Romantica escursione attraverso i boschi innevati, lontano dal trambusto dell’area sciistica Merano 2000.
Indossa le ciaspole e percorri dolci pendii innevati, o raggiungete la vetta con gli impianti di risalita e cammina fino ad un caratteristico rifugio. Scopri incantevoli punti panoramici, boschi innevati in tranquille valli laterali e goditi il silenzio assoluto nelle favolose montagne.
Romantica escursione attraverso i boschi innevati, lontano dal trambusto dell’area sciistica Merano 2000.
Pericolo valanghe: Tra il maso Sailer Hof e la salita a malga Seeberg, in caso di neve abbondante c’è pericolo di valanghe. Prestare attenzione anche durante l’ultimo tratto di discesa verso il torrente Wanser.
Punti di appoggio: Trattoria Auerhof
Un altro itinerario invernale molto apprezzato porta da Avelengo al Passo della Croce passando per la Malga delle Erbe e la Malga di Verano, attraversa il passo innevato e da Verano porta ad Avelengo al di sopra del confine della vegetazione.
I cosiddetti "omini di pietra" sono una meta molto ambita dagli escursionisti. Tali manufatti disposti su una malga a oltre 2000 metri di quota sono rivolti verso le Alpi Sarentine.
Pericolo valanghe: in caso di abbondante neve fresca
Punti di appoggio: Trattoria Auerhof, Trattoria Wanserhof
Passeggiata sul sentiero circolare di San Martino – che prende il nome dalla chiesetta nei pressi dei masi Egger ed è un sentiero circolare comodo da percorrere.
L’escursione ad anello che tocca tre malghe offre una splendida vista sul paesaggio invernale dell’altopiano, passando anche per il laghetto Bruggen.
Pericolo valanghe: Dopo aver attraversato il torrente Faltschnal al di sotto della malga prestare attenzione.
Punti di appoggio: Trattoria Zeppichl
Contrassegnata con il nome di “Sentiero del sole”, questa facile escursione circolare di circa 1 ora e 45 minuti attraverso pendii soleggiati e boschi ombrosi si diparte al parcheggio vicino alla chiesa. In inverno i tratti nel bosco sono ideali da percorrere con le racchette da neve.
Punti di appoggio: Ristoranti a Stulles
Il sentiero non è adatto a passeggini o carrozzine.
Pericolo valanghe: In generale non vi è pericolo e in caso di neve fresca, per il ritorno si consiglia di percorrere la via di andata.
Punti di appoggio: Trattoria Schönau
Con magnifica vista panoramica questo sentiero leggermente discendente porta a mezza altezza sopra il Grubberg da S. Moritz alla stazione di valle della seggiovia a 2 posti e attraverso il bosco di conifere allo Steinrast. La salita sopra Breiteben verso S. Moritz mostra una stupenda vista verso il Hohen Dieb e il Peilstein.
Punto di partenza: stazione di monte della funivia S. Vigilio, 1.486 m
Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 15 minuti
Distanza: 3.424 m, Dislivello: 322 m
Punto di partenza: stazione di monte della funivia S. Vigilio, 1.486 m
Tempo di percorrenza: circa 3 ore e 30 minuti
Distanza: 9.452 m, Dislivello in salita: 414 m, Dislivello in discesa: 415 m
Questo giro impegnativo sulla parte soleggiata della valle porta dalla stazione della seggiovia a 2 posti su fino ai vecchi masi e avanti su un largo sentiero di bosco alla "Larcherberger Säge". Con una leggera discesa, attraverso bosco e prati, il giro, passando da Steinrast porta alla stazione a valle della seggiovia a 2 posti.
L’escursione panoramica da Falzeben al "Kreuzjöchl" è il tour ideale per gli sportivi amanti del sole.
La cosiddetta "Terrainkur" è una particolare forma di climatoterapia basata su camminate dosate individualmente. Poggia sull'allenamento della resistenza, l'esercizio all'aria aperta, l'immersione nel paesaggio ed una sollecitazione fisica adeguata alla prestazione.
