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    Cultura e attrazioni nella regione 3 Cime Dolomiti

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale. 

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesetta "St. Magdalena imMoos"
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    CHIESA DI SANTA MADDALENA A MOSO: L’edificio attuale della chiesa di Santa Maddalena fu costruito nel 1490 su commissione della contessa Paola di Gonzaga, moglie del marchese Leonardo di Gorizia. L’altare paleobarocco, invece, fu realizzato intorno al 1600, mentre la tavola in rilievo in stile tardogotico raffigurante i tre re magi è opera di Michael Parth e risale al 1520 circa. Alla chiesa si accede uscendo dal paese in direzione di Monguelfo. Orario di visita: da maggio alla metta d´ottobre: dalle ore 08.00 alle ore 19 (solo con il bel tempo)

    Chiese e abbazie
    Cappelle di Altötting e del Santo Sepolcro
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    Le Cappelle di Altötting e del Santo Sepolcro sono due costruzioni addossate l’una all’altra risalenti al XII secolo, periodo della Controriforma, edificate dall’oste di San Candido Georg Paprion. Dopo un pellegrinaggio a Gerusalemme Paprion prese a modello il Santo Sepolcro (1653) mentre da un precedente pellegrinaggio si ispirò al santuario mariano di Altötting e fece costruire queste due cappelle, una pianta centrale con tetto a punta e la piccola navata, e il sacello del Santo Sepolcro. L’altare vero e proprio proviene dalla chiesa profanata di S. Maurizio di San Candido.

    Orari d'apertura:
    durante la stagione invernale: chiuso
    01/06 - 30/06/2024       SAB - DOM: ore 10-12 / ore 16-18
    04/07 - 08/09/2024       GIO - DOM: ore 10-12 / ore 16-18
    14/09 - 13/10/2024       SAB - DOM: ore 10-12 / ore 16-18

    Fortezze e castelli
    Stazione Dobbiaco
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La stazione, progettata da Wilhelm von Flattich, fu messa in funzione nel 1871 insieme alla Ferrovia della Pusteria, che era guidata dalla compagnia Südbahn. Dal 1921 serviva anche come stazione di separazione tra la corsa in direzione est-ovest in direzione della Ferrovia della Pusteria e la Ferrovia delle Dolomiti, che si diramava da Dobbiaco a sud fino a Val di Landro. Tuttavia, nel 1962, quando fu chiuso il ramo settentrionale della Ferrovia delle Dolomiti, la stazione di Dobbiaco perse di nuovo questa funzione.

    Nell'ambito di un rinnovamento totale della Ferrovia della Val Pusteria, nel 2009 sono state eseguite anche ristrutturazioni a Dobbiaco: le misure di costruzione realizzate includevano piattaforme adattate, un sottopasso e un nuovo accesso.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Fatima
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime
    Johann Tschurtschenthaler e Agnes Galler si sono impegnati a costruire una cappella per il felice ritorno del figlio dalla seconda guerra mondiale. Nel 1949 la cappella fu costruita e consacrata alla Madre di Dio di Fatima.
    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Michele
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa in stile romanico risale al XII secolo, ma dopo il 1735 è stata rimaneggiata fino a diventare un gioiello barocco, i cui molteplici ornamenti richiamano già l'esuberanza del rococò. La parte esterna è caratterizzata dalle finestre ad arco, dalle nicchie con statue e dall'imponente facciata principale coronata da una croce, da angeli con fanfare e bracieri ardenti, nonché dai contrafforti dei muri a forma di voluta. Degno di nota anche il leggiadro campanile circolare. Questa chiesa appartiene certamente ad una delle più alte espressioni del barocco tirolese.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Dobbiaco
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Sulle fondamenta di una precedente chiesa romanica e gotica fu costruita la chiesa barrocca piú imponente di tutta la Val Pusteria. L'architetto di Dobbiaco Rudolf Schraffl fu direttore dei lavori. Nel 1804 il Campanile che si erige a nordovest della navata centrale fu staccato dal corpo dell'edificio.

