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    Cultura e attrazioni nella regione dolomitica Plan de Corones

    Seguendo le orme della nostra storia, puoi passeggiare tra castelli e palazzi signorili, visitare chiese e monasteri ed esplorare architetture contemporanee, edifici e luoghi unici durante visite guidate e tour. Scopri e vive usanze tradizionali nate nel passato, partecipa a eventi contemporanei o a eventi culturali come mostre, teatro, danza e musica per immergerti nell'arte e nella cultura locale. 

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale a Gais
    Gais, Regione dolomitica Plan de Corones

    La mancanza di documenti rende impossibile l´esatta datazione della nostra chiesa, una basilica spoglia. Secondo la testimonianza degli esperti doverebbe essere stata costruita intorno al 1180.

    SS. Messe: domenica alle ore 8.30 (in lingua tedesca). Sante Messe straordinarie in tutte le giornate di festa cattolica.

    Arte e cultura
    La Val di Morins - Valle dei Mulini
    Badia, Regione dolomitica Plan de Corones

    La valle del rio Seres, nel villaggio degli alpinisti Lungiarü, è nota come "Valle dei Mulini" per la presenza lungo il suo corso di numerose macchine idrauliche. Nel tratto tra le due viles di Seres e Miscì, poste rispettivamente sulla sinistra e sulla destra orografica del rio, sono concentrati 8 mulini, 2 dei quali dotati di doppia ruota, ed una teleferica ad acqua.

    Arte e cultura
    Abete Rosso "colonnare"
    Falzes, Regione dolomitica Plan de Corones

    L'abete rosso pendente protetto è un monumento naturale molto raro e botanicamente interessante e si trova ai piedi di un argine accanto alla strada tra Corti e Issingo, vicino a Molini, sotto il ponte sul Rio Verde.

    Lì, un abete rosso posticcio unico nel suo genere, chiamato anche abete rosso a ghirlanda, si erge dal novellame circostante. Mentre il germoglio terminale cresce eretto, i rami laterali, lunghi circa 30 cm, pendono verticalmente e leggermente ritorti verso il basso.. L'albero, che ha circa 115 anni (nel 2021), raggiunge un'altezza di 25 m (1991) e una circonferenza di 34 cm (1991). L'abete rosso pendulo è difficile da classificare nelle numerose forme colonnari e pendenti finora conosciute. In ogni caso, è la forma di abete rosso più stretta mai trovata in Alto Adige e ben oltre.

    Arte e cultura
    Bunker Nr. 7
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

                                                                                                            

    Chiese e abbazie
    Cappella "Joggila" - Rasun di Sotto
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    La cappella "Joggila", sulla strada per la chiesa di Rasun di Sotto, è tra le più vecchie edicole di Rasun. L'edicola deve essere stata costruita nel 1723.

    Architettura
    Messner Mountain Museum Corones
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Nel Messner Mountain Museum Corones, situato sull'altopiano di Plan de Corones a 2.275 metri sul livello del mare, Reinhold Messner si concentra sull'alpinismo tradizionale. Le forme fluide dell'edificio entrano in un dialogo con le condizioni esterne. L'idea era quella di creare un luogo di silenzio, decelerazione, uno spazio per il ritiro e l'esperienza. La maggior parte dei pannelli esterni e interni del museo sono in cemento locale: nessun altro materiale può essere versato così bene in tutte le forme immaginabili. Per impattare il meno possibile sul paesaggio e per evitare un'ulteriore ostruzione della vetta, il museo è ospitato su più livelli e per lo più sotterraneo. Durante la costruzione, 4.000 metri cubi di terra e roccia sono stati scavati e distribuiti sopra o intorno alla struttura - il museo si immerge nella montagna e nelle stanze si mantiene una temperatura costante. Le scale a forma di cascata conducono dal livello superiore all'area d'ingresso su tre livelli di esposizione, fino al piano più basso. Qui, i visitatori passano due grandi vetrate fisse e raggiungono una terrazza di quasi 40 metri quadrati dalla quale possono godere di una vista panoramica a 240 gradi delle Alpi della Zillertal e delle Dolomiti.

