Via ferrata: VIA DELLA PACE (ripristinata nel 2003)
Fanes - Gran Fanes > Furcia Rossa m 2.791 (A: 2 ore) > seguire la segnaletica VB, dopo ca. 1 ora e mezza tenersi a destra
Raggiungi le più belle vette delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO. Sempre in cordata e ben assicurate, le vie ferrate per tutti i livelli di difficoltà permettono di raggiungere vette uniche, inaccessibili ai normali escursionisti, e di conquistare pareti e pinnacoli altrimenti visibili solo dal basso.
Via ferrata: VIA DELLA PACE (ripristinata nel 2003)
Fanes - Gran Fanes > Furcia Rossa m 2.791 (A: 2 ore) > seguire la segnaletica VB, dopo ca. 1 ora e mezza tenersi a destra
Percorso breve, molto vario e completamente protetto con vista sulla Val di Fassa.
L’imponente scenario roccioso del Gruppo del Sella, la cascata, i passaggi d’arrampicata
verticale sulla Torre Exner, un ponte sospeso e un lago di montagna fanno della via ferrata
Pisciadù una delle più popolari e frequentate delle Dolomiti.
La via ferrata “Furcela de Saslonch” (ladino) - “Forcella del Sassolungo”, che è stata costruita
di recente, offre un’arrampicata ricca di variazioni su cenge e rampe, ma anche alcune ripide
salite.
Ferrata tecnicamente poco impegnativa con alcuni passaggi difficili, famosa per la bellissima vista panoramica e l’ambiente circostante.
Un’escursione impegnativa che offre una vista panoramica sulla Val di Funes, le Odle e le Dolomiti circostanti. L’ultimo tratto che porta alla cima comprende una via ferrata su cui consigliamo di assicurarsi con un’imbracatura.
Il Sass Rigais è la cima principale delle Odle e con i suoi 3025 m è assolutamente indispensabile per tutti quelli che vogliono conquistare le montagne pallide. È un’escursione per buoni camminatori con esperienza di montagna che non soffrono di vertigini, e l’uso di un’imbracatura è necessario.
La via ferrata del Piccolo Cir è relativamente breve, ma da non sottovalutare, ed è indicata per
un’escursione di mezza giornata.
Una delle vie più note delle Dolomiti, circondata da imponenti guglie rocciose e panorami meravigliosi. La ferrata è relativamente breve ma presenta alcuni passaggi difficili che richiedono esperienza alpinistica.
Escursione impegnativa nel gruppo del Fanes con partenza da San Cassiano.
La Cima Conturines è la cima più alta dei tremila del gruppo Fanes ed offre un panorama mozzafiato su tutta la valle e su tante cime delle Dolomiti.
L'escursione, perfetta per alpinisti appassionati, richiede sicurezza, abilità nell'arrampicata e un buon senso dell'orientamento.
Via attrezzata estremamente varia e di incredibile bellezza sulla cresta meridionale del Catinaccio, con panorami sulle Dolomiti.
La storica via ferrata Mesules è una delle più antiche delle Dolomiti (1912) e anche una delle più
impegnative della zona.
Una delle vie ferrate più famose e spettacolari delle Dolomiti è senza dubbio la Brigata Alpina Tridentina al Pisciadú, nel Gruppo del Sella. La via ferrata, che si raggiunge poco prima di Colfosco, offre alcuni interessanti passaggi verticali e un ponte sospeso.
Escursione lunga ma estremamente panoramica tra i Campanili del Latemar con facile percorso attrezzato.
Via ferrata breve ma molto varia circondata da un panorama stupendo. L'accesso alla via ferrata è semplice e la parete di roccia compatta assicura una buona presa. Per la discesa nel canalone sud ricco di ghiaia e detriti è necessario un passo sicuro.
Un'impegnativa escursione sulla via ferrata alpina dedicata all'alpinista Günther Messner. Alterna passaggi su sentieri esposti e passaggi in via ferrata, sui quali si consiglia il fissaggio con un'imbracatura da arrampicata. Solo per chi non soffre di vertigini!
La via ferrata Les Cordes è una ferrata classificata come medio-facile. Presenta dei punti panoramici di rara bellezza con vista sulle Dolomiti. Il tracciato si snoda ai margini del Parco Naturale Puez-Odle seguendo un percorso secolare.
Molti decenni fa i contadini di La Villa portarono le loro mucche e cavalli sull'altopiano del Gherdenacia lungo un sentiero diretto e molto ripido. Il sentiero era molto più ripido e più impegnativo di quelli che oggi portano all'altopiano. Il percorso era chiamato "les cordes" (dal ladino "le corde").
