La malga Lafetz si trova a 2015 m s.l.m, in mezzo a un magnifico paesaggio naturale. Qui sarete ricompensati con una vista esclusiva sul Similaun, sulle Alpi della Valle Ötz e al punto di ritrovamento di Ötzi.
Indossa le ciaspole e percorri dolci pendii innevati, o raggiungete la vetta con gli impianti di risalita e cammina fino ad un caratteristico rifugio. Scopri incantevoli punti panoramici in Val Venosta, boschi innevati in tranquille valli laterali nella regione turistica Plan de Corones e goditi il silenzio assoluto nelle favolose Dolomiti.
La malga Lafetz si trova a 2015 m s.l.m, in mezzo a un magnifico paesaggio naturale. Qui sarete ricompensati con una vista esclusiva sul Similaun, sulle Alpi della Valle Ötz e al punto di ritrovamento di Ötzi.
Piacevole ciaspolata con vista panoramica stupenda e begli scorci. Si tratta di un'escursione rilassata e panoramica con le racchette da neve, ideale per chi vuole godersi la natura nella tranquillità invernale.
Le vette dolomitiche in vista
Punto di partenza: Monguelfo-Tesido – Tesido, parcheggio sopra il ristorante di montagna Mudler (1620 m)
Lunghezza: 6,1 km
Discesa: lungo lo stesso percorso
Percorrenza: 4 ore 00 min.
Difficoltà: difficile
Dislivello: 525 m
Informazione: percorribile anche con sci d’alpinismo
La malga Mastaun è gestita temporaneamente anche in inverno. Si trova nell'omonima alta valle, la valle di Maustaun, e appartiene al maso Mastaunhof, che è uno dei masi più grandi della Val Senales dal punto di vista della superficie. Alcuni indizi rivelano che alcuni secoli fa era ancora un maso abitato tutto l’anno.
L'escursione con le racchette da neve permette di raggiungere il Corno del Renon partendo dalla Cima Lago Nero, stazione a monte della cabinovia.
Descrizione dell’itinerario: si percorre il sentiero n. 19 fino all’Albergo Unterhorn e da qui si prosegue in leggera salita fino al punto più alto, il Corno del Renon; il luogo, essendo molto soleggiato, è meta apprezzata dagli escursionisti anche in inverno.
Suggerimento: da Bolzano è possibile prendere la funivia del Renon fino a Soprabolzano. Da qui si prosegue con il treno del Renon fino a Collalbo, poi con il bus 166 che porta alla stazione a valle della Funivia Corno del Renon.
Una bell'escursione invernale sull’altopiano di Lazaun (2430 m s.l.m.). Qui si può godere und fantastica vista su diverse cime di 3000 metri.
Meravigliose possibilità di passeggiare lungo l’ampio crinale che porta sul Sambock, vista panoramica sulla conca di Brunico, sulle Dolomiti e sulle Alpi dello Zillertal.
All'ingresso della Val Monastero si trova il Tellakopf, una piacevole cima per le escursioni che è anche ideale per una facile escursione sugli sci. Questa gratificante destinazione turistica offre una vista mozzafiato sulla Val Venosta, la Val Monastero, le Alpi dell'Ötztal e le montagne dell'Ortles.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Vetta affascinante con una spettacolare vista a 360° a 2187 metri, sopra a Lappago e alla Val di Cesa. Ristoro: malga Bergmeisteralm.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Gradevole tour invernale tra vette innevate in un favoloso bosco misto di pini. Ristoro: malga Bergmeisteralm.
Questo percorso parte dalla frazione Daunei, da dove si raggiunge il rifugio Juac. Proseguendo, si arriva al rifugio Firenze (chiusa d'inverno) e successivamente alla cabinovia Col Raiser. Lungo tutto il percorso potrete godervi lo splendido panorama.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Rifugio visibile già da lontano ai piedi del notevole Collalto con le sue creste inclinate; Ristoro: Rifugio Roma (da marzo a maggio), ristorante Angerer.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Tour molto piacevole, in parte ripido, attraverso il bosco che sbocca tra le erte rocce soleggiate del Monte Corno. Non vi sono punti di ristoro.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Escursione tranquilla che raggiunge la malga alla confluenza del Rio Riva con il Rio Urspung. Ristoro: ristorante Angerer.