    Arte e cultura
    Museo Bellum Aquilarum - Mostra "tracce di storia"
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Mostra "tracce di storia" della Grande Guerra Mondiale nella scuola vecchia:

    Aquilarum ONLUS Molte aree delle Dolomiti hanno in corso progetti di valorizzazione delle testimonianze storiche della Grande Guerra. Sesto di Pusteria è stata vittima e protagonista di quella tragedia. Sesto di Pusteria è l'unico paese di lingua e cultura tedesca appartenente all'Impero che si è trovato sulla linea del fronte, che ha subito l'evacuazione forzata ed il profugato, e che poi, insieme agli altri paesi del Sud Tirolo è stato annesso all'Italia. Questo casuale insieme di eventi rende Sesto un luogo emblematico per narrare quel periodo storico, non solo per i cittadini tirolersi di oggi, ma per tutti gli abitanti dell'Europa. Le vicende della popolazione civile e dei soldati di quell'importantissimo momento storico sono state finora sorprendentemente ignorate, e la causa è certamente legata agli sconvolgimenti successivi alla fine della guerra ed all'annessione all'Italia. Nel grande interesse per il primo conflitto mondiale che emerge oggi in Europa, Sesto può offrire un contributo unico ed inestimabile. L'associazione Bellum Aquilarum vuole salvare dell'oblio le testimonianze rimaste di quella tragedia per conservarle e trasmetterle alle generazioni future, ai giovani della Pusteria, ma anche ai giovani dei paesi dell' ex-impero austro-ungarico che qui combatterono. La tragedia vissuta così profondamente a Sesto ed in Pusteria, è analoga a quella di molte altre zone d'Europa che si trovaronosulla linea del fronte o che , dopo il conflitto, vissero gli sconvolgimenti seguenti alle annessioni territoriali. Fu quella una frattura culturale, storica e politica immensa, quegli eventi cambiarono certamente la Pusteria ma cambiarono anche l'Europa ed oggi - in una prospettiva europea che permette di superare le antiche tensioni conseguenti al conflitto - la preservazione di quella memoria può aiutare alla costruzione del nostro futuro comune. L'associazione Bellum Aquilarum è una ONLUS (Organizzazione non lucrativa di finalità sociale) riconosciuta dalla Provincia Autonoma di Bolzano, non ha scopo di lucro, è aperta al contributo di tutti, privati, associazioni e istituzioni che ne condividano gli scopi. Si prefigge di stimolare il recupero e la valorizzazione delle testimonianze storiche rimaste con la creazione e gestione di musei all'aperto, archivi storici, centri di documentazione e quant'altro utile al perseguimento dello scopo statutario.

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo e "Danza dei Morti" a Sesto
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Parrocchiale di Sesto All´interno dell´edificio, eretto tra il 1824 e il 1826, si conservano due preziose pale d’altare del pittore veneziano C. Dusi. I dipinti che adornano il soffitto e le stazioni della Via Crucis sono invece un capolavoro di Albert Stolz. Chiesa Parrocchiale S. Pietro e Paolo e "Danza dei Morti" a Sesto All'interno dell'edificio, eretto tra il 1824 e il 1826, si conservano due preziose pale d'altare del pittore veneziano C. Dusi. I dipinti che adornano il soffitto e le stazioni della Via Crucis sono invece un capolavoro di Albert Stolz. Il cimitero, molto ben curato, oltre alle spoglie terrene di molti grandi alpinisti di Sesto ospita anche diverse sculture in legno e arenaria di noti artisti sudtirolesi. Particolarmente suggestivi e di ottima fattura gli affreschi opera dei tre fratelli pittori Ignaz, Albert e Rudolf Stolz. Quest'ultimo è anche l'autore della "Danza dei Morti" che sormonta il portale d'ingresso del cimitero. Molto bella la fonte battesimale del 1650 e le arcate del cimitero.

    Chiese e abbazie
    Cappella di Sacro Cuore di Maria
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    La famiglia Kiniger fece costruire la cappella nel 2013 e nello stesso anno hanno inaugurato. La cappella si trova nella via Waldheim, vicino all’Hotel Willy.
    Santa Messa ogni giorno dal 26.06. al 06. 07.2024 alle ore 18.00

    Chiese e abbazie
    Cappella di Lerschach
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Le 5 cappelle del XV secolo costituiscono la piú antica Via Crucis del Tirolo. Con la Cappella di Lerschach dedicata a S. Giuseppe si conclude il Monte Calvario. La cappella fu costruita per commemorare i caduti nella guerra contro la Repubblica di Venezia                                 

