Da Rasun di Sotto > passare davanti alla chiesa > proseguire lungo la strada asfaltata > sentiero no. 20 > masi Oberstall > ritornare sul sentiero no. 5 > strada asfaltata verso Rasun di Sopra.
Camminate per tutta la famiglia, anche per i più piccini, in Alto Adige
Da Rasun di Sotto > passare davanti alla chiesa > proseguire lungo la strada asfaltata > sentiero no. 20 > masi Oberstall > ritornare sul sentiero no. 5 > strada asfaltata verso Rasun di Sopra.
Anterselva di Mezzo > segheria Ausserweger > sentiero n. 6 > dopo 300 m girare a destra > sentiero Franzosensteig no. 11 > Masi Wanzler > Klammer > Masi Egger > zona sportiva. Da lì ritornare al centro di Anterselva di Mezzo.
Seguire dalla chiesa di Rasa il sentiero numero 4 verso est fino al Moser e seguire poi il simbolo del sentiero didattico naturalistico intorno al biotopo Raier Moos (Palù Raier); tornati al Moser, prendere il sentiero 4 per tornare al punto di partenza. Il sentiero didattico naturalistico gira intorno al biotopo Raier Moos (Palù Raier). Grazie ai cartelli informativi e alle postazioni d’osservazione il visitatore può conoscere l’ambiente di animali e piante non comuni.
Da Rasun di Sotto (masi Pfaffing) > costeggiando il bosco si raggiunge la Casa di Caccia (Jagdhaus) > scendere su strada asfaltata (segnavia no. 3) a Rasun di Sopra > prima del ponte girare a destra > costeggiando il fiume si ritorna a Rasun di Sotto.
Un’escursione per famiglie veramente facile senza particolari salite. L’andata si svolge quasi completamente nel bosco e offre un ambiente molto tranquillo. L’arrivo è alle sorgenti della Drava tra San Candido e Dobbiaco. Si può bere direttamente l’acqua della fontanella, è quasi impossibile trovare un’acqua più fresca e limpida.
Terlano e il suo vino:
Si tratta di una via tematica che invita tutti a percorrere l’amabile ambiente viticolo che propone il nostro paese. Con l’ausilio delle tavole informative sistemate lungo il tragitto, si potranno scoprire le diverse zone di coltivazione, i vitigni, i sistemi di allevamento e le cure colturali che la vite richiede. Una passeggiata tra vigneti e storia.
Descrizione dell’itinerario: dal parcheggio del Lago di Caldaro si procede in direzione nord fino al Ristorante Geier. Si imbocca lo stretto sentiero alle spalle del ristorante che porta in direzione nord fino ai frutteti; si svolta quindi a destra in direzione est e si segue il segnavia. Raggiunto il versante orientale della valle si svolta a destra, si passa a sinistra del Seehotel e si raggiunge la carrabile Campi al Lago. Si continua inizialmente lungo la strada, poi si imbocca un sentiero sopra questa.
si continua sino all'estremità meridionale del lago dove, attraversata la strada carrabile, si imbocca il sentiero naturalistico. Raggiunta la fine del sentiero si svolta a destra nella Kuchlweg e si cammina fino ai vigneti sul versante occidentale. Poco prima della Strada del Vino si svolta a destra sulla stradina sterrata, si prosegue fino alla curva a destra della Strada del Vino, la si attraversa e si riprende la strada sterrata. Si prosegue quindi sul marciapiede che corre lungo la Strada del Vino fino alla chiesa di San Giuseppe; qui si prende a destra lungo la strada sterrata che riporta al punto di partenza.
Lungo il percorso, 14 stazioni con diversi testi biblici e relative incisioni in rilievo invitano a fermarsi per un momento. Sia il Lordesstöckl sulla strada per la cappella del bosco che la fontana chiara alla nona stazione del sentiero di contemplazione sono sempre molto apprezzati dai visitatori e dagli abitanti del luogo.