Punto di partenza: stazione di monte della funivia S. Vigilio, 1.486 m
Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 15 minuti
Distanza: 3.424 m, Dislivello: 322 m
Ciaspolata su vecchi percorsi
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena fondovalle (1460m)
Discesa: lungo lo stesso percorso
Tempo di percorso: 02:30 h
Grado di difficoltà: difficile
Dislivello: 745m
Il percorso di scialpinismo di Sesto insegna tutto ciò che è necessario sapere per uno scialpinismo sicuro durante un'escursione di poco meno di due ore. Il percorso combina conoscenze teoriche di base, ad esempio sul comportamento corretto in caso di valanga, con un tour di quasi sei chilometri durante il quale si devono superare circa 540 metri di altitudine. Il percorso di scialpinismo, dotato di pannelli informativi, inizia dietro il ristorante Zin Fux e conduce tra alberi e prati fino alla Croda Rossa. Da lì alla stazione a monte, si pratica la tecnica delle inversioni prima di tornare a valle attraverso la pista da sci.
Racchette da neve | Scoprite la natura con le racchette da neve ai piedi. C´è solo l´aria fredda d´inverno ed i suoni di tutti i giorni sono attutiti. Scoprite l´inverno lontano dalle piste da sci e dal rumore: niente stress, niente problemi. | Riva di Tures 1.600 m - Malga Kofler | Esposizione parete: Nord | Punto di partenza: Parcheggio - Riva di Tures | Altezza massima: 2.034 | lawinenwarndienstlink: www.provincia.bz.it/valanghe
Facile escursione in alpeggio e in vetta. Un'escursione meravigliosa con magnifiche viste panoramiche.
Campagna di sensibilizzazione dell'AVS per le escursioni con gli sci e le racchette da neve:
https://tippthek.info/t/tvkiens#/category/2544
Dati del percorso: 7,1 km - 3,5 ore – dislivello 762m
Si cammina sul sentiero 28, dopo circa 30 minuti si parte con le ciaspole in direzione Brogles, poi lungo il Sentiero Adolf Munkel fino alla Malga Geisler.
L’escursione in ciaspole da Burgusio alla stazione a valle del
comprensorio sciistico di Watles
L’escursione parte dal parcheggio di Fürstenburg. Il sentiero passa per la
casa della cultura e la chiesa parrocchiale di Burgusio e porta poi
seguendo il sentiero n. 3 attraverso il lago Bergsee alla stazione a valle.
Agli appassionati di arte consigliamo di fermarsi a visitare le il portale della
chiesa parrocchiale di Burgusio.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Favoloso punto panoramico sopra a Selva dei Molini, a un'altitudine di 1977 metri, sul lato sinistro della valle.
Raggiungibile in autobus, fermata campo sportivo o ristorante Fuchsfalle. Ristoro: Bar Sport.
Camminare lungo i prati bianchi, passando ad antichi masi, nel silenzio invernale - tutto ciò che si sente è lo scricchiolio dei piedi. Seguite il sentiero escursionistico invernale di Madonna di Senales, ben segnalato e preparato. A seconda della situazione della neve, si consigliano le racchette da neve o delle grappette.
Escursione panomoramica attraverso la Forcella Sarentina fino al Corno del Renon.
sentiero adatto ai passeggini n.1 San Genesio, partenza dal campo sportivo sul sentiero n.33 o n.1 e proseguite sul sentiero n.1 o n. E5 attraverso il paesaggio collinoso che vi offre il Salto per arrivare alla chiesetta di San Giacomo e Lavena. Il nostro autobus é eventualmente a vostra disposizione per il ritorno. Tempo di percorrenza: 2 h 30 min - Dislivello: 440 m
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Tour in un paesaggio invernale da favola nella cosiddetta fascia degli arbusti contorti con una splendida vista panoramica. Ristori: Roaners Bauernkuchl nei pressi del punto di partenza.
La malga del Convento é situato a 2152 metrisopra Certosa. Secondo la tradizione orale la malga, dopo la chiusura del monastero certosino monte degli Angeli nel 1782, divenne proprietà di alcune famiglie di Certosa che fondarono un’associazione agraria (“interessenza”), oggi ancora attiva con oltre 30 soci. Fino a quando non venne costruita una funivia nel 1959, la malga era raggiungibile solo percorrendo uno stretto sentiero. È possibile arrivare a un collegamento su strada attraversando il paravalanghe al di sotto del Monte Croce. Per via dei pascoli ripidi e rocciosi, finora la malga è stata utilizzata quasi esclusivamente come alpeggio per bestiame giovane.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Piacevole escursione per tutta la famiglia con punto di sosta a metà strada... facile, bella e, con un po' di fortuna, vedrete anche dei camosci. Ristoro: Malga dei Dossi.