La passeggiata è adatta anche per passeggini e sedie a rotelle.
Brunico è il luogo ideale per una vacanza indimenticabile in Alto Adige. Con i suoi splendidi paesaggi, attività per tutte le stagioni e una calorosa ospitalità, questa località ti conquisterà. |
Presso il punto di noleggio trovate tutto quello che vi serve per sciare, incluso il servizio clienti.
Non sono possibili prenotazioni.
Trova il tesoro!
La Caccia al tesoro di Plan de Corones: una nuova, appassionante avventura a 2.275 m di quota!
Nell’incantato mondo delle saghe dolomitiche si dovranno cercare gli indizi che condurranno a un tesoro nascosto.
In ciascuna delle nove tappe si troverà una lettera: componendo nell’ordine tutte le lettere si otterrà la soluzione. La caccia parte dalla Campana Concordia 2000 e si conclude alla sua versione in miniatura presso il parco esperienziale “Little Kronplatz”. Man mano che si raccolgono le varie lettere si scopriranno anche le tante meraviglie che si possono ammirare sulla cima di Plan de Corones.
Come funziona la caccia al tesoro?
Dove: Le tappe della caccia al tesoro sono distribuite su tutta la cima di Plan de Corones.
Prezzi: la partecipazione alla caccia al tesoro è gratuita per tutti coloro che acquistano un biglietto baby o junior.
Laghetto balneabile a Gais per grandi e piccini nei pressi della pista ciclabile, con grande prato intorno e bar.
Dietro la chiesa in Piazza dei Cappuccini, il Giardino dei Cappuccini è stato trasformato in un’oasi tranquilla e un parco giochi per bambini, ideale sia per grandi che piccini.
Fortezza eretta intorno all'anno 1000, la cui storia è strettamente legata a quella di San Lorenzo e della Val Pusteria centrale.
Il Castello di S. Michele oggi è di proprietà privata.
In mezzo ai prati verdi sorge la chiesa di S. Valentino, una costruzione tardogotica con portale a sesto acuto, finestre ogivali e volta stellata. Questo santuario di campagna fu consacrato nel 1434 e fungeva da luogo di pellegrinaggio degli abitanti di Falzes nei giorni delle rogazioni e del ringraziamento per il raccolto. Di quell'epoca però sono rimasti solo i muri della navata unica. La volta, il coro e il campanile a cuspide in bei blocchi di granito commessi furono aggiunti solo nel XVI secolo. La sacrestia, ospitata nel pianterreno del campanile, si segnala per la sua bella volta stellata e nervata. L'altare maggiore in stile barocco reca una ben proporzinata ancona a colonne, con trabeazione parziale e frontone a volute. La pala d'altare è stata dipinta dal noto pittore della Val di Fiemme Franz Unterberger. Raffigura il patrono della chiesa S. Valentino e il patrono degli animali domestici Antonio Abate. Anche le statue barocche dei santi Giovanni e Paolo, Silvestro, Martino e Michele e due angeli sono dei buoni lavori del 1752. Nel 1979/80 fu portato alla luce sulla parete nord un ciclo di affreschi di mano di Friedrich Pacher (1487). I campi pittorici della zona ovest mostrano le buone e le cattive azioni, quelli della zona est scene della Passione. Grande importanza ha una scultura lignea di S. Valentino. Essa fu realizzata alla metà del XV sec. e potrebbe essere un'opera giovanile di Michael Pacher. Alla chiave di volta i conti Künigl e il convento di Novacella hanno lasciato per sempre il loro stemma. La pittura sulla parete esterna raffigura la Crocifissione di Nostro Signore, la Visitazione di Maria ad Elisabetta, S. Valentino e la santa coppia di medici Cosma e Damiano. Il donatore di questo affresco, un certo Baumann del vicino maso, ha lasciato scritto in poche righe ai suoi successori: hans mair in veld und sein hawsfrau margret (1434).
Visita solo su richiesta!