La storia della cappella del bosco è interessante: la chiesa, quasi interamente in legno, fu costruita intorno al 1917, quando la chiesa parrocchiale di Sesto fu gravemente danneggiata durante la Prima Guerra Mondiale. Per 14 giorni i contadini e il parroco dell'epoca lavorarono alla chiesa dalle prime ore del mattino fino a sera. Il legno per farlo proveniva da un fienile che era stato schiacciato dalla neve. Nel 1917 e nel 1918 vi si celebravano tutte le funzioni religiose e, soprattutto durante l'epoca fascista, la cappella del bosco serviva come nascondiglio per le messe in tedesco. Oggi la cappella è nota anche come Cappella della Pace ed è stata restaurata nel 1974. Nel 1988, su suggerimento dell'allora parroco Markus Küer e in collaborazione con l'intagliatore sestese Georg Lanzinger, è stato tracciato un sentiero di contemplazione fino alla cappella. Vicino alla cappella si trovano delle coppelle, che sono tra le più antiche tracce di insediamento a Sesto e sono anche l'ultima delle stazioni bibliche lungo il sentiero di rifles
Da Rasun di Sotto a Rasun di Sopra (Casa della Cultura) > seguendo il fiume per ca. 1 km > girare a destra in direzione nord fino al biotopo (zona naturale umida protetta con sentiero naturalistico). Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Sotto o Anterselva di Mezzo!
Da Rasun di Sotto > Camping Corones > sentiero attraverso il bosco > Nove Case.
Attenzione: utilizzare il sentiero che passa sotto il ponte della strada statale.
Solitamente la ricompensa per la salita al punto più alto di un’escursione è un bel panorama, ma non in quest’escursione alla cima Lasta: già al punto di partenza, al parcheggio Zumis, è presente una piattaforma panoramica. Questo però non è un motivo valido per non intraprendere l’escursione, poiché vi attendono ancora numerosi sentieri attraverso prati verdi e alpeggi e infine sul Giogo d’Asta, situato sopra la Valle di Luson e premiato da una vista mozzafiato della catena principale delle Alpi, della Val Pusteria e delle Dolomiti. Per facilitare l’orientamento sono stati incisi su una lastra di pietra incastonata al suolo i numerosi nomi dei gruppi montuosi e delle cime visibili. Gran parte del sentiero si snoda attraverso la natura incontaminata, alpeggi coltivati si alternano ad alte torbiere e piccole aree vallive paludose.
Curiosità: lungo il sentiero, presso la Croce “Pianer Kreuz”, ci si imbatte in una piccola cappella di montagna, la cui prima pietra era stata benedetta dal cardinale Joseph Ratzinger, l’emerita papa Benedetto XVI.
Sentiero tematico circolare "Tru Vistles" - Cultura, Natura, Tradizioni.
Questo sentiero tematico costellato di giochi e cartelli d'informazione collega la cultura con la tradizione ed è così particolarmente invitante per famiglie. Partendo sulla strada di fronte al portone della chiesa, seguite le indicazioni "Tru Vistles".
Da Anterselva di Sotto > segnavia no. 15 ai masi Dörfl > maso Nössler > Berghotel Johanneshof > ritornare per la strada principale ad Anterselva di Sotto.
Da Anterselva di Sotto > passando la chiesa > maso Pfaffing > maso Wiesemann > segheria > Anterselva di Mezzo e ritorno per la strada principale ad Anterselva di Sotto.
Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Mezzo!
Un'autentica avventura nella natura, che vi porta attraverso i prati e boschi soleggiati.
Durante la piacevole passeggiata, incontrerete pietre iscritte uniche nel loro genere. Un percorso di dialogo in cui tutti i membri della famiglia possono leggere e scambiare pensieri.
Da Anterselva di Sotto > attraversare il fiume e avanti ai masi Walder > leggermente in discesa ai Bagni di Salomone > ritorno sul sentiero no. 1 ad Anterselva di Sotto.