    Architettura
    Museum Ladin
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    A partire dal 1230 il castello di San Martino servì da sede per i giudici e gli amministratori della Val Badia, che fino al 1803 erano nominati dal vescovo di Bressanone. In seguito fu abitato da contadini fino a quando fu ristrutturato e ampliato nel 2001 per ospitare il museo della storia e della cultura ladina. Uno dei punti di attrazione del percorso didattico è l’Ursus ladinicus, l’orso delle caverne a cui è dedicata la sede distaccata del museo a San Cassiano. Nel castello è stato realizzato anche un nuovo foyer con bar e spazi per esposizioni temporanee. La struttura a copertura piana in legno, acciaio e vetro si inserisce con grande discrezione nel complesso storico, rappresentando un classico esempio di architettura moderna senza tempo. All’interno i pavimenti in legno duro e le pareti dipinte di bianco creano lo sfondo neutro ideale per le mostre, mentre le vetrate a piena altezza della facciata permettono di apprezzare lo splendido panorama all’esterno.

    Chiese e abbazie
    Chiesa a Haselried
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones
    Una delle passeggiate più belle attraverso i prati del luogo è il cosiddetto "sentiero del parroco", che ad ovest del paese lungo muri a secco e siepi porta ad Haselried. La chiesa, citata nel 1436, ottenne intorno al 1500 la forma odierna in semplice stile tardogotico. Attraverso due porte ad arco a tutto sesto con cornice in pietra si raggiunge l'interno. Esso è caratterizzato da una volta reticolata con ricche costolature. Purtroppo, nonostante la sorveglianza, nel 1979 le opere d'arte più pregiate sono state vittima di profanatori. A ovest, pochi metri più in basso, si trova la Brunnenkapelle (la cappella della fonte). Secondo un'immagine votiva ivi conservata, essa fu eretta da Jakob Kofler, del maso Huber sul Jörgenberg, in ricordo della sua fortunata salvazione da sotto un carro di fieno precipitato sopra di lui. Al posto dell'altare occupa tutto il vano del coro una grotta tripartita eseguita in tufo e guarnita di figure ispirate alla vita di Giovanni il Battista. Davanti si trova una vasca scavata in un blocco di granito. L'afflusso d'acqua in questa vasca è fonrito da una fonte che si trova nei pressi. Nei tempi andati Haselried era un luogo di pellegrinaggio molto frequentato. Si attribuiva infatti alla sorgente una particolare virtù curativa, che una volta doveva essere stata particolarmente efficace contro le malatie degli occhi. In ogni tempo, ma specialmente il lunedì della Trinità e nel giorno del patrono (24 giugno), la gente veniva in pellegrinaggio ad Haselried con i suoi affanni e le sue richieste, per trovare sollievo alle sue sofferenze ed esaudimento delle sue preghiere.
    Architettura
    Biblioteca civica e universitaria di Brunico
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    La biblioteca sorge su un sito poco interessante, delimitato da case unifamiliari e dal retro di alcuni edifici, e separato dalla nuova piazza del Municipio: una posizione di importanza secondaria nel tessuto urbano per un edificio culturalmente rilevante. Malgrado le premesse gli architetti sono riusciti a portare un tocco di originalità in questo contesto poco attraente realizzando un’architettura aperta, trasparente e moderna pur senza inutili concessioni alle mode, caratterizzata dalla massima flessibilità interna per soddisfare funzioni sempre mutevoli. Il risultato è una costruzione in cemento armato dall’aspetto leggero, che grazie ai pilastri sottili sembra quasi fluttuare sulla piazza coperta antistante. L’edificio è contraddistinto dalle facciate vetrate e da una copertura a sbalzo sulla terrazza superiore di fronte alle sale riunioni. Ai vari piani, se si esclude un nucleo fisso per i servizi, le piante sono libere e possono essere facilmente suddivise con scaffali, pareti vetrate e partizioni mobili. I colori scelti sono brillanti e contribuiscono a creare un’atmosfera vivace.

    Architettura
    Municipio di Brunico
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Con la sua pianta curvilinea, il municipio di Brunico riprende il percorso della strada europea, che a sua volta riprende la curva dell'Ahr attorno al Castello di Brunico (Schlossberg). L'edificio rinfresca il quadro generale della città e imposta un nuovo accento architettonico urbano in uno sviluppo altrimenti piuttosto informe. L'edificio è composto da quattro parti, disposte liberamente attorno alla piazza del municipio, ma che forniscono ancora un'unità strutturale. Con i suoi 3.000 metri quadrati, la piazza crea uno spazio aperto che sottolinea l'importanza del municipio. È interamente pavimentata e priva di piante. Si trova tra la scuola e la vecchia palestra ed è dotata di stele.