Nell’estate del 2019 lungo questo antico sentiero è stata tracciata la via ferrata che ha preso appunto anch’essa il nome di “Les Cordes”. La via ferrata è raggiungibile comodamente da La Villa anche con la seggiovia Gardenaccia. Dalla stazione a monte della seggiovia cammini solo 5 minuti fino all’attacco della via ferrata.
Una delle più affascinanti escursioni dell'Alta Badia e delle Dolomiti.
Natura incontaminata e pareti verticali che si innalzano al cielo, tingendosi di rosso al tramonto. Il panorama spazia dalla verde valle dell’Alta Badia al leggendario paesaggio dell’Alpe di Fanes. La flora e la fauna tipiche delle Dolomiti, con marmotte e camosci che popolano le creste rocciose di questa imponente montagna, rendono questa escursione un'esperienza ancora più affascinante.
La via ferrata conduce per oltre 700 m attraverso ripide pareti e circhi prima di raggiungere la cima a 2.958 m e di godersi la vista della Val Gardena e delle Dolomiti altoatesine.
La discesa avviene attraverso il sentiero normale del Sasso Piatto fino alla Baita ononima e il sentiero Federico Agosto per tornare al Passo Sella.
La Ferrata del Vallon è l’ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo delle vie ferrate con un buon bagaglio di esperienza escursionistica in quota. Il percorso si sviluppa in un ambiente alpino spettacolare e, nella sua maggior parte, è tecnicamente facile. Solo nel tratto finale, dopo il caratteristico ponte, si affrontano alcuni passaggi più impegnativi, accompagnati da una discreta esposizione.
Dalla vetta si apre una vista mozzafiato sul Gruppo del Sella e sulle sue valli interne, regalando un panorama davvero indimenticabile. Le attrezzature presenti lungo il percorso sono in ottimo stato: nel 2024 l’intera via è stata completamente rinnovata, garantendo oggi sicurezza e comfort a coloro che decidono di percorrerla.
I primi attimi del mattino in cima a una vetta, quando i timidi raggi del sole illuminano le rocce circostanti facendole splendere di un caldo arancio-dorato, sono momenti mozzafiato che rimarranno scolpiti per sempre nel tuo cuore. Poco fuori Colfosco, sulle curve del Passo Gardena, potrai godere dell'inimitabile spettacolo dell’alba dolomitica salendo sulle vette del gruppo del Cir. Tra le possibili scalate, quella alla vetta del Gran Cir è la meno difficile.
Il Piz Boé nel gruppo del Sella, alto 3.152 m, è una delle vette oltre i tremila metri più accessibili e per questo molto ambita dagli escursionisti. Dovrai tenere comunque presente che l'ascesa da Corvara e il rientro verso passo Gardena proposti in questo itinerario sono di livello impegnativo: non è obbligatorio l'utilizzo di attrezzatura da arrampicata, tuttavia passo sicuro ed esperienza di montagna sono fondamentali requisiti per affrontare quest’escursione. Il percorso si sviluppa prevalentemente su terreno roccioso e a tratti su ghiaione o su sentiero attrezzato, offrendo panormani che cambiano via via che si sale, con bellissime viste sulle cime dolomitiche più note come la Marmolada, il Civetta, il Catinaccio e il Sassolungo. Una volta raggiunta la vetta, troverai il piccolo rifugio Capanna Piz Fassa, presso il quale è possible pernottare, ma soprattutto si aprirà davanti a te la fantastica vista che solo gli oltre 3000 m di altitudine possono regalare. Al rientro dovrai attraversare parte del massiccio per poi scendere verso Passo Gardena.
Una bella escursione in montagna nel Parco Naturale di Fanes - Sennes - Braies in Val Pusteria. Il giro inizia al parcheggio sopra la Segheria Lipper a Valdaora di Sopra. Da qui inizia la camminata dal sentiero numero 20 o dalla strada forestale n. 20B fino alla Malga Brunst che é aperta anche in estate. Si continua lungo il sentiero n. 20 in direzione Franz Josefhöhe fino al Kühwiesenkopf. Ora é richiesta un´adeguata calzatura per percorrere la via ferrara che termina al Kaserkopf. Si raggiunge la cima del Hochalpenkopf attraverso una radura rivolta verso sud.
Questa via ferrata, molto frequentata e piuttosto breve, offre una magnifica vista sulla parete
nord del Gruppo del Sella, sul Sassolungo e sull’altopiano del Puez.
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Un’escursione alpina impegnativa che offre una vista panoramica sulle Dolomiti circostanti. L’ultimo tratto che porta alla cima comprende una via ferrata su cui consigliamo di assicurarsi con un’imbracatura.