La roggia (Waalweg) di Lagundo è un sentiero che si snoda lungo la roggia, cioè l'antico canale di irrigazione; diviso in due parti e lungo circa sei chilometri, è praticamente pianeggiante e quindi perfetto anche per persone anziane e famiglie con bambini. Offre un'impagabile vista su Lagundo e sulla zona di Merano e dintorni.
Si parte da Casateia, si attraversa la strada principale e si procede lungo il sentiero “Mühlbachlweg” fino ai segnavia. Si segue il sentiero in direzione di Stanghe. Inizialmente un sentiero stretto ben segnalato conduce attraverso un bosco interessante, in cui si susseguono panchine che invitano alla sosta. Presto il sentiero si fa più ampio e il paesaggio più vario: biotopi fluviali, foreste vergini, boschi di latifoglie e prati. A Stanghe si attraversa un ponte e attraverso la pista ciclabile asfaltata si arriva a Mareta. Chi ha ancora voglia prosegue fino alla piazza davanti alla chiesa, dove inizia l’interessante percorso naturalistico. Le tematiche sono il bosco e l’acqua. Si giunge anche fino al castello, che è visitabile. Si ritorna sulla via dell’andata. L’escursione può eventualmente iniziare a Stanghe, riducendo il tempo di percorrenza di circa un’ora. Condizioni del percorso: all’inizio breve sentiero stretto, poi ampio, asfaltato fino a Stanghe. Passeggini: tutti. Da vedere durante il percorso: Giardino delle rocce, Museo provinciale Castel Wolfsthurn, Percorso didattico naturalistico Bosco & Acqua.
Da Rasun di Sotto (casa Hölzl) > costeggiando a sinistra il bosco > strada forestale > "Alte Goste".
Probabilmente l’escursione per famiglie più amata nei dintorni di San Candido.
Imperatrice Elisabetta d'Austria e regina d'Ungheria, nota anche come Sissi, trascorse nel mese di agosto del 1897 una vacanza al Grand Hotel Carezza. Per ritemperarsi, era solita a fare lunghe passeggiate nei dintorni e una delle preferite era questa passeggiata. In suo onore, questo itinerario è stato chiamato “Passeggiata Elisabeth”.
All’imbocco della Vallunga seguite il sentiero escursionistico n. 14 fino alla cappella di San Silvestro. Passeggiando attraverso un bosco di alberi ad alto fusto, composto soprattutto da larici e cembri, raggiungete lentamente la quota. Lungo il sentiero, panchine e tavoli vi invitano a concedervi una sosta per ammirare il meraviglioso panorama. Lentamente, la valle si restringe; la vegetazione è ora caratterizzata da boschetti di pini mughi. Dopo aver raggiunto i pascoli, la valle si apre nuovamente, accompagnandovi al margine di ripide pareti a strapiombo. Ritorno lungo il medesimo percorso.
Passeggiata rilassante lungo le rinfrescanti acque del torrente Gadera e attraverso ombreggiati boschi di conifere, in leggera salita da La Villa fino al paese di San Cassiano, situato ai piedi delle cime del Lavarela e Conturines.
L’escursione, grazie al moderato dislivello ed al largo sentiero è ideale anche per famiglie con bambini piccoli.
Piacevole passeggiata da Sesto, lungo il torrente (sulla pista ciclabile) fino al Ristorante "Alte Säge.
Il Sentiero a forma di otto con punto di intersecazione al centro del paese vi conduce lungo la passeggiata già esistente verso il Lago di Caldaro, passando per vigneti storici e aziende vitivinicole. Lungo il sentiero del vino incontrerete delle candide soglie di color bianco calce inserite nel terreno con le iscrizioni dei nomi storici dei vigneti. Nomi dai suoni suggestivi in parte di origine retica e in parte romana che evocano suggestioni onomatopeiche: Keil e Ölleiten, Vial e Prunar, Puntara e Palurisch, Salt e Plantaditsch... Nella mappa del sentiero del vino, il cosiddetto wein.wegweiser (disponibile presso l'Associazione Turistica) troverete anche delle informazioni generali sul clima, la temperatura, le caratteristiche del terreno e i vitigni coltivati nei diversi vigneti.