    Chiese e abbazie
    Cappella "Rauther" - Rasun di Sopra
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    La cappella-edicola presso Rauther - appartiene alla parocchia di Valdaora - risale al 17° secolo. La piccola cappella fu costruita assieme dai proprietari delle fattorie Ober- e Unterrauther e assieme furono sostenuti i costi dell'arredamento.

    Arte e cultura
    Pietra militare romana
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    (201 dopo Cristo) L'11 aprile 1958, nell'ambito dei lavori di costruzione della centrale elettrica della Goste, a una profondità di circa 8 m fu scoperta una pietra miliare romana. In un vero e proprio "momento di grazia" i fratelli Reinhold e Richard Prugger riconobbero il valore storico di questo monumento, impedendo così che la pietra fosse raccolta dalla pala dell'escavatore e depositata per altri mille anni o più nella scarpata del nuovo bacino artificiale Il monumento in pietra granitica, alto 2,33 m (con uno zoccolo di 90 cm) e dal diametro di 39 – 42 cm, è in buono stato di conservazione. Ben conservata è anche l’iscrizione riportata sulla pietra miliare, in cui si legge che l'Imperatore Settimio Severo (193-211) e i suoi figli Caracalla e Geta fecero ripristinare dal governatore del Norico le pietre miliari rovinatesi nel corso del tempo. La costruzione di questa pietra miliare risale al 201. Come tutte le pietre miliari situate in Val Pusteria, anche questa riporta la distanza in miglia (45, ossia 67,5 km) da Agunt, situata vicino a Lienz. La pietra miliare romana e un monolito ritrovati nella Goste sono oggi collocati in località Seefeld a Valdaora di Sopra. Una ripoduzione esatta è stata piazzata al luogo di ritrovamento, vicino all'Albergo Alte Goste.

    Biblioteche
    Biblioteca "Istitut Ladin Micura de Rü"
    San Martino, Regione dolomitica Plan de Corones

    Alla biblioteca “Istitut Ladin Micura de Rü” presso il centro di San Martino in Badia è disponibile una rete WiFi per collegarsi con il proprio portatile, nei seguenti orari: lunedí-giovedi: ore 10.00–12.00 e ore 15.00–17.00, venerdí: ore 10.00–12.00; sabato e domenica chiuso; tel. (+39) 0474 523110

    L'"Istitut Ladin Micura de Rü" non dispone solo della biblioteca, ma é l'Istituto per la cultura Ladina, dove vengono promosse e organizzate iniziative per la conservazione e promozione della lingua e cultura ladina.

    Chiese e abbazie
    Cappella "Brugger" - Anterselva di Sopra
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Nel 1924 il contadino del maso Mitterbrugge Josef Pallhuber ha costruito la cappella "Brugger" vicino la sua casa. Fino ad oggi è la più giovane cappella nella Valle Anterselva.

    Pesca
    Laghetto di pesca Anterselva di Sotto
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Pescare con la famiglia e gli amici, senza bisogno del patentino, nel vivaio di Anterselva di Sotto.

    Parchetto giochi per i bambini e chiosco ( con noleggio attrezzatura ) accanto allo stagno.

    Architettura
    Negozio di vini e specialità gastronomiche Harpf
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    La storica bottiglieria fondata nel 1919 torna nel centro di Brunico con questo nuovo negozio. L’edificio storico con i suoi elementi in stile gotico è interessato da un vincolo di tutela monumentale; pertanto la facciata sulla via Centrale è stata rinnovata con grande cautela e ha acquistato un nuovo, inconfondibile carattere con l’inserimento delle vetrine nelle arcate gotiche al piano terreno e con l’illuminazione notturna. La vitalità del negozio si percepisce già dalla strada e il bancone per la preparazione degli ordini evoca l’atmosfera della classica bottega di vicinato, qui suddivisa stilisticamente in due parti distinte: nella zona anteriore scaffali chiari e luminosi, nella zona posteriore un tocco di lusso con mobili antichi. Al piano cantinato, indipendente dal negozio, si trova la taverna privata Harpf, uno dei migliori allestimenti degli architetti Gerd Bergmeister e Michaela Wolf.

