto da cunicoli da cui fuoriesce aria fredda), le rovine di Castel Rovereto e il mulino Malenger (azionato ad acqua). Parte del tour prevede antiche strade carrozzabili con secolari solchi e numerose aree consentono di ammirare la meravigliosa vista sulla Valle Isarco e sul Renon, così come lo Sciliar e i suoi “vicini”.
ATTENZIONE: il tratto dal km 3,2 al km 4,2 è molto ripido in discesa e stretto!
Il Giro della croce Schnaggenkreuz parte da Fiè e attraversa i borghi di Umes, Aica di Fiè e Presule, offrendo un grande avvicendamento a contatto con la natura. A Presule si consiglia una deviazione alla scoperta del storico Castel Prösels, che organizza interessanti visite guidate.
Il collegamento Valle D’Iscarco – Region dolomitica Alpe di Siusi unisce la pista ciclabile a fondovalle al comprensorio per mountain-bike Alpe di Siusi-Val Gardena e ai paesi Castelrotto, Siusi e Fiè allo Sciliar, Tires al Catinaccio e l’Alpe di Siusi.
Avvicinarsi ancora di più allo Sciliar è quasi impossibile: questo facile tour circolare conduce da Compaccio allo Spitzbühl sul margine più esterno dell’Alpe di Siusi, schiudendo un panorama mozzafiato sulle cime dolomitiche e sul fondovalle con Siusi allo Sciliar.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
Il più classico dei percorsi offre la possibilità di risparmiare le forze affidandosi agli impianti di risalita senza rinunciare, comunque, al magnifico panorama.
Informazioni sugli orari degli impianti di risalita e i ticket: www.seiseralm.it/cablecars
In alternativa alla Cabinovia Alpe di Siusi, è possibile superare il dislivello mettendo alla prova le proprie gambe, con il vantaggio che dalle 9 alle 17 la strada è chiusa al traffico, così niente può ostacolare il divertimento in sella.