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Santa Maddalena
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Benché Versciaco sia diventata solo nel 1891 una parrocchia indipendente, la prima consacrazione della chiesa ebbe luogo già nel 1212. La parte inferiore dell'attuale navata risale sicuramente a quel periodo. Questa prima costruzione consisteva in un ambiente a pianta rettangolare con una piccola abside aggiunta ad est e un soffitto ligneo piano. Al 1300 risalgono anche i frammenti ancora conservati di un affresco protogotico: Sant'Orsola con le sue compagne. Non è escluso che originariamente la chiesa fosse dedicata a questa santa di nobile lignaggio, in quanto tutti i santi venerati fino al tardo Medioevo erano di stirpe principesca o perlomeno nobile. Che fosse una santa molto venerata dalla popolazione, lo dimostrano i pellegrinaggi a Versciaco da tutti i paesi vicini in occasione della sua festa il 22 luglio. La chiesa di Santa Maddalena a Versciaco Verso il 1470 il maestro costruttore di San Candido, Andrä Firtaler, iniziò ad adattare la chiesa al gusto gotico. La navata e l'abside furono alzate e fu aggiunta una volta gotica a costoloni; allo stesso modo forse le piccole finestre romaniche a tutto sesto furono sostituite da slanciate finestre ogivali. Nel 1479 ebbe luogo la nuova consacrazione. Nel 1910 la navata della chiesa fu allungata di una nuova campata. La piccola cappella del camposanto (con il monumento ai caduti del pittore sancandidese Rudolf Lanzinger) risale al 1500 circa. Solo la torre campanaria ha mantenuto nel tempo l'aspetto romanico. Tutto ciò che a partire dal XVIII secolo aveva deturpato questa bella costruzione gotica (per fortuna non si è mai giunti ad una profonda barocchizzazione) poté essere rimosso circa 30 anni fa con un restauro scrupoloso. Ora l'ambiente è strutturato piacevolmente da archi a tutto sesto, volte a costoloni, pilastri e lesene ed altri elementi costruttivi, si può dire addirittura che questi elementi portanti hanno un effetto decorativo. Sulla chiave di volta e ai quadrilobi sono presenti quadri della Resurrezione, dei SS. Maddalena, Sebastiano e Caterina ed i simboli degli Evangelisti; pitture risalgono sicuramente all'anno della consacrazione 1479. Sull'arco di trionfo il maestro costruttore, cosciente del proprio valore, ha posto la sua firma: Andrä Firtaler. Orario di visita: giornalmente ore 9.00 - 17.00

    Arte e cultura
    MIK Museo del Capitolo
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    All'ombra dell'imponente Collegiata troviamo un edificio d'importanza storica non minore ed il cui aspetto esterno è rimasto invariato dal XVI secolo. La parte orientale risale al 10. secolo, quando ancora esisteva il Convento dei Benedettini fondato nel 769 dal duca Tassilo III. e trasformato in Collegiata intorno al 1143. La parte occidentale venne edificata nel 1385 e nel corso del XVI secolo assunse l'aspetto attuale.

    Le pitture ornamentali attorno alle finestre sono state eseguite intorno al 1550 da pittori della scuola di Bressanone. I locali al piano terreno servivano come magazzini per le scorte alimentari, mentre al piano superiore si trovavano: la sala capitolare, la biblioteca, l'archivio, la camerata e la stanza da lavoro dei bibliotecari e dei maestri. Oggi l'edificio ospita il museo, l'archivio e la biblioteca della Collegiata.

    Orari d'apertura
    10/06-20/09/2025: martedì - sabato, ore 14.00 - 19.00
    ogni sabato: visite guidate individuali

    inverno: su richiesta 2-3 giorni prima

    Ingresso
    biglietto singolo: € 5,00
    bambini fino ai 14 anni gratis

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Maria
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa di Santa Maria é costruita in stile gotico. Da ammirare sono il medio-rilievo centrale gotico e le sculture laterali. Dalla chiesa parte il santuario che porta alla cappella San Pietro in Monte.

    Arte e cultura
    Rudolf-Stolz-Museum
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Nelle due sale espositive del museo vengono esposte più di 160 opere del pittore Rudolf Stolz (1874 - 1960). Nella prima metà del 1900 l'artista autodidatta era uno dei più conosciuti pittori del Tirolo dopo Egger-Lienz. Il soggetto prediletto del pittore era la Madonna. Esposizione straordinaria nel museo Rudolf Stolz durante l'estate 2021: Amon e Fingerle 1906 -1940: Liebe für das Haus (Amore per la casa)