    Chiese e abbazie
    Cappella "Burgfrieden" - Rasun di Sopra
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Alle più recenti cappelle dei contadini appartiene quella presso Burgfrieden am Westhang. La cappella, dedicata a S. Giuseppe, fu fatta costruire nel 1924 dagli sposi Josef Messner e Maria Messner nata Zingerle. La cappella è di proprietà privata e appartiene al maso Burgfrieder.

    Architettura
    Castello di Brunico, MMM RIPA
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il Castello di Brunico fu fondato nel 1250 dal vescovo Bruno di Bressanone, che vi stabilì la propria dimora estiva. La città che prese il suo nome si sviluppò così sotto le mura del maniero. Dopo vicende storiche alterne, che lo videro utilizzato prima come carcere e poi come liceo, oggi il complesso ospita il quinto Messner Mountain Museum, che ha come tema le popolazioni di montagna. L’intervento ha riportato alla luce e risanato con grande cura le preesistenze storiche. Poiché gli spazi a disposizione non erano sufficienti per il nuovo allestimento museale, una parte dell’esposizione è stata sistemata nei sotterranei lungo le mura di cinta. Tutte le integrazioni e le nuove strutture sono realizzate con un linguaggio architettonico moderno utilizzando materiali quali il calcestruzzo, l’acciaio, il legno e il vetro. Solo gli edifici di ampliamento provvisori, per esempio le casse e gli spazi per le esposizioni temporanee, sono realizzati volutamente in legno in modo da poter essere facilmente rimossi in qualsiasi momento.

    Architettura
    UFO Brunico
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Localizzato nel quartiere delle scuole di Brunico, il centro giovanile UFO intendeva andare incontro alle esigenze dei propri giovani utenti anche ricorrendo a un linguaggio architettonico non convenzionale. La struttura indipendente collocata sulla copertura e realizzata in lamiera di titanio e vetro, che può essere raggiunta anche salendo la leggera scala esterna, dà effettivamente l’impressione che sull’edificio a quattro livelli sia atterrato un oggetto volante non identificato. Il corpo di fabbrica sottostante, a pareti portanti intonacate, si distingue per il box di ingresso obliquo in acciaio e vetro alto due livelli, che incuriosisce e invita a entrare. All’interno le vetrate a piena parete e gli ambienti luminosi cercano di far sentire i giovani come a casa propria. Anche la terrazza coperta e i gradoni esterni utilizzabili come sedute invitano a fermarsi e chiacchierare, integrando questa architettura piacevole e stimolante.

    Architettura
    Liceo delle Orsoline
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il Liceo delle Orsoline presso la porta omonima, lungo la via principale della città, risale all’inizio del XX secolo. Di fronte al grande complesso scolastico alto tre piani, con la facciata a intonaco caratterizzata dall’articolazione verticale, è stato costruito un volume più basso con un fronte in acciaio e vetro dall’andamento nettamente orizzontale. Il nuovo edificio non solo è trasparente e molto più piccolo del vecchio – pur avendo una superficie utile maggiore – ma rispecchia anche la facciata antistante, soggetta a tutela monumentale. Il cubo trasparente che costituisce l’ingresso della scuola anticipa la struttura della nuova ala ancora prima di raggiungerla percorrendo una serie di corridoi vetrati. Questa soluzione consente di ottenere una sorta di compenetrazione tra due architetture diverse. Per gli interni del nuovo edificio l’artista Manfred Alois Mayr ha scelto una palette di colori gradevoli che si armonizzano perfettamente con le superfici bianche intonacate e con i solai in calcestruzzo a vista grigio.

    Architettura
    Chalet La Pedevilla
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    Questa casa d’abitazione in mezzo alle Dolomiti si trova a 1200 metri sul livello del mare tra le Viles, i piccoli agglomerati rurali tipici della Ladinia soggetti a vincolo paesistico. L’edificio, ripartito tra residenza principale e appartamento per le vacanze, si inserisce rispettosamente nel declivio erboso riprendendo il sistema costruttivo in tavole di legno dei Paarhöfe, i masi tradizionali costituiti dalla casa di abitazione e dalla stalla. La struttura portante è in calcestruzzo, all’interno levigato e verniciato di bianco per essere lasciato a vista, all’esterno rivestito da uno strato di tavole di larice ricoperte da un velo sottile di vernice scura. Negli ambienti interni è stato impiegato legno di cembro ben stagionato proveniente dai fondi vicini, piallato a mano e non trattato. Sfruttando una sorgente d’acqua privata e combinando geotermia, solare termico e fotovoltaico integrato nel tetto, l’edificio riesce a rendersi completamente autonomo dal punto di vista energetico. Lo chalet è stato insignito di numerosi premi.