Contatto: Hannes Volgger +39 340 545192
La piazza del Municipio di Brunico, situata tra la via Bastioni e la via Europa, si trova ora dove un tempo si trovavano la stazione degli autobus e la prigione. La grande piazza, costruita nel 2003, è oggi adibita a numerosi eventi e concerti. Al centro della piazza, stele oblique di Paul Feichter portano iscrizioni tratte da testi di Norbert C. Kaser. Inoltre accanto all’ingresso del municipio c’è una meridiana di terra di Luis Seiwald, in cui il proprio corpo funge da indicatore dell’ora, se ci si mette nel punto giusto sul pavimento sotto il sole.
Carne di macellazione propria (manzo, maiale, vitello, agnello, capra). Speck e salumi (salumi affumicati, würstel, salsicce, prosciutto cotto) fatti in casa. Grande assortimento di diverse specialità per la griglia e formaggi locali di latte di mucca, pecora e capra.
Si prega di verificare eventuali orari di apertura festiva e prefestiva online su Google!
Nel cuore delle Dolomiti vivono i ladini dolomitici, un nucleo di oltre 30.000 persone la cui identità è caratterizzata da due importanti elementi: la particolare lingua neolatina, derivante dal latino volgare, e lo straordinario paesaggio montuoso delle Alpi centrali. Le caratteristiche fisiche di questo paesaggio hanno reso possibile che la lingua ladina, la più antica fra quelle parlate nella regione, riuscisse a mantenersi viva fino ad oggi. Il percorso del Museum Ladin mette in luce alcune particolari circostanze della storia e della vita attuale dei ladini dolomitici, narrando le importanti influenze delle vicende sovraregionali sulla vita di questa popolazione ed evidenziando le correlazioni esistenti tra le forme di un paesaggio eccezionale e i modi di vivere di questo antico popolo. Il museo è ospitato nel Ciastel de Tor, un castello risalente al 1230, creato come feudo dei vescovi di Bressanone.
Il Castello è disponibile come location per matrimoni, per le coppie interessate a coronare una giornata indimenticabile e vivere un momento da fiaba in un castello medioevale.
Chi vuole volare come un uccello e stare vicino al cielo?
Al Trampolino Kron in cima al Kronplatz hai la possibilità di farlo!
Il trampolino Kron si trova proprio accanto all'entrata del ristorante Kron ed è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 16.
“Little Kronplatz”: un modo di allegria e divertimento per tutta la famiglia
Grandi e piccini sono i benvenuti nel mondo di “Little Kronplatz”!
“Little Kronplatz” vi svelerà tutti i segreti della stazione sciistica di Plan de Corones.
In questa Plan de Corones in miniatura grandi e piccini potranno scoprire e sperimentare in cinque divertenti tappe tutto ciò che occorre per far funzionare un comprensorio sciistico come Plan de Corones.
I bambini potranno innanzitutto entrare in un vero gatto delle nevi e, azionando un buzzer, ascoltare dalla sua stessa voce qual è il ruolo di questo particolare mezzo cingolato a Plan de Corones.
Premendo invece il buzzer del cannone sparaneve, i bambini saranno sorpresi da una nevicata di bolle di sapone. Inoltre, il cannone stesso spiegherà loro cos’è e cosa fa.
Le emozioni sono assicurate con la pista da tubing estiva e il tappeto magico. Sulla pista da tubing si scende con divertenti gommoni gonfiabili, per poi risalire alla partenza con il tappeto magico che nel frattempo racconta qualcosa su di sé.
Ma nel parco esperienziale di “Little Kronplatz” non poteva mancare la principale attrazione di Plan de Corones: la campana della pace Concordia 2000. Nel parco è stata perciò allestita una versione in miniatura della famosa campana, che costituisce in un certo senso il cuore di “Little Kronplatz”. Tirando una corda i bambini possono farla suonare, diffondendo tutto intorno i suoi gradevoli rintocchi.
Un’esperienza divertente e istruttiva, per grandi e piccini!
Dove: dietro la cabinovia Ried/Gipfelbahn
L’accesso al parco esperienziale è gratuito.