    Chiese e abbazie
    Convento dei Francescani
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    La Chiesa del Convento, consacrata nel 1697 dal Principe Vescovo di Bressanone fu progettata dal frate francescano Vitus Rastpichler di Ötztal. L'ideale di povertà proprio dell'ordine viene esplicitato con la rinuncia ad un alto campanile ed alla compless La Chiesa del Convento, consacrata nel 1697 dal Principe Vescovo di Bressanone fu progettata dal frate francescano Vitus Rastpichler di Ötztal. L'ideale di povertà proprio dell'ordine viene esplicitato con la rinuncia ad un alto campanile ed alla complessità di volte ed affreschi. Dopo l'ingresso, annessa alla navata, si trova la piccola cappella di Sant'Antonio destinata alla meditazione personale. Originariamente i Padri recitavano la preghiera corale nel matroneo. Non molto di quanto caratterizzava la prima versione della chiesa è giunto fino a noi; fanno eccezione i grandi dipinti ad olio degli altari laterali ed i santi francescani sulla parete a sud. Gli attuali altari sono opere leggiadre del rococò. Lo scrupoloso restauro eseguito tra il 1992 ed il 1994 ha riportato il Convento ad un aspetto più simile all'originale (nel giugno 1994 a tale opera è stato conferito il Premio Europa Nostra). Orario di visita: Tutti i giorni (tranne lunedì mattina) 08:00 - 18:30

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di San Niccolò
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    La parte più raccolta e, dal punto di vista della colonizzazione, più recente della località è situata su ambedue i versanti di un imponente cono di deiezione. Solo la chiesa, che di solito è perlopiù al centro del paese, è situata su una collina panoramica. Funge da protettore della comunità parrocchiale l'antico patrono delle acque S. Niccolò, il cui patrocino è spesso invocato in quelle località che da sempre combattono contro la furia dei torrenti impetuosi (impetuoso = ted. wütend = winnen). La parrocchiale di Prato Drava è documentata per la prima volta nel 1507, nell'anno della sua consacrazione. La costruzione protoromanica a sala, da noi già menzionata, fu trasformata ed ampliata verso il 1500 nello stile gotico. L'elegante costruzione dalle finestre ogivali e portale a sesto acuto ha conservato il suo aspetto gotico, come pure ben conservati nello stile gotico sono la pianta, la sezione con i pilastri di sostegno, le lesene, gli archi di trionfo leggermente rientrati ed il coro poligonale. Degli affreschi originari, nella chiesa di Prato Drava, sono conservati solamente una Coronazione di Maria e la Rappresentazione della leggenda di S. Niccolò (1505 circa). Al secolo XVII risale l'epitaffio della famiglia Klettenhammer incorniciato architettonicamente. Altari, pulpito e confessionali risalgono al primo XIX secolo, rappresentano uno stile barocco unitario ed estrosamente rustico. Alla collina della chiesa sale una ripida Via Crucis fiancheggiata da quattro tabernacoli a cappella. Le figure lignee di questi tabernacoli in uno stile realistico barocco-rustico rappresentano scene della Passione: Orto degli Ulivi, Flagellazione, Coronazione di spine, Cristo porta la croce. Allo stesso genere e periodo appartiene anche il gruppo della Crocifissione situato nel camposanto (1700 circa). Orario di visita: La chiesa è accessibile solo in occasione delle funzioni religiose (durante la stagione estiva è visitabile ogni giorno).

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale "Santo Stefano"
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime

    CHIESA PARROCCHIALE CON CAPPELLA DI SANT’ANNA E CAPPELLA MORTUARIA: La chiesa parrocchiale di Santo Stefano è un edificio tardobarocco eretto tra il 1792 e il 1796. Vi si conservano degli affreschi di Franz Altmutter, alcune sculture di Nißl e una pala di altare di Martin Knoller, allievo del pittore barocco Paul Troger. L’altare maggiore e i due altari laterali sono costituiti da strutture colonnate semplici e lineari. Sul lato sinistro della scalinata della chiesa, sorge una doppia cappella gotica dal 15° secolo: la parte inferiore funge da cappella mortuaria, e contiene un affresco di Simon von Taisten, mentre quella superiore è dedicata a Sant’Anna e presenta una volta stellata con chiavi di volta circolari. Questa cappella è uno degli edifici più antichi di tutta la Val Pusteria. Orario di visita della cappella mortuaria: tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 17

    Chiese e abbazie
    San Silvestro in Monte
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    L'ubicazione di questo santuario nel punto più alto della Valle San Silvestro che corre parallelamente alla valle principale da Prato Drava a Dobbiaco e come questa è una valle con un passo, è stata riconosciuta dagli archeologi come un bastione preistorico. Come è noto, i luoghi di culto precristiani della nostra regione si trovano tutti in punti situati in alto e non è perciò escluso che anche la chiesetta di San Silvestro possa essere stata costruita su un luogo sacrificale di pastori pretedeschi della zona.