    Architettura
    Municipio di San Lorenzo di Sebato
    San Lorenzo di Sebato, Regione dolomitica Plan de Corones

    Caratterizzato da un linguaggio architettonico semplice, il nuovo municipio nel centro di San Lorenzo di Sebato, pur non dissimulando la propria origine recente, si inserisce perfettamente nel tessuto urbano locale come una tipica architettura moderna. Avvicinandosi ulteriormente alla piazza della chiesa rispetto al suo predecessore, la delimita spazialmente creando due settori tra loro autonomi ma comunicanti. Il volume costruito, che ospita anche la biblioteca pubblica, dialoga perfettamente nelle proporzioni con gli edifici circostanti. Osservandolo più nei dettagli l’impronta contemporanea appare evidente nella scelta dei materiali e nella composizione delle facciate. Nell’involucro portante in calcestruzzo sono ritagliate finestre di formati diversi a seconda della funzione degli ambienti retrostanti, che generano un raffinato e vivace cambiamento di scala.

     

    Architettura
    Residenza e centro di cura per anziani a Brunico
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il lotto nei pressi del centro storico era molto stretto e metteva a disposizione una superficie limitata per il giardino. Per questo motivo nel blocco compatto alto due piani sono state ricavate a ogni livello delle terrazze che offrono spazi all’aperto individuali e protetti. Impiegando materiali tradizionali si è ottenuto un edificio semplice e funzionale, contraddistinto dalle pareti continue intonacate. I balconi delle camere sono una reinterpretazione di un elemento architettonico della tradizione come il bow-window: il principio della variazione in chiave contemporanea di motivi e materiali tradizionali ricorre più volte nell’intero edificio, con l’intento esplicito di migliorare la confidenza degli anziani con il loro nuovo ambiente di vita. Particolare attenzione è dedicata alle esigenze dei malati di demenza senile, le cui camere sono raggruppate intorno a spazi comuni che favoriscono l’orientamento spaziale.

    Architettura
    Centro d'arrampicata Brunico
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    La nuova palestra si inserisce nella zona scolastica di Brunico, contraddistinta dal linguaggio architettonico eterogeneo degli edifici scolastici presenti. Da qui nasce la ricerca di un gesto forte ed elementare che reagisca al tessuto urbanistico esistente. L’edificio è concepito come formazione architettonica composta da una successione di volumi che variano sia nell’altezza, sia nella profondità, raggruppandosi attorno ad una corte interna e sviluppando un’elevata qualità spaziale. Mentre la facciata verso l’esterno è chiusa , all’interno le sequenze dei vani si aprono verso la corte interna con facciate completamente vetrate. Pur mantenendo una forte riconoscibilità e autenticità, l’edificio è parte integrante del paesaggio naturale circostante. Il progetto utilizza in maniera innovativa pochi materiali e pochi dettagli. Il materiale impiegato per la struttura portante dell’involucro monolitico è un calcestruzzo bocciardato composto da inerti naturali locali di origine calcarea e realizzato senza giunti di dilatazione.

    Architettura
    Libera Università di Bolzano, campus di Brunico
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    L’ex liceo scientifico nel centro storico è stato riqualificato e ampliato per accogliere il nuovo campus della Libera Università di Bolzano con il corso di laurea in Management del turismo, sport ed eventi. Il grande edificio antico a forma di L è stato risanato sotto la supervisione della Soprintendenza ai beni architettonici. L’ala più corta del complesso è stata affiancata da un nuovo corpo scale in calcestruzzo, decorato da un lettering di grandi dimensioni che lo trasforma in un vero e proprio segnale urbano. Questo attraente “pannello istoriato“ genera, con i due volumi adiacenti, una piazza raccolta che aggiunge un nuovo, apprezzato spazio all’aperto tra le strette vie del centro storico. Sotto la piazza è stata ricavata la nuova aula magna, che può essere utilizzata anche per manifestazioni pubbliche. All’interno dell’università l’allestimento rende ben riconoscibile la struttura originaria dell’edificio, integrandola con elementi moderni in maniera del tutto discreta. Il piano sottotetto è anch’esso occupato da aule didattiche.