L'escursionismo orientato alla "Terrainkur" migliora la resistenza e la mobilità, aumenta la velocità e la flessibilità, rinvigorisce il sistema cardiovascolare, stimola l'attività respiratoria e rafforza i muscoli, i legamenti e le articolazioni. Ha effetti benefici sul metabolismo, attiva l'apparato digerente e accresce sensibilmente il consumo calorico.
La "Terrainkur" è una terapia consigliata soprattutto a chi è affetto da malattie funzionali dell'apparato cardiocircolatorio, patologie metaboliche oppure affezioni delle vie respiratorie. Più in generale, tuttavia, è una misura estremamente efficace di prevenzione primaria e di promozione della salute nel suo complesso.
I sentieri "Terrainkur" di Parcines sono certificati dell'università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera.
Questa escursione panoramica porta dalla malga Außere Schwemmalm intorno al crinale del Mutegg e apre la vista sul ghiacciaio del Hasenohr. La discesa passa dalla malga Innere Schwemmalm ai sottostanti masi fino a S. Nicolò e lungo il sentiero dei masi fino a Pracupola. Ritorno da S. Nicolò possibile anche con l'autobus!
L’escursione con le ciaspole inizia all’altezza dell’Albergo Palade. Seguendo la strada forestale per circa 1,5 ore si giunge alla Malga del Monte Luco (1853 m). Dopo poco più di meta percorso si può accorciare la salita imboccando il ripido sentiero escursionistico nr. 10. La malga, che in inverno é chiusa, si trova su un piccolo altipiano con ampie vedute verso le Dolomiti. Continuando per circa 40 min. seguendo il sentiero 10A in direzione Sud si giunge su ad una forcella sopra il limite boschivo a ca. 1950 m (Attenzione in caso di Neve fresca o accumuli da vento). Da qui la visuale si apre alla catena delle Maddalene ed alle Dolomiti di Brenta. Il ritorno segue l’itinerario di salita.
Pur vestendosi completamente di nuovo, il paradiso escursionistico di Monte S. Vigilio continua ad offrire anche in inverno l‘opportunità di immergersi in un‘oasi di pace a stretto contatto con la natura: perché non provare ad esplorarlo con una divertente passeggiate con le ciaspole? Da Lana proponiamo un‘escursione sul Monte S. Vigilio: con la funivia si sale fino alla stazione a monte a quota 1.486 m. Da lì si può partire subito con le ciaspole oppure accorciare il percorso, percorrendo il primo pezzo in seggiovia. Dal ristorante “Sessellift“ si raggiunge comodamente la chiesetta di S. Vigilio e si prosegue fino al ristoro "Seespitz" presso il biotopo del “Lago nero“. Il sentiero n. 7 ci riporta alla seggiovia, mentre gli esperti escursionisti che desiderano cimentarsi con una variante più impegnativa, possono intraprendere il sentiero n. 9 che conduce alla cima della Guardia Alta (Hochwart) a quota 2.607 m.
Dal parcheggio, prendere la strada sterrata che sale sulla destra e seguire il sentiero che si inoltra verso sinistra, passando attraverso un bosco, un prato e di nuovo un bosco, fino a raggiungere un altopiano punteggiato da numerosi fienili. Da qui sulla destra si prosegue in ripida salita nel bosco fino a una dorsale; il percorso poi si restringe e porta in cresta fino alla cima del Monte Piatto, da cui, a ritroso, si ritorna al punto di partenza.
ATTENZIONE: Informatevi prima sulla situazione valanghe/neve presso le Guide Alpine!
Attenzione: il sentiero non è pulito in inverno e può essere ghiacciato o coperto di neve alta. Assicurati sempre di avere delle buone scarpe e un'attrezzatura adeguata!
Da San Felice attraverso il Lago di San Felice al Macaion, alto 1865 m, un punto di vista di prima classe.
Attenzione: il sentiero non è pulito in inverno e può essere ghiacciato o coperto di neve alta. Assicurati sempre di avere delle buone scarpe e un'attrezzatura adeguata!