    Chiese e abbazie
    Collegiata
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    La Collegiata di San Candido è il migliore esempio d'edificio in stile romanico nella regione delle Alpi orientali. La sua costruzione ebbe inizio intorno al 1143, quando il Convento dei Benedettini di San Candido, fondato nel secolo VIII dal duca bavarese Tassilo III, venne trasformato in Collegiata. La chiesa raggiunse il suo aspetto attuale intorno al 1280; il campanile risale invece agli anni compresi tra il 1320 e il 1326. Le monumentali opere murali ricordano lo stile delle fortezze dei crociati e le numerose cittadelle fortificate che venivano costruite al tempo degli Hohenstaufen. Anche la chiesa doveva apparire come fortezza di Dio. Di particolare interesse sono l'affresco della cupola, il gruppo della crocifissione e la cripta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giuseppe a Moso
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa San Giuseppe a Moso è stata costruita 1679 e ricostruita dopo la grande Guerra - contiene vari freschi del pittore Rudolf Stolz.

    Fortezze e castelli
    Bunker Avventura-Museo Opera 1
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Sotto metri di cemento la storia moderna della regione viene mostrata in un contesto avventuroso per ogni età in questo bunker attivo fino alla fine della Guerra Fredda. Il bunker riflette i conflitti della regione e offre una visione genuina della storia. In varie stazioni vengono imposte informazioni interessanti sull'andamento della guerra che stupiscono ogni visitatore.      

    Fortezze e castelli
    Castel Heinfels
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Storia e storie del castello e della regione, un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.

    Prezzi:

    vedasi: www.burg-heinfels.com

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Antonio di Oberreiden
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Piccola chiesetta con vista sulle dolomiti di Sesto La cappella che si trova al monte di mezzo fu costruita nel 1930. Sebastian Holzer e sua moglie Anna Mitteregger fecero costruire questa cappella intorno al 1930 come voto affinché la moglie guarisse da una terribile malattia.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di Valle San Silvestro
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    La chiesa parrocchiale di San Silvestro é dedicata a San Nicoló, che é il protettore contro le inondazioni e le valanghe. La chiesa é stata costruita nel 16° secolo.   

    Una chiesa a Valle San Silvestro è stata menzionata per la prima volta in un documento del 1258 circa. Nel XV secolo, ma probabilmente già nel XIV, a Wahlen esisteva una piccola chiesa dedicata a San Nicola. Secondo l'iscrizione sulla volta del coro, la chiesa gotica di San Nicola a Wahlen, con le sue ricche volte a rete e i suoi bei portali, fu ricostruita nel 1512 dal capomastro Andre Firtaler di San Candido.                                        

    Fortezze e castelli
    Torre Rossa
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Il suo nome deriva dal colore rosso dipinto sui muri esterni. La Torre Rossa é stata costruita nel 1430 e viene chiamata anche la Torre Horenberger.                                                                

    Chiese e abbazie
    Chiesa di San Valentino
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    La Chiesa di San Valentino La Chiesa di San Valentino a Bagni di Moso fu eretta nel 1825. La chiesa fu costruita da Valentin Wassermann intorno al 1925 per gli ospiti dei bagni e restaurata nel 1980.

    Arte e cultura
    Parco Pragis
    Braies, Regione dolomitica 3 Cime
    Benvenuti nel nuovo Parco Pragis! Questo luogo idilliaco offre a residenti e turisti una meravigliosa opportunità di godere della natura e di essere attivi. Il parco non è solo un luogo di relax, ma anche un'avventura per grandi e piccoli.

    Un'attrazione particolare è la nuova struttura di arrampicata a forma di maestoso cervo. Questo design creativo invita i bambini a mettere alla prova le loro capacità motorie e a liberare la loro immaginazione. Il cervo non è solo un attrezzo da gioco, ma anche un'opera d'arte che simboleggia il legame con la natura. Circondate da alberi ombrosi e fiori in fiore, le famiglie possono vivere momenti indimenticabili.

    Oltre alle strutture ludiche, il Parco Pragis offre ampi spazi verdi dove è possibile fare picnic o semplicemente respirare l'aria fresca. Sentieri escursionistici e ciclabili invitano a esplorare i dintorni e a scoprire le bellezze della regione.
    Chiese e abbazie
    Leitnstöckl
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Il "Leitnstöckl" é uno dei tanti tabernacoli della peste. Dal "Leitnstöckl" c'é una vista meravigliosa sulle montagne circonostanti ed anche sul paese di Dobbiaco.

    Il sentiero escursionistico offre una splendida vista su Dobbiaco e passa davanti alla cappella Leitnstöckl. La cappella è di grande importanza storica in quanto è uno dei bastoncini della peste e ricorda il tempo della peste nera nelle Alpi. Il sentiero conduce attraverso Dobbiaco e la frazione soleggiata Valle San Silvestro.

     

                                                                  

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