     

    Chiese e abbazie
    Cappella "Marien" - Nove Case
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    La cappella sulla strada di Nove Case si trova in verità nel territorio comunale di Rasun, ma appartiene alla competenza della parrocchia di Valdaora.

    Architettura
    Centro residenziale e di cura Media Pusteria
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    In passato le residenze per anziani erano di frequente relegate “nel verde”, ai margini dei centri abitati. A Valdaora, invece, si è deciso di avvicinare le persone anziane alle attrezzature collettive più importanti del centro del paese, dove già si trovano la scuola, l’asilo e altre strutture pubbliche. La nuova residenza per anziani è diventata così un apprezzato punto di incontro per la comunità. Nel corpo di fabbrica alto quattro piani, rivestito esternamente di tavole di legno, si trovano due unità di cura con 20 letti ciascuna e i relativi locali di servizio. Al piano terra, intorno al grande foyer, sono disposte una caffetteria, una cappella e una sala multifunzionale per eventi e manifestazioni. A queste si aggiungono un ambulatorio medico e la sede della comunità comprensoriale. Gli inserti vetrati sopra l’atrio di ingresso assicurano una buona illuminazione e danno ritmo a questa architettura piacevole, leggera e invitante: un’impressione rafforzata anche dalla scelta dei colori e dall’impiego della pietra chiara naturale e del legno.

    Architettura
    Pasticceria e negozio di fiori Acherer
    Brunico, Regione dolomitica Plan de Corones

    Sulla facciata di un edificio storico situato lungo la strada commerciale più importante di Brunico si apre una vetrina rettangolare che permette di gettare uno sguardo in profondità all’interno del locale. Quello che si vede è uno spazio di vendita largo ma anche molto profondo a forma di cannocchiale, che genera nel visitatore un’impressione singolare. Ad eccezione del pavimento rivestito di piastrelle nere quadrate, l’interno è infatti completamente bianco. La luce chiara e i rivestimenti delle pareti in vetro traslucido bianco retroilluminato fanno apparire molto più spazioso e luminoso questo lungo ambiente privo di finestre. Gli arredi completamente bianchi, che comprendono il bancone e gli scaffali, sottolineano i colori vivaci dei prodotti esposti: nella parte anteriore del negozio ha sede la pasticceria di Andreas Acherer, le cui creazioni sono state più volte menzionate nella guida gastronomica Il Gambero Rosso, mentre nella zona posteriore – separata dalla prima per ragioni igieniche – sono in vendita i raffinati bouquet floreali di Barbara Strondl.

    Fortezze e castelli
    Rovine di Rasun
    Rasun Anterselva, Regione dolomitica Plan de Corones

    Intorno al 1200 il Castello di Rasun Vecchia (Rasun di Sotto) fu già residenza a vita e sede del giudizio dei signori di Rasun; oggi sono rimasti solo la torre quadrata, resti di muri con pietre squadrate, il cortile circondato dalle mura perimetrali ed i piani d`abitazione con le finestre di varie forme e feritoie.

    Il Castello di Rasun Nuova è di proprietà privata e appartiene al maso Burgfrieder.

    Architettura
    Distretto socio-sanitario Val Badia
    San Martino, Regione dolomitica Plan de Corones

    L’edificio che sorge isolato rispetto al tessuto urbano, è un’architettura moderna che ben si inserisce nel contesto paesistico. Il grande volume è suddiviso in tre parti in modo da stabilire una buona relazione di scala con gli edifici storici vicini. Tra le due ali compatte con le facciate in legno che ospitano gli uffici è inserito un corpo centrale, prevalentemente vetrato, nel quale trova posto il grande atrio di ingresso. Questa scelta sottolinea il carattere pubblico del complesso e permette di raggiungere con facilità le varie zone funzionali dei singoli corpi di fabbrica tramite una scala generosamente dimensionata. Il legno al naturale è il materiale predominante cui si contrappongono intenzionalmente le superfici colorate o trattate a intonaco bianco.

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