Prezzi per il noleggio dei dispositivi di protezione e i gommoni per la pista da Tubing:
1 persona 12€
2 persone 22€
3 persone 31€
4 persone 38€
5 persone 45€
10 persone 80€
Prezzo solo per la pistaTubing:
5€ pro persona
Avventura, libertà e divertimento a stretto contatto con la natura di montagna e in compagnia di husky siberiani. Sono questi gli ingredienti dello sleddog. Una slitta trainata da una squadra di amici a quattro zampe dagli occhi di ghiaccio accompagnerà, con la guida di un esperto, coppie e famiglie, adulti e bambini (dai 3 anni) nel magico paesaggio del Parco Naturale Puez-Odle. Per loro sarà l’occasione di spingersi lungo il Passo delle Erbe (sopra Antermoia), scivolare sulla neve ai piedi del Sasso Putia, fiancheggiando salite e discese con l’aria frizzante che arrossisce il viso e l’atmosfera da fiaba che conquista.
La piazza antistante il convento delle Orsoline prese il suo nome nel 1945 in occasione di una serata solenne dedicata a Paul Tschurtschenthaler. All’epoca si decise di chiamarsi «Parco Tschurtschenthaler.
Dal 2023 al giugno 2024, il parco è stato ristrutturato e rinominato in Piazza Tschurtschenthaler.
Qui si svolgono concerti e vari eventi.
La piscina di Brunico è il posto ideale per famiglie, amanti del sole e sportivi. Aperto ogni giorno nei mesi estivi, da giugno ad agosto.
Tante emozioni lungo la pista per biglie in legno di Plan de Corones!
Hai mai visto una pista per biglie lunga 40 metri? No?
Allora vieni a Plan de Corones!
Lungo la nostra pista i bambini possono far rotolare le loro biglie in legno e seguirne l’emozionante percorso mentre sfrecciano sui rettilinei e superano curve e ostacoli vari. Le biglie in legno di faggio sono decorate con motivi diversi e possono essere conservate come simpatico ricordo di una bella giornata a Plan de Corones.
Buon divertimento!
Dove: La partenza della pista per biglie in legno si trova presso la stazione a monte della telecabina Olang 1+2, mentre l'arrivo è vicino all’ingresso del ristorante Kron.
Prezzi: L’utilizzo della pista è gratuito, una biglia in legno costa 2,50€2 campi in sabbia con riflettore – prenotazione obbligatoria.
L' altalena gigante sulla cima di Plan de Corones a quota 2.275 m è un punto d’incontro per tutti gli appassionati di sport estremi. Dopo essere stati trainati da un verricello in 15 metri di altezza, ci si sgancia dalla fune di vincolo e sospesi su due cavi d’acciaio si viene lanciati nel vuoto. Oltre i cavi d’acciaio servono nervi d’acciaio! Prezzo: 13€
Nessuna prenotazione è necessaria.
La chiesa, costruita verso il 1340 grazie a una donazione del brunicense Nikolaus del Stuck, è dedicata a santa Caterina, della quale numerosi affreschi all'interno e all' esterno dell'edificio narrano la vita. Caterina, che era una facoltosa ereditiera di Alessandria, si fece battezzare dopo che la Vergine Maria le era apparsa in sogno. Un giorno giunse ad Alessandria l'imperatore Massenzio, vinse cinquanta filosofi della superiorità della fede cristiana su tutte le altre religioni. Massenzio mandò al rogo i cinquanta filosofi e fece torturare, sottoporre al supplizio della ruota e infine decapitare Caterina. Caterina (ritratta con lo strumento del suo martirio) sta fra i quattordici santi ausiliatori. La guglia a doppio bulbo che orna la torre campanaria é la piú tarda, fu apposta in seguito al grande incendio del 1724. Sotto di essa si trova un locale da cui, fino al 1972, la guardia antincendio notturna attendeva al suo compito.
L’impianto di S. Giorgio all’aperto con 4 campi in terra rossa con spogliatoi e bar.